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Originariamente inviata da _Ni_
Eh ma sei tu che dice che una donna per sentirsi realizzata deve figliare ed avere un uomo che la protegge. Il che, onestamente, e' un concetto preistorico.
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I nostri istinti e bisogni primari sono naturali, non preistorici. Nuovamente, fai concidere "tradizionale" con "sbagliato".
Ti invito a ripassare la piramide dei bisogno di Maslow per capire come una donna (o un uomo) sta bene da sola.
Che poi, detto tra noi, se una donna in particolare non vuole sposarsi non mi importa. La mia era una risposta a quella invettiva da femminista inacidita partorita da Trinacria, che afferma il primato della donna su un uomo che ormai è superato e di cui la società può fare a meno.
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Originariamente inviata da _Ni_
Sai qual' e' la differenza tra ora e prima? La differenza e' che ora la vita di merda la fanno per lo piu' nel terzo mondo (purtroppo) prima la facevano ovunque. Quindi si, un certo miglioramento c'e' stato indubbiamente. Non per tutti, ma per tanti. Curiosamente, il miglioramento c'e' stato in quella parte di mondo che porta avanti quei valori che tu ritieni sbagliati.
Non tutto cio' che e' moderno e' lodevole, su questo non c'e' dubbio. Tuttavia, seguendo il tuo ragionamento, durante la rivoluzione francese qualche nostalgico avra' sicuramente detto cose tipo "Ah guarda, queste idee moderne di democrazia dove stanno portando... non si stava meglio con il Re?". Suppongo che solo il tempo dira' chi aveva ragione...
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Sai quale è la differenza? Che la rivoluzione francese, così come tutte le rivoluzioni che hanno portato all'abbattimento dei regimi totalitari, avevano come obiettivo quello di portare a un miglioramento delle condizioni di vita della comunità. Anzichè concentrare le risorse in mano a uno, ridistribuiamole e diamole in mano a tutti.
La moderna rivoluzione culturale progressista e capitalista, sta portando invece a un peggioramento delle condizioni di vita della comunità, a favore di poche selezionate cerchie di potenti. Delocalizzazione selvaggia, impoverimento della classe media, primato della finanza, impoverimento culturale e spirituale.
Tu ci vedi come una società rigogliosa e fiorente, quando in realtà siamo come l'Impero Romano d'Occidente all'alba del III secolo d.C.
I barbari non arriveranno da nord, come fu ai tempi, ma dal sud e da oriente, come già sta avvenendo.