Come smetterla di essere un bersaglio facile? - Pagina 7

pokorny · 29-02-2016, 19:00

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Originariamente inviata da liuk76

Secondo me una persona deve maturare le capacità cavarsela nelle situazioni da solo, anche con l'aiuto di terzi nel "formarla" al riguardo.
Non lo dico per cinismo o perché mi piace vedere arrancare chi ha difficoltà ma perché non è pensabile che chi ha difficoltà abbia sempre una guardia del corpo o un delegato con sé o che il mondo si debba adattare.
Le tutele vanno riconosciute ma, a mio avviso, senza che snaturino le dinamiche sociali che la maggioranza considera come normali.

Ritorniamo però al punto di partenza: cosa deve "prendere" Tizio che appartiene alla persona di Caio?
Inoltre, aggiungiamo una precondizione immutabile: non si può intervenire sui vessatori. Come fare quindi?

Riconoscere non totalmente esente da responsabilità la vittima non significa assolvere gli abusanti.
Per me gli abusanti hanno colpe, anzi, gran parte delle stesse ma, a meno che la vittima non sia in particolari condizioni, per la mia visione delle cose tenderò sempre a dare un pizzico di colpa a chi non si difende e, ripeto, non significa dire "bravo" a chi abusa.

Tanto non c'è speranza a dire le cose come stanno su questo forum (toh, mi è uscita un'anfibologia ma ci sta proprio a fagiolo). Ho la sensazione che il maggior peso medio dato al "mondo esterno cattivo" abbia spiegazioni fin troppo ovvie, basta il nome del forum.

Warlordmaniac · 29-02-2016, 19:01

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Originariamente inviata da Hazel Grace

Però a volte il disagio nello stare con certe persone è pure peggiore. Certe persone ti sovrastano e ti fanno sentire una persona senza dignità. Allora meglio lasciarli

Evidentemente non è il caso di Brio in questo preciso momento.

Warlordmaniac · 29-02-2016, 19:08

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Originariamente inviata da liuk76

Secondo me una persona deve maturare le capacità cavarsela nelle situazioni da solo, anche con l'aiuto di terzi nel "formarla" al riguardo.
Non lo dico per cinismo o perché mi piace vedere arrancare chi ha difficoltà ma perché non è pensabile che chi ha difficoltà abbia sempre una guardia del corpo o un delegato con sé o che il mondo si debba adattare.
Le tutele vanno riconosciute ma, a mio avviso, senza che snaturino le dinamiche sociali che la maggioranza considera come normali.

Non è neanche pensabile però, che una persona che ha il ruolo di ultima ruota del carro, si metta d'impegno a "fare carriera" senza mettere una propria etica sul suo percorso di crescita, altrimenti è pecoronismo vile. Ad esempio come nel caso di trovare un suo sostituto di oggetto di dileggio e si impegni a vessare l'ultimo arrivato.

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Originariamente inviata da liuk76

Ritorniamo però al punto di partenza: cosa deve "prendere" Tizio che appartiene alla persona di Caio?

Mostrare capacità sfruttabili e gestirle con fare ricattatorio.

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Originariamente inviata da liuk76

Inoltre, aggiungiamo una precondizione immutabile: non si può intervenire sui vessatori. Come fare quindi?

Vessatori e vessati sono comunque persone e hanno lo stesso grado di immutabilità.

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Originariamente inviata da liuk76

Riconoscere non totalmente esente da responsabilità la vittima non significa assolvere gli abusanti.
Per me gli abusanti hanno colpe, anzi, gran parte delle stesse ma, a meno che la vittima non sia in particolari condizioni, per la mia visione delle cose tenderò sempre a dare un pizzico di colpa a chi non si difende e, ripeto, non significa dire "bravo" a chi abusa.

Ok, basta che mantieni queste tue posizioni in maniera coerente, anche in presenza di violenza e molestie sessuali sulle donne.

Inosservato · 29-02-2016, 19:10

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Originariamente inviata da Wrong

Da come la racconti sembra che abbiamo bisogno della vittima su cui ridere...
Leggendo certi commenti poi penso che ci vorrebbe una bella dose di cristianesimo + socialismo

ho cercato di spiegare (non ho giustificato, ci mancherebbe) un meccanismo comune

per far comunella coi nuovi compagni di classe la prima cosa che si fa è prendere in giro i professori con le varie imitazioni u_u

comunque mi pare che si stia ragionando su livelli diversi, altre volte Liuk aveva espresso questi pareri ma lui si riferisce a situazioni molto più leggere del bullismo e affini, situazioni che tutto sommato sono più frequenti e meno gravi, tipo i colleghi ca**oni (doppia zeta -_-, non si capisce la censura) oppure compagni di scuola strafottenti

bisognerebbe chiarirsi con esempi pratici, parlare per teoria è fuorviante

Warlordmaniac · 29-02-2016, 19:12

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Originariamente inviata da XL

Io consiglierei di cercare alleati che lo stesso siano ugualmente emarginati in quel contesto ma che potenzialmente magari hanno anche più mezzi di noi, insieme già si diviene più forti e si può resistere più facilmente.

Coi soldati, i sergenti sono più stronzi dei generali e dei colonnelli.

Wrong · 29-02-2016, 19:13

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Originariamente inviata da Inosservato

ho spiegato (non ho giustificato, ci mancherebbe) un meccanismo comune

per far comunella coi nuovi compagni di classe la prima cosa che si fa è prendere in giro i professori con le varie imitazioni

Quello è fare comunella tra "simili" verso l'autorità.
Il paragone di Brio mi ricorda il bullismo delle medie: ridere di anziché ridere con

Inosservato · 29-02-2016, 19:23

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Originariamente inviata da Wrong

Quello è fare comunella tra "simili" verso l'autorità.
Il paragone di Brio mi ricorda il bullismo delle medie: ridere di anziché ridere con

in effetti il mio paragone non è calzante, ma insomma a brio già ho scritto prima che non va affatto bene in questo modo u_u

liuk76 · 29-02-2016, 19:26

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Originariamente inviata da Warlordmaniac

Ok, basta che mantieni queste tue posizioni in maniera coerente, anche in presenza di violenza e molestie sessuali sulle donne.

Trovo inutilmente provocatorio e dalle tinte grottesche questo paragone. Addirittura lo vedo trascinato per i capelli nella discussione per lanciare una frecciatina dal sapore misogino. Spero di sbagliarmi...

Lo stupro e la molestia sono reati in senso oggettivo e di una gravità infinitamente maggiore di una presa in giro che, certo, può essere traumatica in un soggetto ipersensibile ma, suvvia, si parla di dinamiche di confronto verbale ben diverse dall'uso della forza fisica.

Warlordmaniac · 29-02-2016, 20:20

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Originariamente inviata da liuk76

Trovo inutilmente provocatorio e dalle tinte grottesche questo paragone. Addirittura lo vedo trascinato per i capelli nella discussione per lanciare una frecciatina dal sapore misogino. Spero di sbagliarmi...

Lo stupro e la molestia sono reati in senso oggettivo e di una gravità infinitamente maggiore di una presa in giro che, certo, può essere traumatica in un soggetto ipersensibile ma, suvvia, si parla di dinamiche di confronto verbale ben diverse dall'uso della forza fisica.

Non sono affatto reati in senso oggettivo. Vabbè, mi basta la conferma che "forti coi deboli e deboli coi forti" è la regola che serve ad evitare parecchie magagne, alla faccia della coerenza e dell'amor veritatis.

Jen525 · 04-03-2016, 05:04

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Originariamente inviata da Redrum_

evitare is the way

dici che più o meno son tutti cosi.. a sto punto mi vien da pensare che siam meglio noi ad isolarci che stare in mezzo a sta gente

quoto totalmente!!!! La maggior parte della gente è stupida e superficiale.

Winston_Smith · 04-03-2016, 09:04

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Originariamente inviata da brio93

Sono uscito con dei ragazzi a lavoro ( quelli con cui mi trovo meglio ) e anche li sono stato l'argomento di tutta la serata. Mi hanno portato unicamente per prendermi in giro.

' ti vedo bene come uno di quei poliziotti che stanno nei gabbiotti tutto il giorno..lavoro da rincoglionito'

E hanno iniziato a dire che le prenderei anchje da poliziotto visto che sono ' troppo buono ' e in divisa sarei un ' mostro '. Mi hanno pure fatto la battuta che con l'arma in mano mi sparerei.
Poi mi dà fastidio il fatto che vogliano sapere cosi tante cose della mia vita dagli aspetti sessuali e lo fanno perchè sono dei pettegoli.
Non mi dite di cambiare cerchia di amicizie...ho notato che purtroppo sono tutti cosi.

Tolta questa alternativa, io al posto tuo me ne starei a casa, con un prontuario di scuse da tirar fuori per rispondere agli inviti di questa gentaglia. Ho sotto agli occhi un caso forse simile al tuo, al lavoro, e purtroppo il poveraccio viene preso di mira direttamente sul posto, senza possibilità di allontanarsi (a questo proposito aggiungo che chi dice che si può cambiare lavoro molto probabilmente parla senza cognizione di causa).
Meglio la solitudine che il bullismo, per quanto mi riguarda.

pokorny · 04-03-2016, 09:12

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Originariamente inviata da Winston_Smith

a questo proposito aggiungo che chi dice che si può cambiare lavoro molto probabilmente parla senza cognizione di causa

Ecco finalmente una cosa su cui siamo d'accordo al 100%; prima o poi ce ne doveva essere una

barclay · 04-03-2016, 09:31

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Originariamente inviata da brio93

Non mi dite di cambiare cerchia di amicizie...ho notato che purtroppo sono tutti cosi.

I miei fobimici non sono così, anche se devo dire che c'è voluto molto tempo per convincermi ad uscire dal mio "guscio".

barclay · 04-03-2016, 09:35

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Originariamente inviata da liuk76

ripeto, non significa dire "bravo" a chi abusa.

Il fatto è che i bulli, se non vengono colpiti immediatamente e con la massima durezza, si sentono sempre innocenti al 100% e, visto che la società, DI FATTO, li protegge (a parole, tutti biasimano i bulli), l'unica soluzione è evitarli.

Inosservato · 04-03-2016, 09:55

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Tolta questa alternativa, io al posto tuo me ne starei a casa, con un prontuario di scuse da tirar fuori per rispondere agli inviti di questa gentaglia. Ho sotto agli occhi un caso forse simile al tuo, al lavoro, e purtroppo il poveraccio viene preso di mira direttamente sul posto, senza possibilità di allontanarsi (a questo proposito aggiungo che chi dice che si può cambiare lavoro molto probabilmente parla senza cognizione di causa).
Meglio la solitudine che il bullismo, per quanto mi riguarda.

però a volte basta poco, avvicinalo, trattalo da pari parlaci un pò, potresti aiutarlo facendo cambiare in modo con cui viene considerato

era tanto per dire, chiaro che non conosco la situazione, lo prendo come caso generico

sì i fautori del "cambia lavoro" hanno sempre lasciato perplesso anche me .
se (facciamo le corna -_-) un domani fossi obbligato a cambiare lavoro perchè magari la mia "azienda" (che non è certo una megamultinazionale -_-) dovesse fallire, penso che....ma guarda non ci voglio nemmeno pensare -__-

ovviamente fatta salva la specificità di ogni circostanza, non si può nemmeno vivere male o alzarsi ogni singola mattina con la pesantezza nell'anima, le situazioni ad un certo punto vanno perlomeno in parte risolte

Equilibrium · 04-03-2016, 12:21

Tratta male chi ti tratta male e tratta bene chi ti tratta bene.
Lo diceva anche Totò 50 e passa anni fa ne

TãoSozinho · 10-03-2016, 21:04

Tanto per cominciare: smetti di fare quei cavolo di discorsi su uomini alfa e uomini beta e vedrai che è già un piccolo passetto in avanti. Perché, perdonami, ma è un modo di ragionare ridicolo.