Gaara

Premetto che non ho nessun rapporto di affettività, o sentimenti affini, con mio padre, lo ritengo infatti la causa principale del mio disagio sociale. Comunque un paio di anni fa tentò per un attimo di scendere al livello dei comuni mortali (cioè il mio) e mi dispensò il suo prezioso consiglio.

In breve mi disse che per trovare una ragazza avrei dovuto fermarmi davanti ad una vetrina di un negozio di abbigliamento e chiedere alla prima ragazza che si fosse trovata passando, presumibilmente a me piacente, un parere. In pratica: <<Ciao....posso chiederti se a te piace quel paio di jeans, volevo comprarlo, ma non so se indosso a me starebbero bene, tu che dici? e bla bla bla>>.

Cioè lui sosterebbe che in questo modo, dopo N tentativi, riuscirei a portare "a casa" una ragazza.

Inutile dire che trovo ciò fuori dal mondo. Quando si dà un consiglio bisognerebbe quantomeno sforzarsi di calibrarlo sul destinatario. Pure se fossi super estroverso probabilmente non riuscire lo stesso a metterlo in pratica, anche perché verosimilmente avrei già una ragazza e non sarei tanto disperato da spingermi a tanto!!! Non trovate?

Bastet.

Mah....io mi lamento dei miei...poi leggo 'ste cose, e comincio a vederli sotto una luce più benevola....@Gaara, 'sto approccio ti renderebbe strambo agli occhi di qualsiasi ragazza. Fossi pure carino, ti farebbe partire svantaggiato a priori.

Don Chisciotte

Non so, mi sembra un metodo quasi impraticabile per svariati motivi; in particolare mi sembra molto imbarazzante, sia per chi lo mette in atto che per l'altra persona.

Gaara

Bastet grazie per la conferma esterna. Il fatto è che nella mia famiglia c'è una strisciante assuefazione a questo genere di panzane!

Taxi driver

Dio santo, non ricordarmelo.
Molti anni fa, una sera, un gruppo di amici mi coinvolse in un uscita il cui leitmotiv era "troviamo delle ragazze". Si avvicinavano a delle ragazze che camminavano e dicevano "vogliamo fare una passeggiata?", io frattanto volevo inabissarmi nell'asfalto . Dopo un numero in doppia cifra di pali, presi dalla disperazione, ci provarono due ragazze che facevano volantinaggio. Quelle due per poco non glieli fecero ingoiare i loro volantini.

Labocania

Vero.

Per noi timidi il metodo migliore di approccio è quello che prevede la scena muta e il soffocamento di ogni proposito di contatto con la bella sconosciuta, è il metodo che evita figure penose che, conservate gelosamente dalla nostra memoria impietosa, avranno il potere di imbarazzarci anche ad anni di distanza dal misfatto.

Mi riferisco solo agli approcci con sconosciute o quasi.

LatrinLover

Sei il figlio di Krusty per caso?

lupo

Credo che farsi paranoio per cercare 'una ragazza' non sia un problema da sociofobico ma comune alla maggior parte degli esseri umani.

Cmq spezzo una lancia in favore di tuo padre, che tutti i torti non ha. Bisogna avere la faccia come il culo e approcciare con quante piu' ragazze possibile e, statisticamente, avrai piu' possibilita' di incontrare quella che fa per te.
Bisogna pero' 1. Saper gestire i moltissimi niente di fatto senza abbacchiarsi 2. Adottare questa tecnica in grandi citta', non certo al paese.

Kitsune

Ma non ci sono i commessi/le commesse per questo?
Già che ci sei chiedi anche che ore sono e da che parte è la stazione.

Inosservato

ahah invece è uno stratagemma niente male solo che presuppone una buona capacità di esprimersi senza impacci....
comunque non capisco perchè attaccare così suo padre...ok magari è un consiglio un pò "ingenuo" (a parte ce qui dentro se ne leggono di peggio ) ma voglio vedere quanti di voi hanno la possibilità di sostenere un dialogo su questi argomenti con un genitore....

lauretum

il fatto che ha un figlio lo pone come autorità assoluta nel settore, rispetto a me

respect per il padre

lauretum

ma il problema per chi non sa rimorchiare, non è tanto fermare uno/una per chiedere sigaretta, ma come proseguire la conversazione dopo che ehm.. te l'ha data ( )

Quintuplo

Mi sa che non è un gran metodo per trovare l'amore della propria vita, perchè se una ci sta così, mi immagino sia una ragazza un po troppo disinibita per un introverso... però magari, buttarsi in quel modo, può servire a vedere le reazioni delle varie vittime e per imparare ad essere un poco più disinvolti (ossia, faccia come il sedere )... così quando poi si prova con una che si conosce, le cose potrebbero riuscire più facili...
Certo bisogna mettere in conto una grande quantità di figure di m**** e non prendersela

Boh, magari l'intento di tuo padre era questo...

voleressere

Il consiglio è soltanto su come fare il primo approccio, e in questo è un consiglio giusto. Poi devi cercare di non far cadere il discorso, interessarla ecc...

paccello

Ha ha! A cosa può portare la fame...

Winston_Smith

Ottima osservazione. Serve a poco dare consigli che forse andrebbero bene per chi li dà: devono andare bene per chi li riceve!
Vabbè, dai, gaara, tuo padre ha fatto un tentativo così per, si vede che ha una personalità troppo diversa dalla tua e non può capire certe cose. Capita anche con i genitori, purtroppo. Passa oltre.

Winston_Smith

Anche a me una volta capitò una cosa del genere, io mi nascosi dietro gli altri (7-8 ragazzi che abbordavano 2 ragazze)

Winston_Smith

Per fidanzarsi non è indispensabile seguire questo percorso.

MaAncheNO

Dopo N tentativi sicuro... ma N quant'è? 10000?

Winston_Smith

Presupposizione un tantino azzardata, trattandosi di un utente di questo sito, n'est pas?

Preferirei non parlare affatto di queste cose, piuttosto che avere la prova pratica di una distanza siderale tra me e un mio genitore su queste cose. Non è bello sentirsi così incompresi.