Ecco che arriva il caldo (ma dove?) ed ecco che oltre alla sudorazione eccessiva, compare un simpatico effetto collaterale: lo sfetacchiamento, la puzza, l'emanazione di sgradevoli odori dal proprio corpo. E badate bene, non per mancanza di igene personale, ma perchè chi soffre di iperidrosi, avendo una sudorazione eccessiva, anche le puzze sono eccessive.
Dunque io ho risolto il problema puzza ascellare con le solite tecniche ormai arcinote: lavarsi, ma non troppo altrimenti succedde che il corpo e le ghiandole irritate inizieranno a produrre più sostanze odorose. Poi è fondamentale il deodorante, preferisco il classico in spray, magari della Borotalco, con microtalco, che aiuta molto ad assorbire anche una parte del sudore che gronda dalle ascelle ed infine può essere utile la depilazione ascellare, magari non completa, basta una sfoltita alla foresta pluviale. Acnhe curare l'alimentazione è importante, perchè mangiando cibi tipo aglio e cipolle, o che contengono tali ortaggi, il sudore puzzerà molto di più, quindi sarebbero da evitare, anche se fanno tanto bene alla salute.
Ora ci sta un altro problema che è insorto negli ultimi anni: oltre allo sfetacchiamento ascellare, si è aggiunto quello inguinale, forse anche più imbarazzante di quello ascellare. Siccome faccio vita molto sedentaria, stando seduto otto ore in ufficio, con il caldo le parti basse inguinali, sono soggette a parecchio sudore e quindi anche loro emanano cattivo odore. come per le ascelle è abbastanza inutile continuare a farsi il bidet, perchè spesso si ottiene l'effetto opposto. Però è un problema persistente, pechè non esiste un deodorante inguinale e non mi sembra il caso di spruzzarlo nelle mutande, come Fantozzi. Cioè io ora sto usando i prodotti per l'igene intima femminile, ma non so se vanno bene anche per quella maschile. Ecco visto che l'industria dei cosmetici è smepre alla ricerca di nuovi prodotti, dovrebbero inventare un detergente intimo fatto apposta per l'igene maschile!