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04-07-2024, 10:06
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#301
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,121
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Un conto è sostenere che il lavoro merita condizioni migliori, più tutela, un rapporto meno usurante con lo stesso e contesti di esercizio complessivamente più umani. Qua credo che siamo tutti d'accordo, io per esempio non ho mai supportato l'idea del sacrificio fine a se stesso. Però non mi piace quella mentalità adolescenziale protratta fino all'età adulta e oltre, per cui se una cosa non mi piace allora quella cosa è sbagliata.
Facendo un'attenta opera di autoanalisi, direi che non mi piace nessun tipo di lavoro, a nessuna condizione. I motivi sono tanti e li ho già spiegati nell'altro topic: per me contano relativamente il fatto di essere pagato bene e trattato con rispetto, il lavoro continua comunque a non piacermi perché si concilia male col modo in cui sono cresciuto. Non mi piace "fare", non mi piace impegnarmi, sono una persona contemplativa, sarei capace di stare tutto il giorno su fs.com senza annoiarmi, eppure razionalmente capisco che la mia sensibilità non deve sempre essere il metro di misura per ciò che io ritengo giusto o sbagliato. Quindi a me non piace darmi da fare e sbattermi (anche quando, come ho scritto sopra, le condizioni non sono poi così sfavorevoli) ma razionalmente capisco che in qualche modo devo scendere a un compromesso e uscire dai confini che mi sono costruito, a costo di stare non dico male o malissimo, ma anche solo "maluccio".
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04-07-2024, 10:11
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#302
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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non so se hai risposto a me ma non leggo nessuna cosa pertinente a ciò che ho scritto io quindi forse parlavi con qualcun altro
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04-07-2024, 10:14
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#303
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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Io credo che quando si parla di etica del lavoro non bisogna MAI dimenticare che il lavoro deve essere fatto di doveri ma anche di diritti.
Che entrambe le parti, sia la persona che ti dà lavoro, che tu che lo svolgi, devono rispettare.
Non a caso viene stipulato un contratto.
Questo concetto qui:
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Sul fatto che la società e il mondo si fa insieme tutti usiamo il mondo e l'uomo plasma il mondo tramite il lavoro alle sue esigenze, la civiltà è lavoro, blibli bliblò, ognuno deve fare ,la sua parte, nessuno puo vivere da solo tutti viviano grazie agli altri e grazie allo sforzo della collettività
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È ambiguo, lascia spazio a libere interpretazioni.
Un datore di lavoro non eticamente corretto può rigirare questo concetto a suo favore e non rispettare LUI, i doveri che ha nei tuoi (lavoratore) confronti.
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Ultima modifica di Nightlights; 04-07-2024 a 10:17.
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04-07-2024, 10:54
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#304
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Mi fa ridere che si parla di difficoltà oggettive di chi non lavora e poi si menziona solo l'essere "visti male" dalla società Che non mi sembra proprio fra le difficoltà più materiali
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beh insomma, venire sistematicamente giudicati dagli altri come esseri inferiori ( in special modo dalle donne che il più delle volte li schifano come la merda i disoccupati) e di conseguenza vivere nella vergogna, emarginazione ed isolamento ti pare un problema da poco? La donna questa pressione ce l’ha in misura molto minore perché ad esempio può sempre puntare a riciclarsi come casalinga, attività che sebbene al giorno d'oggi sia molto meno diffusa fra le giovani donne, rimane cmq socialmente accettata!
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04-07-2024, 11:01
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#305
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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04-07-2024, 12:20
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#306
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Per domanda e offerta intendo domanda da parte delle aziende, offerta da parte dei lavoratori.
Sono i lavoratori che vendono la propria forza lavoro, non i padroni che "offrono" la possibilità di spaccarsi la schiena in cambio di un salario che a malapena copre le spese di sussistenza del lavoratore
Insomma che sia chiaro che le aziende non DANNO lavoro, è il lavoratore che dà lavoro.
E non è l'azienda che per gentile concessione consente al lavoratore di "fare qualcosa in cambio di soldi", se mai sono i lavoratori che mantengono su ste aziende che si godono i profitti del loro lavoro.
Sono i lavoratori che li rendono ricchi, che creano quella ricchezza, spesso rimanendo sulla soglia della povertà, spesso guastandosi la salute, spesso crepando o perdendo decenni di vita in lavori usuranti.
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Ultima modifica di ~~~; 04-07-2024 a 12:24.
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04-07-2024, 12:47
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#307
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,737
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Insomma che sia chiaro che le aziende non DANNO lavoro, è il lavoratore che dà lavoro.
E non è l'azienda che per gentile concessione consente al lavoratore di "fare qualcosa in cambio di soldi", se mai sono i lavoratori che mantengono su ste aziende che si godono i profitti del loro lavoro.
Sono i lavoratori che li rendono ricchi, che creano quella ricchezza, spesso rimanendo sulla soglia della povertà, spesso guastandosi la salute, spesso crepando o perdendo decenni di vita in lavori usuranti.
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diciamo che sono entrambe le cose. L'azienda senza il lavoratore non può fare i soldi. Ma pure il lavoratore, senza l'azienda, rischia di non campare proprio.
Poi, se non si vuol essere sfruttati dal padrone dell'azienda, si può lavorare in proprio o comunque cercare di avere un maggiore margine di autonomia.
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04-07-2024, 13:25
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#308
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
diciamo che sono entrambe le cose. L'azienda senza il lavoratore non può fare i soldi. Ma pure il lavoratore, senza l'azienda, rischia di non campare proprio.
Poi, se non si vuol essere sfruttati dal padrone dell'azienda, si può lavorare in proprio o comunque cercare di avere un maggiore margine di autonomia.
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No broder, l'Azienda non è un ente astratto, ma fa capo al padrone, che a sua volta fa parte della classe capitalista/borghese, che sfrutta chi non possiede altro che la propria forza lavoro da vendere, per la propria sussistenza
(perché dire "proletario" al giorno doggy fa brutto).
Kuindi il discorso nn è esseri umani Vs Azienda, tipo l'artiglio de Toy Stori.
Il discorso è sui rapporti di forza fra una classe, quella dominante, che può permettersi di sfruttare le classi subalterne, guadagnando passivamente dal lavoro altrui.
Se i mezzi di produzione fossero della collettività, i profitti sarebbero distribuiti equamente tra i lavoratori, anziché ingrassare le tasche di uno stronzo solo, mentre gli altri si crepano di fame e si spezzano la schiena affinché lui possa ingrassarsi le suddette tascone.
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04-07-2024, 13:36
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#309
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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Dedicata a (Terence Trent) D'Arby Crassh
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04-07-2024, 13:37
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#310
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Per domanda e offerta intendo domanda da parte delle aziende, offerta da parte dei lavoratori.
Sono i lavoratori che vendono la propria forza lavoro, non i padroni che "offrono" la possibilità di spaccarsi la schiena in cambio di un salario che a malapena copre le spese di sussistenza del lavoratore
Insomma che sia chiaro che le aziende non DANNO lavoro, è il lavoratore che dà lavoro.
E non è l'azienda che per gentile concessione consente al lavoratore di "fare qualcosa in cambio di soldi", se mai sono i lavoratori che mantengono su ste aziende che si godono i profitti del loro lavoro.
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E questo è sacrosanto.
Solo che molte volte sono stati fatti discorsi del cazzo in materia.
Tipo quella stronza che diceva che noi giovani dovevamo essere meno choosy, e fare "i sacrifici".
Che tradotto vuol dire mettersi a 90 davanti al padrone.
Questo voleva dire.
Non giriamoci intorno.
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04-07-2024, 13:38
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#311
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
Ma chi non lavora vive a spese di altri però, gli altri mica sono fessi che vanno a lavorare e fanno parte del sistema capitalista
Sono discorsi senza senso
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Se riesci ad articolare na frase e ad argomentare il perché sarebbero discorsi "senza senso" magari ti rispondo pure X)
[ La presenza di un gran numero di disoccupati è funzionale all'esistenza stessa del sistema capitalistico, poiché, alimentando la concorrenza tra gli operai, garantisce un basso livello di salari opponendosi alle rivendicazioni di aumenti salariali che diminuirebbero ancor di più il profitto per il capitalista e la massa totale di plusvalore di cui si appropria la classe capitalistica nel suo insieme (accelerando quindi la caduta tendenziale del saggio di profitto).
La definizione marxiana è tratta dal linguaggio militare perché secondo Marx la disoccupazione è un’arma in mano ai capitalisti nel dispiegamento della lotta di classe.]
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Ultima modifica di ~~~; 04-07-2024 a 13:44.
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04-07-2024, 14:03
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#312
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 758
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Se riesci ad articolare na frase e ad argomentare il perché sarebbero discorsi "senza senso" magari ti rispondo pure X)
]
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Ah si comunque evita di offendere, il giorno non ho tempo di documentarmi dato che devo pensare ad altro
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04-07-2024, 14:24
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#313
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
Ah si comunque evita di offendere, il giorno non ho tempo di documentarmi dato che devo pensare ad altro
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ma sei tu che hai detto che faccio discorsi senza senso
se però non sai spiegarmi perché, non ho modo di rispondere sensatamente
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04-07-2024, 14:33
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#314
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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ondine che cita marx va nel pensiero sessuale
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04-07-2024, 14:57
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#315
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Anche nei paesi socialisti ci sono i politici ricchi e i cittadini che quasi se morono de fame.
Solo che c'è meno invidia sociale perché i cittadini sono su livelli simili, tutti tendenti al povero però, non poverissimo, non ti manca la casa e il mangiare, ma finisce lì.
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04-07-2024, 16:01
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#316
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
siamo tranquilli pke non lavoriamo, so quelli che lavorano che sono stressati X)
Perché avevo letto questa cosa ed il resto mi sembra solo un modo per "giustificarsi"
Comunque non mi interessa proseguire la conversazione
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Era una battuta riferita al fatto che solitamente ci si stressa a lavorare, non a non lavorare
Giustificare che cosa?
Ok ciao
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04-07-2024, 16:10
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#317
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,556
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Anche nei paesi socialisti ci sono i politici ricchi e i cittadini che quasi se morono de fame.
Solo che c'è meno invidia sociale perché i cittadini sono su livelli simili, tutti tendenti al povero però, non poverissimo, non ti manca la casa e il mangiare, ma finisce lì.
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Per non essere povera una persona ha bisogno di casa con riscaldamento, cibo salutare e cure mediche, se ha questo povera non è. Il resto sono sfizi, roba da ricchi.
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04-07-2024, 16:16
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#318
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
Per non essere povera una persona ha bisogno di casa con riscaldamento, cibo salutare e cure mediche, se ha questo povera non è. Il resto sono sfizi, roba da ricchi.
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Allora pure l'ultimo degli africani sbarcati in Italia è ricco
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04-07-2024, 16:32
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#319
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Non voglio entrare in conflitto con le sensibilità di coloro che si sono espressi in questa discussione che ho letto per intero perchè ritengo oggettivamente inconfutabile il fatto che ognuno abbia le proprie sacrosante opinioni, situazioni e priorità...
Io semplicemente non potrei permettermi di non lavorare perchè le bollette non si pagano da sole e perchè in cassa al supermercato quando ti presenti con il carrello con la roba vogliono i soldi...
Dovessi pescare nei risparmi durerei pochino ma è una prospettiva che date le circostanze socio/economiche ritengo fortemente probabile...
Ma ci penserò quando sarà il momento...
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04-07-2024, 16:33
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#320
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
Per non essere povera una persona ha bisogno di casa con riscaldamento, cibo salutare e cure mediche, se ha questo povera non è. Il resto sono sfizi, roba da ricchi.
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Concordo. Aggiungo, possibilmente, anche una macchina.
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