oltre al problema che sono abituato a non interagire molto con le persone che conosco/amo...beh l'altro "problema" che ho notato è che rispetto al passato mi sento in intimità con l'altra persona molto più difficilmente...
mi spiego...quando senti una persona tua amica (donna o uomo che sia), beh senti con lui un rapporto quasi fraterno...insomma....un rapporto in cui non importa cosa ci si dice, cosa si fa...in cui ci si sente quasi una stessa testa, in cui si parla della propria diarrea ecc..ecc...ma lo si fa con quella sensazione aprticolare proprio di apertura totale...non so come spiegarmi...è difficile...insomma lo si fa senza pensare "ho una persona davanti..." --> senti l'altra persona come parte di te stesso....quindi ti viene impulsivo aprir bocca e confidarti.
Ecco il problema che riscontro oggi...questo rapporto non riesco più a ricrearlo così facilmente....o meglio non lo riesco a sentire dalla mia parte (magari l'altra persona si avvicina anche per cercare quell' intimità)...
è una sensazione che provo solo quando reincontro vecchi amici/e (medie, magari qualcuno del liceo ecc..ecc...)...ecco lì si che mi viene l'affetto e il calore spontaneo....l'abbraccio, le uscite calorose del tipo "ohi...ma da quanto....non hai la minima idea di quanto sono felice di rivederti" (ed è un qualcosa davvero che provi dentro....la sensazione che proveresti a incontrare davvero un tuo fratello/sorella che non vedi da un po' di tempo)...
oggi? oggi beh l'atteggiamento da coccolone, spiritosone, estroversone ce l'ho sempre (insomma per intenderci...la carezza mi viene da darla, la battuta da fare altrettanto ecc..ecc..), ma in fondo in fondo sento che faccio davvero fatica a sentire questi gesti davvero come sinceri e non come forma di esaltazione personale e/o semplicement eper far sorridere l'altra persona...
insomma...avete presente la fase in cui incontri una persona nuova e ti presenti? ecco lì che senti l'altra persona estranea?...ecco è normale pian piano approfondire l'amicizia e far sparire quella sensazione di estraneità...
ecco ho notato che tale sensazione rispetto il passato si protrae molto più a lungo (magari dipende anche dal fatto che voglio interagire molto meno con le persone che ho intorno e quindi ho meno tempo per viverle davvero) anche dopo mesi e mesi che si è all'interno dello stesso gruppo...
poi magari le interazioni possono parere da estroversone, magari faccio pure confidenze personali (senza imbarazzi, magari scherzandoci su un po', magari altre volte parlando seriamente)...ma...ma sono poche le persone con cui tale sensazione di estraneità scompare velocemente...
e stranamente è una sensazione che provo anche in famiglia (addirittura con mio fratello o mia madre...)...
