Keith

Io non li ho tutti questi beni e queste case come le hanno gli altri.
Cmq è evidente che chi sta tranquillo è perché ha le spalle coperte dai beni o da qualcuno che si occuperà di loro.

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varykino

non penso che qualcuno possa sentirsi tranquillo totalmente su qualcosa , c è gente milionaria che da un giorno all altro perde tutto , gente ricca che investe male e perde tutto , gente che vive con poco che nn sta tranquilla perchè vive con poco , dipende da come affronti le cose , puoi preoccuparti eccessivamente per qualsiasi cosa , tipo salute , soldi , famiglia ... c è l imbarazzo della scelta ..... dipende anche molto dal carattere , e pure dal bucio di cul...

bisognerebbe capire cosa intendi per "stare tranquilli" che è un concetto molto relativo.

io manco con 10 milioni di euro starei totalmente tranquillo , ma mica perchè spendo tanto, perchè nn è facile gestirsi manco i soldi , in piu moralmente ti senti tipo un ladro o robe del genere , poi devi conoscere la burocrazia , poi dopo devi preoccuparti pure di vivere tanto perchè almeno servono a qualcosa i soldi , manco puoi morire in pace ...... io uno tranquillo totalmente ancora devo conoscerlo

Nightlights

Il primo articolo della nostra costituzione ci vuole costringere, moralmente ed eticamente, ad essere degli schiavi.
È una vergogna.
Andrebbe riscritto.
Questa è la mia opinione.

Nightlights

Se il primo articolo della nostra costituzione fosse stato riformulato così:
"L'Italia è una repubblica fondata sul benessere dell'individuo, che può essere ottenuto attraverso la realizzazione dei propri personali, soggettivi, obiettivi di realizzazione personale"
Il messaggio che sarebbe arrivato sarebbe stato totalmente diverso.

Keith

Vabbè ma nessuno ti obbliga a lavorare come era nei paesi comunisti tipo URSS. Se hai bisogno lavori, sennò no.

varykino

ho capito che intendi ed è pure giusto ma loro quando dicono "fondata sul lavoro" intendono " fondata sulla libertà che puo darti un lavoro , quella libertà fondamentale per autodeterminarti"

come per dire è l unica cosa che puo darti una certa libertà relativa e quindi andrebbe tutelato e dovrebbero averlo tutti , la cosa ironica è che è poco tutelato ed è pieno di disoccupati ma li è un altro discorso

Nightlights

È un compromesso questo concetto. L'autodeterminazione dell'individuo viene condizionata dal fatto che deve svolgere un lavoro.
Non in quanto essere umano nato in un determinato stato.
La fregatura c'è in partenza.

Nightlights

Io lavoro perché sono immerso in un sistema che mi costringe a farlo.
Altrimenti anche se non lavorassi mi sentirei realizzato lo stesso.
Al netto di pressioni esterne chiaramente.

varykino

ah beh si, dice "vuoi autodeterminarti? devi lavorare", vabbè se è per questo nasciamo anche con un debito in testa enorme che nn pagheremo mai ..... gia a 1 secondo di vita siamo dei debitori , questo pure nn lo scrivono

è pieno di fregature

Nightlights

Tecnicamente se non lavori sei contro la costituzione.
È da qui che derivano tutte le pressioni sociali e le rotture di coglioni che si devono sorbire le persone che non lavorano.

Keith

Scusa ma anche se non lavori chi è che ti mette pressione? Se hai i soldi per vivere bene lo stesso che lavori a fare? Non è riferito a te ma in generale. Quello che dice la gente chi se ne frega. Ti inventi che fai un lavoro da internet. Io se avessi molti soldi non lavorerei affatto, per me è un grosso sacrificio, me lo risparmierei molto volentieri.
Tanto la gente pensa male lo stesso. Se a 45 anni non hai fatto carriera e non guadagni bene ti classificano cmq come perdente, quindi tanto vale non fare niente, se uno può e senza pesare sui genitori.

Barracrudo

L importante e non avere debiti così vivi tranquillo.. questo e il segreto mio padre me l ha sempre detto.. mi raccomando non indebitarti con le banche ..
Poi ovviamente se hai almeno un genitore che ti vuole bene e che cmq riesce a mantenersi da solo stai ancora un po' più tranquillo

Il futuro proprio non ci penso... Xké cmq come hanno già scritto sono pronto in questo istante ad andarmene male davvero che si metta ...e non una frase da bimbo Instagram o Poser... E la verità.. hai paura quando sei legato alle cose .. alla vita.. hai ancora progetti da fare .. hai paura di morire .. e robe così

Io non ho lavorato.. ed è brutto nn e x tutti e sicuramente richiede tanta maturità .cose che non insegnano a scuola ... Quando hai tanto troppo tempo libero se non hai polso una dipendenza tira l altra.. poi dopo un po' ti rompi le palle .. da giovane non capivo xké quei vecchi e i grandi lavoravano sempre o si fermavano 30 minuti prima e 30 minuti dopo lavoro .. l ho capito crescendo .. a volte è necessario stare lontano da te stesso

Nightlights

È il concetto che sta proprio in partenza che è aberrante.
E qui occorre risalire all'etimologia del termine "lavoro".
In Francia ad esempio lo chiamano "travaille".
Travaglio.
Un qualcosa che ha una connotazione negativa, un qualcosa che siccome provoca sofferenza, deve essere tutelato.
Guarda caso le lotte sindacali più aspre sono partite sempre dai francesi.
Il lavoro non è una cosa che andrebbe lodata, dovrebbe essere vista come un male necessario.
Se si comincia a vedere il lavoro come un aspetto valoroso, di onore, di affermazione personale, il terreno diventa molto fertile per compromettere il significato di collettività, e si va verso l'individualità.
Il risultato è che nel mondo del lavoro dipendente non si fa più squadra.
Ognuno pensa a difendere solo i propri interessi.
Non si ragiona più in termini di squadra.
Nei coaching motivazionali aziendali ti fanno tutto il raccontino di fare team eccetera, però quando ti vogliono fare fuori per qualche motivo, tutti quei discorsi sulla collettività vanno a farsi benedire.
Ti isolano.

untipostrano

ma infatti molti mi sa che hanno una visione un pò distorta dei disoccupati; essere disoccupati può essere un privilegio soltanto se, ripeto, si hanno cmq delle entrate abbastanza consistenti e sei circondato da persone che non te lo fanno pesare ;in tutti gli altri casi( la stragrande maggioranza) è una vita per di più fatta di stenti, rinunce e vergogna!! nel mio paese ad esempio c'è un 55enne che non ha mai lavorato un giorno in vita sua nonostante provenga da una famiglia modesta; indossa gli stessi vestiti sudici da anni, chiaramente non ha la macchina nè mai avuto una donna ed è in pratica lo zimbello di tutti...

varykino

avrebbero dovuto scrivere " l italia è una repubblica fondata sulla non tranquillità " sarebbero stati piu onesti

Keith

Ma a lui pesa stare così? Evidentemente no, altrimenti a meno di non avere forme di ritardo mentale avrebbe fatto qualcosa per cambiare. Non si preoccupa del futuro quando non ci saranno più i genitori evidentemente perché sa che in qualche modo qualcuno parenti, fratelli lo aiuteranno.

Non so chi conosce il bomba anarchica, è un personaggio del web anche lui 50 enne, disoccupato da sempre e mantenuto dalla madre, ma il fratello già ha detto che non lo abbandonerà.

muttley

Bisognerebbe aprire un topic in cui ognuno di noi spiega perché non gli piace lavorare

varykino

se vuoi io ti rispondo subito , perchè a me da la sensazione che do piu di quello che mi da il lavoro stesso .... in pratica vai li e hai dato piu di quello che hai ricevuto ..... poi ovviamente è una percezione personale

untipostrano

beh insomma, di solito superata una certa età il principale argomento di conversazione quando si sta in mezzo alla gente è proprio il lavoro,e la prima domanda che viene fatta a qualcuno in fase di conoscenza oppure che non si rivede da tempo è appunto "che fai nella vita?"...la stragrandissima maggioranza delle persone da per scontato che uno sia economicamente indipendente e non esitano un secondo a farti sentire una merda quando scoprono che ancora non lo sei, questo ahimè non lo si può negare..

Keith

mah, boh, non lo so, io ci sto poco in mezzo alla gente, non c'è gente che mi chiede cose. Io anche se lavoro mi vergogno a dire che sono part-time, perché per un uomo è inconcepibile.