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		|  19-10-2013, 16:20 | #21 |  
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					Originariamente inviata da emanvill  Bene. Il "blocco" è precisamente la cosa che succede quando si toccano nervi scoperti, mi è capitato diverse volte dallo psico e tutte le volte è come se facessi un passettino avanti. Non so quanti anni hai (ma siete tutti così giovani qui dentro    ), ma non è mai troppo presto nè troppo tardi per prendere in mano la propria vita: solo non voler correre, gli schemi emotivi (giusti o sbagliati che siano) che al momento dominano la tua vita si sono formati in decenni, non riuscirai mai a spazzarli via in 1 mese. 
 
Morale: se invece di cercar di capire in che fattispecie psicopatica rientri   , magari nella vana speranza che "esista una pillola" (no, non c'è), dedichi un po' di tempo a te stessa, a capire chi sei, da dove arrivi, che punti di forza hai (sì, li hai) e a che scopo potresti dedicare l'unica vita che hai... beh, avrai fatto un passo avanti enorme. |  Io mi sento come se i miei punti forti si stessero spegnendo. Non disegno più, non scrivo quasi più, non provo a fare cose nuove... Sbuffo e mi stufo di qualsiasi attività. Le cose che facevo bene una volta non le faccio quasi piú... Come se fossi apatica. 
Mi sento anche meno intelligente... Non sono piú quella brava, sono lenta, sono indietro all'università... Faccio fatica, non voglio studiare, non ho concentrazione... Ho sempre meno memoria, non trovo interesse in argomenti che una volta mi avrebbero gasata! 
Mi sento una lampadina che si sta bruciando.
 
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					Originariamente inviata da nellamerda  ciao jupiter.. anche io ho s coperto navigando di essere evitante.. anche a me coincidevano quasi tutti i sintomi.. infatti ero rimasto incredulo..dopo anni di ricerche avevo scoperto cosa mi affliggeva. |  Ciao   
Stai facendo qualcosa per uscirne?
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		|  19-10-2013, 18:19 | #22 |  
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					Originariamente inviata da Jupiter  Io mi sento come se i miei punti forti si stessero spegnendo. Non disegno più, non scrivo quasi più, non provo a fare cose nuove... Sbuffo e mi stufo di qualsiasi attività. Le cose che facevo bene una volta non le faccio quasi piú... Come se fossi apatica. 
Mi sento anche meno intelligente... Non sono piú quella brava, sono lenta, sono indietro all'università... Faccio fatica, non voglio studiare, non ho concentrazione... Ho sempre meno memoria, non trovo interesse in argomenti che una volta mi avrebbero gasata! 
Mi sento una lampadina che si sta bruciando.
 
Ciao   
Stai facendo qualcosa per uscirne? |  Se vuoi uscirne devi cambiare qualcosa:  
parla dei tuoi problemi con amici superando la paura di sentirti ridicola, 
 oppure con i tuoi genitori (sarà un po' un fulmine a ciel sereno e diranno che esageri ma alla fine capiranno o comunque constaterai che niente è cambiato nel loro modo di vederti) 
vai da uno psicologo, scegliendone uno che veramente ti convince, fatti consigliare e poi scegli te.
 
Quelli che chiami sintomi sono cose che prova comunemente chi ha problemi di ansia e depressione, ma sono comunque sintomi leggeri che ha veramente poco senso inquadrare in sigle (ah sono d'accordo con tutto quello che scrive emanvill). Nel leggere "sintomi leggeri" ti salirà l'odio perchè ti stanno rovinando la vita però la verità è che i disturbi mentali impediscono proprio di vivere, di mangiare, di andare in bagno in modo normale, di uscire di casa, di coordinare movimenti e parole e altre cose brutte, e anche da lì si può tornare indietro e ripartire sentendosi molto più forti. Per cui davvero smetti di autoanalizzarti in maniera inutile, perchè poi quando inizi a parlarne con amici o sconosciuti, o specialisti ti rendi conto che sono cose molto più comuni di quello che credi .......... e che pensare che ti sta capitando un processo degenerativo verso la pazzia o la patologia da cui è impossibile tornare è solo una cazzata.
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		|  20-10-2013, 15:10 | #23 |  
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					Originariamente inviata da akirafudo  Se vuoi uscirne devi cambiare qualcosa: parla dei tuoi problemi con amici superando la paura di sentirti ridicola,
 oppure con i tuoi genitori (sarà un po' un fulmine a ciel sereno e diranno che esageri ma alla fine capiranno o comunque constaterai che niente è cambiato nel loro modo di vederti)
 vai da uno psicologo, scegliendone uno che veramente ti convince, fatti consigliare e poi scegli te.
 
 Quelli che chiami sintomi sono cose che prova comunemente chi ha problemi di ansia e depressione, ma sono comunque sintomi leggeri che ha veramente poco senso inquadrare in sigle (ah sono d'accordo con tutto quello che scrive emanvill). Nel leggere "sintomi leggeri" ti salirà l'odio perchè ti stanno rovinando la vita però la verità è che i disturbi mentali impediscono proprio di vivere, di mangiare, di andare in bagno in modo normale, di uscire di casa, di coordinare movimenti e parole e altre cose brutte, e anche da lì si può tornare indietro e ripartire sentendosi molto più forti. Per cui davvero smetti di autoanalizzarti in maniera inutile, perchè poi quando inizi a parlarne con amici o sconosciuti, o specialisti ti rendi conto che sono cose molto più comuni di quello che credi .......... e che pensare che ti sta capitando un processo degenerativo verso la pazzia o la patologia da cui è impossibile tornare è solo una cazzata.
 |  Ma 'sta rabbia? 
Comunque non ho mai detto che penso di stare andando verso una patologia degenerativa, dove diavolo l'hai letto? 
Non mi sento bene. Punto.
 
Sai qual'è la cosa piú di merda delle persone come me? 
Le persone "sane" ti si allontanano. 
E pensano che la esageri. 
Le persone incasinate ancora di piú ti criticano. 
E pensano che la esageri. 
Non si va bene a un cavolo di nessuno. Non si appartiene a nulla. Si vive in modo finto e basta. E se ti lamenti, non va bene.
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		|  20-10-2013, 15:53 | #24 |  
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					Originariamente inviata da Jupiter  Sai qual'è la cosa piú di merda delle persone come me?Le persone "sane" ti si allontanano.
 E pensano che la esageri.
 Le persone incasinate ancora di piú ti criticano.
 E pensano che la esageri.
 Non si va bene a un cavolo di nessuno. Non si appartiene a nulla. Si vive in modo finto e basta. E se ti lamenti, non va bene.
 |  ahahahahaha si esatto. "E se ti lamenti non va bene" è una frase che potrei tatuarmi, anchio come te sono (o per meglio dire, mi sento) spesso costretto a fingere che tutto vada bene quando in realtà so che c'è qualcosa (nel mio caso di molto specifico) che proprio non va bene da quando ero ancora un marmocchio e che non andrà bene oggi nè domani.
 
ora non ti dirò cose da dottore (che non sono) però vorrei dirti questo....da appassionato di fumetti, disegni e storie, ti chiedo di non mollare, provare e riprovare!! l'italia ha bisogno di gente come te! di scrittura e di disegni!
 
questo paese di merda fa questo: opprime la gente che ha una qualsiasi attitudine artistica e la spinge a sentirsi inutile, mentre all'estero si riempie di artisti italiani di tutti i tipi e crismi. Bisogna incazzarsi e fargli vedere chi sei!
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		|  21-10-2013, 03:45 | #25 |  
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					Originariamente inviata da Jupiter  Io mi sento come se i miei punti forti si stessero spegnendo. Non disegno più, non scrivo quasi più, non provo a fare cose nuove... Sbuffo e mi stufo di qualsiasi attività. Le cose che facevo bene una volta non le faccio quasi piú... Come se fossi apatica.Mi sento anche meno intelligente... Non sono piú quella brava, sono lenta, sono indietro all'università... Faccio fatica, non voglio studiare, non ho concentrazione... Ho sempre meno memoria, non trovo interesse in argomenti che una volta mi avrebbero gasata!
 Mi sento una lampadina che si sta bruciando.
 |  Ammappete uguale   |  
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		|  21-10-2013, 12:19 | #26 |  
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			scusami perche' non ti rivolgi a uno specialista per avere le idee chiare?   |  
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		|  21-10-2013, 23:27 | #27 |  
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					Originariamente inviata da Melvin II  scusami perche' non ti rivolgi a uno specialista per avere le idee chiare?  |  Perchè non ne ho le palle... perchè non ne posso più di sentire medici (di varie specializzazioni) che mi dicono che sono un problema... perchè penso che poi i miei lo scoprirebbero e mi darebbero della pazza. (Io credo che loro prendano il mio modo di essere sotto gamba.)
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		|  30-11-2013, 11:23 | #28 |  
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					Originariamente inviata da Jupiter  Io mi sento come se i miei punti forti si stessero spegnendo. Non disegno più, non scrivo quasi più, non provo a fare cose nuove... Sbuffo e mi stufo di qualsiasi attività. Le cose che facevo bene una volta non le faccio quasi piú... Come se fossi apatica.Mi sento anche meno intelligente... Non sono piú quella brava, sono lenta, sono indietro all'università... Faccio fatica, non voglio studiare, non ho concentrazione... Ho sempre meno memoria, non trovo interesse in argomenti che una volta mi avrebbero gasata!
 Mi sento una lampadina che si sta bruciando.
 |  me too     |  
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		|  30-11-2013, 11:38 | #29 |  
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			lo so che hai scritto che non ci si fa autodiagnosi, ma se leggo i sintomi probabilmente mi associo anche la peste   |  
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		|  30-11-2013, 11:43 | #30 |  
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			riassumendo: sei evitante se le tue ansie ti fanno fuggire, specie inconsciamente
 
 io per esempio non me ne rendevo conto, dei però conoscere i subdoli meccanismi della tua mente che ti fanno fare questo
 
 
 qui sul forum c'è l'eterna lotta tra i "rancorsi" evitanti e i solounpotimidi e fobici, va bene per spiegare le differenze....
 i solounpotimidi e i fobici non capiscono come un'ansia possa bloccarti al punto da non pensare neanche di affrontarla, mentre loro con un ansiolitico spesso ce la fanno...
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		|  02-12-2013, 21:40 | #31 |  
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					Originariamente inviata da reknub  riassumendo: sei evitante se le tue ansie ti fanno fuggire, specie inconsciamente
 
 io per esempio non me ne rendevo conto, dei però conoscere i subdoli meccanismi della tua mente che ti fanno fare questo
 
 
 qui sul forum c'è l'eterna lotta tra i "rancorsi" evitanti e i solounpotimidi e fobici, va bene per spiegare le differenze....
 i solounpotimidi e i fobici non capiscono come un'ansia possa bloccarti al punto da non pensare neanche di affrontarla, mentre loro con un ansiolitico spesso ce la fanno...
 |  Io spero di scoprirmi solo un po' timido, ma per il momento l'affermazione "ansia che ti blocca al punto di non pensare neanche di affrontarla" si applica molto bene al mio caso. Purtroppo!    |  
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