Questo topic riprende le argomentazioni di due altri topic di grandissimo successo :lol:
"Essere contorti nel fare le cose":
http://www.fobiasociale.com/postt9377.html
"Nuova tecnica: vedere le fobie in modo oggettivo":
http://www.fobiasociale.com/postt9358.html
Premettendo che anche qui sono sicuro che avrò centinaia di risposte al pari di altri topic intellligenti e appassionanti come "perché le fie non ce la danno" oppure "E' colpa delle donne se ci ammazziamo di seghe" :lol:
Propongo un tema di fondamentale importanza (per me di sicuro).
Come identificare l'oggetto di quello che voglio/devo fare.
Come ho già postato, io osno contorto nel fare le cose...mi perdo insomma. Ansie e complessi sono la causa di tutto ciò e ne amplificano a dismisura gli effetti dannosi sulle mie attività quotidiane...e mi sono accorto che il nocciolo è tutto lì.
Devo imparare a concentrarmi sull'oggetto, su quello che devo/voglio fare...in questo modo mi sono accorto che riesco in qualche modo a neutralizzare (o ad attenuare di molto) le ansie e il peso del giudizio degil altri.
Ma che cavolata, direte voi...invece no! Perchè non basta concentrarsi sull'oggetto generico, ma bisogna focalizzare esattamente con precisione il nucleo di quello che deve essere il nostro obbiettivo...ecco per me è complicato identificarlo, mi perdo.
Ad esempio nello studio o in molti lavori mi perdo perchè devio dallo scopo principale....
Oppure, cosa banalissima: quando siamo con le persone, qual'è l'oggetto, lo scopo? divertirsi, seguire le proprie pulsioni naturali...e invece no, noi ci perdiamo dientro al "dover stare attenti a quello che diciamo", al "dover piacere a questo o quello", etc.
Ho deciso, d'ora in poi, di dirigere le mie energie su questo obbiettivo.
Voi riscontrate questo fatto? Come influenza la vostra vita?
E sopratutto, quali teniche/modi/sistemi avete per risolvere questo problema?