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28-02-2016, 09:58
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#61
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
In realtà se uno è un tuo amico, ma basta anche sia mezzo amico, se gli fai capire che determinati comportamenti ti creano disagi e/o sono visti come pochi rispettosi nei tuoi confronti, come minimo deve tenere in considerazione ciò.
Il resto sono cazzate
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Il fatto è che sono suoi colleghi di lavoro, per cui c'è sicuramente una forte competizione di sottofondo (sì, molti non hanno questo problema al lavoro ma le mansioni in un ristorante sono abbastanza sovrapponibili, ovvero si è facilmente rimpiazzabili e questo mette tutto in una luce diversa).
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28-02-2016, 10:16
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#62
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Come se non fossero gli altri che so stronzi, no no, siamo sbagliati noi (e se facciamo la voce grossa auguratamente andranno a prendersela con qualcun altro).
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Loro hanno degli atteggiamenti sbagliati e noi abbiamo dei problemi che ci conviene risolvere..perché non sempre potremo evitarli quegli "stronzi" e per stare meglio con noi stessi.
Imparare a farsi rispettare è la prima cosa da fare, secondo me..poi si può anche mandarli a stendere e decidere di non vederli mai più.
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28-02-2016, 10:21
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#63
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree
Loro hanno degli atteggiamenti sbagliati e noi abbiamo dei problemi che ci conviene risolvere..perché non sempre potremo evitarli quegli "stronzi" e per stare meglio con noi stessi.
Imparare a farsi rispettare è la prima cosa da fare, secondo me..poi si può anche mandarli a stendere e decidere di non vederli mai più.
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azz ho finito i "ringrazia", ma lo faccio così.
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28-02-2016, 12:01
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#64
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Il fatto è che sono suoi colleghi di lavoro, per cui c'è sicuramente una forte competizione di sottofondo (sì, molti non hanno questo problema al lavoro ma le mansioni in un ristorante sono abbastanza sovrapponibili, ovvero si è facilmente rimpiazzabili e questo mette tutto in una luce diversa).
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non ho capito molto bene il discorso delle mansioni a lavoro
Ma a parte questo, proprio perchè certe dinamiche purtroppo si trovano in situazioni che uno può scegliersi fino a un certo punto (ad esempio il luogo di lavoro) vedo il fatto di continuare a viverle, nella parte di quello che subisce, anche all'esterno di quei contesti, come una scelta (che poi non mi sembra neanche tanto una scelta propria ma più degli altri) molto discutibile. Perchè, ad eccezione dell'essere masochista, il continuare queste frequentazioni potrebbe spiegarsi solo con una speranza di poter un giorno essere accettato quando oggi ti stanno chiaramente disprezzando. Questo cambiamento sulla base di cosa dovrebbe avvenire? Forse sul rinnegare se stessi, ciò in cui si crede e i propri bisogni? Beh se uno è disposto a farlo è libero di farlo ma non credo che in genere porterà la persona a stare meglio, anzi.
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28-02-2016, 12:56
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#65
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Io non mi sono mai rivolto a te in toni sarcastici, mi avrebbe fatto piacere che avessi contato fino a tre prima di mettere le dita sulla tastiera. Comunque, contento tu...
Cerco di spiegarti perché questo modo di pensare non è orribile ma almeno a mio parere, al contrario, del tutto sensato. Il gruppo ha una specie di "forza" o se vuoi di potere contrattuale verso il singolo. Dato che ti piace l'etologia dovresti saperlo. Facciamo finta che Brio dica a questa gente che non ci vuole uscire se non la smettono di prenderlo per il culo. Adesso, facciamo pure la tara a quello che dice, dato che l'immagine di queste persone la conosciamo solo tramite lui e potrebbero non essere così bastarde. Ma anche così il rischio di minacciare ritorsioni - perché questa a modo suo lo è - è sempre quello di andare a vuoto e di fare pure una figuraccia. Se Brio fosse per esempio il solo ad avere l'automobile (è un esempio a caso per rendere l'idea) potrebbe anche fare come sopra; sarebbero costretti a piantarla. Ma se come io credo, non ha un forte potere contrattuale verso il gruppo c'è il rischio di sentirsi rispondere "ah, se non la smettiamo col nostro modo di fare non esci con noi? E allora non uscirci, ciao e arrivederci". Dopo che è successa una cosa del genere, e accade, si è segnati per la vita con quel gruppo, come la persona debole, che non ha saputo farsi rispettare.
A me questo è successo da adolescente e mi ha dimostrato, per fortuna abbastanza presto nella vita, che questo tipo di atteggiamento è e viene correttamente interpretato come un misto tra egocentrismo (chi sono di così importante per dire a N persone cosa devono fare?) e ammissione di debolezza. Forse a te non sarà mai accaduto niente di simile e avresti avuto ragione a dare la tua visione della vita, anche se non certo nel modo che hai scelto. Ma a me è andata così qualche volta; ho imparato che se si vuole - in questo caso uscire - è la persona meno forte sui rapporti sociali (e questo è il caso di Brio) a dipendere dal gruppo e non viceversa. Per questo penso sia meglio affrontare la situazione e le persone, e cercare di metterle al loro posto. Che io sia il primo che non ci è mai riuscito è verissimo ma questo è quello che le circostanze hanno insegnato a me.
"Non esco con voi se non la smettete" è una variante del proverbio "tagliarsi i coglioni per non far godere la moglie", la saggezza popolare è spesso tanto vicina alla realtà quanto sintetica.
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se avessi scritto che alla fine brio non si trovava così male, magari si diverterebbe pure e nel frattempo non soffrirebbe la solitudine o avrebbe altri vantaggi sarebbe un conto
ma tu hai detto altro..... sei partito da un altro presupposto........
un presupposto indice di uno che naturalmente se ne va in depressione a causa di propri fallimenti..... che giustifica l'approfittarsi dei piu deboli......
ogni cosa ha un limite a me il sarcasmo gratuito fa schifo e una persona per ussrlo gratuitamente deve aver frustrazioni mentali
ma visto che implicitamente dai per giusto che gli altri si approfittano di te ecco che il sarcasmo non lo nego..
quando ero fobico io di fatto la pensavo come te
e stavo malissimo.. ho cambiato mentalità e puf problemi praticamente spariti......
ma io manco dico che brio deve proprio dirgli di non uscirci piu, semplicemente li evita e fa l'indifferente
se si trova veramente male e non ci trova nessun lato positivo
non tutti han una certa mentalità masochista.....
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Ultima modifica di Ansiaboy; 28-02-2016 a 13:06.
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28-02-2016, 13:05
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#66
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 574
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A quelli che hanno suggerito di continuare a frequentarli: mi sembra un pensiero alquanto autolesionista. Se non vi è uno scambio positivo nei rapporti ma anzi tutt'altro, che senso trovate in questa miseria?
Il far numero con le amicizie? Invece tentare di incanalare l'energia nel cercare chi ci è più affine è un'ipotesi così azzardata?
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28-02-2016, 13:14
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#67
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Io ho imparato a non essere bersagliato in questo modo. Vedendo come mi bersagliavano gli altri. Assimilando. E poi, dopo un certo periodo, dando loro pan per focaccia. Usando le stesse battute. Gli stessi schemi.
È un'abilità sociale utile, consiglio di apprenderla. A meno che non abbiate un particolare talento professionale che vi possa permettere di essere schizzinosi nella scelta delle persone con cui relazionarvi.
Se è così, sono felice per voi, ma ovviamente i vostri consigli non sono applicabili agli altri.
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28-02-2016, 13:19
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#68
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Le correnti di pensiero sono fondamentalmente due:
1) accettare i trattamenti insulsi, cosa da attuare a mo' di palestra, come allenamento sociale, oppure
2) mandare tutti al diavolo e cercare sempre persone nuove. E lo stesso vale anche sul lavoro, c'è chi alla prima difficoltà lascia e in questo modo cambia continuamente lavori..oppure amicizie, sempre alla ricerca dell'optimum.
Non esiste una soluzione migliore secondo me, bisogna valutare caso per caso. Ad una persona che ha una scarsa rivendibilità nel mercato del lavoro gli direi di pensarci 2 volte (non 3, ma almeno 2) prima di lasciare. Riguardo le amicizie, se le prese in giro sono ironiche e rientrano ancora nel sopportabile direi di resistere, altrimenti "ciao", ma senza atteggiamenti del tipo "se fate i cattivoni non vi frequento più".. meglio un addio con stile. Senza un gruppo di amicizie si può vivere uguale, anche se non è facilissimo se ne possono sempre trovare altri.. la gente in giro è un po' una merda, ma fortunatamente non ancora tutti.
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28-02-2016, 13:21
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#69
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da brio93
Sono uscito con dei ragazzi a lavoro ( quelli con cui mi trovo meglio ) e anche li sono stato l'argomento di tutta la serata. Mi hanno portato unicamente per prendermi in giro.
' ti vedo bene come uno di quei poliziotti che stanno nei gabbiotti tutto il giorno..lavoro da rincoglionito'
E hanno iniziato a dire che le prenderei anchje da poliziotto visto che sono ' troppo buono ' e in divisa sarei un ' mostro '. Mi hanno pure fatto la battuta che con l'arma in mano mi sparerei.
Poi mi dà fastidio il fatto che vogliano sapere cosi tante cose della mia vita dagli aspetti sessuali e lo fanno perchè sono dei pettegoli.
Non mi dite di cambiare cerchia di amicizie...ho notato che purtroppo sono tutti cosi.
Insomma faccio sempre la figura dell'inetto imbranato, mi trattano come un bimbo e sembra che non sò stare al mondo.
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invece ti dico proprio di cambiare compagnia ...
non ho neanche voglia di leggere tutta la discussione uguale a quelle di centinai di altre , no non credo affatto che si debba 'subire tutto' 'incassare tutto' e col sorriso con le labbra , meglio la solitudine in certi casi e non scherzo affatto , dopodichè forse bisognerebbe farsi anche un esamino di coscienza e pensare a cosa è che non va in noi ...
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28-02-2016, 13:55
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#70
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Dov'è poi 'st'allenamento sociale.
Io vedo giusto gente piena di tic e nevrosi che procede ostinatamente con un'alta considerazione di sé, che però poi ha bisogno delle oasi di tranquillità tipo questo forum per sentirsi un po' affrancata dalle minacce professionali, sempre però senza la libertà interiore di avere paura, finendo così per giustificare e replicare gli stessi meccanismi sociali che vivono sotto pressione.
Solo che qua si vince facile e quasi si dà prova di un acuto senso di realtà e di yuppismo fuoritempo.
Così invece di emanciparsi da quell'orizzonte mentale, lodano la catena perché nella lotta almeno non c'hanno perso la carriera.
Mica campano in una società, questi impiegati che vogliono insegnare la vita.
Non hanno soci, hanno rivali.
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Mi hai fatto finire i ringrazia oggi!
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28-02-2016, 14:26
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#71
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
È un'abilità sociale utile, consiglio di apprenderla. A meno che non abbiate un particolare talento professionale che vi possa permettere di essere schizzinosi nella scelta delle persone con cui relazionarvi.
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Un conto sono le relazioni di lavoro, altro quelle in cui si instaurano altri tipi di rapporti. Se hai un collega rompi scatole, sgradevole, rozzo, ovviamente non c'è altro da fare che sorbirtelo nelle ore di lavoro, soprattutto quando è un superiore o una persona che può tornarti utile talvolta in certe faccende da sbrigare.
La situazione ti obbliga in qualche senso a dover star sotto.
Se però, finito l'orario di lavoro, questo ti invita ad uscire e tu scegli volontariamente di uscire con lui impiegando così anche il tuo tempo libero e ti lamenti poi del fatto che questa persona ti tratti male o si comporti così anche in queste altre occasioni (d'altra parte è la stessa persona, non è che nel frattempo è cambiata) per me te la sei andata anche un po' a cercare. Nessuno ti obbliga a frequentare queste persone qua anche durante il resto della giornata, che tipo di rispetto si cercherebbe di ottenere da una persona che risulta tanto incompatibile con te?
Io nel selezionare gli amici, sono e resto schizzinoso in questo senso qua, non è che mi adatto a stare con certi tipi di persone che non stimo, e delle quali riesco a sopportare a malapena i modi di fare e comportarsi. Persone che mi sono tanto antipatiche le sopporto là dove è necessario davvero sopportarle e in casi del genere cerco di elaborare strategie per limitare i danni, altrimenti veramente è preferibile occuparsi di altro.
Affari ed amicizie sono settori che andrebbero tenuti abbastanza separati.
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Ultima modifica di XL; 28-02-2016 a 14:35.
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28-02-2016, 14:32
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#72
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree
Loro hanno degli atteggiamenti sbagliati e noi abbiamo dei problemi che ci conviene risolvere..perché non sempre potremo evitarli quegli "stronzi" e per stare meglio con noi stessi.
Imparare a farsi rispettare è la prima cosa da fare, secondo me..poi si può anche mandarli a stendere e decidere di non vederli mai più.
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Ma con 'sta gente come te lo guadagni il rispetto? Litigando o peggio a mazzate?
E soprattutto: cosa te ne viene a te di sprecare tempo ed energie per farti rispettare da una manica di stronzi?
Solo per poter poi dire "ah, mi sono fatto rispettare il mio onore è salvo!".
E' proprio la convinzione che la vita sia una lotta con i propri simili che si è insinuata pure nei rapporti di amicizia e di intimità che rovina le cose.
Il voler a tutti i costi apparire forte, stare in una posizione di vantaggio sull'altro.
I problemi di Brio93 non li conosco nello specifico, ma in questo caso rischiano pericolosamente di cronicizzarsi nell'adolescenza e nella prima giovinezza perché il senso di estraneità e di diversità dallo stato di cose esistente diventa intollerabile perché si finisce con il percepirlo come naturale.
La gente qui dentro si ostina a non capire che molto probabilmente non è in grado di porsi con gli altri come gli stronzi che li circondano.
Altrimenti non starebbero a lamentarsi su un forum cercando disperatamente consigli su come vendicarsi o sulle strategie da utilizzare per difendersi o peggio per poter attaccare.
Così vivranno sempre male.
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28-02-2016, 18:42
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#73
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Quote:
Originariamente inviata da Emil
E soprattutto: cosa te ne viene a te di sprecare tempo ed energie per farti rispettare da una manica di stronzi?
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Che la prossima volta che ne incontrerai in contesti nei quali non puoi scappare non sarai inerme..con la maggior parte delle persone, secondo me, non c'è bisogno di essere violenti o aggressivi..basta imparare a rispondere a tono (cioè essere assertivi) e far valere pacificamente le proprie ragioni.
Se al lavoro i miei superiori fanno così mi devo licenziare?
Se i miei pochi amici escono con altra gente che inizia a trattarmi così devo abbandonare il gruppo e rinunciare ad uscire con gli amici?
Poi non è detto che chi si comporta da stronzo sia necessariamente tale.
Sul forum noto un comportamento più aggressivo e provocatorio che nella vita reale..eppure non credo che questo forum sia popolato da stronzi
Non voglio fare il maestro..è solo il mio modesto parere.
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28-02-2016, 18:45
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#74
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Non mi pare proprio.
Poi certo, dipende da cosa si cerca. Se si vogliono persone degne di stima, con cui si può praticare una reciproca sincerità, oppure la potenza sociale del gruppo e del sesso.
Sul forum si è convinti che soltanto questi ultimi siano le chiavi per accedere alla vita.
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non mi pare proprio...solo che le prime non le vendono al supermercato, s epoi voi frequentate solo semillluminati, tutti amici per la pelle, na specie di accademia platonica, o come dicono altri, donne a profusione che non si sa più dove metterle buon per voi......e per chi ci crede....
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28-02-2016, 18:58
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#75
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree
Che la prossima volta che ne incontrerai in contesti nei quali non puoi scappare non sarai inerme..con la maggior parte delle persone, secondo me, non c'è bisogno di essere violenti o aggressivi..basta imparare a rispondere a tono (cioè essere assertivi) e far valere pacificamente le proprie ragioni.
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Si stava parlando però di una persona che chiede consigli in merito a non passare per bersaglio e che probabilmente si aspetta qualcosa di diverso da quel rapporto. In una compagnia che si frequenta diciamo per scelta obbligata (altrimenti si rimane soli) e da cui si sa di essere nè considerati nè rispettati, l'essere assertivo ovvero rispondere per le rime, probabilmente farà ottenere il risultato di rendersi gli altri ostili. Perchè se ti tengono con loro solo perchè si divertono usandoti, il loro divertimento e il senso dei loro inviti finirà quando inizierai a romper loro le scatole.
Poi se la si vuole frequentare tale compagnia solo per esercitarsi ad imparare a ribattere e a farsi rispettare è una scelta che può avere un senso ma non ci si crei aspettative di altro tipo.
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Ultima modifica di alien boy; 28-02-2016 a 19:00.
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28-02-2016, 19:00
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#76
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree
Che la prossima volta che ne incontrerai in contesti nei quali non puoi scappare non sarai inerme..con la maggior parte delle persone, secondo me, non c'è bisogno di essere violenti o aggressivi..basta imparare a rispondere a tono (cioè essere assertivi) e far valere pacificamente le proprie ragioni.
Se al lavoro i miei superiori fanno così mi devo licenziare?
Se i miei pochi amici escono con altra gente che inizia a trattarmi così devo abbandonare il gruppo e rinunciare ad uscire con gli amici?
Poi non è detto che chi si comporta da stronzo sia necessariamente tale.
Sul forum noto un comportamento più aggressivo e provocatorio che nella vita reale..eppure non credo che questo forum sia popolato da stronzi
Non voglio fare il maestro..è solo il mio modesto parere.
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Ma il punto è che l'assertività (o più propriamente e meno irritantemente, la libertà) non si raggiunge recitandola, e nemmeno allenandosi, ma prendendo atto di cosa è un rapporto e cosa non lo è.
Una persona che è in grado di fare a meno della compagnia e del sostegno altrui, non avrà problemi ad affrontare situazioni spiacevoli senza paura (di perdere illusori appigli rassicuranti).
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28-02-2016, 19:09
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#77
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Poi se la si vuole frequentare tale compagnia solo per esercitarsi ad imparare a ribattere e a farsi rispettare è una scelta che può avere un senso ma non ci si crei aspettative di altro tipo.
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E' proprio quello che penso ..non è detto che diventino suoi amici però probabilmente la smetteranno e la prossima volta avrà imparato a difendersi.
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28-02-2016, 19:14
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#78
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,544
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Il modo migliore di smettere di essere un bersaglio facile è smettere di essere terrorizzati dall'idea di essere un bersaglio.
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Mi trovo d'accordo, anche se non basta.
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28-02-2016, 19:17
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#79
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Ma il punto è che l'assertività (o più propriamente e meno irritantemente, la libertà) non si raggiunge recitandola, e nemmeno allenandosi, ma prendendo atto di cosa è un rapporto e cosa non lo è.
Una persona che è in grado di fare a meno della compagnia e del sostegno altrui, non avrà problemi ad affrontare situazioni spiacevoli senza paura (di perdere illusori appigli rassicuranti).
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Io credo che si inizi recitando e si prosegua fino a farlo diventare un comportamento automatico l'assertività, secondo me, consiste nell'imparare a dire ciò che si pensa senza aver paura della reazione dell'altro.
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28-02-2016, 19:26
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#80
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree
E' proprio quello che penso ..non è detto che diventino suoi amici però probabilmente la smetteranno e la prossima volta avrà imparato a difendersi.
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non so se la smetteranno, bisogna vedere come vivrebbe la persona in questione il fatto che se non ottenesse comunque il loro rispetto penserebbe che in qualsiasi modo agisca viene umiliato e/o escluso, cosa che non gli sarà di aiuto la prossima volta.
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