come rapportarsi con una persona depressa? - Pagina 2

lauretum · 04-12-2011, 21:13

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Originariamente inviata da stone

Mai arrivato a livelli tali di depressione ma una cosa è sicura: quando uno "esce" dalla depressione e si rende conto che attorno ha il vuoto, gli viene nostalgia di quand'era depresso.

ah non l'ho detto, ma è una frequentazione che va avanti da circa un anno, e non è mai cambiato nulla, sembra incredibile ma è così.

tutte le depressioni di cui ho saputo prevedevano isolamento dagli altri qualora possibile, quello che non capisco è come si fa ad uscire (per tanto tempo) ed essere talmente chiusi, la voglia stessa di uscire con altre persone dovrebbe sottintendere un minimo di tentativo a relazionarsi, proprio un minimo, non lo zero assoluto (tranne monosillabi di risposta a domande dirette).

effettivamente è depresso forte, ma invece di stare a casa buttato su un letto, esce, ma per il resto è uguale, apatia assoluta.

lauretum · 04-12-2011, 21:14

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Originariamente inviata da psmaker

purtroppo nessuno dei consigli che ho letto funziona
non riesci a trattarlo come tratteresti una persona normale
sembra quasi di dargli fastidio

attendo in grazia altri consigli perche sono praticamente nella stessa situaz

in che senso sei nella stessa situazione?

Guardianangel · 04-12-2011, 21:15

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Originariamente inviata da lauretum

in che senso sei nella stessa situazione?

che conosco una persona depressa con cui non riesco a rapportarmi come vorrei

lauretum · 04-12-2011, 21:17

in effetti, sarebbero graditi consigli generali, non inerenti al caso specifico che da quello che ho capito, non è comune neanche per chi sta qui.

bunker · 04-12-2011, 21:18

per me è stato utile entrare in psicoterapia che mi ha certificato di avere dei problemi su cui poi mi sono informato...

fosse stato per me avrei continuato a non uscire di casa..

w internet e le amicizie virtuali

maury25 · 04-12-2011, 21:42

Mah, ripeto, secondo me ha paura di rimanere completamente solo e per far ciò che questo non accada accetta compagnie che non sono di suo gradimento.
Non è granchè dignitoso, ma non sono nella posizione di giudicare.

Una domanda

Questa persona è vostra amica da tanto tempo? Com'era prima? Si è chiusa in se stessa di colpo, o molto gradualmente?

SoloUnaDonna · 04-12-2011, 21:46

Perché uno che non parla deve essere per forza depresso? Io quando uscivo con coetanei era raro che dicessi qualcosa, ma non ero depressa, solo estremamente timida e insicura.

bunker · 04-12-2011, 21:49

il nome della malattia direi che è poco importante...

io ho evitato per anni ogni contatto sociale e depresso non sono mai stato mi sa... molto simile comunque

a sto punto non vi resta che capire in cosa ha difficoltà e aiutarlo piano piano ad affrontare le sue paure

(che facile che è parlare)

lauretum · 04-12-2011, 21:51

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Originariamente inviata da maury25

Una domanda

Questa persona è vostra amica da tanto tempo? Com'era prima? Si è chiusa in se stessa di colpo, o molto gradualmente?

no da circa un anno, è una persona adulta, l'ho sempre conosciuto così non è cambiato di una virgola, scusate ma preferisco evitare dettagli perchè date le sue condizioni potrebbe anche venire qua, o essere addirittura iscritto

lauretum · 04-12-2011, 21:52

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Originariamente inviata da SoloUnaDonna

Perché uno che non parla deve essere per forza depresso?

gli è stato diagnosticato da uno specialista, poi se c'è altro dietro non si sa

SoloUnaDonna · 04-12-2011, 21:56

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Originariamente inviata da lauretum

gli è stato diagnosticato da uno specialista, poi se c'è altro dietro non si sa

ah ok.. un depresso a cui piace stare in compagnia ed uscire.. ben per lui

Bastet. · 04-12-2011, 21:59

Infatti. Io ci provo, alle volte, ma non so davvero da che parte cominciare, cosa dire,o fare

alvaro · 04-12-2011, 22:12

azz..pover'uomo, dev'essere schizoide

beh penso che se lo lasciate in pace per i fatti suoi lui non se ne prenderà a male...credo che tutte quelle domande che si fanno in genere per coinvolgere qualcuno tipo "ciao come va?" "in famiglia tutto bene nè?" "come ti trovi con i tuoi colleghi?" siano fastidiose e imbarazzanti per lui, danno fastidio pure a me che non sono depresso quando me lo chiedono (specie i prof) figuriamoci per lui...meglio evitare, l'importante è che siate gentili con lui se vi chiede qualcosa e non gli neghiate eventuali favori

barclay · 05-12-2011, 09:21

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Originariamente inviata da lauretum

gli è stato diagnosticato da uno specialista, poi se c'è altro dietro non si sa

Spesso la diagnosi cambia col cambiare dello specialista: alcuni "sfornano" la diagnosi dopo un breve colloquio, altri dopo diverse sedute; magari questo specialista appartiene alla prima categoria. C'è poi la questione del disturbo secondario: nel mio caso la depressione è insorta successivamente al DEP (tant'è che il neurologo insiste nel parlare di "depressione" mentre l'analista preferisce parlare di “episodi/reazioni depressive”), forse la persona di cui parli ha un disturbo principale che non è la depressione

Area Cronica · 05-12-2011, 15:50

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Originariamente inviata da lauretum

allora, ho questo conoscente che dicono sia depresso, anche io so cosa sia la depressione, ma non a questi livelli.

non lo chiamo amico perchè non riesco a considerarlo un amico, ci sono uscito tante volte in gruppo ma non so nulla di chi sia veramente lui, neanche che carattere abbia.
in pratica non parla. gli piace uscire, stare in compagnia, ma non parla, e non si sa mai cosa pensi, non mostra emozioni.

parla solo se gli si chiede qualcosa, e risponde con pochissime parole per poi tornare nel suo mutismo, ma come immaginate, dopo le solite domande di circostanza su come è andata la settimana, il lavoro, non si sa che dirgli, voglio dire, io sono pure timido, di fronte ad una chiusura totale mi arrendo e lo ignoro, e così fanno anche altre persone che lo conoscono.

dicono che sia una forma molto grave di depressione, confermate che la depressione può portare a questo? io se sono depresso scompaio dalla vita sociale, per poi tornarci quando sto meglio, ma questa situazione è diversa.

e come rapportarsi, con esempi pratici? certo è facile dire di stargli vicino, ma vi assicuro che è veramente difficile quando hai di fronte un muro impassibile.

sono gradite esperienze, immedesimazioni, qualunque cosa, grazie

In pratica questa è la mia descrizione! Pensavo che fosse "normale" tale comportamento per un sociofobico, ma a giudicare da ciò che scrivete evidentemente mi sbagliavo. Comunque, più che depressione si tratta semmai di chiusura, introversione, insicurezza e così via. Sei proprio sicuro che gli piaccia uscire e stare in compagnia? Magari se uscisse con pochi e con le persone giuste si aprirebbe...

Myway · 05-12-2011, 15:57

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Originariamente inviata da lauretum

allora, ho questo conoscente che dicono sia depresso, anche io so cosa sia la depressione, ma non a questi livelli.

non lo chiamo amico perchè non riesco a considerarlo un amico, ci sono uscito tante volte in gruppo ma non so nulla di chi sia veramente lui, neanche che carattere abbia.
in pratica non parla. gli piace uscire, stare in compagnia, ma non parla, e non si sa mai cosa pensi, non mostra emozioni.

parla solo se gli si chiede qualcosa, e risponde con pochissime parole per poi tornare nel suo mutismo, ma come immaginate, dopo le solite domande di circostanza su come è andata la settimana, il lavoro, non si sa che dirgli, voglio dire, io sono pure timido, di fronte ad una chiusura totale mi arrendo e lo ignoro, e così fanno anche altre persone che lo conoscono.

dicono che sia una forma molto grave di depressione, confermate che la depressione può portare a questo? io se sono depresso scompaio dalla vita sociale, per poi tornarci quando sto meglio, ma questa situazione è diversa.

e come rapportarsi, con esempi pratici? certo è facile dire di stargli vicino, ma vi assicuro che è veramente difficile quando hai di fronte un muro impassibile.

sono gradite esperienze, immedesimazioni, qualunque cosa, grazie

Anni e anni fa andavo in vecanza in montagna e c'era un ragazzo simile, no so se fosse depresso, aveva anche una situazione familiare particolare, e praticamente diceva si e no 3 parole in un giorno.
Forse sarà stata l'immedesimazione, forse gli ispiravo fiducia ma con me parlava, faceva domande, certo non era un fiume di parole, ma anche sua madre rimase molto sorpresa quando vide come si comportava con me.

Non seguivo nessuna strategia particolare, parlavo, gli facevo domande, non i aspettavo fiumi di parole come risposte ma andavamo d'accordo...gli altri invece o non se lo filavano proprio o davano l'impressione di portarselo dietro per non far vedere ai genitori che lo lasciavano solo, ma durante l'uscita nessuno gli si girava
è ovvio che in casi come questo difficilmente puoi pensare che il soggetto in questione prenda l'iniziativa e rompa il ghiaccio lui...devi cominciare tu, sapere che gli ci vorrà un pò per aprirsi..

lizbon · 05-12-2011, 19:15

se gli piace uscire e stare in compagnia non è proprio gravemente depresso. Io lo sono stata e di certo non avevo voglia di uscire e stare con la gente. Scondo me non è la depressione che può portare a questo ma è questo, cioè il suo atteggiamento che lo può portare alla depressione. Tu non te ne renderai conto ma avere un comportamento di questo tipo può portare a soffrire tantissimo dentro.Tu dici che non mostra emozioni ma in realtà ne ha molte più di quanto pensi e se si protrae per lungo tempo la situazione si aggrava. Fondamentalmente è una persona insicura che ha paura di essere giudicata e che magari non parla per paura di dire sempre la cosa sbagliata. Secondo me l'unico modo per cercare di abbattare il muro è non arrendersi e ignorarlo ma continuare ad insistere e cercare di conquistare in qualche modo la sua fiducia. Capisco che sarà difficile se risponde a monosillabi ma se magari vede dopo un po' che continui a cercare di parlarci nonostante tutto e non lo ignori come fanno tutti gli altri potrebbe pensare che sei veramente interessato a conoscerlo e quindi cominciare ad aprirsi un po'.

lauretum · 05-12-2011, 19:28

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Originariamente inviata da lizbon

se gli piace uscire e stare in compagnia non è proprio gravemente depresso. Io lo sono stata e di certo non avevo voglia di uscire e stare con la gente. Scondo me non è la depressione che può portare a questo ma è questo, cioè il suo atteggiamento che lo può portare alla depressione. Tu non te ne renderai conto ma avere un comportamento di questo tipo può portare a soffrire tantissimo dentro.Tu dici che non mostra emozioni ma in realtà ne ha molte più di quanto pensi e se si protrae per lungo tempo la situazione si aggrava. Fondamentalmente è una persona insicura che ha paura di essere giudicata e che magari non parla per paura di dire sempre la cosa sbagliata. Secondo me l'unico modo per cercare di abbattare il muro è non arrendersi e ignorarlo ma continuare ad insistere e cercare di conquistare in qualche modo la sua fiducia. Capisco che sarà difficile se risponde a monosillabi ma se magari vede dopo un po' che continui a cercare di parlarci nonostante tutto e non lo ignori come fanno tutti gli altri potrebbe pensare che sei veramente interessato a conoscerlo e quindi cominciare ad aprirsi un po'.

capisco, anche se dopo un anno e, falliti tutti i tentativi... io vi chiedo:
sono uno stronzo se vi dico che non ho più interesse a conoscerlo?

ricordo che qui molti sono contro la pietà e la compassione rivolta a loro.
e riguardo gli altri?

perchè di questo stiamo parlando eh? pietà e compassione.

lizbon · 05-12-2011, 19:33

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Originariamente inviata da lauretum

capisco, anche se dopo un anno e, falliti tutti i tentativi... io vi chiedo:
sono uno stronzo se vi dico che non ho più interesse a conoscerlo?

ricordo che qui molti sono contro la pietà e la compassione rivolta a loro.
e riguardo gli altri?

perchè di questo stiamo parlando eh? pietà e compassione.

ma se lo devi fare solo per pietà e compassione non lo fare, se non è stupido se ne accorgerebbe subito e lo faresti stare ancora peggio. Forse avevo capito male, visto che ti eri posto il problema pensavo che tu fossi interessato a conoscerlo ma se non lo sei lascia perdere.

lauretum · 05-12-2011, 19:39

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Originariamente inviata da lizbon

ma se lo devi fare solo per pietà e compassione non lo fare, se non è stupido se ne accorgerebbe subito e lo faresti stare ancora peggio. Forse avevo capito male, visto che ti eri posto il problema pensavo che tu fossi interessato a conoscerlo ma se non lo sei lascia perdere.

ero interessato un anno fa, dopo un anno che frequenti una persona e non sai ancora niente di lui, e non vedi neanche il minimo (e per minimo intendo minimo) sforzo dall'altra parte, l'interesse è scemato, ma rimane comunque la voglia di aiutare.

poi oh, sarò stronzo io, chi dice di no.