Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Quando vi alzate alla mattina, cosa vi sprona o vi dà la carica per tutto il giorno e per il futuro?
Nelle cose quotidiane cosa vi dà più entusiasmo?
|
Il desiderio nasce da un senso di impossibilità, mentre il senso di impotenza lo spegne.
Fino a neanche troppo tempo fa avevo troppa paura di mettermi in gioco. Avevo passato un brutto periodo e temevo di non essere pronto. Per questo non desideravo. Vedevo un poster di una mostra o di un concerto, un corso di qualche arte, il trailer di un film, ma non provavo granché. Pensavo a ciò che avevo fatto nella mia carriera lavorativa e mi sembrava bruttissimo. Sapevo che non era vero, che c'erano stati momenti gratificanti. Ma non riuscivo a ricordarmi cosa volesse dire trovare soddisfazione, come nella canzone degli stones.
Persino la vista di un bel culo non mi faceva venire voglia di agire, in qualche modo. Allora veniva da pensare "tanto vale starsene a casa".
Poi mi sono messo in gioco e ho scelto una prova molto semplice (per me è stato un lavoretto, ma potrebbe essere il volontariato, o aiutare i propri genitori coi mestieri, o qualsiasi altra cosa) ed è scattato qualcosa in me.
Ho iniziato a desiderare di nuovo. Ho desiderato di esprimermi creativamente, e mi sono iscritto a un corso di fotografia. Ho iniziato a desiderare dei soldi. E mi sono attivato per recuperare vecchi crediti trascurati. Sto iniziando a desiderare uno stipendio o una qualche forma di rendita, e quindi iniziare a distribuire cv, cercare lavoro o pensare a cosa fare. Ho ricominciato a provare desiderio sessuale come prima!
Tutto questo non è possibile se si vive sotto lo schiaffo della paura. Il desiderio viene assopito, per proteggersi. Si attiva una specie di "modalità risparmio energetico", che riduce i nostri bisogni psichici al minimo, ma ci impedisce anche tanta funzionalità. L'unico modo per uscirne è affrontare la paura. Sapere che le cose sono possibili ce le rende desiderabili.