PrincessGinevra

mi è capitata qualche occasione in cui mi sono trovata a essere coinvolta in conversazioni sgradevoli, tipo critiche a "destra e a manca" di conoscenti in comune, tipo "ma quanto si veste male quello/a", "che razza di sfigato/a", ecc... io me ne sto sempre zitta perchè le critiche gratuite non le sopporto. ognuno è libero di fare/agire come crede, purchè non rechi danno agli altri.
ogni tanto penso chissà cosa diranno di me.....

Hazel Grace

non gli frega principalmente sviluppare la relazione, tutte le persone con cui esco poi non si fanno piu sentire, per la maggior parte delle volte. Non so se risulto antipatica, noiosa o superficiale. Comunque succede che ci si vede poi boh spariti

Nishi

Non ho mai conosciuto persone degne della mia attenzione, incapaci di suscitare il minimo interesse. Ad ogni modo essendo solitario non è mai stato un problema la mancanza di "amici".

gwynplaine87

Io nn so essere amico...solitamente le persone nn mi piacciono. È capitato anche che stessi male per questa mancanza, ma solitamente nin mi pesa...sentirsi totalmente soli non è il massimo, ma a me le persone annoiano...poi tradiscono in qualche modo e mi tocca odiarle o perdonarle...no troppa fatica...sono asociale e misantropo....va bene così

dottorzivago

Anche io ho i soliti problemi:timidezza,imbarazzo, mutismo ecc....ma questo non basta per dare una spiegazione perché vedo in giro tanti coglionazzi meno interessanti di me inseriti molto meglio nel circolo di amicizie.
Ho fatto diverte cazzate a 20 anni tra le quali cercare la solitudine....dopo i 30 integrarsi in una comitiva già esistente da anni é durissima,io non ci riesco nonostante abbia qualche amicizia in qua e là

Boston

Ne ho pochi e sono amici che ho dall'infanzia. Però, ormai, essendo sui 30 anni, hanno tutti la loro vita (fidanzati/sposati e convivono) per cui la frequentazione è difficile.

Inoltre, ho sempre fatto fatica a trovare nuovi amici, principalmente a causa della mia timidezza e della disparità di interessi rispetto ai miei coetanei.
Inoltre, non sono uno che scende molto a compromessi, accettando di passare serate a far cose che non mi piacciono con persone che non mi interessano, pur di inserirmi in una compagnia.

Blue Sky

Il motivo è la mia scarsa intraprendenza ad uscire quando mi viene richiesto.
Non che mi venga richiesto con grande frequenza, però capitano situazioni in cui qualcuno (più o meno conoscente) propone qualcosa, e io generalmente evito.

E' vero che le grandi amicizie è più facile che nascano negli anni della gioventù, però ne possono sicuramente nascere anche dopo, se ci si trova caratterialmente con qualcuno.

mariobross

sinceramente non credo più nell'amicizia e nel migliore amico. almeno non più come una volta. questo perchè, nel corso del tempo, ho avuto modo di rendermi conto di quanto opportunista sia il genere umano e allora, tra una delusione e l'altra, progressivamente sono andato incontro a quella che potrei chiamare "disillusione" a tutti gli effetti, con la conseguenza che non ho all'attivo legami amicali significativi.
si tratta ancora una volta di un argomento molto delicato e a tratti doloroso, infatti fin da piccolo ho cominciato a scontrarmi con situazioni poco gradevoli, con me che cercavo di integrarmi e gli altri che mi tenevano a distanza e che, se mi invitavano a partecipare alle cose che facevano, era per prendersi gioco di me. devo dire che a causa dei miei problemi di salute non ho mai fatto una grossa vita sociale e le uniche occasioni di rapportarmi con i miei coetanei erano di fatto solo durante la scuola. il pomeriggio lo passavo a casa e sinceramente devo dire che non avendo termini di paragone la cosa non mi pesava più di tanto.
e in questo modo gli anni sono passati tra alti e bassi. ogni tanto una delusione, ogni tanto un litigio, ogni tanto qualche presunto amico che spariva, insomma non ho intessuto nessuna amicizia duratura e di questo mi dispiace. progressivamente la mia chiusura però è peggiorata al punto da driblare letteralmente tutte le situazioni che ritenevo ansiogene, e inutile dire che in questo modo nessuno mi ha più invitato a fare niente.
attualmente la situazione è questa: ho diversi conoscenti, un paio di amici, ma tutte persone che pensano ai cavoli loro e si fanno sentire una volta ogni mille anni e con le quali devo sempre fare io il primo passo. e sinceramente devo dire che questa cosa mi scoccia alquanto.
per il resto da un pò di tempo ogni tanto esco con gli amici di mio fratello, altra comitiva di persone che pensano unicamente ai fatti loro, infatti non si presentano mai puntuali alle uscite, tra i quali c'è uno dei due amici che dicevo prima, ma si tratta di un contesto abbastanza difficile da gestire, perchè è un gruppo di persone nelle quali sempre i soliti detengono la scena e parlano parlano parlano come se solo loro fossero in diritto di parlare. e allora tocca isolarsi. poi in ogni caso c'è il fatto che sono il più grande in mezzo a loro, e anche volendo ho proprio poco da condividere con loro che sono tutti quanti laureati magistrali e persone che si stanno realizzando, mentre io a 31 anni ho preso con fatica una laurea di primo livello e non so ancora che fine fare. per non parlare poi del discorso passioni e interessi, sul quale c'è una abbondante lontananza. e comunque in ogni caso frequentare queste persone non mi giova e serve soltanto come la classica ora d'aria.
per il resto, in particolare negli ultimi tempi, passo la maggior parte del tempo da solo e temo che andrà sempre peggio.

Vale90

Quando ero bambina avevo diverse amicizie e tutte sincere. Il problema è sorto durante l'adolescenza quando avevo qualcosa da nascondere e anche se non me ne accorgevo diventavo sempre più chiusa e diffidente. Quando hai un segreto e ti percepisci (e ti percepiscono) diversa è inevitabile che agisci evitando il più possibile gli altri. Così si arriva al punto, come dici tu, che si ha difficoltà a parlare e condividere interessi. Non ne ho nessuno da 6 anni.

mariobross

Io però penso che bisognerebbe cercare di stare vicino a chi sta in difficoltà e non metterlo da parte con indifferenza. Invece è proprio questo che accade. Tutti impegnati a pensare ai cavoli loro.... tutti impegnati a primeggiare e a difendere il proprio palcoscenico.....

Noriko

Evidentemente sono soli che hanno saputo reagire.

Silent Bob

E' colpa mia.

mariobross

A maggior ragione dovrebbero sapere che cosa si prova allora.

Noriko

Infatti dovrebbe essere così ma in molti casi gli amici si avvicinano uno, due o più volte ma noi ci ritiriamo, forse perché non ne abbiamo voglia, perché stiamo male o non riusciamo a relazionarci. E' colpa mia
Loro non ci ascoltano come noi vorremmo, vanno sempre di fretta, hanno poca o diversa sensibilità, molti impegni tanti amici per dedicarci del tempo.

Vivono l'amicizia diversamente da noi. E'colpa loro

Se si ragiona con "la colpa" non si arriva da nessuna parte.

barclay

Tutti i miei amici tranne uno sono utenti o ex-utenti di questo forum. Il motivo? Non ho alcun interesse a frequentare dei trombanti.

Keith

In buona parte è colpa mia. I miei ex-amici hanno più volte tentato il riavvicinamento ma io ho sempre rifiutato.. perché stavo male, per senso di inadeguatezza.. storia triste, ma tant'è. non posso dare la colpa a loro, erano dei buoni amici

Noriko

Ecco, questo è un buon motivo.

incompresa88

Mai avuti. Perché? Ho gravissimi problemi relazionali, sono estremamente selettiva e ipersensibile.
Le rarissime persone che mi piacevano mi hanno allontanata e sono sempre stata sola. Non ne posso più...

Jacksparrow

Aggiungo che la colpa non è sempre nostra, la gente si accorge che qualcosa non va in noi e si allontana.
Bisogna essere predisposti a fare attività di gruppo come volontariato, parrocchia, eventi del paese cioè oltre a stare bene in mezzo alla gente , deve piacere il tipo di attività svolta ludica o meno.
Non è facile ! Poi ho visto che è molto casuale la scelta di amici, nel momento che ci tieni a una persona magari sparisce o ha altre compagnie e interessi.

Blueyes

Molto probabilmente perchè non riesco a mantenere i contatti. E' capitato fino ad ora di legarmi a qualcuno, di solito in ambito scolastico/universitario ma non riesco (o sicuramente perchè non voglio) a far continuare il rapporto nel tempo. Capita sempre che concluso il periodo di frequentazione io sparisca inesorabilmente...