Winston_Smith

Io invece noto l'effetto opposto, e se vuoi ti cito anche i post che ho letto riguardo a ciò.
Quand'è che arriva la pars construens del ragionamento? No, perché la prima (e unica, per ora, mi pare) reazione che vedo ai tuoi post è: GLI uomini e LE donne sono fatti/e così, e se non soddisfo il requisito X posso anche farmi monaco. Game over. Del resto tu usi sempre frasi all'indicativo e parli di uomini e donne come due blocchi monolitici, che altro vuoi che venga in mente su un forum come questo?
Ripeto, dopo il teorema sarebbe opportuno enunciare anche la morale della favola, o il "come se ne esce".

Warlordmaniac

Mi pare di averlo detto qualche volta: se ne esce dando la giusta importanza al sesso e alle scelte del sesso opposto. Nei thread dove si parla di verginità sembra che uno che non ha rapporti sessuali non è degno di vivere, l'hai notato? Occorre rallentare le tensioni create intorno alla sessocrazia. Occorre capire e convincerci che un peggiore e un migliore sono concetti di persone limitate quanto noi.
Il sesso sembra quasi un rifornimento di autostima e questo è sbagliato, perché non si può dipendere così dal prossimo, infatti se non hai doti di venditore il prossimo può rispondere male alle tue richieste e questa è la normalità; così si vive aspettando l'altro che però non fa una mossa e può anche non farla mai. Ma noi dobbiamo saper rifornirci di autostima anche da soli; non è impossibile, perché in tarda età l'introverso giunge ad una maturazione; d'altronde sono stato io l'unico che ha espresso questo concetto non proprio negativo, ma sono stato deriso.

Winston_Smith

Mmhh, dipende da cosa si intende per "dare la giusta importanza alle scelte del sesso opposto". Perché se significa dire che le donne scelgono SOLO in base alla forza fisica o alle caratteristiche di maschio dominante, per dire, mi sa che si ritorna punto e daccapo, alla rassegnazione e alla depressione.
Non vorrei che la ricerca di un'autostima "autonoma" (che trovo un concetto in sè positivo) si riducesse a un rifiuto e a un distacco totale dal mondo esterno, "tanto le donne ragionano tutte allo stesso modo, meglio che rinunci a cercarmene una, starò meglio da solo", e così via. Questo modo di ragionare può, a mio parere, essere alimentato dalla lettura di certi "teoremi", specie se vengono presi per oro colato e alla lettera.

Warlordmaniac

Significa che una vita è degna di essere tale anche senza la riprova del proprio valore da parte del sesso opposto tramite concessione sessuale. Al di là dei parametri di scelta, può succedere che uno non piaccia, o piaccia meno di altri; che cosa fare? Se gli infondi sempre speranza, rischi di fargli capire che ulteriori insuccessi sarebbero inammissibili e vergognosi. La cosa migliore è dire "non so se ce la puoi fare, perché non dipende solo da te, però anche se non ce la dovessi fare, hai l'opportunità di fare anche altre cose altrettanto lodevoli". Questo è parlare, non l'ottimismo cieco!!!

No, perché uno che ragiona così è uno che teme molto l'insuccesso; si teme molto l'insuccesso quando dai troppo valore al giudizio di quelle persone, che non sono dee.

Winston_Smith

Non ho mai scritto che tutti sicuramente ce la faranno e vivranno felici e contenti. Se permetti però io ci vedo comunque una punta di rassegnazione nella tua frase. Per me io direi: "Non devi pensare di essere una persona senza valore se non riesci a trovare una a cui piaci, ma se desideri davvero una persona da amare al tuo fianco, allora prova a fare tutto il possibile per trovarla", che mi sembra un po' diverso. E poi il ripetere "gli uomini sono così, le donne colà" a me sembra di un pessimismo senza scampo e altrettanto cieco di chi vede solo la vie en rose (cit.), e te lo dice uno che normalmente non è ottimista, però tende a non dare mai niente per scontato.

Warlordmaniac

OK, ma qui poi si rischia di fare il contrario di quello che dici nell'altro thread. Di là dicevo che le persone si impegnano molto per piacere all'altro, soprattutto la maggior parte degli uomini e probabilmente una minoranza di donne e tu mi sei sembrato contrario.
Poi bisogna capire che cosa significa "fare tutto il possibile per trovarla". Secondo me l'impegno sarà sempre direttamente proporzionale al desiderio di trovarla, indipendentemente da quello che vorremmo imporre io e te.

Winston_Smith

Io intendo semplicemente cercare di conoscere più gente possibile, o almeno (e meglio) cercare di conoscere più gente possibile con la quale si è compatibili e ci si trova bene insieme.

Warlordmaniac

Ma ci sono diversi fattori che devi considerare. Come fai a conoscere una persona??? Sì la fermi per strada e le chiedi il nome e gli affari suoi, ma non è in questo modo che capisci se lei è adatta a te. Ci si conosce bene quando si condivide un ambiente o un'attività, ma uno non può frequentare ogni sera comitive di 100 donne; le comitive sono quelle, con poche donne, che ti presentano poche amiche, che possono essere anche poco propense ad aprirsi e così non le conoscerai abbastanza. Probabilmente diciamo la stessa cosa, ma vorrei mettere l'accento sul fatto che le energie sono limitate e che ci vuole anche culo. Però ci vuole anche uno stato d'animo adatto, che si formerà ragionando e maturando.

vikingo

esatto,ame negli ultimi mesi le occasioni per conoscere donne mi si contano sulle dita di una mano,devi stare spesso a stretto contatto con qualcuno per conoscerlo se no come fai....
comunq ieri sera guardavo un telefilm dove cera uno che si lamentava che per certi uomini la fica gli cade ai piedi senza far nulla....
cioe seocndo me uno deve capire che se non ha il carattere per colpire alle donne in genere se ne deve fare uan ragione,e lampante che ci sono ragazzi che comunicano o che piacciono di piu'...ma non ci possiamo fare niente o fustigare...
si va avanti con la conspaevolezza di cio....spernado che un giorno qualcosa per una volt agiri dalla nostr parte...
il problema e avere un attegiamento positivo come altri ragazzi in questa condizione di impotenza alle donne,perke io a volte mi sento impotente dinanzi alla mia timidezza....

Loudovica

quoto, non tanto in ambito broccolesco, ma in ambito generale.
io non so come cavolo fare a conoscere gente.
tipo, stasera da me c'è la noche blanca, comincia nel pomeriggio e finisce domattina.
fico, ci vado.
ma con chi cavolo ci vado?
da sola no, perché sono piccola.
e poi, che farei? dopo mezz'ora scapperei a casa. non posso mica andare ad abbordare la gente così, tranquillamente. poi sono tutti in gruppo, sicché figuriamoci.
su fb vedo molti conoscenti che scrivono "tizio parteciperà a noche blanca".
ma è tutta gente che ho abbandonato e che, immagino, mi ha aggiunto su fb tanto per fare numero.
insomma, fare conoscenze da zero non è "una pasegiata "(cit.)

Essere Inutile

alla nostra eta` cio` che si e` perso per strada e` perso per sempre, secondo me.
l'unica e` farsi amicizie nuove.
E gli unici modi che mi vengono in mente sono il lavoro/scuola oppure interessi in comune (tipo corso di ballo, club di scacchi, raduni di escorsionisti, ecc...).
non e` che conosci gente per strada e pam

Andrea8888

Hai detto in poche parole quello che vado ripetendo e pensando da circa un anno...quindi sostanzialmente o botta di cuolo o niente...a meno di non essere dei modelli che vengono fermati per strada(0.0001% dei casi)...non c'è soluzione purtroppo.

Loudovica

io opterei per il club di scacchi

Moonwatcher

Che è da leggersi come gente per strada e al supermercato pam?

Essere Inutile

la cosa piu` da fobico che ho detto
ovviamente ognuno ha i suoi interessi, e` secondo me il punto e` questo: cercare di conoscere persone con interessi simili (non necessariamente maschi se sei femmina e femmine se sei maschio) che poi a loro volta potrebbero farti conoscere qualcun altro, o magari introdurti nel loro gruppo di amici.
io comunque al club di scacchi ci andrei eccome, dato che sono un giocatore.
non l'ho ancora fatto perche` ancora non mi sento all'altezza; sto studiando da autodidatta per migliorare e poi penso che lo faro`.

Essere Inutile

qualche settimana fa al supermercato (non PAM) c'era una ragazza pure carina che continuava ostinatamente a guardarmi con aria (che a me e` parsa) maliziosa. Io l'ho interpretato come un segnale, come a dire: "Dimmi qualcosa".
Ovviamente, da bravo fobico, ho fatto la faccia da duro e non le ho rivolto nemmeno un sorrisino.
Penso che uno meno patetico di me le avrebbe fatto almeno un sorriso, magari fatto una battuta, e poi chissa`...

paccello

...e poi una cosa tira l'altra e... si sale da lei...
Scherzo, certamente queste sono occasioni che non bisognerebbe perdere per conoscere qualcuna.

crypto

ma quanti anni hai?
davvero non hai un amico/a che sia uno?
perchè?

crypto

e dai un sorriso anche sforzato puoi farlo.

Loudovica

è difficile sorridere