Tatsuhiro Satō

Più che tranquilli direi sfiduciati.
Ormai lavorare in modo continuativo è un miraggio e i miraggi non esistono, quindi perchè rincorrere il nulla?

Maffo

Fai come fanno tutti e cerca un lavoro nel pubblico.

untipostrano

Beh insomma! ragioniamo in termini più concreti: per quanto uno possa fare il minimalista, a meno che non si accetti di diventare dei clochard, direi che un reddito quantomeno di 1000/1100 euro al mese bisogna averlo e senza lavoro sono cmq in pochissimi a poterselo garantire eh!!

Sola4ever

Ci penseranno gli assistenti sociali

Keith

Si ma non sono distribuiti in modo equo.

Keith

Nella mia vita difficile l'unica certezza è il lavoro. Se non avessi neanche quello avrei proprio dei problemi grossi visto che di spese ne ho tante.

Chi dice che vivrebbe con 500 euro non so come fa, visto che a me partirebbero quasi tutte per cibo e sigarette, poi ci sarebbero da pagare affitto, bollette, spese auto, spese mediche, imprevisti, qualche piccolo sfizio.

SoloUnaDonna

Le persone in quelle situazioni mica son tranquille.. anzi.. la paura del domani è una cosa che alimenta ulteriormente il circolo dell'ansia e rende ancora più difficile uscirne..

solo perché uno non parla dei suoi problemi o sembra tranquillo non vuol mica dire che lo sia realmente.. aggiungerei che questa cosa, nella gran parte dei casi, vale anche per chi espressamente afferma di non preoccuparsi di certe cose.. la gente mente continuamente, pure a se stessa..

varykino

si uno puo farlo , affitta , vende proprietà , si priva di tante cose inutili , se hai soldi da parte puoi farcela , ma mica 20 mila euro come dici , devi avere roba da parte mica bruscolini .... cmq sia nn stai mai tranquillo , nella vita puo succedere di tutto , ma uno volendo puo preoccuparsi di tante altre cose con la stessa intensità , tipo ti investono a 50 anni e muori puoi dire che hai fatto bene a non lavorare per tutta la vita , si sa mai

SoloUnaDonna

però se hai passato 50 anni rinchiuso in casa perché senza soldi non puoi fare niente e/o perché ti vergogni a uscire perché se no ti fanno domande.. ecc.. non so quanto ti sei goduto la vita senza il lavoro..

varykino

beh vabbè ovvio se stai male totalmente senza lavoro , stai cmq male ...... se lavorando gli cambia la vita totalmente , meglio che lavora

SoloUnaDonna

fossero sempre così semplici le cose .-.

Nightlights

Se uno ha la sicurezza di avere le spalle coperte a vita se ne frega dell'importanza di avere un lavoro.
O perlomeno di lavorare in maniera continuativa.
Basa la sua vita su altri aspetti.
Esistono persone che sono nate più fortunate su questo aspetto.
Ma non è detto che siano immuni dai problemi dei "comuni mortali".
Magari sono bravissime persone che rispettano gli altri, però gli viene sempre fatto pesare che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera.
Anche questo può essere frustrante.
Ricevere il costante giudizio dalle persone che hanno una mentalità di sinistra, ma in questo concetto sono di destra, secondo le quali una persona per essere utile alla società deve svolgere un lavoro, che sia definito un lavoro "vero".
Qual'è un lavoro "vero"? Non può essere un lavoro vero anche far star bene le altre persone? Organizzare incontri, feste, saperlo fare bene, saper far aggregare molte persone a scopo puramente ricreativo perché ce lo si può semplicemente permettere?

Attendo il prof che mi risponda su questo concetto, perché è politico.

claire

Mah, senza affitto anche meno volendo. O in posti con affitti bassi . Non si diventa clochard. Dipende cosa si intende per clochard, se vuol dire comprarsi i vestiti lowcost e andare al discount e non andarea ristorante due volte a settimana, ok. I clochard sono senzatetto per me.
Comunque rispondevo a chi dice che per vivere senza lavorare servono "un sacco di soldi". Direi di no, ci vuole una certa cifra per le cose essenziali , non esageratissima. Se poi uno non riesce a vivere senza cose superflue che possono costare tanto e che per lui sono imprescindibili, è diverso.
Ripeto quando si ha da mangiare, il tetto e le cure mediche coperte, le preoccupazioni sul resto sono soggettive.

varykino

ogni situazione è diversa , cmq sia nessuno è tranquillo .... il lavoro crea le basi per una stabilità sia mentale che materiale , ovvio che è meglio averlo che nn averlo ..... serve pure a sentirsi moralmente apposto (se uno si preoccupa della morale) , serve ad avere libertà che nn hai senza lavoro e tutto il resto , sopratutto a sopravvivere se uno ha poco e serve pure a non vergognarsi si .

c è da dire che i lavori sicuri so pure pochi quindi pure li la tranquillità è relativa al periodo che uno lavora .... chi ha il lavoro sicuro? tipo solo gli statali mi sa o roba del genere ..... la vita è abbastanza imprevedibile per tutti , ovvio che una cosa come il lavoro renda la vita meno imprevedibile e stabile, almeno fino al momento che nn diventa instabile.

in sostanza è meglio averlo che nn averlo , ma mi pare na cosa banale da dire

Nightlights

Paragoniamo, su questo concetto, le differenze tra i primi articoli delle costituzioni americana e italiana:
Quella americana dice:
«Il Congresso non promulgherà leggi per il riconoscimento ufficiale di una religione, o che ne proibiscano la libera professione; o che limitino la libertà di parola, o della stampa; o il diritto delle persone di riunirsi pacificamente in assemblea e di fare petizioni al governo per la riparazione dei torti.»
Quella italiana:
"L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro".
Già dal primo articolo c'è qualcosa che non quadra.
La costituzione americana fa riferimento alla libertà di espressione, quella italiana fa leva sul dovere di lavorare.

Riflettiamo...

Hassell

L'importante è che se c'è un guadagno, si paghino le tasse!

Keith

Si, può darsi. Io non lo so, sono lontano da questo modo di fare, sono trasparente su tutto.


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Keith

Io non li ho tutti questi beni e queste case come le hanno gli altri.
Cmq è evidente che chi sta tranquillo è perché ha le spalle coperte dai beni o da qualcuno che si occuperà di loro.

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varykino

non penso che qualcuno possa sentirsi tranquillo totalmente su qualcosa , c è gente milionaria che da un giorno all altro perde tutto , gente ricca che investe male e perde tutto , gente che vive con poco che nn sta tranquilla perchè vive con poco , dipende da come affronti le cose , puoi preoccuparti eccessivamente per qualsiasi cosa , tipo salute , soldi , famiglia ... c è l imbarazzo della scelta ..... dipende anche molto dal carattere , e pure dal bucio di cul...

bisognerebbe capire cosa intendi per "stare tranquilli" che è un concetto molto relativo.

io manco con 10 milioni di euro starei totalmente tranquillo , ma mica perchè spendo tanto, perchè nn è facile gestirsi manco i soldi , in piu moralmente ti senti tipo un ladro o robe del genere , poi devi conoscere la burocrazia , poi dopo devi preoccuparti pure di vivere tanto perchè almeno servono a qualcosa i soldi , manco puoi morire in pace ...... io uno tranquillo totalmente ancora devo conoscerlo

Nightlights

Il primo articolo della nostra costituzione ci vuole costringere, moralmente ed eticamente, ad essere degli schiavi.
È una vergogna.
Andrebbe riscritto.
Questa è la mia opinione.