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22-10-2013, 19:20
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#41
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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Io ritengo che generalizzare sia sbagliato in questi casi e che abbia ragione Pierluigi nel suo intervento...
Dando per scontata l'emarginazione (quasi scontata per un timido che non abbia la fortuna di trovare persone affini) iniziale dobbiamo anche considerare i motivi per cui essa viene posta in essere..
Nei miei gruppi di amici precedenti sono stato in un caso bullato allì'esasperazione (quello adolescenziale), nell'altro perinculato alle spalle per anni fino alla resa dei conti finale ma nell'ultimo invece (quello che ho frequentato più di recente) nonostante tendenzialmente, parimenti ai precedenti, venga spesso considerato pura e semplice tappezzeria mi rendo conto di essere accettato e in parte benvoluto per quello che sono...
L'estroversione aiuta eccome ma la soluzione sarebbe quella di accettarsi per quello che si è...
Mica facile....
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22-10-2013, 21:10
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#42
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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Quote:
Originariamente inviata da andrea.sampei
spesso qui leggo che siamo disprezzati, derisi, emarginati, etc. Questo non è totalmente vero. Può capitare che ci siano persone che provino un naturale odio verso i "deboli" -spesso sono persone con problemi di personalità e tendenze politiche nazifasciste- e quindi anche verso i timidi, e che tali persone influenzino qualche persona della loro cerchia, ma di norma secondo me -non so se ciò vi possa rassicurare o meno- NON SIAMO VISTI. Semplicemente perchè noi stessi lo evitiamo. Quindi, secondo me, nessuno realmente ci disprezza. Tutt'al più, ragionando molte persone in una ottica utilitaristica (es mi faccio amico di quello simpatico socievole così conosoc molta gente divento popolare miglioro il mio status), effettivamente noi siamo tendenzialmente (parlo di timidi senza doti particolari) INUTILI e come tali siamo scartati. In poche parole, nessuno ci odia in quanto timidi, ma ci scansano, quello sì, è un dato di fatto.
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in effetti mi trovo solo in parte d'accordo.Cioè, che siamo inutili è vero, però secondo me noi siamo pure utilizzati come ossa sui quali essere geneticamente migliori di noi possano affilarsi i denti.
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15-12-2013, 01:26
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#43
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Inutili, malati, tutte parole troppo impegnative.
Dico una fesseria: e se fossimo semplicemente dei tipi solitari? non può essere?
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15-12-2013, 01:41
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#44
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Quote:
Originariamente inviata da andrea.sampei
-non so se ciò vi possa rassicurare o meno- NON SIAMO VISTI. Semplicemente perchè noi stessi lo evitiamo..
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Noi, noi, "NOI" hai delle certezze amico , ti invidio profondamente sai... Egoisticamente parlando:posso essere ricettivo e ben disposto quanto mi pare, ma se dall' "altra parte" è no, è NO e basta.
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15-12-2013, 01:44
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#45
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Quote:
Originariamente inviata da steg
Inutili, malati, tutte parole troppo impegnative.
Dico una fesseria: e se fossimo semplicemente dei tipi solitari? non può essere?
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Non fosse stato bannato lo avrei segnalato: inutili... Ma come si permette 'sto tizio ???
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15-12-2013, 01:48
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#46
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Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 209
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Il problema è che non facciamo niente, non ci prendiamo rischi, non facciamo quel passo in più, non diciamo quello che pensiamo. Non facciamo errori e manco cose giuste. Ci troviamo nel limbo della solitudine voluto da noi stessi che e nessuno può imporci.
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15-12-2013, 01:52
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#47
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Quote:
Originariamente inviata da vetmuar
Il problema è che non facciamo niente, non ci prendiamo rischi, non facciamo quel passo in più, non diciamo quello che pensiamo. Non facciamo errori e manco cose giuste. Ci troviamo nel limbo della solitudine voluto da noi stessi che e nessuno può imporci.
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Dopo qualche decina di mazzate prese in pieno viso vedi che ci pensi bene prima di prenderti un altro rischio.
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15-12-2013, 11:34
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#48
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Tribe
Non fosse stato bannato lo avrei segnalato: inutili... Ma come si permette 'sto tizio ???
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Infatti non sono bannato, spiegami cosa ho detto di così offensivo nell'esprimere un punto di vista personale, se anche non volendo sono stato offensivo, non era mia intenzione
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15-12-2013, 11:39
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 437
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Quote:
Originariamente inviata da vetmuar
Il problema è che non facciamo niente, non ci prendiamo rischi, non facciamo quel passo in più, non diciamo quello che pensiamo. Non facciamo errori e manco cose giuste. Ci troviamo nel limbo della solitudine voluto da noi stessi che e nessuno può imporci.
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Esatto, mi riconosco molto nell'evitare rischi, di voler "vivere tranquilla" senza espormi più di tanto. Secondo me i timidi visti dall'esterno non piacciono proprio perchè visti erroneamente come dei codardi, anche se molto spesso il mio carattere (timidissimo) è stato apprezzato perchè molto tranquillo, per niente litigioso e molto conciliante.
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15-12-2013, 12:15
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#50
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da vetmuar
Il problema è che non facciamo niente, non ci prendiamo rischi, non facciamo quel passo in più, non diciamo quello che pensiamo. Non facciamo errori e manco cose giuste. Ci troviamo nel limbo della solitudine voluto da noi stessi che e nessuno può imporci.
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Per quanto mi riguarda io ho capito che non è la paura di rischiare che mi ha bloccato maggiormente.
In passato, forse, ma quando son arrivato a ridosso dei 40 anni e mi son accorto che il mio tempo (utile) stava finendo.. le mie paure (a fatica e non sempre nel modo corretto) ho provato ad affrontarle, come ho cercato anche di andare oltre quelli che erano sempre stati i miei limiti (e che in gran parte lo sono ancora).
La tragica verità che mi sono trovato ad affrontare è che puoi vincere le tue paure, provare ad aprirti con sincerità agli altri, persino con il desiderio di donare le cose più profonde e intime di te.. (le più belle, le più preziose)... per scoprire semplicemente che esse (e dunque TU) non significano per l'altro assolutamente NULLA. Scoprire che chi hai di fronte non vuole assolutamente nulla da te e di te.. e dunque ogni cosa che dai (per te preziosa) viene respinta, rifiutata, ignorata.. (o anche peggio).
Io dopo tre anni (assai brutti) di tentativi ho smesso di insistere e sforzarmi per questo motivo.
Perché non ha davvero NESSUN senso donare il proprio intimo a chiunque, quello che di prezioso si ha è un dono che si dovrebbe fare solo a chi manifesta di volerlo (o poterlo volere).
La mia scoperta, la mia esperienza.. è che c'è davvero pochissima gente (forse nessuno) interessata a quel (poco o tanto che è) che di bello e buono io posso offrire e possiedo. E se non c'è l'interesse.. qualunque cosa io posso fare non serve a niente, anzi è solo dannosa per me, perché ciò che ho di intimo potrà anche non valere assolutamente niente per gli altri.. ma è molto prezioso, per me.
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