Buongiorno a tutti.
Innanzitutto mi chiedo, in linea genetica, come rispondete a una persona che vi alza la voce e che usa modi scortesi? Io ultimamente sto adottando la tecnica del "rimango calmo", "le faccio capire che non mi spaventa il fatto che urla" (l'ultima volta ho usato la frase "ci sento anche se non urli", guardando la persona con sorriso di sfida). Questa reazione spiazza, ma potrebbe dare la sensazione interiore, per chi è insicuro come me, di essersi fatti sottomettere. Poi mi chiedo, a chi fa lavori come personale sanitario, forze dell'ordine e via dicendo, è una reazione corretta? O si potrebbe perdere di credibilità se, per esempio, un carabiniere o un infermiere si fa "urlare in faccia"?
E se una persona urla senza farvi parlare?
In secondo luogo, come rispondete a queste provocazioni o battute di cattivo gusto (o che irritano me perché sono permaloso).
1) vostro cognato di 16 anni fa diverse battute del tipo se tradisci mia sorella qui, se la tocchi la. Che sono battute, ma creano fastidio.
2) il vostro datore di lavoro alle spalle vi dice che non siete tanto buoni in faccia vi dice cil sorriso "meno male che oggi ci sei tu" "oggi controllami gli altri che lavorano bene" e via dicendo. Come gli rispondereste anche a battuta? O meglio, ai finti complimenti o lecchinaggi.
3) se una persona vi parla sopra e capita diverse volte?
4) se durante un discorso una persona inizia a scaldarsi perché non la pensate come lei. Magari anche alzando la voce o comunque cambiando tono.
Vorrei un confronto per una crescita personale.