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Vecchio 15-04-2018, 00:18   #1
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La domanda è un po' strana e un po' mi vergogno.

Non mi sono quasi mai trovato (tranne una volta quando però la persona che aveva avuto il lutto era un parente stretto, per cui era meno giudicante) a dover esprimere delle condogliazne per qualcuno. Tra l'altro ho sempre evitato i funerali e le visite ai famigliari del defunto.

A dir la verità ora che ci penso una volta dovetti dire qualcosa a una ragazza ex vicina di casa che aveva avuto un lutto in famiglia ed era venuta un attimo a chiedere una cosa a casa, ma in un modo o nell'altro me la cavai. Altre volte non ho fatto le condoglianze a persone che avevano perso qualcuno e che avevo incontrato dopo un tempo più o meno breve.

Il punto è che non so cosa si dice in quei casi e inoltre le situazioni in cui ci si aspetta un minimo di dimostrazione emotiva, oltre alle parole, sono davvero un ostacolo insuperabile per me. Fino a qualche tempo fa probabilmete mancavo anche di empatia e non provavo dispiacere di fronte a dolori come un lutto altrui. Ora forse qualcosa è cambiato e anche se un po' artificiosamente (ma anche su questo qualcosa sta cambiando) un'empatia di quel tipo potrei provarla. Ma non saprei proprio come esprimerla, non saprei esprimerla in modo sufficiente e normale.

Il dolore altrui è qualcosa che mi impressiona parecchio e cerco di scansarlo, di non starci troppo a contatto, anche perchè credo di poter fare danni con il non saperci fare, perchè sentirei responsabilità importanti, ma a parte questo mi dà proprio fastidio perchè mi ricorda l'esistenza del dolore di un certo tipo, che sono cose che possono capitare e che turbano quel controllo totale che cerco di applicare alla vita.

Ma uscendo un attimo da questa specie di sfogo personale io vorrei chiedere proprio come si fa a fare le condoglianze, nei diversi casi, cioè a seconda delle persone, della vicinanza ad esse (famigliari, amici, conoscenti, colleghi, quasi estranei), della gravità del lutto.

Cosa si dice, semplicemente 'condoglianze', 'vorrei farti le mie condoglianze', oppure potrebbe essere un po' limitato e si dovrebbero aggiungere formule in cui si esprime il dispiacere quali 'mi dispiace', 'quando ho saputo ci sono rimasto molto male', o che incoraggiano, cercano di risollevare tipo 'fatti coraggio', 'è la vita bisogna andare avanti', pur sapendo che sono frasi che non avranno chissà che effetto benefico sulla persona che le riceve, ma è chiaro che è comunque una forma di consolazione che viene accolta in genere positivamente e che ci si aspetta.

Come gesti che si dovrebbe fare? Anche qui, so che sembrerà strano ciò che chiedo ma effettivamente non so come ci si dovrebbe comportare: si abbraccia la persona? si dà un bacio o due baci sulla guancia come quando ci si saluta? in alcuni casi basta una stretta di mano?

Sperando ovviamente che occasioni del genere capiteranno il più tardi possibile, ma è sempre meglio non trovarsi impreparati.

Lo so che situazioni del genere non dovrebbero essere affrontate in modo così asettico, però per chi nell'immediato si trova un muro tra sè e le persone serve proprio quello che sto chiedendo: formule e gesti come presi da un manuale.
Vecchio 15-04-2018, 02:12   #2
Esperto
L'avatar di Jacksparrow
 

Vai ad un funerale e vedi come fanno gli altri.
Vecchio 15-04-2018, 10:27   #3
Esperto
L'avatar di SoloUnaDonna
 

L'importante è essere presenti.. quello che si dice in certi momenti è totalmente superfluo.. se uno ha perso qualcuno di importante non gliene frega un cavolo di nulla, anzi alle volte manco si rende conto realmente di quel che sta succedendo, figuriamoci se ti giudica per quel che dici.
Ringraziamenti da
Myway (15-04-2018)
Vecchio 15-04-2018, 10:38   #4
Esperto
L'avatar di Boyyy82
 

Quote:
Originariamente inviata da SoloUnaDonna Visualizza il messaggio
L'importante è essere presenti.. quello che si dice in certi momenti è totalmente superfluo.. se uno ha perso qualcuno di importante non gliene frega un cavolo di nulla, anzi alle volte manco si rende conto realmente di quel che sta succedendo, figuriamoci se ti giudica per quel che dici.
Anzi mettendosi dalla parte dei parenti del defunto in questi casi in questi casi si apprezza anche solo la presenza fugace e le semplici condoglianze.
Danno sicuramente più fastidio le lunghe chiacchiere, o gente che si ferma a lungo nella camera ardente e inizia a parlare di tutt'altro o a parlare con altri...
succede anche questo...
in questi casi è meglio il silenzio e la riservatezza
Vecchio 15-04-2018, 10:57   #5
Banned
 

ok, il famigliare in quel momento ha altro a cui pensare, però uno potrebbe anche involontoriamente dire o fare una cosa fuori luogo che magari gli resterà impressa e se la ricorderà in seguito. Cioè non dico che la cosa possa ferirlo ma, ragionando egoisticamente, che si è fatta non proprio una buona figura; non penso che non possa capire che una determinata 'mancanza' non sia voluta e che invece sia causata da imbarazzo oppure incapacità nei rapporti umani, anche se magari potresti trovare anche la persona che si fa il film.

Comunque stavo pensando più che altro al fare le condoglianze a persone con cui non c'è un gran rapporto: mettiamo che ci sia un collega non proprio simpatico con cui non si interagisce molto; a un certo punto gli muore qualcuno. In ambiente lavorativo sei comunque sotto osservazione, qualcosa dovrai dirla. Ora io penso che in questi casi si possa essere abbastanza formali ma allo stesso tempo neanche gelidi. Ecco questa potrebbe una situazione che comporterebbe qualche difficoltà in più.

Poi non è da trascurare l'ambiente: chi abita nei piccoli paesi, ad esempio, sa che ogni gesto viene amplificato dall'osservazione altrui e riportato eventualmente in giro.

Comunque so di essere molto ossessivo (e che questo aspetto può toccare anche questo tipo di situazioni) per cui io stesso dico che sto esagerando, però avere maggiore conoscenza degli approcci plausibili mi è moralmente di aiuto.
Vecchio 15-04-2018, 12:55   #6
Esperto
L'avatar di Edera
 

Si dice "condoglianze" al funerale, e se e' un parente ci si abbraccia anche, non sempre, ma puo' capitare.
Al di fuori di un funerale dipende

Ultima modifica di Edera; 15-04-2018 a 13:30.
Vecchio 15-04-2018, 13:17   #7
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Quote:
Originariamente inviata da Normalman Visualizza il messaggio
- Adesso sarà in un posto migliore;
- Almeno ha smesso di soffrire (se era malato);
- Fatti coraggio/Lui/lei non ti vorrebbe vedere triste/Altro su questa linea (ai parenti stretti).
Queste cose qui in verità non bisognerebbe dirle
(giusto per mettervi ancora più in difficoltà)

Di fronte ad un lutto bisogna rispettare il dolore dell'altro e i propri sentimenti senza forzarsi, anche solo il fatto di esserci non è poco.
Vecchio 15-04-2018, 13:28   #8
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Cosa si dice, semplicemente 'condoglianze', 'vorrei farti le mie condoglianze', oppure potrebbe essere un po' limitato e si dovrebbero aggiungere formule in cui si esprime il dispiacere quali 'mi dispiace', 'quando ho saputo ci sono rimasto molto male', o che incoraggiano, cercano di risollevare tipo 'fatti coraggio', 'è la vita bisogna andare avanti', pur sapendo che sono frasi che non avranno chissà che effetto benefico sulla persona che le riceve, ma è chiaro che è comunque una forma di consolazione che viene accolta in genere positivamente e che ci si aspetta.

Come gesti che si dovrebbe fare? Anche qui, so che sembrerà strano ciò che chiedo ma effettivamente non so come ci si dovrebbe comportare: si abbraccia la persona? si dà un bacio o due baci sulla guancia come quando ci si saluta? in alcuni casi basta una stretta di mano?

Sperando ovviamente che occasioni del genere capiteranno il più tardi possibile, ma è sempre meglio non trovarsi impreparati.

Lo so che situazioni del genere non dovrebbero essere affrontate in modo così asettico, però per chi nell'immediato si trova un muro tra sè e le persone serve proprio quello che sto chiedendo: formule e gesti come presi da un manuale.
Magari mi sbaglio, ma dovresti fare “come ti senti”. Non c'è una regola.
Se in quel momento vuoi dare i due baci sulla guancia, dalli; se vuoi abbracciare, abbraccia; se ti senti dispiaciuto puoi dire che ti dispiace, se ti senti in difficoltà e fai fatica ad empatizzare con il dolore basterà anche la tua presenza, salutare i famigliari, fare loro le condoglianze dicendo semplicemente la parola, stringendo la mano, in base anche al rapporto che hai solitamente con la persona...

È normale trovarsi imbarazzati o in difficoltà di fronte a queste situazioni. . .

Secondo me è meglio non fare piuttosto che fare senza delicatezza, ad esempio io eviterei qualsiasi frase priva di tatto, qualsiasi razionalizzazione, qualsiasi colpevolizzazione.*
Il dolore è normale e ci si farà forza più avanti, è normale e sano soffrire e piangere, basta stare accanto alla persona anche solo presenziando (se uno se la sente), accogliere il suo dolore.


*Ad esempio eviterei frasi come:
- prima o poi tocca a tutti
- fatti forza
- devi essere forte per i tuoi figli/genitori/nonni
- lui non avrebbe voluto vederti soffrire
- ha vissuto una lunga vita magari arrivare alla sua età
- adesso state vicino a X
Vecchio 15-04-2018, 13:33   #9
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Quote:
Originariamente inviata da Normalman Visualizza il messaggio
Beh, ovviamente non devi far vedere che ti stai sforzando, altrimenti...
Io ho trovato che queste frasi siano le più comuni, funzionano "sempre", certo bisogna essere naturali...
Secondo me sono frasi proprio sbagliate che non rispettano il dolore della perdita, sono cose che non hanno molto senso dette a morte appena avvenuta dove c'è solo il dolore e basta per la mancanza della persona amata

Sono razionalizzazioni che si fanno di solito prima o molto dopo la morte, appena la persona muore c'è solo il dolore appunto, e qualsiasi frase che vorrebbe cancellarlo a parer mio non è utile.
Poi per carità, a qualcuno potranno pure essere di conforto, non lo so, può essere di conforto il solo fatto che uno ti rivolga la parola, ma secondo me sono frasi prive di tatto ed empatia.
Vecchio 15-04-2018, 13:41   #10
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Esperto
L'avatar di ~~~
 

Quote:
Originariamente inviata da Abuela Visualizza il messaggio
e arrivò subito una a dirmi:
Purtroppo vedo che nel tentativo di consolare spesso si respinge il dolore di chi soffre invece di accoglierlo.
Non viene compreso che è sano e normale piangere e soffrire alla morte di una persona amata.
. . .
Vecchio 15-04-2018, 14:39   #11
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Quote:
Originariamente inviata da Normalman Visualizza il messaggio
Ok
Um... Forse sono stata troppo aggressiva nel mio post?
Non voleva essere un attacco a te o a chi dice quelle frasi, volevo solo invitare a riflettere e a provare a mettersi nei panni della persona che soffre.
Alcune sono frasi anche normali, non particolarmente offensive, ma rischiano di essere inutili o colpevolizzanti, o puntano a “negare il dolore e andare avanti”.




Per non andare troppo OT, alien boy ho letto ora il messaggio in cui scrivi dell'ipotetico lutto di un collega antipatico, in quel caso lì perché non un condoglianze “formale”?
Secondo me non c'è bisogno di sperticarsi più di tanto se non c'è alcun rapporto con la persona o se ce n'è uno pessimo.
Vecchio 15-04-2018, 15:19   #12
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~ Visualizza il messaggio
Per non andare troppo OT, alien boy ho letto ora il messaggio in cui scrivi dell'ipotetico lutto di un collega antipatico, in quel caso lì perché non un condoglianze “formale”?
Secondo me non c'è bisogno di sperticarsi più di tanto se non c'è alcun rapporto con la persona o se ce n'è uno pessimo.
Sì, in effetti, dovrebbe essere così, solo che il giudizio degli altri incombe su noi poveri fobici.
Vecchio 15-04-2018, 15:56   #13
Esperto
L'avatar di Sickle
 

ti avvicini, dai la mano, e dici "condoglianze" con aria mesta e triste.
Ringraziamenti da
Mike Patton (15-04-2018)
Vecchio 15-04-2018, 17:22   #14
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Quote:
Originariamente inviata da Sickle Visualizza il messaggio
ti avvicini, dai la mano, e dici "condoglianze" con aria mesta e triste.
aria empatica meglio credo se non avevi particolare rapporto con la persona morta, cioe' io cercherei di trasmettere calore piu' che tristezza pur ovviamente senza esser allegra
Vecchio 15-04-2018, 17:31   #15
Banned
 

la mia opinione e':

quel che si deve dire "condolglianze"

il resto e' squisitamente personale, cioe' quel che ti senti in base alla persona e alla situazione, ma se non e' sincero, profondamente sentito, spontaneo qualunque altra cosa oltre il "condoglianze" eviterei
il concetto e' un segno di vicinanza non mille parole che risultano superflue e a volte fastidiose

ovviamente in situazioni molto informali come con mamma o partner magari vengono spontanee altre frasi per consolare invece del condoglianze

se c'e' la confidenza necessaria il contatto fisico di solito va bene essendo un linguaggio universale e delicato, che non distoglie la persona dai suoi pensieri (che puo' esser prender la mano, carezza, abbraccio ecc.) poi e' qualcosa che àncora (quando si e' persi nel dolore ce n'e' tanto bisogno) e istintivamente fa sentir meglio

Ultima modifica di cancellato2824; 15-04-2018 a 21:35.
Ringraziamenti da
alien boy (15-04-2018)
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