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02-07-2024, 16:26
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#241
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da andrea1979
Sei stato fortunato in questo perché tua madre è una gran bella persona
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si. mio padre non è altrettanto, ma non è neanche così pessimo.
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02-07-2024, 16:27
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#242
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Secondo me anche i genitori soffrono a vedere che i figli stanno male. Il problema sono i confronti, poiché i figli degli altri, i nipoti, etc. sono sempre attivi, vincenti e felici. Sembra sempre che nessuno abbia figli con problemi, e anche qualora li abbiano non lo vanno a raccontare.
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Vero, pero
tanti pensano che uno che non lavora non faccia nulla, stia casa a guardare il muro. Che può essere il caso, se uno vuole guardare il muro o se è depresso e guarda il muro o se c'ha altri cazzi e guarda il muro, ma non lavorare non significa passare 16 ore nel vuoto e poi andare a letto.
Solo che la gente quando ti chiede che fai vuole sapere se lavori, e/o se le attività che fai pakano oppure no.
Il tempo si può adoperare in mille modi, non solo andando a lavorare
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02-07-2024, 16:45
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#243
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
i miei non l'accettano mentre altri non dicono nulla
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Ma quanti sono quelli che non dicono nulla? Sono rari.
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02-07-2024, 16:49
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#244
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,121
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Bisogna trovare un compromesso tra l'ergofobia e la necessità di venire a patti con un mondo che ci dà e a cui un minimo dobbiamo restituire.
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02-07-2024, 16:50
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#245
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
Magari fargli da assistente e andare a pagare le bollette, accompagnarlo di qua e di là, fargli le pulizie
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Non deve essere questa la vita di un giovane adulto.
Il desiderio di mio padre era quello che io fossi stato il suo autista e assistente personale. Per carità lo faccio, ma non in modo continuativo, da quando a 40 anni sono andato via di casa il suo progetto è in parte decaduto, ma lo è stato ancora di più dopo che una persona amica di famiglia, senza che io gli chiedessi niente, gli ha detto che io devo fare la mia vita e che devo lavorare (non se ne esce da questa cosa del lavoro ahahah) e che se lui ha bisogno si deve prendere la badante o la gente che gli fa i servizi.
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02-07-2024, 16:59
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#246
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Bisogna trovare un compromesso tra l'ergofobia e la necessità di venire a patti con un mondo che ci dà e a cui un minimo dobbiamo restituire.
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Il problema di chi somministra i lavori è che non sono chiari nella definizione degli orari e delle paghe. Se ci fosse più chiarezza uno potrebbe accettare le condizioni, o non accettarle.
Io mi ritrovo dopo 20 anni di lavoro ancora a non avere degli orari chiari. A lavorare alcune settimane 60 ore e quella dopo 15. E loro ti dicono "e vabbè dai però nella settimana da 15 ti riposi" Si, ok, ma io non ce la faccio a fare quella da 60, è questo che poi mi costringe a prendere malattia, congedi, e si creano malumori, ma basterebbe che loro capissero che l'orario va fatto in modo costante.
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02-07-2024, 17:12
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#247
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Intermedio
Qui dal: Jul 2022
Messaggi: 157
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Bisogna trovare un compromesso tra l'ergofobia e la necessità di venire a patti con un mondo che ci dà e a cui un minimo dobbiamo restituire.
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Il mondo ci dà illusioni ma pretende risultati concreti.
Non è uno scambio equo, è una schiavitù, anzi un ricatto.
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02-07-2024, 18:05
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#248
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,121
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Il problema di chi somministra i lavori è che non sono chiari nella definizione degli orari e delle paghe. Se ci fosse più chiarezza uno potrebbe accettare le condizioni, o non accettarle.
Io mi ritrovo dopo 20 anni di lavoro ancora a non avere degli orari chiari. A lavorare alcune settimane 60 ore e quella dopo 15. E loro ti dicono "e vabbè dai però nella settimana da 15 ti riposi" Si, ok, ma io non ce la faccio a fare quella da 60, è questo che poi mi costringe a prendere malattia, congedi, e si creano malumori, ma basterebbe che loro capissero che l'orario va fatto in modo costante.
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Colpa dell'assenza di sindacalizzazione (risultato dei processi di svalutazione e pubblico spregio compiuti dalle destre nei confronti del concetto di tutela del lavoro lungo gli anni) da una parte e dall'altra del prevalere della mentalità da furbetti, molto diffusa nella nostra cultura, anch'essa propagandata da una certa parte politica.
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02-07-2024, 18:12
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#249
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Si esistono, ma bisogna studiare le cose giuste e stare nei giri giusti. Oltre ad avere una testa sana.
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A noi raccontano sempre quelli che ce l'hanno fatta ma quelli che falliscono nel provare questi exploit non mettono certo i manifesti in piazza.
"Il survivorship bias è, quindi, un errore di ragionamento in cui l'attenzione viene rivolta esclusivamente agli oggetti che “sopravvivono” a un determinato fatto, mentre, a causa della loro invisibilità, ci si dimentica completamente di quelli che “non sopravvivono”."
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02-07-2024, 18:15
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#250
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,418
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Io lavoricchio ma sulla carta non lavoro, è frustrante anche così. A mia madre probabilmente non frega, mio padre vorrebbe che avessi un lavoro, tipo mi dice di andare in fabbrica.
Non è facile quando sei bloccata, che ha paura e che non sta bene.
Sono depressa ed è già uno sforzo fare quello che faccio, ma se stessi a casa sarebbe peggio. Mi sentirei dire che sono a casa a far niente e cose così.
Io comunque non credo che chi sia del tutto a casa la viva tranquillamente, anzi...
A meno che non abbiano i soldi e possano farsi la bella vita.
Il mio lavoro probabilmente lo tengo come scudo, nel senso che almeno posso dire di fare qualcosa e guadagnare per ciò che mi serve.
I miei non sanno neanche dei miei problemi e delle mie pare, si spendono energie anche a tenere nascoste le cose.
Non mi giustifico per non lavorare davvero, mi paro un po' le chiappe portando a casa qualcosina, ma la mancanza di indipendenza la soffro. Il lavoro per me è proprio qualcosa che mi fa star male, come diavolo fanno gli altri ad averne uno? A svegliarsi tutte le mattine e fare una giornata intera?
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02-07-2024, 18:23
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#251
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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I primi periodi sono i più duri. Quando ci si deve ambientare e si devono imparare le cose.
Poi una volta ingranato si prende il ritmo. Dipende chiaramente anche da in che azienda si capita, se è corretta o meno, da che colleghi si trovano.
Da una serie di cose.
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02-07-2024, 18:24
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#252
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
A noi raccontano sempre quelli che ce l'hanno fatta ma quelli che falliscono nel provare questi exploit non mettono certo i manifesti in piazza.
"Il survivorship bias è, quindi, un errore di ragionamento in cui l'attenzione viene rivolta esclusivamente agli oggetti che “sopravvivono” a un determinato fatto, mentre, a causa della loro invisibilità, ci si dimentica completamente di quelli che “non sopravvivono”."
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Beh si è evidente che su 10 persone in età da lavoro:
- uno fa il grande botto e vive il sogno.
- due stanno benino.
- tre tirano avanti faticando.
- i restanti 4 sono disoccupati o minimamente occupati.
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
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02-07-2024, 18:29
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#253
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
A me fa paura il rapporto con i colleghi. Già ho appurato che da me ci sono molte vipere, ho chiesto delle informazioni in un gruppo e mi hanno risposto proprio male...
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Bisogna provare prima.
Andare sicuri di sé stessi, delle proprie capacità.
Non bisogna mentire e fingere di avere esperienze che non si hanno, perché è controproducente.
L'esperienza la si fa sul campo.
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02-07-2024, 18:33
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#254
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da lonely heart
Io lavoricchio ma sulla carta non lavoro, è frustrante anche così. A mia madre probabilmente non frega, mio padre vorrebbe che avessi un lavoro, tipo mi dice di andare in fabbrica.
Non è facile quando sei bloccata, che ha paura e che non sta bene.
Sono depressa ed è già uno sforzo fare quello che faccio, ma se stessi a casa sarebbe peggio. Mi sentirei dire che sono a casa a far niente e cose così.
Io comunque non credo che chi sia del tutto a casa la viva tranquillamente, anzi...
A meno che non abbiano i soldi e possano farsi la bella vita.
Il mio lavoro probabilmente lo tengo come scudo, nel senso che almeno posso dire di fare qualcosa e guadagnare per ciò che mi serve.
I miei non sanno neanche dei miei problemi e delle mie pare, si spendono energie anche a tenere nascoste le cose.
Non mi giustifico per non lavorare davvero, mi paro un po' le chiappe portando a casa qualcosina, ma la mancanza di indipendenza la soffro. Il lavoro per me è proprio qualcosa che mi fa star male, come diavolo fanno gli altri ad averne uno? A svegliarsi tutte le mattine e fare una giornata intera?
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Infatti non riesco a fare una giornata intera. Tramite vari escamotage trovati negli anni cerco di fare le notti e le mezze giornate.
Lavorare la notte ha un impatto molto forte sul corpo, soprattutto quando non hai più 20anni, però è un pochetto meglio del diurno.
Stare senza lavorare non lo so come potrebbe essere. Meraviglioso da una parte ma tragico dall'altra. Sarebbe una sciagura finanziaria per me che ho i genitori 80enni e quindi con una speranza di vita breve. Potrei vivere con loro finché campano, ma la mia pensione è ancora lontana, mancano 15-20 anni. E non abbiamo beni immobili, solo la casa dove vivono loro. Per me lavorare è uno sforzo abnorme, ma per ora non ho trovato alternative degne.
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
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02-07-2024, 18:58
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#255
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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Io penso che sia una trollata da gara, però va beh...quello che è
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02-07-2024, 19:00
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#256
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 915
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Bisogna trovare un compromesso tra l'ergofobia e la necessità di venire a patti con un mondo che ci dà e a cui un minimo dobbiamo restituire.
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L'unico ringraziamento che vorrei dare al mondo per quello che mi dà:
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02-07-2024, 19:06
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#257
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Che cosa?
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Il post che hai cancellato ma vai tranquillo...
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02-07-2024, 19:31
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#258
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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Va bene, non importa. Tu sai i tuoi affari. A me non interessa molto.
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02-07-2024, 19:52
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#259
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Intermedio
Qui dal: Jul 2022
Messaggi: 157
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Quote:
Originariamente inviata da lonely heart
Il lavoro per me è proprio qualcosa che mi fa star male, come diavolo fanno gli altri ad averne uno? A svegliarsi tutte le mattine e fare una giornata intera?
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Soffrono, soffrono e non possono nemmeno dirlo perchè verrebbero presi per scansafatiche.
È il mio caso, tutte le mattine è una tragedia entrare in quella fossa di leoni che è l'ufficio.
Veramente uno strazio.
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02-07-2024, 19:55
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#260
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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Ma c'è già una discussione sul quanto guadagnano i fobici, mi pare.
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