Io mi sono rotta. Davvero.
In ogni santo contesto anche solo vagamente lavorativo che ho frequentato (tirocini e piccole attività), le critiche che mi venivano mosse riguardavano sempre il mio carattere, piuttosto che ciò che facevo.
"Dovresti rilassarti"
"Dovresti comunicare di più"
"Dovresti cercare di essere meno impostata e più sciolta"
"Dovresti cercare di leggere maggiormente lo stato d'animo dell'altra persona quando interagisci"
C-H-E P-A-L-L-E!!!
È frustrante. Uno si porta dietro delle difficoltà relazionali di cui è consapevole e gli altri non fanno altro che fartelo notare, come se fosse facile superare un proprio modo di essere che è talmente radicato da poter dire che quella è la tua personalità.
Oltretutto questo si accompagna alla consapevolezza che il tuo modo di essere ti precluderà delle porte, perché spesso se sei così la gente pensa tu sia distante oppure troppo impacciato e quindi di certo non sei quello che spicca per essere confermato o ottenere un contratto reale.
Sono stanca di questo tipo di critiche, mi sembrano inutili, perché mi sembra che su quel fronte io non possa proprio farci nulla. Dirmi di rilassarmi non mi farà magicamente scomparire l'ansia.
Oltretutto quel tipo di critiche oscurano qualsiasi tipo di complimento io possa ricevere, perché ho la sensazione che mi vengano fatti dei complimenti solo per indorarmi la pillola di queste critiche sul mio carattere. Del tipo "sei bravissima a fare questo, PERÒ dovresti cercare di interagire meglio". Che palle. Che palle. Che palle.
A voi capita? Come la prendete?