io trovo molto eccitante farlo al buio, perché c'è quel vedo non vedo, dove tutto è legato ai sensi, da quel tocco in più di erotismo che va molto bene. Non c'è bisogno di vedere quanto di sentire
No per carità, al buio io mi addormento, poi non vedo niente, non si sa che tocco, sbaglio mira ed è tutto meno stimolante.
Una luce soffusa ok, la luce diretta è fastidiosa in effetti, ma io devo vedere.
Ma dopo averlo fatto di solito cacchio fate? Giocate a ping-pong? Boh. Come si fa a valutarlo?
Io a parte l'eventuale stanchezza fisica direi che non noto nulla del genere, cioè sì rilassatezza ma riflessi allentati e meno concentrazione non so, magari pure di più appunto perché rilassato. Dovrei provare davvero a giocare a ping-pong dopo per vedere.
Se ci pensi, nello sport vietano agli atleti di fare sesso per un tot prima di qualche gare ad esempio, ci sarà un motivo. La perdita di energia influisce più sui maschi solitamente.
Comunque, magari devi uscire, fare qualcosa, non è che si fa sesso solo la notte prima di andare a dormire.
No per carità, al buio io mi addormento, poi non vedo niente, non si sa che tocco, sbaglio mira ed è tutto meno stimolante.
Una luce soffusa ok, la luce diretta è fastidiosa in effetti, ma io devo vedere.
la luce della luna e basta, è abbastanza per fare quel che si deve fare
cosa si dice, come inizia? svestirsi, prepararsi, si cerca un vestito o un intimo particolare, di cosa si parla se si parla, si mette della musica o quale...esiste sempre una sottile ansia o diventa come guidare, che si inizia ansiosi e diventa routine?
che odori ci sono, che sapori? il sesso è disgustoso o diventa naturale? il ritmo viene ricercato o è uno sforzo comune?
e quanto è faticoso?
quanto dura?
in genere quando si fa? è possibile farlo più volte di seguito?
ci sono imbarazzi particolari? come avete superato l'imbarazzo di essere nudi? la vulnerabilità di essere nudi?
non so niente.
Io ho un altro tipo di curiosità, ma se non vuoi rispondere fa nulla XD
Ti aiuta avere risposte a questo genere di domande o è peggio? .-.
Ora come ora una volta che ho raggiunto il 'momento culminante' mi scoccia ripetermi, quindi non saprei a quante volte potrei arrivare. Quando ero più giovane, parlando sempre di autoerotismo, arrivavo a circa 5 volte al giorno, non tutti i giorni però. Quando dicevo che non ci sarebbe un limite giornaliero era un'affermazione da non prende alla lettera, nel senso che è chiaro che le energie sono limitate e anche le sostanze , ma in linea teorica quello che non permetterebbe di farlo più volte è la presenza di un periodo refrattario che deve passare e il bisogno di essere sollecitati e la capacità di reagire fisiologicamente di nuovo ogni volta.
Comunque adesso, se avessi una donna, mi scoccerebbe farlo troppe volte, direi che una volta ogni 2 - 3 giorni andrebbe bene, e mi annoierei anche a durare oltre un certo tempo. Una volta arrivati a una certa stimolazione bisogna liberarsi
Non lo so, a parte eventuali effetti collaterali, sui quali non sono molto informato, dipende da come la vive la persona. A me dà fastidio un'eccitazione costante, costituisce una fonte di stress che gli istinti sessuali abbiano su di me una pressione protratta nel tempo.
cosa si dice, come inizia? svestirsi, prepararsi, si cerca un vestito o un intimo particolare, di cosa si parla se si parla, si mette della musica o quale...esiste sempre una sottile ansia o diventa come guidare, che si inizia ansiosi e diventa routine?
che odori ci sono, che sapori? il sesso è disgustoso o diventa naturale? il ritmo viene ricercato o è uno sforzo comune?
e quanto è faticoso?
quanto dura?
in genere quando si fa? è possibile farlo più volte di seguito?
ci sono imbarazzi particolari? come avete superato l'imbarazzo di essere nudi? la vulnerabilità di essere nudi?
non so niente.
requisiti minimi per una buona prestazione:
pulizia corporea.. ma vera, non quella che "io sono pulito/a, faccio la doccia 2 volte a settimana" XD
Avere calma e tempo da dedicare all'atto.
Se ci sono queste cose faccio fatica a trovare qualcosa di brutto.. a parte la vergogna del corpo zona addominale XD, ma se accetta una donna di venire con me la fascia lardosa si vede anche se prima avevo la felpa larga
Provo a rispondere, perchè se avessi fatto queste domande qualche anno fa avrei apprezzato molto avere più risposte possibile. Capisco profondamente il topic.
Purtroppo ho pochissima esperienza, quindi le mie risposte, purtroppo, valgono poco. E' stato emotivamente faticoso rispondere però volevo farlo.
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cosa si dice, come inizia? svestirsi, prepararsi,
è veramente più naturale di quanto si possa pensare. Le volte che mi è stato detto di no, comunque la proposta era chiara.
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si cerca un vestito o un intimo particolare,
questa è una delle cose che, purtroppo, non ho potuto vivere.
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di cosa si parla se si parla, si mette della musica o quale...
dipende dai gusti e dalle persone, a me piace parlare un po'
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esiste sempre una sottile ansia o diventa come guidare, che si inizia ansiosi e diventa routine?
per un uomo l'ansia da prestazione ci sarà sempre. Io ne avevo a palette.
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che odori ci sono, che sapori? il sesso è disgustoso o diventa naturale? il ritmo viene ricercato o è uno sforzo comune?
gli odori rimangono addosso ed è una cosa molto piacevole. Non c'è nulla di disgustoso nell'atto, almeno per me, è una sensazione di piacere totalizzante.
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e quanto è faticoso?
è faticoso.
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quanto dura?
non ho mai avuto percezione del tempo, a me piace che duri molto, almeno mezz'ora, coccole escluse. E' un'attività molto rilassante quindi è bello che richieda i suoi tempi.
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è possibile farlo più volte di seguito?
dipende. Alcuni uomini riescono a rifarlo dopo pochi minuti. Altri (come me) no, hanno una fase refrattaria molto lunga perché prima esauriscono tutte le energie. Ma a me piaceva fare più riprese quindi sostanzialmente era un po' come farlo più volte. Qui il tema diventa molto personale, dipende se l'uomo riesce a venire o no. e in ogni caso bisogna vedere se la ragazza ha ancora voglia.
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ci sono imbarazzi particolari? come avete superato l'imbarazzo di essere nudi? la vulnerabilità di essere nudi?
personalmente non ho avuto problemi perchè mi trovo ad avere un fisico che non mi crea imbarazzi. Altre persone ne hanno purtroppo.
Comunque adesso, se avessi una donna, mi scoccerebbe farlo troppe volte, direi che una volta ogni 2 - 3 giorni andrebbe bene, e mi annoierei anche a durare oltre un certo tempo. Una volta arrivati a una certa stimolazione bisogna liberarsi
Uhm, faccio fatica a prendere sul serio certe affermazioni.
Stai parlando in modo distaccato e generale, nel momento in cui ti trovi in certi contesti le cose cambiano.
Uhm, faccio fatica a prendere sul serio certe affermazioni.
Stai parlando in modo distaccato e generale, nel momento in cui ti trovi in certi contesti le cose cambiano.
Chi può dirlo? Non siamo tutti uguali.
Poi chiaro che non si può essere certi se si è sperimentato solo la masturbazione e qualche volta il sesso a pagamento, e che in una situazione in cui c'è attrazione reciproca e possibilmente anche sentimento qualche misteriosa componente possa aggiungersi fino a cambiare il modo in cui si vivono certe cose.
Sulla frequenza potrei sbagliarmi più facilmente, possibile che il desiderio mentre c'è una persona vicina faccia perdere il controllo. Ma l'affermazione sulla durata è più verosimile. Non ci trovo molto 'divertimento' nella fase di stimolazione prima del finale: non so se vale per tutti gli uomini, ma mi sembra solo una fase di costruzione per arrivare al risultato, un processo con delle sue dinamiche interne che puoi fermare temporaneamente o far indietreggiare ma sempre quelle sono ed esistono in virtù di uno scopo finale (riprendendo pure un po' il discorso dell'istinto riproduttivo fatto nel topic "Esiste l'amore?"). Ragionando egoisticamente se si deve fare uno sforzo per protrarre tale fase oltre un certo tempo mi verrebbe da dire che non ne vale la pena. Se si considera che c'è anche la partner, allora il pensiero che qualcosa in più si dovrebbe fare assume un senso e un valore. Resta il fatto che la fatica e il "sacrificio" cozzano con il piacere e la spontaneità / naturalezza, per cui sarei propenso a trovare invece modi alternativi e/o un punto di incontro in un compromesso ragionevole. Se poi un'ipotetica partner - che poi non è mica detto che arrivi all'orgasmo, visto che si dice che in molti rapporti la donna non lo abbia o neanche provi piacere in generale - ha tempi molto lunghi questa cosa andrebbe vista anche come un suo problema, e il non riuscire o anche il non sentirsela dell'uomo di farvi fronte non dovrebbe essere visto come una mancanza di lui, a meno che non si impegni minimamente o abbia un effettivo problema di eiaculazione precoce.
Ma l'affermazione sulla durata è più verosimile. Non ci trovo molto 'divertimento' nella fase di stimolazione prima del finale: non so se vale per tutti gli uomini, ma mi sembra solo una fase di costruzione per arrivare al risultato, un processo con delle sue dinamiche interne che puoi fermare temporaneamente o far indietreggiare ma sempre quelle sono ed esistono in virtù di uno scopo finale. Ragionando egoisticamente se si deve fare uno sforzo per protrarre tale fase oltre un certo tempo mi verrebbe da dire che non ne vale la pena. Se si considera che c'è anche la partner, allora il pensiero che qualcosa in più si dovrebbe fare assume un senso e un valore. Resta il fatto che la fatica e il "sacrificio" cozzano con il piacere e la spontaneità / naturalezza, per cui sarei propenso a trovare invece modi alternativi e/o un punto di incontro in un compromesso ragionevole. Se poi un'ipotetica partner - che poi non è mica detto che arrivi all'orgasmo, visto che si dice che in molti rapporti la donna non lo abbia o neanche provi piacere in generale - ha tempi molto lunghi questa cosa andrebbe vista anche come un suo problema, e il non riuscire o anche il non sentirsela dell'uomo di farvi fronte non dovrebbe essere visto come una mancanza di lui, a meno che non si impegni minimamente o abbia un effettivo problema di eiaculazione precoce.
Ma i maschi non si divertono durante
Io quando sono più sensibile mi scazzo un po' sinceramente. Boh.
Che poi sto facendo un discorso troppo generale, ovvio che all'interno di una frequentazione non sia sempre uguale, quindi non c'è tutta st'ansia sulla durata, che per come l'hai messa sembra una fatica, una tortura, un lavoro a tempo indeterminato.