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19-02-2020, 16:21
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#1
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Principiante
Qui dal: Oct 2019
Ubicazione: Beyond Coast
Messaggi: 36
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Ciao a tutti, poco fa mi si è presentata l' occasione di lavorare in una fabbrica, avevo già lavorato lì l' estate scorsa e sono stato riassegnato nello stesso reparto dell' altra volta. Aldilà del contratto brevissimo, appena meno di un mese, devo di nuovo interfacciarmi con gli stessi colleghi, ormai mi conoscono e sanno che sono una persona taciturna e timida, e la fabbrica come raccontano le leggende, è un posto di lavoro dove c'è una considerevole mole di persone alfa, che tendono a vessarti con prese in giro e qualche infamatella appena vedono una persona un po' più sensibile della media. Come da titolo vi pongo questa domanda, non so se è stato un tema già trattato nel forum, però magari parlandone, potremmo trarne tutti delle informazioni utili, alla fine si dice e si dice delle fabbriche ma gli alfa dominano in qualsiasi ambito lavorativo e sociale. Io voglio rispettare i bisogni degli altri lavoratori e fare del mio meglio, non ci tengo a stare a casa senza uno stipendio con cui mantenermi, non mi va però nemmeno di essere importunato o farmi mettere i piedi in testa. Ultimamente ci sono stati numerosi litigi in reparto, con colleghi che minacciano botte a destra e a manca, sfortunatamente sono in coppia nello svolgere una mansione con uno di questi, un ragazzo di 30 anni che a vederlo comportarsi non gliene dareste manco 15, e tutta questa tensione mi mette a disagio. Oggi il caporeparto è venuto a parlargli e in poche parole gli ha detto che nel posto di lavoro si deve lavorare tutti assieme senza darsi addosso e collaborare l'uno con l' altro, tanto poi l' orario per andare a casa arriva per tutti. Sono d' accordo con quello che ha detto, anche se mi rendo conto che potrebbe sembrare un' utopia.
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19-02-2020, 16:24
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#2
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da EugeneMorrow
Ciao a tutti, poco fa mi si è presentata l' occasione di lavorare in una fabbrica, avevo già lavorato lì l' estate scorsa e sono stato riassegnato nello stesso reparto dell' altra volta. Aldilà del contratto brevissimo, appena meno di un mese, devo di nuovo interfacciarmi con gli stessi colleghi, ormai mi conoscono e sanno che sono una persona taciturna e timida, e la fabbrica come raccontano le leggende, è un posto di lavoro dove c'è una considerevole mole di persone alfa, che tendono a vessarti con prese in giro e qualche infamatella appena vedono una persona un po' più sensibile della media. Come da titolo vi pongo questa domanda, non so se è stato un tema già trattato nel forum, però magari parlandone, potremmo trarne tutti delle informazioni utili, alla fine si dice e si dice delle fabbriche ma gli alfa dominano in qualsiasi ambito lavorativo e sociale. Io voglio rispettare i bisogni degli altri lavoratori e fare del mio meglio, non ci tengo a stare a casa senza uno stipendio con cui mantenermi, non mi va però nemmeno di essere importunato o farmi mettere i piedi in testa. Ultimamente ci sono stati numerosi litigi in reparto, con colleghi che minacciano botte a destra e a manca, sfortunatamente sono in coppia nello svolgere una mansione con uno di questi, un ragazzo di 30 anni che a vederlo comportarsi non gliene dareste manco 15, e tutta questa tensione mi mette a disagio. Oggi il caporeparto è venuto a parlargli e in poche parole gli ha detto che nel posto di lavoro si deve lavorare tutti assieme senza darsi addosso e collaborare l'uno con l' altro, tanto poi l' orario per andare a casa arriva per tutti. Sono d' accordo con quello che ha detto, anche se mi rendo conto che potrebbe sembrare un' utopia.
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Che devi fregartene, per alcuni il lavoro è un posto per imporre il proprio misero ego, fuori fanno una vita di merda peggio della nostra, ergo vai lì, lavora, guadagnati lo stipendio e vivi fuori dalla fabbrica. Noi non siamo il lavoro che facciamo.
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19-02-2020, 17:56
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2019
Ubicazione: Naples
Messaggi: 1,524
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Quote:
Originariamente inviata da Cemetery Gates
Che devi fregartene, per alcuni il lavoro è un posto per imporre il proprio misero ego, fuori fanno una vita di merda peggio della nostra, ergo vai lì, lavora, guadagnati lo stipendio e vivi fuori dalla fabbrica. Noi non siamo il lavoro che facciamo.
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Devi essere più spigliato formatti una corazza pian piano e combatterlo e soprattutto fregartene
Inviato dal mio SM-J330FN utilizzando Tapatalk
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19-02-2020, 19:27
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Anche dove lavoro io ci sono, e non li sopporto proprio, li detesto in modo pesante.
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19-02-2020, 23:35
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#5
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Avanzato
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 455
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mettigli la purga nel caffè
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19-02-2020, 23:39
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#6
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 206
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Quote:
Originariamente inviata da EugeneMorrow
Ciao a tutti, poco fa mi si è presentata l' occasione di lavorare in una fabbrica, avevo già lavorato lì l' estate scorsa e sono stato riassegnato nello stesso reparto dell' altra volta. Aldilà del contratto brevissimo, appena meno di un mese, devo di nuovo interfacciarmi con gli stessi colleghi, ormai mi conoscono e sanno che sono una persona taciturna e timida, e la fabbrica come raccontano le leggende, è un posto di lavoro dove c'è una considerevole mole di persone alfa, che tendono a vessarti con prese in giro e qualche infamatella appena vedono una persona un po' più sensibile della media. Come da titolo vi pongo questa domanda, non so se è stato un tema già trattato nel forum, però magari parlandone, potremmo trarne tutti delle informazioni utili, alla fine si dice e si dice delle fabbriche ma gli alfa dominano in qualsiasi ambito lavorativo e sociale. Io voglio rispettare i bisogni degli altri lavoratori e fare del mio meglio, non ci tengo a stare a casa senza uno stipendio con cui mantenermi, non mi va però nemmeno di essere importunato o farmi mettere i piedi in testa. Ultimamente ci sono stati numerosi litigi in reparto, con colleghi che minacciano botte a destra e a manca, sfortunatamente sono in coppia nello svolgere una mansione con uno di questi, un ragazzo di 30 anni che a vederlo comportarsi non gliene dareste manco 15, e tutta questa tensione mi mette a disagio. Oggi il caporeparto è venuto a parlargli e in poche parole gli ha detto che nel posto di lavoro si deve lavorare tutti assieme senza darsi addosso e collaborare l'uno con l' altro, tanto poi l' orario per andare a casa arriva per tutti. Sono d' accordo con quello che ha detto, anche se mi rendo conto che potrebbe sembrare un' utopia.
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Prendendoli visibilmente perculo
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25-02-2020, 13:31
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#7
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Principiante
Qui dal: Oct 2019
Ubicazione: Beyond Coast
Messaggi: 36
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Quote:
Originariamente inviata da Cemetery Gates
Che devi fregartene, per alcuni il lavoro è un posto per imporre il proprio misero ego, fuori fanno una vita di merda peggio della nostra, ergo vai lì, lavora, guadagnati lo stipendio e vivi fuori dalla fabbrica. Noi non siamo il lavoro che facciamo.
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Ahahah ringrazio alcuni per le risposte più divertenti, concordo con te ma certe volte me ne torno a casa veramente demoralizzato per le continue prese in giro che subisco, certamente il posto di lavor deve servire a garantirti una certa stabilità economica, ma quando hai a che fare per forza di cose con gente che è l' opposto di te, lo stressa a casa te lo senti tutto, poi col lavoro a turni è veramente difficile dedicarsi a qualcosa che ti faccia pensare ad altro.
Almeno per me, l' ho trovato davvero una inculata, devo progettare l'orario del tempo libero in base al lavoro su turni che si alterna di settimana in settimana tra pomeriggio e mattina. Non riesco a seguire niente, almeno fino ad un mese fa facevo teatro, ora per sto mese ho dovuto lasciar perdere. Se decido di fare qualcosa a casa la deadline che poi devo iniziare ad andare al lavoro o a dormire, a seconda dei casi mi mette ansia e non riesco a fare niente di più impegnativo che ascoltare musica, riordinarmi la camera o andare a fare una corsetta.
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