Blackrose

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Blackrose

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Triplalien

a questo punto dovresti essere anche un po frustrata

Markettino

I miei hanno sempre banalizzato i miei problemi e le mie fobie costringendomi a cavarmela da solo ma nonostante questo, grazie anche ad un pizzico di fortuna, almeno da un punto di vista lavorativo sono riuscito a sistemarmi (per il momento)..
Io se fossi in te proverei a parlargliene comunque...
E' indispensabile nella tua situazione trovare una soluzione alla svelta e loro saranno fondamentali per metterla in pratica...
Ti faccio i miei più sinceri in bocca al lupo...

Blackrose

che lavoro fai??

Markettino

Impiegato addetto alla reception in una ditta privata...
Ci lavoro da quattro anni e mezzo (lavoro trovato per un clamoroso colpo di ****) e ho letteralmente sputato l'anima per mantenermi il posto...
Sono riuscito a mettere da parte i miei disagi e le mie fobie anche perchè l'alternativa sarebbe stata disastrosa..(sarei stato sbattuto fuori di casa)

Blackrose

cavolo... bè sono contenta x te.bravo

Markettino

Grazie...

Fidelio

Come fare a dire, cosa? Stamane mia madre si è recata, senza il mio benestare, dal medico condotto per chidere informazioni sugli specialisti in psichiatria della nostra provincia, perché è molto preoccupata per il mio stato di salute. Sono ancora incredulo...

PERSO

Dirlo ai familiari ?
Quali familiari ?

Dipende da che tipo di genitori hai.

Se poco poco, assomigliano ai miei..MA per carità, lascia perdere !!!

Se hai dei genitori con i paraocchi, come i miei, abituati a mettere la testa nella sabbia, abituati a NON discutere od affrontare i problemi.. lascia perdere.
Se hai dei genitori che non sanno vedere oltre i loro occhi, lascia perdere.
Se hai un padre ed una madre che l'unica cosa che ti sanno dire è il loro silenzio, lascia perdere....
Se hai dei genitori che non ti hanno mai considerato, che non si sono mai preoccupati delle tue esigenze (non di quelle materiali almeno), che non ti hanno mai detto un : "come va?"... come i miei, lascia perdere, cosa ti fa credere che ti diano ascolto e sopratutto, che ti comprendano ?????

Spero tu non abbia genitori come i miei.
Spero tu possa invece trovare in loro, ascolto e conforto.

i miei non vanno bene nemmeno per accendere il caminetto...

The Chosen One

Quoto! "dovrebbe" venire spontaneo.se hai difficoltà a dirlo leggi il post sopra..e riflettici

Essere Inutile

se decidessi di confessare i miei problemi a mia madre probabilmente alla prima occasione (una discussione, per es.) li userebbe contro di me.
manco morto

niky

come diceva PERSO ci sono genitori e genitori, pur se parlare di argomenti così delicati non è mai facile con nessuno, a prescindere da tutto!
Per quanto mi riguarda, non ne ho mai fatto esplicita menzione (fermo restando che, come ho detto nella presentazione, non ho la più pallida idea del fatto che possa o no avere la fobia sociale...di certo ho qualcosa che non va, per capirci) delle mie difficoltà anche se alcune cose sono evidenti e comunque, soprattutto con mia madre, velati riferimenti ci sono stati. Se affrontassi apertamente la situazione la prenderebbero come una tragedia, già lo so...una sventura si è abbattuta su casa nostra, Dio santo ma perchè? ecc
Purtroppo sono così, pur apprezzandomi per altre cose: la mia fragilità di fondo non sono mai riusciti a tollerarla davvero, e ogni minimo segnale (soprattutto da parte di mio padre, rabbioso come non mai in quegli istanti) viene captato negativamente.
Un'oretta fa è successo che ho detto di sentirmi un fastidio da stamattina nella zona del basso ventre, l'ho accennato così, senza allarmismi...beh sembrava ci fosse il morto in casa. Forse sono un pò ipocondriaco (un minimo lo sono tutti credo, anche gli estroversoni) ma già parlar loro di qualche disturbo o possibile "malattia" li manda in tilt, e mi accusano spesso di esagerare e amplificare tutto: davanti a situazioni del genere, che potrebbe mai succedere se dovessi dire di altre problematiche??
p.s: giustamente molti mi direbbero "eh ma tu, conoscendo come sono, perchè sei andato a dire una cosa del genere?. potevi evitarlo tranquillamente"...sono d'accordo con chi la pensa così però sinceramente arrivare quasi ad avere timore di dire di sentirsi un disturbo o roba simile (l'esempio di poco fa è uno dei tanti, avrei potuto dire anche mal di testa) mi sembra assurdo...poi sarà perchè essere un pò ipocondriaco mi porta a non sottovalutare nessun sintomo ma cavolo...se non ne parlo con loro con chi cacchio lo dovrei mai fare??

Miky

e che ce sta bisogno di dirglelo?

Markettino

Se non li racconta ai genitori i suoi problemi a chi li deve raccontare?
Ha fatto a bene ad esprimere il suo malessere è la loro reazione che non sta nè in cielo nè in terra....

Gaara

Penso che Miky volesse dire che a dei genitori non c'è bisogno di raccontare o esplicitarlo più di tanto perchè dovrebbero già saperlo di loro. I comportamenti di un figlio sono più eloquenti di mille discorsi.