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20-11-2022, 08:43
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#81
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,476
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Quote:
Originariamente inviata da XL;2
Il mio blocco è quello di esser me stesso per intero e non so se questo sia davvero compatibile con qualcosa che sta là fuori, io sono arrivato ad una conclusione molto diversa dalla tua.
Potrei far parte di un blocco relazionale al quale appartengo soltanto io ed è incompatibile sia con i nerd's con gli occhiali, con i sinistrati radical chic di buona famiglia, con le teste di cazzo di estrema destra, le femministe, i machi, chi fa pesi dalla mattina alla sera, il pensiero positivo... E vattelappesca.[/B
Ho avuto sempre grosse difficoltà ad identificarmi davvero con un gruppo, ho hotato sempre che in buona misura venivo esplulso perché non abbastanza allineato, nei gruppi io riesco a starci a volte, ma un po' in conflitto e quindi nessuno è davvero il mio blocco.
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cazzo potrei averlo scritto io, in generale ho notato che stavo bene a periodi solo uscendo in coppia anche tra uomini non appena il numero aumenta io mi eclisso. Vedo nelle dinamiche di gruppo la mortificazione dell'individuo.
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20-11-2022, 08:49
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#82
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Si ma parliamoci chiaro, solitamente nei gruppi, soprattutto quelli numerosi, ci sono persone casiniste, che amano il caos e feste varie, e sono situazioni secondo me non compatibili con persone che hanno problemi come i nostri
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20-11-2022, 10:18
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#83
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,553
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Si ma parliamoci chiaro, solitamente nei gruppi, soprattutto quelli numerosi, ci sono persone casiniste, che amano il caos e feste varie, e sono situazioni secondo me non compatibili con persone che hanno problemi come i nostri
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Certamente gran parte delle persone amano feste, caos, locali etc...c'è una piccola minoranza a cui non interessano quelle cose ma sono quasi tutti reclusi in casa.
Però non si può vivere così, senza relazioni, senza emozioni, sempre da soli...una volta cercavo di autoconvincermi che si stava bene anche da soli, ma dopo quasi 10 anni di solitudine è una gran rottura.
Praticamente noi non viviamo, esistiamo e basta, come se fossimo lumache su una foglia in un giardino di 1000mq, lumache che nessuno nota, sono lì ,stanno nel guscio e non fanno rumore anche se ci sono e sono vive.
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20-11-2022, 10:47
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#84
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Certamente gran parte delle persone amano feste, caos, locali etc...c'è una piccola minoranza a cui non interessano quelle cose ma sono quasi tutti reclusi in casa.
Però non si può vivere così, senza relazioni, senza emozioni, sempre da soli...una volta cercavo di autoconvincermi che si stava bene anche da soli, ma dopo quasi 10 anni di solitudine è una gran rottura.
Praticamente noi non viviamo, esistiamo e basta, come se fossimo lumache su una foglia in un giardino di 1000mq, lumache che nessuno nota, sono lì ,stanno nel guscio e non fanno rumore anche se ci sono e sono vive.
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Siamo spettatori della vita degli altri, gli altri mi riferisco a quelli che senza nessun tipo di problema riescono a vivere tranquillamente le loro relazioni, amicizie eccetera.
Anche io quando avevo 18 o 22 anni pensavo, forse speravo che prima o poi qualcosa si sarebbe sbloccato, ma adesso che ne ho 48 mi volto indietro e faccio la conta di tutti questi anni passati a vedere gli altri che vanno avanti, e io sempre fermo allo stesso punto, da sempre.
A 20 anni sei consapevole di essere tagliato fuori, ma c'è una sorta di tenue speranza che sei ancora giovane e hai la possibilità di uscire da queste situazioni, a 40 anni cominci a non farti più illusioni, sei più consapevole e maturo da capire che molto probabilmente la situazione rimarrà sempre così.
Le persone ti possono perdonare se hai un momento no come capita a tutti, ma nessuno ti perdona e ti accetta se sei un emarginato sociale, tagliato fuori da tutto senza esperienze, queste cose non verranno mai accettate.
Non ho mai creduto alle favole di chi ti dice eh dai prendi ed esci che qualcuno che ti accetta per come sei lo trovi.
In realtà i rapporti fra le persone sono più complessi di quello che si possa pensare, ci sono tutta una serie di regole e meccanismi non scritti nei rapporti interpersonali, che se uno ha problemi come i nostri, difficilmente riesce a uscire da situazioni così pesanti.
Se sei un incapace sociale, la fuori sono spietati, è una cosa che assolutamente le persone non tollerano, non capiscono, e non lo accetteranno mai, e nessuno perde tempo ad aspettare che risolviamo questo genere di problemi. É una società che corre, ha fretta di fare, di vivere, non ha tempo di fermarsi ad aspettare che un emarginato esca dalla propria emarginazione.
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Ultima modifica di Maximilian74; 20-11-2022 a 10:52.
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20-11-2022, 10:57
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#85
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
La depressione toglie tutte o buona parte delle energie psicofisiche. Toglie la voglia di fare tutto e soprattutto chi è depresso o depressa da fastidio agli altri.
È brutto da dire ma purtroppo è così.
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E' indubbiamente così. La depressione provoca l'isolamento, che a sua volta provoca la depressione, in un circolo vizioso che per romperlo bisogna forzarsi, con grande sforzo e con risultati non sempre buoni, gaffes, litigi, incomprensioni, etc.. che ti fanno venir voglia di ri-isolarti, solo che questo aumenta la depressione, che nel frattempo come un demone ti si mangia vivo.. alla fine non sai proprio cosa fare.. se non metti un po' di lucidità e controllo sembri un anima in pena alla ricerca di non si sa cosa.
Sarebbe tranquillizzante riuscirsi ad abbandonare ad un quasi-isolamento contornato da una depressione tutto sommato sopportabile e gestibile.. peccato che la depressione è come una malattia aggressiva, non è mai sopportabile e 9 volte su 10 crea disagi importanti.
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20-11-2022, 10:57
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#86
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,301
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Quote:
Originariamente inviata da bukowskiii
idem con patate, questi pensano che con il bel faccino conquisti il mondo...
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Purtroppo nel bel faccino e nel bel vestitino ci vuole anche un cervellino senza squilibrio chimico di serotonina... Viceversa se hai un bel cervellino puoi anche andare in giro in mutande e spettinato che andresti bene lo stesso
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20-11-2022, 11:02
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#87
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,476
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
Purtroppo nel bel faccino e nel bel vestitino ci vuole anche un cervellino senza squilibrio chimico di serotonina... Viceversa se hai un bel cervellino puoi anche andare in giro in mutande e spettinato che andresti bene lo stesso
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Ma ancora credete a sta storia della serotonina nel 2022?
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20-11-2022, 11:09
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#88
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,738
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Credo parliamo di due cose diverse.
Nella mia visione delle cose in questo contesto i propri difetti o pregi sono assolutamente irrilevanti.
Non perché te ne freghi ma perché al contrario ti interessi di più al prossimo.
Quindi facendo crollare la distinzione tra "quelli" o "loro" e vedendo tutto l'insieme, accettando e trovando più facilmente.
Se invece parti con il presupposto del difetto, che "la società" (loro) richiederà una tua qualità o un tuo mancato difetto si resterà sempre con il paraocchi guardando sempre avanti e ignorando tutto il resto e anche se stessi.
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La distinzione tra noi e loro l'ho criticata persino in questo thread. Però non capisco come fai pensarla diversamente: è chiaro che la società richieda delle qualità e ti giudica male se non ne hai. Evidentemente ti stai evolvendo ma non riesci ancora a spiegarlo.
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20-11-2022, 11:14
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#89
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,069
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
è chiaro che la società richieda delle qualità e ti giudica male se non ne hai
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I primi a giudicarci male siamo noi. Il nostro inconscio è un vaso di Pandora del disprezzo che proviamo verso noi stessi.
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20-11-2022, 11:26
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#90
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,553
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Siamo spettatori della vita degli altri, gli altri mi riferisco a quelli che senza nessun tipo di problema riescono a vivere tranquillamente le loro relazioni, amicizie eccetera.
Anche io quando avevo 18 o 22 anni pensavo, forse speravo che prima o poi qualcosa si sarebbe sbloccato, ma adesso che ne ho 48 mi volto indietro e faccio la conta di tutti questi anni passati a vedere gli altri che vanno avanti, e io sempre fermo allo stesso punto, da sempre.
A 20 anni sei consapevole di essere tagliato fuori, ma c'è una sorta di tenue speranza che sei ancora giovane e hai la possibilità di uscire da queste situazioni, a 40 anni cominci a non farti più illusioni, sei più consapevole e maturo da capire che molto probabilmente la situazione rimarrà sempre così.
Le persone ti possono perdonare se hai un momento no come capita a tutti, ma nessuno ti perdona e ti accetta se sei un emarginato sociale, tagliato fuori da tutto senza esperienze, queste cose non verranno mai accettate.
Non ho mai creduto alle favole di chi ti dice eh dai prendi ed esci che qualcuno che ti accetta per come sei lo trovi.
In realtà i rapporti fra le persone sono più complessi di quello che si possa pensare, ci sono tutta una serie di regole e meccanismi non scritti nei rapporti interpersonali, che se uno ha problemi come i nostri, difficilmente riesce a uscire da situazioni così pesanti.
Se sei un incapace sociale, la fuori sono spietati, è una cosa che assolutamente le persone non tollerano, non capiscono, e non lo accetteranno mai, e nessuno perde tempo ad aspettare che risolviamo questo genere di problemi. É una società che corre, ha fretta di fare, di vivere, non ha tempo di fermarsi ad aspettare che un emarginato esca dalla propria emarginazione.
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Si ma oltre a concordare tutto penso anche una cosa, il covid ha dato una bella mazzata alla vita sociale ed è diventato TUTTO ancora più veloce e spietato. Oggi devi correre a 500 km/h se ieri correvi a 300 km/h. O così o ti fottono.
Non vorrei dirlo ma ormai o fotti in qualsiasi modo o ti fottono, è una giungla.
Già fanno fatica i 30enni con una posizione lavorativa buona, con skills sociali basiche, con esperte se di viaggi e che sa stare nei contesti abbastanza bene, che magari fanno pure palestra, figuriamoci gente che sta in casa, fa vita sedentaria e ha un lavoro del cazzo sottopagato che gli fa venire la depressione ancora di più. Ormai è tutto inflazionato.
Devi essere sempre al passo, sempre con spirito di iniziativa, sempre attivo.
I passivi non li vuole nessuno, la gente vuole altra gente principalmente per sfogo, per scazzo o per favori o perché non sa come passare la serata, e vuole oltre a ciò gente sorridente, allegra, mica gente che gli dice ehi, sono stato chiuso in casa fino a ora a fare una vita da pensionato e ad ammazzarmi di maniche.
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20-11-2022, 11:32
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#91
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da bukowskiii
Ma ancora credete a sta storia della serotonina nel 2022?
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
I primi a giudicarci male siamo noi. Il nostro inconscio è un vaso di Pandora del disprezzo che proviamo verso noi stessi.
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Eh, ok, psicologi e farmaci su molte persone non funzionano, e quindi come se ne esce?
Io penso ricercando e ritrovando se stessi e fare pace con se stessi e il mondo.. a questo punto lavorerò su questo progetto.
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20-11-2022, 11:39
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#92
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Le persone ti possono perdonare se hai un momento no come capita a tutti, ma nessuno ti perdona e ti accetta se sei un emarginato sociale, tagliato fuori da tutto senza esperienze, queste cose non verranno mai accettate.
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In realtà qualcuna di queste persone viene inclusa.. però diciamo un po' in modalità caso pietoso o cucciolo smarrito.. ma io personalmente non mi sono mai riuscito a mettere in questa modalità, non la sento propriamente mia, vorrei essere accettato per merito e non per dovere o beneficienza.
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20-11-2022, 11:45
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#93
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
In realtà qualcuna di queste persone viene inclusa.. però diciamo un po' in modalità caso pietoso o cucciolo smarrito.. ma io personalmente non mi sono mai riuscito a mettere in questa modalità, non la sento propriamente mia, vorrei essere accettato per merito e non per dovere o beneficienza.
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Si, praticamente o non ti cagano, oppure ti cagano per pietà.
No, non accetterei mai di essere visto con occhi di pietà ed essere considerato come un povero sfigato, come per dire dai, tiriamo dietro questo povero inetto e incapace sociale...
No, c'è una dignità, non vorrei mai che la gente mi considera in questo modo
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20-11-2022, 11:46
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#94
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Si, praticamente o non ti cagano, oppure ti cagano per pietà.
No, non accetterei mai di essere visto con occhi di pietà ed essere considerato come un povero sfigato, come per dire dai, tiriamo dietro questo povero inetto e incapace sociale...
No, c'è una dignità, non vorrei mai che la gente mi considera in questo modo
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Forse chi ci sta dentro a queste cose neanche se ne rende conto.. chissà quante volte ci sono stato dentro e non me ne sono accorto.
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20-11-2022, 11:49
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#95
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Comunque è troppo semplice dire "eh, siete così perché lo volete voi e perché vi svalutate"
Non è che chi è emarginato sociale, si è svegliato una mattina di 30 o 40 anni fa e ha detto "cià dai che quasi quasi mi diverto a farmi emarginare, mi diverto a essere tagliato fuori da tutto".
Non credo proprio che chi è nelle nostre condizioni ne sia felice, caso mai è un mix di vari fattori che portano a ridursi così
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20-11-2022, 11:58
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#96
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,069
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Comunque è troppo semplice dire "eh, siete così perché lo volete voi e perché vi svalutate"
Non è che chi è emarginato sociale, si è svegliato una mattina di 30 o 40 anni fa e ha detto "cià dai che quasi quasi mi diverto a farmi emarginare, mi diverto a essere tagliato fuori da tutto".
Non credo proprio che chi è nelle nostre condizioni ne sia felice, caso mai è un mix di vari fattori che portano a ridursi così
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Secondo me non hai ben chiara la differenza tra stati di coscienza e incoscienza. Non è che uno si diverte a farsi emarginare, sono gli stati mentali non emersi a trasmettere messaggi contrastanti. Io potrei volere una cosa razionalmente ma avere dentro di me un'interiorità in totale contrasto col mio pensiero razionale.
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20-11-2022, 12:04
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#97
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Originariamente inviata da Ezp97
Si ma oltre a concordare tutto penso anche una cosa, il covid ha dato una bella mazzata alla vita sociale ed è diventato TUTTO ancora più veloce e spietato. Oggi devi correre a 500 km/h se ieri correvi a 300 km/h. O così o ti fottono.
Non vorrei dirlo ma ormai o fotti in qualsiasi modo o ti fottono, è una giungla.
Già fanno fatica i 30enni con una posizione lavorativa buona, con skills sociali basiche, con esperte se di viaggi e che sa stare nei contesti abbastanza bene, che magari fanno pure palestra, figuriamoci gente che sta in casa, fa vita sedentaria e ha un lavoro del cazzo sottopagato che gli fa venire la depressione ancora di più. Ormai è tutto inflazionato.
Devi essere sempre al passo, sempre con spirito di iniziativa, sempre attivo.
I passivi non li vuole nessuno, la gente vuole altra gente principalmente per sfogo, per scazzo o per favori o perché non sa come passare la serata, e vuole oltre a ciò gente sorridente, allegra, mica gente che gli dice ehi, sono stato chiuso in casa fino a ora a fare una vita da pensionato e ad ammazzarmi di maniche.
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Grande verità, l'ultimo pezzo del tuo discorso rappresenta come stanno le cose. La gente vuole altra gente per divertirsi e uscire e svagarsi. Se stai male o sei depresso gli dai fastidio, anzi gli rompi proprio i coglioni, diciamola tutta a questo punto. Salvo dei casi rari, i rapporti fra le persone sono superficiali e per uscire
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20-11-2022, 12:11
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#98
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,476
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Eh, ok, psicologi e farmaci su molte persone non funzionano, e quindi come se ne esce?
Io penso ricercando e ritrovando se stessi e fare pace con se stessi e il mondo.. a questo punto lavorerò su questo progetto.
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Devo ancora conoscere qualcuno su cui funzionano psicologi e farmaci, comunque questo tuo progetto è molto valido per quanto difficile e cerco anche io di attuarlo.
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20-11-2022, 12:19
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#99
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,553
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Originariamente inviata da Maximilian74
Grande verità, l'ultimo pezzo del tuo discorso rappresenta come stanno le cose. La gente vuole altra gente per divertirsi e uscire e svagarsi. Se stai male o sei depresso gli dai fastidio, anzi gli rompi proprio i coglioni, diciamola tutta a questo punto. Salvo dei casi rari, i rapporti fra le persone sono superficiali e per uscire
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Si è così, eppure c'è chi insiste che da soli si sta bene e tutte altre favolette filosofiche, chiediamo lo a chi è fuori da tutto da 10-15-20 anni se è contento di non venire mai cercato, di non uscire mai, di stare fuori e sentirsi uno sputo per terra.
Nei casi migliori magari uno si trova una sua pari e ne esce in parte, però spesso è sempre superficiale la cosa.
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20-11-2022, 12:24
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#100
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Originariamente inviata da bukowskiii
Devo ancora conoscere qualcuno su cui funzionano psicologi e farmaci, comunque questo tuo progetto è molto valido per quanto difficile e cerco anche io di attuarlo.
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Funzionano su chi ha episodi di malessere intenso e improvviso. Su costoro hanno un discreto funzionamento. Sui cronici hanno un effetto minimo/inesistente.
Il mio progetto è di stare tranquillo, raggiungere la pace con me stesso, con gli altri, senza violentarmi a fare cose, ma allo stesso tempo avendo un minimo di disciplina nel farne altre che mi fanno stare bene. E' un progetto ambizioso, che deve essere chirurgico in alcuni momenti, ma non mi rimane che provare che questo.
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Ultima modifica di Keith; 20-11-2022 a 12:27.
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