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09-02-2014, 19:22
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#1
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Avanzato
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 403
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Parlo di amicizia.
Come si fa a capire quando è il momento di arrendersi e dire io non ce la faccio nel caso in cui la vostra amica/o sia ancora più sociofobica di voi.
Cioè, sapete che i suoi comportamenti antiamicizia sono dovuti alle sue fobie, sapete che quello 0,001 positivo che riesce a trasmettervi è la sua vera natura e continuate a resistere solo per quello ma... ogni giorno questa 'amicizia' diventa una lotta e ogni sforzo per farle capire che tutto sta finendo in niente si conclude solo con... niente a dire il vero.
Come si può e fino a che punto resistere e lottare contro tutti i muri creati se alla fine ogni giorno soffrite per questo?
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09-02-2014, 19:34
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Buckingham Palace
Messaggi: 944
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Questo pone il dilemma... "due sociofobici si attraggono o si respingono?"
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09-02-2014, 19:47
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Fai sicuramente bene a cercare di spronarla e provare a salvare questa amicizia, ma quando arrivi al punto di starci male non so più se ne vale la pena ecco.
La tua parte la stai facendo, prova a chiarirti con lei, altrimenti io mi staccherei per un po' per vedere che succede..
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10-02-2014, 11:12
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#4
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Avanzato
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 403
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Quote:
Originariamente inviata da Skyl
Questo pone il dilemma... "due sociofobici si attraggono o si respingono?"
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Dilemma o no, in questa specifica situazione io provo sia attrazione verso il buono che è in lei, che voglia di respingere ciò che è negativo e che continuamente mi fa venire il dubbio se sia davvero tutto frutto delle paure o inizia ad essere disinteresse.
Voglio dire, per esempio, per paura io direi che non me la sento di vederla ma dimostrerei comunque di pensarla e di tenerci. Come? Bè, un messaggio, una lettera, una cartolina (che poi sono le cose che faccio)... insomma, ci sono tanti mezzi virtuali adatti a noi pauroni... lei spesso non usa nemmeno quelli dicendo che la sua paura è superiore.
Eppure, paradossalmente, ha una vita sociale più 'normale' della mia. (lei lavora e esce di casa da sola, io no, anche se entrambe non abbiamo amicizie)
Ma con me ha questo blocco. Mi ha lanciato qualche piccolo messaggio in bottiglia, io mi aggrappo a quelli, ma fino a dove posso arrivare senza sapere nemmeno se ciò che sto facendo è giusto o sbagliato? A parte dirmi grazie non fa.... E io non so niente... brancolo nel buio più totale....
E' come continuare a bussare sapendo che in casa c'è qualcuno ma senza ricevere mai risposta... solo una piccola luce che passa attraverso lo spioncino ogni tanto.... Non so... inizio a sentirmi ridicola.... eppure so di per certo che lei c'è, nascosta da qualche parte e che ha bisogno di affetto....
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10-02-2014, 11:23
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da Ippo
Mi ha lanciato qualche piccolo messaggio in bottiglia, io mi aggrappo a quelli, ma fino a dove posso arrivare senza sapere nemmeno se ciò che sto facendo è giusto o sbagliato? A parte dirmi grazie non fa.... E io non so niente... brancolo nel buio più totale....
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Quello che stai facendo è molto bello: nessuno può dire se è "giusto", di certo l'attenzione e l'impegno che ci stai mettendo, oltre che la delicatezza, non può renderlo qualcosa di sbagliato..
Tutti brancoliamo nel buio più totale, solo che la maggior parte della gente di solito non si pone problemi e va avanti per la propria strada a prescindere..
Comunque è alquanto evidente quando diventa inutile insistere perché la persona con cui cerchi di interagire è disinteressata a te: non ti manderebbe nessun tipo di messaggio, manco in bottiglia. Avresti solo il silenzio come risposta.
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10-02-2014, 11:56
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#6
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Avanzato
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 403
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Quello che stai facendo è molto bello: nessuno può dire se è "giusto"
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Vorrei che me lo dicesse lei se è giusto o no, se devo andare da una parte o dall'altra... insomma, essere più presente... farmi capire che c'è ma forse ha solo bisogno davvero di tempo
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10-02-2014, 12:03
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da Ippo
Vorrei che me lo dicesse lei se è giusto o no, se devo andare da una parte o dall'altra... insomma, essere più presente... farmi capire che c'è ma forse ha solo bisogno davvero di tempo
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forse non ci riesce.. forse non lo sa.. forse sta male .. forse ha paura.. tante potrebbero essere le ragioni.
Quel di cui sono sicuro è che la gente quando non vuole che ti interessi a lei te lo fa capire in maniera inequivocabile: se tu non l'hai percepito ancora questo probabilmente vale ancora la pena investirci..
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10-02-2014, 12:15
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Notate come anche un sociofobico ha difficoltà a rapportarsi con un sociofobico....e poi si dice che gli altri ci escludono, che la società esclude....anche fra di noi abbiamo difficoltà a comprenderci.
Ippo, stai facendo una cosa incredibile, ma rischi di spendere troppe energie per nulla. Devi parlarne con la tua amica e mettere in chiaro le cose, dire come stanno, come ti senti tu, perchè non puoi [o non vuoi] andare avanti così.
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10-02-2014, 12:40
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#9
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Avanzato
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 403
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Notate come anche un sociofobico ha difficoltà a rapportarsi con un sociofobico....e poi si dice che gli altri ci escludono, che la società esclude....anche fra di noi abbiamo difficoltà a comprenderci.
Ippo, stai facendo una cosa incredibile, ma rischi di spendere troppe energie per nulla. Devi parlarne con la tua amica e mettere in chiaro le cose, dire come stanno, come ti senti tu, perchè non puoi [o non vuoi] andare avanti così.
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Si, ho molte difficoltà a capirla e continuo a chiederle di insegnarmi a comprendere i suoi silenzi e i suoi modi di fare, di insegnarmi un modo di comunicare che sia più congeniale a lei. Per esempio, se vuole può anche inviarmi sms a vuoto, non serve per forza che ci scrive, stabilendo che quelli significano una cosa precisa io mi so adattare... oppure che ne so... inventarci parole solo nostre... ma su tutto oppone resistenza... a volte sembra una guerra più che un'amicizia ma... si può salvare il soldato che si espone così al nemico? Si fa prendere da lui, non viene verso di me....
Le energie finiscono e lo sa. Ho dovuto dire chiaramente che se non troviamo un modo di comunicare dove il suo pensiero (che io credo ciecamente sia come dice e capita spesso pensi a me) mi perderà... staremo a vedere... intanto resisto perchè non è vero che non porta a nulla... porta a capire che tutto il male e il marcio che vedevo in me in fondo non è poi così tanto, che so anche io amare o voler bene ad una persona, che... non so... in ogni caso il vero problema non è se io voglio o no ma la responsabilità di quei messaggi in bottiglia. Non importa se una volta che starà meglio se ne andrà, ma adesso lei ha nascosto delle richieste di aiuto e io le ho viste.... non la so aiutare e questo mi fa stare male..... forse non voglio aiutarla.... non lo so questo... so che lei ha iniziato 'questa amicizia' responsabilizzando me nei suoi confronti ma per i suoi motivi (che possono essere validissimi) si è dimenticata di responsabilizzare se stessa....
ha solo bisogno di affetto ma se questo affetto è a senso unico.... quanto può durare?
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10-02-2014, 12:43
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#10
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Non sono daccordo... le amicizie non devono dare mai proprio nulla.
Tu, come tantissime altre persone, cerchi l'intrattenimento al di fuori.. nelle persone. Mentre invece è dentro di te che devi cercarlo. Se uno sta bene con te stesso.. non gli cambia niente che le persone facciano una cosa piuttosto che un altra. Si muove sulla base di ciò che è attratto. Se ti basti da sola ti è del tutto indifferente cosa fanno gli altri. Ed è quello l'obbiettivo a cui bisogna arrivare.
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10-02-2014, 12:49
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da Ippo
Si, ho molte difficoltà a capirla e continuo a chiederle di insegnarmi a comprendere i suoi silenzi e i suoi modi di fare, di insegnarmi un modo di comunicare che sia più congeniale a lei. Per esempio, se vuole può anche inviarmi sms a vuoto, non serve per forza che ci scrive, stabilendo che quelli significano una cosa precisa io mi so adattare... oppure che ne so... inventarci parole solo nostre... ma su tutto oppone resistenza... a volte sembra una guerra più che un'amicizia ma... si può salvare il soldato che si espone così al nemico? Si fa prendere da lui, non viene verso di me....
Le energie finiscono e lo sa. Ho dovuto dire chiaramente che se non troviamo un modo di comunicare dove il suo pensiero (che io credo ciecamente sia come dice e capita spesso pensi a me) mi perderà... staremo a vedere... intanto resisto perchè non è vero che non porta a nulla... porta a capire che tutto il male e il marcio che vedevo in me in fondo non è poi così tanto, che so anche io amare o voler bene ad una persona, che... non so... in ogni caso il vero problema non è se io voglio o no ma la responsabilità di quei messaggi in bottiglia. Non importa se una volta che starà meglio se ne andrà, ma adesso lei ha nascosto delle richieste di aiuto e io le ho viste.... non la so aiutare e questo mi fa stare male..... forse non voglio aiutarla.... non lo so questo... so che lei ha iniziato 'questa amicizia' responsabilizzando me nei suoi confronti ma per i suoi motivi (che possono essere validissimi) si è dimenticata di responsabilizzare se stessa....
ha solo bisogno di affetto ma se questo affetto è a senso unico.... quanto può durare?
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Forse tu vuoi ricevere da lei le stesse cose che le dai tu.. mentre magari lei te ne può dare altre.. (o nessuna, non si può dire, non si può mai dire niente).. forse è semplicemente per questo che senti questo disagio e dubiti del rapporto.
Non si può pretendere nulla da nessuno, purtroppo: si riceve dagli altri solo ed esclusivamente quello che essi possono o voglio darti (che spesso non c'è, spesso la gente non vuole darti un bel niente).
E spesso la gente non vuole nemmeno nulla da noi (non è il tuo caso) .. che è proprio quel che fa soffrire di più, secondo me, perché in un certo senso è la forma più totale di rifiuto che si possa subire.
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10-02-2014, 12:50
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#12
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Avanzato
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 403
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Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Non sono daccordo... le amicizie non devono dare mai proprio nulla.
Tu, come tantissime altre persone, cerchi l'intrattenimento al di fuori.. nelle persone. Mentre invece è dentro di te che devi cercarlo. Se uno sta bene con te stesso.. non gli cambia niente che le persone facciano una cosa piuttosto che un altra. Si muove sulla base di ciò che è attratto. Se ti basti da sola ti è del tutto indifferente cosa fanno gli altri. Ed è quello l'obbiettivo a cui bisogna arrivare.
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Credo che le tue parole sulle quali non concordo assolutamente sono quelle che mi hanno fatto uscire la risposta che cercavo...
Infatti leggendole ho avuto questa reazione:
Bello, se una mi dice "non mi abbandonare almeno tu" amicizia o no, bastare a me o no, io ci sono. Non cerco qualcosa in lei, cerco di rispondere a quello che lei ha chiesto a me... sono io la risposta.....
non è intrattenimento, non è un passatempo. Non è per niente divertente ogni giorno svegliarsi con l'idea che lei vuole essere aiutata e l'ha chiesto proprio a te. E io non ho alcuna intenzione di girargli le spalle con queste scuse stupide del bastare a se stessi.
A volte quando uno è nella *pupu* ha solo bisogno di qualcuno che si mette accanto e gli dica... dai, quando sei pronto usciamo, adesso sto qui con te.
Grazie
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10-02-2014, 12:55
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
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Gettare la spugna o arrendersi
Potrei capirlo da una persona che non conosce i problemi dell'amico, allora si dice "questo non è interessato" oppure "a questo non va di frequentarmi"
Ma sai che il suo silenzio o la sua apparente freddezza sono causati dalle sue fobie... quindi non arrenderti
Magari se vedi che non c'è risposta non forzare questa persona, aspetta i suoi tempi
Ma senza mai dimenticarti di lei o provare a coinvolgerla in qualche attività
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10-02-2014, 12:58
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#14
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Avanzato
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 403
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Forse tu vuoi ricevere da lei le stesse cose che le dai tu.. mentre magari lei te ne può dare altre.. (o nessuna, non si può dire, non si può mai dire niente).. forse è semplicemente per questo che senti questo disagio e dubiti del rapporto.
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Le stesse no, ma qualcosa si. Un segno e l'idea di farmi conoscere il suo modo è proprio per rispondere a lei ma non affondare io. Comunque hai detto bene qua e là nei messaggi (a proposito grazie), lei, seppure nel suo silenzio, riesce a trasmettermi qualcosa. Il resto è tutto frutto dei miei dubbi, della mia sociofobia che pure c'è. Ed è per questa sociofobia che ho bisogno di avere in cambio quel segnale. Che poi a dirla tutta lei mi da... ma è talmente flebile che a volte ho il dubbio di averlo inventato io....
Che voglio ricevere un segnale da lei e che il problema nasce da questo mi sembra fosse chiaro fin da subito. Il dubbio nasce proprio dal fino a che punto con una sociofobica peggio di me posso arrivare per non oltrepassare il limite dell'aiuto o dell'intromissione e del fastidioso...
Mi sembra chiaro anche che finalmente parlando di questa situazione (che finora avevo tenuto per me) esce anche la rabbia che provo nei suoi confronti. Rabbia che non sapevo nemmeno di avere....avevo forse solo bisogno di sfogarmi e ricaricare le batterie....
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10-02-2014, 13:01
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Buckingham Palace
Messaggi: 944
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Quote:
Originariamente inviata da Ippo
E' come continuare a bussare sapendo che in casa c'è qualcuno ma senza ricevere mai risposta... solo una piccola luce che passa attraverso lo spioncino ogni tanto.... Non so... inizio a sentirmi ridicola.... eppure so di per certo che lei c'è, nascosta da qualche parte e che ha bisogno di affetto....
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Questo tuo pensiero mi ha colpito molto, perchè in se contiene già la risposta che cerchi (secondo me).
Se tu davanti a una porta chiusa, suoni, bussi, chiami ma nessuno ti risponde, anche se sai perfettamente che la persona che cerchi è in casa... nella vita reale che fai?
Io personalmente o sfondo la porta perchè so per certo che la persona aprirebbe se non ci fosse un problema ( magari è a terra esanime )
o molto più probabilmente me ne andrei con la coda fra le gambe, anche piuttosto scocciato...
Prova a non farti più sentire tu.... se ci tiene davvero sarà lei prima o poi a fare una mossa
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10-02-2014, 13:01
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da Ippo
Le stesse no, ma qualcosa si. Un segno e l'idea di farmi conoscere il suo modo è proprio per rispondere a lei ma non affondare io. Comunque hai detto bene qua e là nei messaggi (a proposito grazie), lei, seppure nel suo silenzio, riesce a trasmettermi qualcosa. Il resto è tutto frutto dei miei dubbi, della mia sociofobia che pure c'è. Ed è per questa sociofobia che ho bisogno di avere in cambio quel segnale. Che poi a dirla tutta lei mi da... ma è talmente flebile che a volte ho il dubbio di averlo inventato io....
Che voglio ricevere un segnale da lei e che il problema nasce da questo mi sembra fosse chiaro fin da subito. Il dubbio nasce proprio dal fino a che punto con una sociofobica peggio di me posso arrivare per non oltrepassare il limite dell'aiuto o dell'intromissione e del fastidioso...
Mi sembra chiaro anche che finalmente parlando di questa situazione (che finora avevo tenuto per me) esce anche la rabbia che provo nei suoi confronti. Rabbia che non sapevo nemmeno di avere....avevo forse solo bisogno di sfogarmi e ricaricare le batterie....
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Comunque è naturale avere voglia e bisogno di segnali ... è una tragedia quando mancano del tutto
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10-02-2014, 13:02
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da Skyl
Prova a non farti più sentire tu.... se ci tiene davvero sarà lei prima o poi a fare una mossa
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E' un modo di ragionare molto superficiale questo.
Sia perché non è detto che sia così.. sia perché potrebbe essere un bisogno di Ippo quello di sentirla e di esserci per lei, anche se non ha il riscontro che vorrebbe.
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10-02-2014, 13:07
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#18
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Avanzato
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 403
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Quote:
Originariamente inviata da Skyl
Questo tuo pensiero mi ha colpito molto, perchè in se contiene già la risposta che cerchi (secondo me).
Se tu davanti a una porta chiusa, suoni, bussi, chiami ma nessuno ti risponde, anche se sai perfettamente che la persona che cerchi è in casa... nella vita reale che fai?
Io personalmente o sfondo la porta perchè so per certo che la persona aprirebbe se non ci fosse un problema ( magari è a terra esanime )
o molto più probabilmente me ne andrei con la coda fra le gambe, anche piuttosto scocciato...
Prova a non farti più sentire tu.... se ci tiene davvero sarà lei prima o poi a fare una mossa
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Non posso sfondare la porta perchè quello era un esempio. Per dirla tutta lei è una casa con muri altissimi e spessissimi. Eppure c'è di sicuro un passaggio segreto per arrivare a lei.
La tentazione del non farmi sentire l'ho avuta più di qualche volta ma poi non riesco perchè io so che lei c'è! Dietro tutte le sue paure, le difficoltà lei esiste è viva!!!!!!!! Lei c'è!!!!!!!!!!! E' lei!!!!!!!!!!
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10-02-2014, 13:14
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Ippo
A volte quando uno è nella *pupu* ha solo bisogno di qualcuno che si mette accanto e gli dica... dai, quando sei pronto usciamo, adesso sto qui con te.
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Questo implica anche il fatto che quindi TU poni l'ALTRO prima di te. Questo è l'altruismo "errato", quello dove tu quasi rinunci alla tua vita per aspettare i comodi dell'altro. Stai molto attenta a praticare questo tipo di altruismo. Sopratutto con la tua amica fobica, se lei capisce che tu ci sarai SEMPRE per lei, ecco che lei si ancorerà a te e non potrebbe non fare nulla per migliorarsi, perchè tanto ci sarai tu. A volte le scosse più grandi ci si danno quando non abbiamo più nessuno su cui contare e allora si è costretti a darsi da fare.
Stai attenta a quello fai. Il tempo che dedichi alla tua amica è tempo che non tornerà mai più, sfruttalo al meglio, per te e per lei.
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10-02-2014, 13:19
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Questo implica anche il fatto che quindi TU poni l'ALTRO prima di te. Questo è l'altruismo "errato", quello dove tu quasi rinunci alla tua vita per aspettare i comodi dell'altro. Stai molto attenta a praticare questo tipo di altruismo. Sopratutto con la tua amica fobica, se lei capisce che tu ci sarai SEMPRE per lei, ecco che lei si ancorerà a te e non potrebbe non fare nulla per migliorarsi, perchè tanto ci sarai tu. A volte le scosse più grandi ci si danno quando non abbiamo più nessuno su cui contare e allora si è costretti a darsi da fare.
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A volte semplicemente ci servirebbe qualcuno che ci amasse.. e non ci sarebbe scossa più grande di questo..
Comunque tutte le persone sono diverse, non si può generalizzare, e siamo esseri umani con fragilità e punti deboli (che spesso ci si ritorcono contro), e non eroi o supereroi impermeabili ad ogni proiettile, purtroppo. c'è pure anche chi è così, beato lui, ho sempre invidiato i supereroi e in questo momento sto invidiando moltissimo chi riesce nella vita ad essere impermeabile a tutto
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