come rapportarsi con una persona depressa? - Pagina 3

lizbon · 05-12-2011, 19:52

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Originariamente inviata da lauretum

ero interessato un anno fa, dopo un anno che frequenti una persona e non sai ancora niente di lui, e non vedi neanche il minimo (e per minimo intendo minimo) sforzo dall'altra parte, l'interesse è scemato, ma rimane comunque la voglia di aiutare.

poi oh, sarò stronzo io, chi dice di no.

e non è rimasto niente di quello che ti ha fatto interessare a lui un anno fa?
secondo me potrebbe essere anche che lui vorrebbe fare lo sforzo che tu vorresti da parte sua, magari vorrebbe anche tanto farlo, (anche se lui non lo dà a vedere minimamente per orgoglio) ma per lui è uno sforzo troppo grosso perchè ha talmente paura di non essere accettato e di essere rifiutato che evita di farlo per evitare di soffrire. Il fatto poi che non sai ancora niente di lui dopo un anno è un motivo in più per conoscerlo se hai voglia di aiutarlo. Però se lo vuoi aiutare fallo con lo spirito giusto, perchè veramente se lo devi fare solo per pietà non è il caso. Cmq non sei proprio uno stronzo visto che cmq il problema te lo poni hai buone intenzioni, ti stai solo comportando come si comporterebbe la maggior parte della gente, con la differenza che loro il problema non se lo pongono neanche.

Inosservato · 05-12-2011, 21:53

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Originariamente inviata da lauretum

ero interessato un anno fa, dopo un anno che frequenti una persona e non sai ancora niente di lui, e non vedi neanche il minimo (e per minimo intendo minimo) sforzo dall'altra parte, l'interesse è scemato, ma rimane comunque la voglia di aiutare.

poi oh, sarò stronzo io, chi dice di no.

secondo me lui è fatto così, avrà difficoltà nell'esprimersi, io ti consiglio comunque di trattarlo da amico, di fargli qualche battuta ogni tanto, sempre rispettandolo e non trattandolo da "inferiore" (mi ricordo che da "giovane" spesso succedeva nei confronti dei timidi) insomma che sia come tutti, anche con il suo modo diverso di vivere la compagnia...credo che in questo modo lo aiuteresti molto comunque.....

Fallitoperenne · 06-12-2011, 09:28

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Originariamente inviata da lauretum

allora, ho questo conoscente che dicono sia depresso, anche io so cosa sia la depressione, ma non a questi livelli.

non lo chiamo amico perchè non riesco a considerarlo un amico, ci sono uscito tante volte in gruppo ma non so nulla di chi sia veramente lui, neanche che carattere abbia.
in pratica non parla. gli piace uscire, stare in compagnia, ma non parla, e non si sa mai cosa pensi, non mostra emozioni.

parla solo se gli si chiede qualcosa, e risponde con pochissime parole per poi tornare nel suo mutismo, ma come immaginate, dopo le solite domande di circostanza su come è andata la settimana, il lavoro, non si sa che dirgli, voglio dire, io sono pure timido, di fronte ad una chiusura totale mi arrendo e lo ignoro, e così fanno anche altre persone che lo conoscono.

dicono che sia una forma molto grave di depressione, confermate che la depressione può portare a questo? io se sono depresso scompaio dalla vita sociale, per poi tornarci quando sto meglio, ma questa situazione è diversa.

e come rapportarsi, con esempi pratici? certo è facile dire di stargli vicino, ma vi assicuro che è veramente difficile quando hai di fronte un muro impassibile.

sono gradite esperienze, immedesimazioni, qualunque cosa, grazie

ogni persona ha il suo modo di vivere la depressione,siete sicuri che questo tizio non stia architettando qualche gesto poco consigliabile?

lauretum · 06-12-2011, 09:45

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Originariamente inviata da Fallitoperenne

ogni persona ha il suo modo di vivere la depressione,siete sicuri che questo tizio non stia architettando qualche gesto poco consigliabile?

boh, secondo me se doveva fare qualcosa l'aveva fatto quando negli anni passati quando era solo, non adesso che perlomeno esce di casa

lauretum · 06-12-2011, 10:12

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Originariamente inviata da lizbon

ti stai solo comportando come si comporterebbe la maggior parte della gente, con la differenza che loro il problema non se lo pongono neanche.

la maggior parte della gente non ci avrebbe impiegato neanche un minuto del proprio tempo, e poi scusa, tu ti interessi alla gente che arriva qui e poi non scrive più nulla? o ti interessi a quelli che partecipano, con cui hai uno scambio di dare ed avere?

io voglio capire come si scardina un muro di silenzio simile, perchè se lui esce per me è un segnale che vuole essere avvicinato, vorrei essere un amico non un assistente sociale

Fallitoperenne · 06-12-2011, 10:32

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Originariamente inviata da lauretum

boh, secondo me se doveva fare qualcosa l'aveva fatto quando negli anni passati quando era solo, non adesso che perlomeno esce di casa

molte volte i depressi si ammazzano quando si trovano in una fase euforica,perchè in quella fase trovano la forza per porre "rimedio" (secondo loro) ai problemi una volta per tutte (e diventano più euforici perchè sanno che non soffriranno più).
In fondo potrebbe essere anche semplicemente il carattere del tizio:è timido e riservato perchè è nato così e non sente l'impulso di cambiare,tutto è possibile boh

lauretum · 06-12-2011, 10:36

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Originariamente inviata da Fallitoperenne

molte volte i depressi si ammazzano quando si trovano in una fase euforica,perchè in quella fase trovano la forza per porre "rimedio" (secondo loro) ai problemi una volta per tutte (e diventano più euforici perchè sanno che non soffriranno più).

molto molto interessante, grazie.
ok allora se inizia a parlare a getto continuo, dovrò preoccuparmi

Fallitoperenne · 06-12-2011, 10:39

io ormai mi preoccupo di tutti,visto che la sanità mentale è una chimera

lauretum · 06-12-2011, 10:46

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Originariamente inviata da Fallitoperenne

io ormai mi preoccupo di tutti,visto che la sanità mentale è una chimera

per me è un concetto utopico, non è mai esistita la sanità mentale, perchè prevede l'esistenza di un essere perfetto senza traumi, senza punti d'ombra, ..

Dalida · 06-12-2011, 11:50

Lo capisco, perchè sono anche io come il tuo conoscente, e sinceramente mi apro veramente poco, ti posso dire che l'unica cosa che devi EVITARE sono le DOMANDE. Prova ad aprirti prima tu con lui, mettiti al suo stesso PIANO, raccontagli di te, di qualcosa che ti ha fatto soffrire, magari cosi lui si sentirà piu a suo agio e riuscirà ad aprire un piccolo spiraglio con te, ma ricorda quando si sta male come questa persona ci vuole tanta PAZIENZA!!!!

lauretum · 06-12-2011, 11:53

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Originariamente inviata da Dalida

Lo capisco, perchè sono anche io come il tuo conoscente, e sinceramente mi apro veramente poco, ti posso dire che l'unica cosa che devi EVITARE sono le DOMANDE. Prova ad aprirti prima tu con lui, mettiti al suo stesso PIANO, raccontagli di te, di qualcosa che ti ha fatto soffrire, magari cosi lui si sentirà piu a suo agio e riuscirà ad aprire un piccolo spiraglio con te, ma ricorda quando si sta male come questa persona ci vuole tanta PAZIENZA!!!!

molto interessante, in effetti non credo che sia stato fatto come tentativo, ma da parte mia è inapplicabile, io non parlo mai di me, comunque lo terrò a mente

Dalida · 06-12-2011, 12:41

[QUOTE=lauretum;647471]molto interessante, in effetti non credo che sia stato fatto come tentativo, ma da parte mia è inapplicabile, io non parlo mai di me, comunque lo terrò a mente

Se non ti metti ad un livello in cui lui si possa fidare di te sarà difficile che possa instaurare una conversazione...prova ad aprirti un pochino...mica gli devi raccontare tutti i tuoi calvari...ma prova a sminuire un po qualche episodio che ti è accaduto...magari lui è convinto di avere un problema irrisolvibile...se capisce che parlandone le cose si possono ridimensionare...magari potrebbe essere uno spunto per diventare buoni amici

lauretum · 06-12-2011, 12:45

[quote=Dalida;647498]

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Originariamente inviata da lauretum

molto interessante, in effetti non credo che sia stato fatto come tentativo, ma da parte mia è inapplicabile, io non parlo mai di me, comunque lo terrò a mente

Se non ti metti ad un livello in cui lui si possa fidare di te sarà difficile che possa instaurare una conversazione...prova ad aprirti un pochino...mica gli devi raccontare tutti i tuoi calvari...ma prova a sminuire un po qualche episodio che ti è accaduto...magari lui è convinto di avere un problema irrisolvibile...se capisce che parlandone le cose si possono ridimensionare...magari potrebbe essere uno spunto per diventare buoni amici

ah ho capito, grazie, spero di riuscire a metterlo in pratica, è un tentativo da fare

Dalida · 06-12-2011, 12:55

[quote=lauretum;647500]

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Originariamente inviata da Dalida

ah ho capito, grazie, spero di riuscire a metterlo in pratica, è un tentativo da fare

In fondo non ti costa niente...prova !!!