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Come faccio a capire se sono evitante?
Sera!
So che è sbagliato e so che una pessima cosa farsi dell'autodiagnosi, ma continuo a interrogarmi su quale possa essere il mio problema, sul motivo della mia perenne sensazione di inadeguatezza, dei miei blocchi... Qualche giorno fa, facendo le mie solite ricerche su problemi mentali, di personalità, di qualsiasi cosa (...) sono incappata in descrizioni del DEP, e mi ci sono ritrovata tanto che mi sono messa a piangere. Cioè... Avete presente quando fingete che sia tutto a posto, ma poi realizzate che avete un problema e vi sentite come se vi avessero pugnalato allo stomaco? Ecco. In particolare mi sono ritrovata in questo elenco di sintomi:
Mi è stato risposto più volte, in discussioni che ho aperto, che il mio modo di agire è da evitante. Io avevo sempre pensato di essere solo timida e bloccata perchè era il mio carattere, perchè avendo fatto poche esperienze in tutto "non so stare al mondo"... Però mi chiedo, non è che tutta questa vita (anzi, "non vita"), mi sta facendo sconfinare nel patologico? Pare ci sia differenza tra "stile evitante" e "disturbo" vero e proprio. Ed io mi chiedo dove sto. Se in uno, nell'altro, sulla linea di confine o in nessuno dei due. Io non mi sento normale. Penso che gli altri comincino a vedermi come strana. Mi accorgo di avere degli atteggiamenti di distacco dal mondo a volte, mi chiedo cosa pensino del fatto che non ho mai un tubo da raccontare... I miei discorsi sono su cose futili o di università... o sugli altri... Non su di me e sui mostri che ho dentro. Mi accorgo di avere talmente paura di essere giudicata da non lasciarmi mai conoscere veramente. Da rifiutare pure chi mi piace (vedi un ragazzo conosciuto da poco che trovo bellissimo ma dal quale sono, ovviamente, scappata all'istante pensando "tanto gli farò schifo"). Insomma, così non vado da nessuna parte. Tanto meno dal famigerato psicologo da cui vorrei andare da anni, ma che guarda caso, evito. Ho paura. Di me. Della gente. Del mondo. Del futuro, delle malattie... Secondo voi che diavolo ho che non va? C'è qualche evitante "confermato" che mi può dire com'è esserlo, se io gli somiglio, cosa si può fare per uscire da questa dannata situazione? Qualche test on line, possibilmente in italiano, giusto per inquadrarmi?? Scusate il solito poema... |
Re: Come faccio a capire se sono evitante?
Ciao!
non è una pessima idea farsi un'autodiagnosi, è che non serve assolutamente a un tubo. :D Scusa se sdrammatizzo, non voglio assolutamente prenderti in giro: al contrario, sappi che ho provato più o meno tutti (tutti) i sintomi che descrivi, separatamente o tutti insieme, comunque li ho vissuti e in parte li vivo ancora. Sei semplicemente in trappola, e ne devi uscire: sapere che è DEP, DAP, DOP, DOC, DIC, DUC non ti cambierà nulla. Io mi limito a farti una domanda, e rifletti su questo invece di cercare sintomi su Internet: tu sai chi sei? |
Re: Come faccio a capire se sono evitante?
Ciao, anche a me piace fare ricerche su questi temi (anche se mi mancano le basi per approfondire), di disturbi della personalità c'è ne sono una decina e di simile all'evitante c'è lo schizoide ma non credo sia il tuo caso.
Benché i test fai-da-te lasciano il tempo che trovano, hai provato mmpi-2 ? è una cosa seria da 567 domande (370 in versione breve), e per interpretare i risultati devi leggerti dispense universitarie o simili (possibilmente anche in inglese). Se ti interessa qui lo trovi in inglese http://geisel.narod.ru/mmpi2.htm con google trovi le domande tradotte. Volendo posso passarti la pagina html con le domande in italiano, la allegherei alla risposta ma non sembra possibile. |
Re: Come faccio a capire se sono evitante?
Tranquilla, secondo me ci siamo passati tutti qua dentro per la fase dell'autodiagnosi :D.
Non posso darti consigli su come migliorare te stessa, perchè già faccio fatica per conto mio:D L'unica cosa che posso consigliarti è di trovare qualcuno che ti porti "di forza" dallo psicologo, perchè capisco che per quelli come noi iniziare un qualcosa di nuovo sia terrificante. Per me almeno così ha funzionato, poi con il tempo mi sono abituato. All'inizio sarà difficile, ma se entri in sintonia con il tuo psicoterapeuta potresti fare dei miglioramenti anche importanti. La diagnosi può servire a tranquillizzarti (almeno per me l'idea di dare un nome al mio problema era importante) però di certo da sola non ti farà guarire. Questo è l'unico consiglio che ti posso dare in tutta sincerità, senza scadere in ovvietà controproducenti. |
Re: Come faccio a capire se sono evitante?
Anche io sono DEP, l'ho scoperto dopo mesi di ricerche.. ho trovato quei punti che hai citato e la psico ha confermato.. e all'inizio sembrava quasi che me ne facessi una specie di vanto tipo "Perchè sei sul forum Chain?" Perche sono Evitante! ahahah:occhiali:" Che stupidaggine..
A un certo MACHISSENEFREGA di sapere per certo cosa si è.. Serve al massimo come base di partenza.. Sei arrivata ad un livello di consapevolezza tale da sapere che devi "correggerti" e cosa non ti piace di te? Bene.. allora te lo dico io: Sei DEP.. ora che sai, scordati sigle e controsigle.. ti faran solo credere di non essere una persona normale.. quando invece lo sei. A dispetto di tutto.. Cerca piuttosto di agire su di te.. è molto più difficile che trovare la sigla giusta, ma è anche più utile. |
Re: Come faccio a capire se sono evitante?
ciao a te, mi ritrovo nella tua stessa situazione e sono capitato su questo forum per lo stesso motivo, autoanalizzandomi. Il problema di noi "evitanti" è che (quasi) ogni giudizio negativo nei nostri confronti viene avvertito come una sconfitta personale intollerabile, e che cerchiamo costantemente di essere perfetti, o sembrare tali agli occhi altrui.
La soluzione? francamente non penso che esista la formula magica, ma penso che sia innanzitutto necessario accettare almeno consapevolmente questa condizione (cosa che mi ha richiesto almeno ventanni di vita) e in secondo luogo, la cosa a mio parere più difficile, conoscere se stessi. chiedersi cose tipo: cosa vuoi dalla vita? quali sono i tuoi interessi? cosa sogni? cosa ti fa stare bene? Alcuni pensano che conoscere le cause basti per guarire, questo è tipico del pensiero psicoanalitico. Ma secondo me le cose cominciano ad andare meglio solo quando ci si scorda di essere dei malati e si comincia a pensare a se stessi come esseri umani, nè più nè meno diversi da tutti gli altri umani che tentano di dare un senso ad un mondo che, fondamentalmente, non ne ha alcuno. Se il "senso della vita" è cercare di viverla al meglio perseguendo la nostra natura, ne deriva che noi non valiamo di più, ma sicuramente neanche di meno. chiedo scusa per il pippone, se mai lo leggerai. |
Re: Come faccio a capire se sono evitante?
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Re: Come faccio a capire se sono evitante?
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se decidi di andare poi mi fai sapere come viene trattato un evitante? :mrgreen: |
Re: Come faccio a capire se sono evitante?
Lol, ho fatto 17 anni di analisi, almeno 10 visite psichiatriche, gruppi di ogni genere e natura, terapie farmacologiche, "esotiche", pure sedute in un fantastico centro d'igiene mentale quando avevo 21 anni e chi più ne ha più ne metta. Sono una celebrità tra gli psicolabili ahahahahaha :)))
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Re: Come faccio a capire se sono evitante?
Azz pure io mi ci rivedo in molti di quegli optional in lista:o
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Re: Come faccio a capire se sono evitante?
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Re: Come faccio a capire se sono evitante?
Alla domanda "tu sai chi sei?" mi è venuto un blocco.
Cioè, non saprei cosa rispondere. Quindi... No, direi che non lo so. E no, non so quello che voglio da molto tempo. Mi sento come sè vivessi in stand by. Ma a volte ho dei "momenti di lucidità" in cui mi chiedo "ma cosa sto facendo della mia vita?" È un po' come camminare su una strada facile senza guardare quello che succede intorno e sapendo nel profondo che la strada che sto percorrendo è monotona e lo sarà a vita. Comunque volevo chiedervi: La vostra vita passata come ha influenzato il vostro carattere di adesso? Per quanto mi riguarda, sono sempre stata abbastanza repressa. E adesso è un casino. La cosa che mi da molto fastidio comunque è che la gente non sa come mi sento dentro, e per forza, io glielo nascondo... E quindi probabilmente risulto piú "normale" di come in realtà sono. E alla fine è un po' come recitare. E stanca. |
Re: Come faccio a capire se sono evitante?
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Re: Come faccio a capire se sono evitante?
Ipersensibilità alla critica o al rigetto; ce l'ho
Estrema timidezza in situazioni sociali, nonostante si senta un grosso desiderio di relazioni intime; ce l'ho, ma basso desiderio relazioni intime Tendenza ad evitare le relazioni interpersonali; ce l'ho ma sto facendo uno sforzo Sensazioni di inadeguatezza; a volontà Bassa autostima; a vagoni Diffidenza nei confronti degli altri; dipende Allontanamento emozionale correlato all'intimità; se è quello che ho capito direi di si Avere un'alta consapevolezza di sé; a volte troppa Autocritico circa i propri problemi di relazione con gli altri; perché non dovrei esserlo ? Problemi nello svolgere alcuni compiti professionali; questo no, sul lavoro per fortuna sono sempre stato una macchina da guerra, bar e call center a parte ovviamente, lì è stata una tragedia Autopercezione di una vita propria di solitudine; sempre Sensazione di sentirsi inferiore agli altri; sempre stato così, dalle scuole elementari in poi Creazione di un mondo di fantasia; troppo vecchio per queste cose |
Re: Come faccio a capire se sono evitante?
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Ognuno è la sua ignoranza, nel senso più positivo della cosa. Ovvero è la sua capacità di imparare svincolata da qualsiasi apriori maggioritario, biologico, sociale, piattamente “ontologico”, o per meglio dire ontologizzato. “Ma nel tuo nulla io spero di trovare tutto”; Goethe, Faust. |
Re: Come faccio a capire se sono evitante?
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Morale: se stai dietro ai sintomi non ne esci, non c'è una pillola che domani ti fa sentire un altro e ti butti tutto alle spalle. Pensare mille ore al giorno ai sintomi serve ancora a meno e ti fa anche perdere tempo. E questo è precisamente il motivo per cui esistono le psicoterapie: perchè anche se tu sei un evitante depresso ansioso compulsivo maniaco schizoide pazzo rincoglionito :sarcastico: , andando all'origine di tutto e rimettendo la tua emotività (perchè è tutto lì il discorso, noi abbiamo la sfera emotiva che funziona a cazzo, non quella razionale) nei binari giusti, hai risolto o comunque starai infinitamente meglio. |
Re: Come faccio a capire se sono evitante?
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Re: Come faccio a capire se sono evitante?
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Morale: se invece di cercar di capire in che fattispecie psicopatica rientri :D, magari nella vana speranza che "esista una pillola" (no, non c'è), dedichi un po' di tempo a te stessa, a capire chi sei, da dove arrivi, che punti di forza hai (sì, li hai) e a che scopo potresti dedicare l'unica vita che hai... beh, avrai fatto un passo avanti enorme. |
Re: Come faccio a capire se sono evitante?
ciao jupiter.. anche io ho scoperto navigando di essere evitante.. anche a me coincidevano quasi tutti i sintomi.. infatti ero rimasto incredulo..dopo anni di ricerche avevo scoperto cosa mi affliggeva.
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Re: Come faccio a capire se sono evitante?
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