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Vecchio 06-01-2015, 15:16   #21
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Ti eri espresso chiaramente, è solo che a volte Ansiaboy quota solo quello che vuole.
Been there, done that.
:
ho quotato tutto il pezzo, altro che quoto solo quello che vuole

joseph.. ti lamentavi nell'altro tuo topic.. il tuo è semplice trolling da segnalare....


ed è la seconda volta in questa discussione
Vecchio 06-01-2015, 15:16   #22
Esperto
L'avatar di Keith
 

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
E' chiaro che volendo raccontarsela si finisce per tirare fuori spiegazioni che cozzano contro qualsiasi dato di realtà e di buon senso.
Semplicemente i tuoi familiari sono degli asociali. Cioè degli ansiosi sociali che non si rendono conto di essere tali.
ah beh, se hai sentenziato..che dire, non si può aggiungere altro.
Ok, l'influenza della genetica non è assoluta, contano anche i contesti, ma anche negarne l'importanza, visto che esistono anche studi in merito, non mi sembra un'azione di buon senso.
Vecchio 06-01-2015, 15:19   #23
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
:



E' chiaro che volendo raccontarsela si finisce per tirare fuori spiegazioni che cozzano contro qualsiasi dato di realtà e di buon senso.
Semplicemente i tuoi familiari sono degli asociali. Cioè degli ansiosi sociali che non si rendono conto di essere tali.
joseph renditi conto che quello che dici tu non è affatto la verità assoluta, hai detto cose affrettate sparate dal nulla senza fondamenta..
Vecchio 06-01-2015, 15:20   #24
Esperto
L'avatar di Wrong
 

Aspetto il video: "Come ho sconfitto le rughe del viso senza chirurgia estetica"
Vecchio 06-01-2015, 15:35   #25
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Sì hai ragione, mi sono espresso male. Intendevo dire che ti eri focalizzato troppo su una singola parte, non cogliendo la visione complessiva di quello che aveva descritto Syd.



Ho scritto una mia opinione, si può farlo anche senza argomentare molto.
Quello che è vero è che probabilmente a volto pecco di "tatto". Sul forum mi riesce difficile capire quale sia il tono appropriato per le singole persone, a volte sono eccessivamente "delicato" a volte troppo "brusco"...
è una tua opinione che non ho colto la visione complessiva.. io mi son basato su quello che ha scritto.

la tua "opinione" è stata troppo assolutista, penso che dovevi almeno metterci qualche "secondo me" se la tua voleva essere solo una opinione



non tutti gli asociali son ansiosi sociali.. cosi come non tutti gli ansiosi sociali sono asociali
Vecchio 06-01-2015, 18:40   #26
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Aspetta, non ho capito.
Erano persone o erano ragazze?
(in senso lusinghiero per le ragazze )
Ti svelerò un segreto: a volte, le ragazze sono delle persone.

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Perché in questo caso ce la stiamo raccontando, non abbiamo ancora capito che non vogliamo davvero bene agli altri (non completamente), altrimenti riusciremmo a voler bene davvero a noi stessi.

Naturalmente voler bene al prossimo è una questione estremamente articolata e complessa che ben si presta agli auto-inganni. Ovvero facilmente si può dire che trattare le persone in un certo modo significhi volergli bene, quando in realtà non è così. Ma a discorsi è sempre vero tutto e il contrario di tutto.
Ma non sono del tutto d'accordo. O forse sì.
Il fatto è che c'è una forma d'amore innata, congenita. Che è un po' raccontarsela, e va bene così. Cioé, un po' te la devi raccontare per forza per sopravvivere e non sentirti un verme nudo alla mercé del mondo.
Un po' come la mamma dello scarrafone che dice al piccolino che è il più bello di tutti.
Te la racconti perché tutti quegli ormoni come l'ossitocina ci condizionano a provare un affetto verso gli altri, è una reazione hardwired. Ed è un'emozione che dovremmo provare anche nei nostri confronti, almeno come base, quando non c'è nient'altro, quando ad esempio abbiamo ucciso 20 persone in un incidente stradale causato da noi e ci consideriamo la forma più abietta di vita sulla terra e non esiste alcuna ragione oggettiva che ci porti a provare stima per noi stessi.
Ci si deve voler bene a prescindere, perché è da questo che ricaviamo l'energia per poterci perdonare, e poterci riscattare, e poter fare cose che creino le condizioni per cui, in un futuro, possiamo avere ragioni oggettive per volerci bene.
Vecchio 06-01-2015, 18:52   #27
Banned
 

mah io mi voglio bene @marcorusso sono gli altri (a volte ) che non me ne vogliono) o lo dimostrano in un modo sbagliato
credo che la maggior parte delle persone voglia dominare gli altri non gli importa nulla di 'andare verso l'altro' ma solo di dimostrare in qualche modo la sua superiorità, forse ho incontrato gente sbagliata, perché statisticamente essendo fobico ho incontrato poca gente , il mio migliore amico ci teneva molto a 'dominarmi ' con le sue idee di dio , era lui che decideva dove andare cosa fare , persino cosa dovevo fare io "la mia volontà contro la tua" , il gg che ho osato contrastarlo veramente è sparito e nonlo vedo più da anni ormai , esempi ne potrei fare tanti
ma ripeto forse sono solo stato sfortunato...
Vecchio 06-01-2015, 18:58   #28
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz Visualizza il messaggio
Sì, peccato che tanto non c'è proprio nulla da guadagnare nell'esporsi.
Questo forse perché le tue istanze giudicanti sono severe e distorte.
Leggi qua
http://www.fobiasociale.com/la-banca...cia-tcc-27752/
Quando ti esponi non valuti positivamente il fatto di aver compiuto uno sforzo immenso, ma valuti negativamente il risultato. Lo valuti in maniera ipercritica, con un criterio che non adotteresti mai per gli altri. Quindi incassi il risultato negativo, e di conseguenza valuti "chi me lo fa fare più?".
Alla fine ritorniamo al punto base, volersi bene -a prescindere-

Quote:
Originariamente inviata da Stefania90 Visualizza il messaggio
Nel mio caso l'asocialità si manifesta come incapacità di approfondire i rapporti, non ho haimè molto interesse (o voglia di costruirne) per i rapporti intimi, a volte mi pesano anche quelli che già ho, però al contempo sento un forte desiderio di socialità, che si scontra con la non voglia e l'incapacità di stabilire altri rapporti profondi oltre quelli che ho già. Non so dunque come espletare questo mio bisogno di socialità che rimane inespresso gettandomi in uno stato nevrotico e depressivo perenne.
Possibile che a livello inconscio ti censuri per evitare il fallimento che temi, causando così una profezia che si autoavvera?
Magari carichi di eccessivo significato (del tutto inconsciamente) un rapporto, lo consideri come una sfida verso te stessa, e quindi quando arrivi al punto di dover approfondire, il tuo inconscio ti sabota per la paura di quello che potrebbe accadere, e soprattutto di come tu potresti interpretare un accadimento negativo (ad esempio scoprire che esponendoti ti sentiresti rifiutata)?
E' solo una teoria.
Ma, pur conoscendoti poco, ti ho letto anche nella mia vita forumistica precedente, e ti ritengo una ragazza curiosa. Immagino che se alimenti questa curiosità, avrai sicuramente dozillioni di domande che vorresti fare agli altri per stabilire una connessione maggiore. Chi sono, dove vanno, chi li ha resi così, quali sono le cose più importanti per loro.
Secondo me -forse mi sbaglio, sto azzardando- queste cose ti interessano eccome. L'emozione che provi è di disinteresse, ma è un'emozione che ti viene servita dal tuo inconscio per proteggerti dalla paura della delusione.
Magari sono cazzate, dimmi cosa ne pensi.

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Non è proprio così, probabilmente mi sono spiegato male o in modo troppo sintetico. Volevo dire che non riesco a gioire della presenza degli altri perché non sto bene con me stesso avendo delle questioni irrisolte, infatti anche io con quei rari amici/conoscenti che ho cerco di starci 1-2 ore al massimo, se sto di più inizio ad estranearmi e a pensare alle mie cose e a pensare che in quel momento potrei fare altro o trovare risposte ai miei quesiti (che ovviamente poi non trovo ma non penso sia solo incapacità mia, è proprio che non ci sono soluzioni).
E' una sensazione che ho provato dozzilioni di volte, quindi ti capisco. Però ho provato anche un senso di forte connessione e complicità, e con le stesse persone, nelle stesse situazioni. Quindi la variabile, nel mio caso, ero io.
Secondo me Joseph ci ha preso col discorso dell'inconscio.
Almeno, nel mio caso sì.
Il fatto è che quando l'emozione che prevale è la paura, ha la meglio su ogni altra emozione: curiosità, affetto, divertimento, complicità, desiderio sessuale.
Ad un certo punto mi sembrava di sentire gli altri distorti, come una brutta conversazione su skype quando la connessione internet è pessima.
E' la paura.
La stessa emozione che, se ti sei appena scottato con una caffettiera, ti rende molto più insicuro nell'afferrarla, così fai per prenderla ma la mano ti si sposta all'ultimo e ti versi del caffé bollente addosso.

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
ho sempre pensato che dipenda dalla predisposizione genetica, perché io così, a parte qualche intervallo, sono sempre stato, e in famiglia mia non hanno problemi di ansia sociale, ma neanche sono dei socialoni..anzi.
Non è che voglia escludere eventuali componenti genetiche, ma secondo me è una spiegazione che non regge il rasoio di Occam.
Considera che i memi si propagano anche più velocemente dei geni.
I miei per dire, non sono dei "socialoni", però mio padre ha una parlantina discreta, e anche mia madre non se la cava male. Solo che per ragioni terze (cattiverie, pettegolezzi, gente che chiede soldi e non li rende) sono rimasti abbastanza isolati, e quindi non li ho mai potuti vedere in situazioni sociali.
L'apprendimento per imitazione è una componente importante durante l'età della crescita.
Ciò non significa che, con velocità differenti e sforzi maggiori, non si possa apprendere lo stesso anche da adulti.
Vecchio 06-01-2015, 19:32   #29
Banned
 

domanda che ho posto all'autore:

Quote:
end if..... you can't speak and you can't smile as before? :| :| :|
Vecchio 06-01-2015, 19:49   #30
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da She Visualizza il messaggio
Se mia nonna aveva le ruote era una carriola.
Se fosse così facile non ci sarebbero così tante persone con disturbi mentali chi più gravi chi meno ,ma che ti impediscono di vivere la vita al meglio. io credo che una cosa importante da fare sia la prevenzione ,tipo psicologi nelle scuole già da li puoi prevenire certi disturbi spesso è colpa di genitori incompetenti o cattivi o ignoranti. SE alle medie avessero fatto qualcosa per i miei problemi a socializzare( lo scrivevano pure sulla pagella) :ma se ne sono fregati !Ci fosse stato un servizio psicologico qualcosa sarebbe cambiato probabilmente mi avrebbero allontanato dai miei genitori mi sarebbe dispiaciuto per mia mamma per mio padre sicuramente no (anzi)visto che il suo motto erano insulti e a volte botte ,ma come può cescere una persona sana di mente con due genitori cosi???
Molti qua dentro che hanno problemi hanno avuto pessimi genitori vorrà dire qualcosa o no ?
Personalmente io farei fare dei test psicologici alle persone che vogliono figli .
Se ci fate caso ne fanno una marea a chi vuole addottarne e perché hai genitori naturali no ?
Molto hanno problemi irrisolti e l'ultima cosa che dovrebbero fare sono i figli .
Anche quando vai al canile a prendere un cane devi avere dei requisiti.
Se a 11 /12 anni qualcuno fosse intervenuto in mio aiuto sarei potuta essere "Salvata"
c'è qualcosa di vero in quello che dici ...
ma non si può impedire alla gente di sposarsi o di avere dei figli
perché non avrebbero i requisiti , questo lo fecero i nazisti che sterilizzarono i 'malati di mente' per poi sopprimerli perché non avevano diritto di vivere
logica ineccepibile dal loro punto di vista , ma non me la sento affatto di condividere ...
cmq non è vero che chi soffre ha sempre alle spalle una famiglia violenta , dei genitori assenti e così via a volte è persino l'opposto
Vecchio 06-01-2015, 19:52   #31
Esperto
L'avatar di Keith
 

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
aumenta sempre di più il mio senso di alienazione anche all'interno di questo forum..come il personaggio di pink nel film the wall

Non è la paura degli altri il problema, è il non riuscire a condividere con gli altri il mio stato d'animo e il non trovare risposta ai miei quesiti e alle mie inquietitudini..il dover accettare dei pesanti compromessi nella vita che gli altri accettano normalmente, il sapere che la felicità non è possibile proprio perché bisogna accettare dei compromessi troppo grandi..queste cose non le risolvi andando in discoteca o viaggiando, almeno per me non è così..mi posso divertire lì per lì, ma poi rimane sempre quella coltre di insoddisfazione.

Ultima modifica di Keith; 06-01-2015 a 19:56.
Vecchio 06-01-2015, 20:01   #32
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
aumenta sempre di più il mio senso di alienazione anche all'interno di questo forum..come il personaggio di pink nel film the wall

Non è la paura degli altri il problema, è il non riuscire a condividere con gli altri il mio stato d'animo e il non trovare risposta ai miei quesiti e alle mie inquietitudini..il dover accettare dei pesanti compromessi nella vita che gli altri accettano normalmente, il sapere che la felicità non è possibile proprio perché bisogna accettare dei compromessi troppo grandi..queste cose non le risolvi andando in discoteca o viaggiando, almeno per me non è così..mi posso divertire lì per lì, ma poi rimane sempre quella coltre di insoddisfazione.
nel tuo caso è più profonda la cosa , in questo penso sei simile a me
però io ho anche il fastidio anche fisico di stare in mezzo agli altri , non so quando è cominciata la cosa ma prob già d a bambino non amavo i grandi raggruppamenti umani , non amavo socializzare , stavo bene con due o tre amici non di più
Vecchio 06-01-2015, 20:20   #33
Esperto
L'avatar di DownwardSpiral2
 

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Questo forse perché le tue istanze giudicanti sono severe e distorte.
Leggi qua
http://www.fobiasociale.com/la-banca...cia-tcc-27752/
Quando ti esponi non valuti positivamente il fatto di aver compiuto uno sforzo immenso, ma valuti negativamente il risultato. Lo valuti in maniera ipercritica, con un criterio che non adotteresti mai per gli altri. Quindi incassi il risultato negativo, e di conseguenza valuti "chi me lo fa fare più?".
Alla fine ritorniamo al punto base, volersi bene -a prescindere-


Possibile che a livello inconscio ti censuri per evitare il fallimento che temi, causando così una profezia che si autoavvera?
Magari carichi di eccessivo significato (del tutto inconsciamente) un rapporto, lo consideri come una sfida verso te stessa, e quindi quando arrivi al punto di dover approfondire, il tuo inconscio ti sabota per la paura di quello che potrebbe accadere, e soprattutto di come tu potresti interpretare un accadimento negativo (ad esempio scoprire che esponendoti ti sentiresti rifiutata)?
E' solo una teoria.
Ma, pur conoscendoti poco, ti ho letto anche nella mia vita forumistica precedente, e ti ritengo una ragazza curiosa. Immagino che se alimenti questa curiosità, avrai sicuramente dozillioni di domande che vorresti fare agli altri per stabilire una connessione maggiore. Chi sono, dove vanno, chi li ha resi così, quali sono le cose più importanti per loro.
Secondo me -forse mi sbaglio, sto azzardando- queste cose ti interessano eccome. L'emozione che provi è di disinteresse, ma è un'emozione che ti viene servita dal tuo inconscio per proteggerti dalla paura della delusione.
Magari sono cazzate, dimmi cosa ne pensi.


E' una sensazione che ho provato dozzilioni di volte, quindi ti capisco. Però ho provato anche un senso di forte connessione e complicità, e con le stesse persone, nelle stesse situazioni. Quindi la variabile, nel mio caso, ero io.
Secondo me Joseph ci ha preso col discorso dell'inconscio.
Almeno, nel mio caso sì.
Il fatto è che quando l'emozione che prevale è la paura, ha la meglio su ogni altra emozione: curiosità, affetto, divertimento, complicità, desiderio sessuale.
Ad un certo punto mi sembrava di sentire gli altri distorti, come una brutta conversazione su skype quando la connessione internet è pessima.
E' la paura.
La stessa emozione che, se ti sei appena scottato con una caffettiera, ti rende molto più insicuro nell'afferrarla, così fai per prenderla ma la mano ti si sposta all'ultimo e ti versi del caffé bollente addosso.


Non è che voglia escludere eventuali componenti genetiche, ma secondo me è una spiegazione che non regge il rasoio di Occam.
Considera che i memi si propagano anche più velocemente dei geni.
I miei per dire, non sono dei "socialoni", però mio padre ha una parlantina discreta, e anche mia madre non se la cava male. Solo che per ragioni terze (cattiverie, pettegolezzi, gente che chiede soldi e non li rende) sono rimasti abbastanza isolati, e quindi non li ho mai potuti vedere in situazioni sociali.
L'apprendimento per imitazione è una componente importante durante l'età della crescita.
Ciò non significa che, con velocità differenti e sforzi maggiori, non si possa apprendere lo stesso anche da adulti.
mi ritrovo tantissimo in quello che hai scritto, hai centrato dei punti chiave!manca solo L'AZIONE!
Ringraziamenti da
Da'at (06-01-2015)
Vecchio 06-01-2015, 20:59   #34
Esperto
L'avatar di albertoc
 

Quote:
Originariamente inviata da She Visualizza il messaggio
Anche questo è vero ma sono una minoranza .
Io non ho mai voluto figli e anche se mi svegliassi domani con la voglia di fare un figlio mi metterei una mano sulla coscienza e rinuncerei perché so che con i miei problemi non potrei crescere un figlio equilibrato e felice .
secondo me pure una persona problematica è in grado di crescere un figlio, in che modo? salvandolo dalla più grande delle sfortune, quella di essere orfano in un paese povero.. ci sono 150 milioni di orfani al mondo eppure la gente se uno non fa un figlio gli va a chiedere pure motivazioni..
non è riferito a te in particolare, ma leggendo il tuo messaggio mi è venuto in mente e ho quasi sentito il bisogno di dirlo..

"come ho sconfitto l'ansia sociale": devo ammettere che è proprio un bel video, all'inizio mi stava quasi scendendo una lacrimuccia pensando a come ero io. non condivido molto la soluzione ma senza dubbio una parte di vero la ha
Vecchio 06-01-2015, 21:40   #35
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da She Visualizza il messaggio
Finché sarà così
Altri bambini nasceranno e soffriranno. Non dico che i genitori devono essere perfetti ma un minimo di equilibrio devono averlo .I miei genitori non dovevano avete figli in particolare mio padre troppi traumi infantili irrisolti e il risultato qual'è stato ?figlie con problemi di ansia, schizofrenia
La sofferenza è parte integrante della condizione umana...non è risolvibile senza eliminare la condizione umana stessa.
Per farti una esempio nazioni che vivono una condizione di benessere come il Giappone o le nazioni scandinave hanno i più alti tassi di suicidi al mondo a differenza del nordafrica, per esempio, dove pur avendo povertà delinquenza e disordini sociali hanno tassi di suicidio bassi...... cambia solo il genere di sofferenza

Per quanto riguarda la questione dei genitori ideali per fare figli non è detto che genitori problematici abbiano figli problematici come non è detto che genitori adatti abbiano figli adatti..... e soprattutto è molto grave cercare di stabilire delle regole o adirittura delle leggi che determinino chi è più adatto e chi lo è meno

Inoltre.... te la immagini una zebra che si rifiuta di fare i cuccioli per la paura che gli stessi un futuro vengano sbranati dai leoni..... è la natura e come dicevo prima la sofferenza e i pericoli sono intrinseci alla natura... nun se po fà niente
Vecchio 06-01-2015, 22:02   #36
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

Quote:
Originariamente inviata da MisterIcs Visualizza il messaggio
La sofferenza è parte integrante della condizione umana...non è risolvibile senza eliminare la condizione umana stessa.
Per farti una esempio nazioni che vivono una condizione di benessere come il Giappone o le nazioni scandinave hanno i più alti tassi di suicidi al mondo a differenza del nordafrica, per esempio, dove pur avendo povertà delinquenza e disordini sociali hanno tassi di suicidio bassi...... cambia solo il genere di sofferenza

Per quanto riguarda la questione dei genitori ideali per fare figli non è detto che genitori problematici abbiano figli problematici come non è detto che genitori adatti abbiano figli adatti..... e soprattutto è molto grave cercare di stabilire delle regole o adirittura delle leggi che determinino chi è più adatto e chi lo è meno

Inoltre.... te la immagini una zebra che si rifiuta di fare i cuccioli per la paura che gli stessi un futuro vengano sbranati dai leoni..... è la natura e come dicevo prima la sofferenza e i pericoli sono intrinseci alla natura... nun se po fà niente
viviamo in una società piena di leggi e controlli.. non costerebbe nulla averne anche per i genitori che tra l'altro per alcuni casi ci son pure (vedi il mondo degli assistenti sociali)
Vecchio 06-01-2015, 23:16   #37
Esperto
L'avatar di Wrong
 

Quote:
Originariamente inviata da She Visualizza il messaggio
Be secondo il mio personale parere figli meglio che non ne facevano ,i bambini sono delle spugne non lo dico io ma anche psicologici e psichiatri i bambini devono crescere nella tranquillità altrimenti il rischio di "assorbire "negatività è altissimo e rischiano di ammallarsi .E poi se avessero avuto figli che fine avrebbero fatto ?Brutta. Le persone vanno curate.

Anche questo è vero ma sono una minoranza .
Io non ho mai voluto figli e anche se mi svegliassi domani con la voglia di fare un figlio rinuncerei ,perché so che con i miei problemi non potrei crescere un figlio equilibrato e felice .
Ammiro e condivido il pensiero di She.
Vecchio 07-01-2015, 02:06   #38
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da MisterIcs Visualizza il messaggio
L
Per quanto riguarda la questione dei genitori ideali per fare figli non è detto che genitori problematici abbiano figli problematici come non è detto che genitori adatti abbiano figli adatti..... e soprattutto è molto grave cercare di stabilire delle regole o adirittura delle leggi che determinino chi è più adatto e chi lo è meno
E' assurdo infatti , è assurdo e inumano vietare alla gente presunta "anormale" di avere figli , casomai si può fare dei corsi retti da psicologi per i futuri genitori questo chiaramente in una società ideale
Quote:
Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Ammiro e condivido il pensiero di She.
nel tuo caso sono favore ...
Vecchio 07-01-2015, 02:19   #39
Esperto
L'avatar di Kody
 

Quote:
Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
E' assurdo infatti , è assurdo e inumano vietare alla gente presunta "anormale" di avere figli , casomai si può fare dei corsi retti da psicologi per i futuri genitori questo chiaramente in una società ideale
Le persone "anormali" o comunque la maggior parte delle persone anche normali NON ha alcuna intenzione che qualcuno vada a spiegare loro come si fanno le cose, tantomeno educare loro figlio....Spesso, anche su questo forum, quando dai un consiglio, ti viene risposto "Ma chi sei tu per darmi consigli? Vai a farti un giro". Comprensibile quanto ti pare, ma accetta il fatto che poche persone accetterebbero di fare corsi per genitori, dove gli viene detto come si fa, per quanto anche io vorrei che ci fossero. Tantomeno puoi imporlo perchè sarebbe veramente assurdo.

Trovo comunque che corsi del genere già esistano, dato che ne seguo uno, ma sono sicuro che tantissime persone [problematiche e non] non vi parteciperebbero.
Vecchio 07-01-2015, 02:33   #40
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Le persone "anormali" o comunque la maggior parte delle persone anche normali NON ha alcuna intenzione che qualcuno vada a spiegare loro come si fanno le cose, tantomeno educare loro figlio....Spesso, anche su questo forum, quando dai un consiglio, ti viene risposto "Ma chi sei tu per darmi consigli? Vai a farti un giro". Comprensibile quanto ti pare, ma accetta il fatto che poche persone accetterebbero di fare corsi per genitori, dove gli viene detto come si fa, per quanto anche io vorrei che ci fossero. Tantomeno puoi imporlo perchè sarebbe veramente assurdo.

Trovo comunque che corsi del genere già esistano, dato che ne seguo uno, ma sono sicuro che tantissime persone [problematiche e non] non vi parteciperebbero.
penso tu abbia ragione , però farebbero bene a seguirli
i bambini hanno tutto un loro mondo e dei loro 'codici' io per es. non li farei mai sentire in colpa , li incoraggerei sempre , privilegerei il dialogo
ma sarei anche per punire di fronte ad infrazioni gravi , sempre spiegadogli il perchè, non picchierei mai un bambino , invece io da bimbo ne ho prese tante
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