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Vecchio 20-10-2016, 01:38   #1
Esperto
 

Salve a tutti, negli ultimi tempi ho scritto raramente sul forum, una volta mi piaceva scrivere ma poi ho iniziato a chiudermi sempre più in me stesso al punto tale da non riuscire a scrivere più nulla e a non connettermi più. Da qualche giorno sto tornando a rileggervi ed ho deciso di aprire questo topic-sfogo come ai vecchi tempi.

Il fatto è che sto male ed ho bisogno di aiuto,non parlo con nessuno e nessuno sa quello che sto provando. In pratica ho 25 anni e mi sento un fallito in tutti sensi,sento di stare vivendo in un incubo,mi sento in un vicolo cieco e non so come uscirne. Sono sempre triste e spesso mi capita di riuscire a trattenere a stento le lacrime. Sono entrato nel tunnel della depressione,la notte non dormo ed il giorno mi alzo alle 11 del mattino e mi sento molto stanco,non sento di avere energie fisiche e mentali,ho come la sensazione di stare impazzendo, ho difficoltà di concentrazione e spesso mi sento come se non ci fossi con la testa,mi dimentico le cose ad esempio cosa ho fatto ieri o cosa ho mangiato a cena,passo la maggior parte del tempo chiuso in casa ed esco sempre meno. Ogni giorno mi trascino ma mi sento sempre peggio,meno lucido e sempre più stanco,ho sempre sonno. Mi sento in un incubo. Non lavoro e non studio e questo mi mette ansia,vorrei fare qualcosa ma non so cosa,ho solo un diploma e non so fare nulla,ho paura delle persone,dei giudizi,di essere preso in giro, mi sento senza speranza,inoltre anche se volessi provare a far qualcosa anche se non so cosa sento di non averne la forza fisica e mentale. Ho molta ansia per il futuro e ci penso ogni giorno,penso sempre cose negative e non ho più speranza/fiducia nel domani. Avevo qualche amico ex compagno di scuola ed un ragazzo conosciuto in un corso che mi invitavano ad uscire ma ormai mi sono allontanato,quando mi chiamavano io dicevo sempre di no perché mi sentivo un fallito ad uscire di casa nella mia situazione e loro non mi chiamano più. Ormai mi sento sempre più stanco e mi sono isolato ed ho rotto i ponti con tutti da una parte sentivo l'esigenza di isolarmi ma d'altra parte mi dispiace per quello che è successo. Non ho mai avuto una fidanzata e non so neanche cosa siano le donne,ho l'ansia anche solo a dire ciao,non saprei cosa dire ad una ragazza, mi sento completamente annientato ed ormai ho perso ogni speranza su questo aspetto perchè so di essere troppo stupido,inutile,vuoto dentro e fuori ed insignificante per poter mai essere accettato ed amato da qualcuna perciò ormai mi sono rassegnato e non ci penso più,sento di non avere nulla da offrire. Inoltre sto avendo problemi in famiglia negli ultimi tempi che hanno peggiorato la mia situazione mentale,prima stavo un po meglio ma da quando ci sono stati questi problemi in casa sto molto male, mio padre stava per morire davanti ai miei occhi,in pratica gli capita che non respira ed inizia a rantolare perchè non respira,negli ultimi 4 mesi è successo due volte,una volta mentre dormiva ed un' altra mentre mangiavamo a tavola,per fortuna si è ripreso subito prima che fosse stato troppo tardi ed ha ricominciato a respirare. Un paio di anni fa era successo altre 1-2 volte poi non era più accaduto mentre negli ultimi 2 mesi si è ripresentato. Non vuole andare dai medici e non vuole farsi curare perchè dice che alla sua età prima o poi deve morire. Purtroppo io stavo male già da prima ma questi episodi mi hanno distrutto dentro e sto molto male,ho iniziato a soffrire di ansia,la notte non dormo più perchè ho paura che possa risuccedere da un momento all'altro perciò sto sempre all'erta,il cuore batte forte e non riesco a dormire. Sono molto più depresso e faccio pensieri tristi,su di me,sulla mia famiglia e penso che possa succedere il peggio da un momento all'altro. Anche per questo mi sono isolato da tutti. Ho paura ragazzi mi sento solo. Mi sento morto dentro.

Ultima modifica di Fallito91; 20-10-2016 a 02:22.
Vecchio 20-10-2016, 07:44   #2
Esperto
L'avatar di Crystal
 

Ciao, mi dispiace x la tua situazione, nelle tue parole traspare chiaramente lo stato d'animo che provi. Avrei scritto le stesse sensazioni quando soffrivo di depressione, e niente aveva più senso, erano presenti solo emozioni negative.

La situazione di tuo papà può essere un ulteriore spina nel fianco, ma anche una spinta per trovare un appiglio x non precipitare: Devi assolutamente, in qualunque modo, in qualunque lingua, convincerlo a curarsi. Il fatto di non curarsi destabilizza l'ambiente famigliare, tu ti preoccupi x lui, lui si preoccupa per se stesso, e probabilmente anche x te. E tutto ciò genera ansia, su ansia e tristezza x te esponenziale che hai già di base.

Usa qualunque arma credi possa sbloccarlo, fai breccia nel suo profondo e spingilo ad andare dal dottore. Il fatto che ti risponda "prima o poi devo morire x qualcosa" è insito che è un pò scoraggiato, confuso ed ha anche un pò ceduto. Nelle tue condizioni è dura farlo, ma hai 25 anni devi trovare la forza di reagire, per te stesso e per tuo papà.

Se ci riuscirai sono convinto che qualche ingranaggio dentro di te si sposta, e anche se probabilmente non ricominci a funzionare come devi, riuscirai a vedere meglio la strada che devi seguire;

Ultima modifica di Crystal; 20-10-2016 a 07:47.
Vecchio 20-10-2016, 09:56   #3
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Fallito91 Visualizza il messaggio
Avevo qualche amico ex compagno di scuola ed un ragazzo conosciuto in un corso che mi invitavano ad uscire ma ormai mi sono allontanato,quando mi chiamavano io dicevo sempre di no perché mi sentivo un fallito ad uscire di casa nella mia situazione e loro non mi chiamano più
Questa frase ha attirato la mia attenzione in quanto è la stessa cosa che è successa a me, e a ripensarci ora mi dico che non avrei dovuto isolarmi, perché poi rientrare è dura, ma è stato un processo così lento e impalpabile che non so proprio come sarebbe potuto andare diversamente. Magari se tu sei ancora in tempo cerca di non isolarti da questi tuoi amici.

Queste sono questioni che non se ne esce in un giorno, bisogna andare per gradi, innanzitutto dovresti avere un minimo di tranquillità in casa.
Tuo padre quanti anni ha? Non potresti provare a insistere un po' nel convincerlo ad andare dal medico? Puoi dirgli che ci andate insieme e che tu ci tieni alla sua salute. Poi una volta ottenuta la tranquillità si può procedere agli step successivi
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