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Vecchio 27-01-2010, 18:29   #1
Esperto
L'avatar di caostotale23
 

Stavo leggendo qua e la su internet è improvvisamente mi è saltato all'occhio un articolo di un ragazzo di 33 anni che da 10 anni è senza lavoro. "Il mio problema" spiega lui "non è tanto riuscire a trovare lavoro quanto riuscire a cercare lavoro". Allora la mia domanda è: se uno è talmente depresso che non ha neanche la forza di cercarlo un lavoro come fà a trovarlo?: impossibile mi sa. Dove trova gli stimoli per ripartire se non ha interessi. D'altronde si sa, la vita è competizione ma per chi, come noi, parte svantaggiato è ancora più difficile. Già è difficile trovar lavoro per un normale estroversone figuriamoci per un depresso. Ho visto qui sul forum che molti di voi qui lavorano. Posso chiedervi come avete fatto? Chiedo scusa per la domanda forse è banale, ma come si fà a cercare (non a trovare) un lavoro? Io ho provato con internet e i giornali ma non riesco mai a trovare nulla che sia adatto a me. In genere si richiede un titolo di studio che non ho oppure un'esperienza che non ho oppure ancora un'età che ormai non ho più. Non ho neanche la forza di scrivere un curriculum (tanto che so depresso...) o di spedire una richiesta o di telefonare ad un'azienda per informarmi. A volte penso che anche l'istinto di sopravvivenza mi abbia abbandonato. Sto prendendo Paroxetina 20mg da qualche giorno (come prescritto dalla psico). Secondo voi mi aiuterà un pochino? o rischio di diventare un drogato da psicofarmaci a vita e depresso per giunta...ho sentito che molti qui sul forum da quando prendono psicofarmaci stanno un pò meglio ma il punto è: la vs vita è cambiata o i vs problemi sono sempre gli stessi? o forse la scomoda verità è che andate avanti SOLO ED ESCLUSIVAMENTE a forza di psicofarmaci? No, perchè se è così allora gli psico non risolvono un bel nulla! Dite la vostra...
Vecchio 27-01-2010, 20:11   #2
Banned
 

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Originariamente inviata da caostotale23 Visualizza il messaggio
Dove trova gli stimoli per ripartire se non ha interessi.
dalla necessità di mangiare...

non è una battuta... è la verità... l'unico modo per darsi una scossa è trovarsi con le spalle al muro... o si lavora o si muore di fame... vedi che lo stimolo ti viene...

Quote:
Originariamente inviata da caostotale23 Visualizza il messaggio
Chiedo scusa per la domanda forse è banale, ma come si fà a cercare (non a trovare) un lavoro? Io ho provato con internet e i giornali ma non riesco mai a trovare nulla che sia adatto a me. In genere si richiede un titolo di studio che non ho oppure un'esperienza che non ho oppure ancora un'età che ormai non ho più. Non ho neanche la forza di scrivere un curriculum (tanto che so depresso...) o di spedire una richiesta o di telefonare ad un'azienda per informarmi.
senza titolo di studio, nè esperienza, nè qualche abilità è davvero dura trovare lavoro... in questi casi semplicemente bisognerebbe accontentarsi di quello che si trova... ovviamente con nessuna referenza alle spalle si deve puntare ai lavori meno ambiti... quelli per cui non serve curriculum...

per la paroxetina puoi star tranquillo... pur essendo uno psicofarmaco agisce con dinamiche totalmente diverse rispetto ai classici diazepinici... e soprattutto non da dipendenza... almeno quella fisica...
Vecchio 27-01-2010, 22:26   #3
Principiante
L'avatar di Johnny DEP
 

Io calcola che mi sono dimesso da un lavoro a causa dell ansia...è stata una botta emotiva terrificante, anzi devastante...è dura ma sto tentando di rimboccarmi le maniche...da questa esperienza ho capito quanto conta il dover stare bene con se stessi prima di affrontare qualsiasi cosa, compreso il lavoro...l importante non è tanto che tipo di lavoro fai, l importante è stare bene durante il lavoro che si fa, qualunque esso sia.
Vecchio 27-01-2010, 23:11   #4
Esperto
L'avatar di Nick
 

Caos perchè intanto non provi a fare qualche concorso pubblico?
E' un terno a lotto, ma se ne fai parecchi alla fine qualcosa la spunti.
Vecchio 27-01-2010, 23:14   #5
Intermedio
L'avatar di cAlien
 

secondo me li dipende dai genitori
se lo cacciano fuori casa vedrai che anche il depresso si rimbocca le maniche
anzi, non ha proprio il tempo di esser depresso
Vecchio 27-01-2010, 23:35   #6
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Johnny DEP Visualizza il messaggio
Io calcola che mi sono dimesso da un lavoro a causa dell ansia...è stata una botta emotiva terrificante, anzi devastante...è dura ma sto tentando di rimboccarmi le maniche...da questa esperienza ho capito quanto conta il dover stare bene con se stessi prima di affrontare qualsiasi cosa, compreso il lavoro...l importante non è tanto che tipo di lavoro fai, l importante è stare bene durante il lavoro che si fa, qualunque esso sia.
IDEM per me: mi son licenziato due volte a causa della mia depressione, ce la facevo quasi a vivere, figuriamoci a lavorare...
è pure vero che ho abbassato il tiro e mi son buttato su lavori che molti anni prima non avrei preso nemmeno in considerazione e comunque per rispondere a Caos, devo ammettere che la scomoda verità è che vado avanti SOLO ED ESCLUSIVAMENTE a forza di psicofarmaci....!
Vecchio 28-01-2010, 01:25   #7
Esperto
L'avatar di trademarko
 

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Originariamente inviata da Johnny DEP Visualizza il messaggio
Io calcola che mi sono dimesso da un lavoro a causa dell ansia...è stata una botta emotiva terrificante, anzi devastante...è dura ma sto tentando di rimboccarmi le maniche...da questa esperienza ho capito quanto conta il dover stare bene con se stessi prima di affrontare qualsiasi cosa, compreso il lavoro...l importante non è tanto che tipo di lavoro fai, l importante è stare bene durante il lavoro che si fa, qualunque esso sia.
Condivido.
Vecchio 28-01-2010, 04:31   #8
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Originariamente inviata da stewie Visualizza il messaggio
dalla necessità di mangiare...

non è una battuta... è la verità... l'unico modo per darsi una scossa è trovarsi con le spalle al muro... o si lavora o si muore di fame... vedi che lo stimolo ti viene...


senza titolo di studio, nè esperienza, nè qualche abilità è davvero dura trovare lavoro... in questi casi semplicemente bisognerebbe accontentarsi di quello che si trova... ovviamente con nessuna referenza alle spalle si deve puntare ai lavori meno ambiti... quelli per cui non serve curriculum...

per la paroxetina puoi star tranquillo... pur essendo uno psicofarmaco agisce con dinamiche totalmente diverse rispetto ai classici diazepinici... e soprattutto non da dipendenza... almeno quella fisica...
Si, ok, ti quoto in pieno in quanto logica non fa una piega.. ma che vita di merda è?? erhcè per noi deve essere così? un calvario fiono alla tomba? perchè il ragazzo della tipa che mi piace sta bene e ha trovato stimolo in quello che fa e proprio per questo tutto quello che nella vita consegue ed è più importante del lavoro ( affetti, amore, gfamiglia, automigliorarsi, voglia di vivere ecc.ecc) gli va a gonfie vele compresa la tipa che mi piace..perchè dal lavoro viene tutto e non viceversa?
perchè uno deve trovarsi con le spalle al muro e sopravvivere ma non Vvivere??
anche io come J. DEP ho dovuto lasciare degli studi e degli incarichi per ansia e fobia sociale..ma vai a spiegarlo alla società..
Vecchio 28-01-2010, 05:23   #9
Esperto
 

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Originariamente inviata da stewie Visualizza il messaggio
dalla necessità di mangiare...

non è una battuta... è la verità... l'unico modo per darsi una scossa è trovarsi con le spalle al muro... o si lavora o si muore di fame... vedi che lo stimolo ti viene...


senza titolo di studio, nè esperienza, nè qualche abilità è davvero dura trovare lavoro... in questi casi semplicemente bisognerebbe accontentarsi di quello che si trova... ovviamente con nessuna referenza alle spalle si deve puntare ai lavori meno ambiti... quelli per cui non serve curriculum...

per la paroxetina puoi star tranquillo... pur essendo uno psicofarmaco agisce con dinamiche totalmente diverse rispetto ai classici diazepinici... e soprattutto non da dipendenza... almeno quella fisica...
non duri molto neanke così, te lo posso assicurare. io in circa 8 9 mesi di "spalle al muro" mi sono giocato la sanità mentale.

è un thread molto interessante, grande caos, veramente molto interessante xke grazie a questo thread si può parlare di cose + importanti
Vecchio 28-01-2010, 05:45   #10
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da caostotale23 Visualizza il messaggio
Stavo leggendo qua e la su internet è improvvisamente mi è saltato all'occhio

...

D'altronde si sa, la vita è competizione ma per chi, come noi, parte svantaggiato è ancora più difficile. Già è difficile trovar lavoro per un normale estroversone figuriamoci per un depresso.

è proprio qui il problema. la vita è una competizione? o qualcuno la rende competizione?
e se uno non ha il carattere per competere (non nel senso ke non ha coraggio o capacità xke quelli ci sono, ma non regge xke lo trova deleterio con i suoi valori? o xke semplicemente non regge xke sta male?) e essere messo con le spalle al muro è peggio? Io per esempio per stare bene al lavoro dovrei avere dei colleghi molto aperti, molto giovani e soprattutto mai di massa. macchina casa telefonino mode cinici e battutari. Però pongo l'accento su cinici e individualisti, ke è la cosa peggiore. eh, bella li...io li sono morto. eppure si parla del 80% della gente


per gli antidepressivi: io ho provato sereupin e citalopram e non mi hanno fatto niente (anke un mio amico stesso risultato con sereupin, mentre mi pare ke sentenza stia prendendo paroxetina ke è sereupin, appunto).
il sereupin addirittura mi causava giramenti di testa, puntini luminosi, una sensazione di intolleranza mentale, colori vividi e malessere. il citalopram valeva come l'acqua levissima.

ad ogni modo penso che la depressione, essendo fondamentalmente intrecciata con la sfera emotivo/motivazionale, non possa essere curato con dei ricaptatori di serotonina.
dicono molto bene invece della noradrenalina (SNRI), io ipotizzavo (ma uso solo intuito, in realtà so ben poco) che fosse xke la noradrenalina, essendo simile all'adrenalina aiutasse. su questo sito, cosa ke mi ha sconcertato, ha aiutato qualcuno ma io sono convinto che quei farmaci comunque ti aiutano per un momento difficile, un altro mio amico mi ha detto che il fevarin ha aiutato a eliminare le ossessioni. + ke a eliminarle ha detto ke lo aiuta a capire quali sono i pensieri ossessivi e quali quelli normali. xo sta andando anke dalla psicologa

facce sapèè caos!

PS
in ke città sei a cercare lavoro?

Ultima modifica di Intro-spettivo; 28-01-2010 a 05:47.
Vecchio 28-01-2010, 12:59   #11
Esperto
L'avatar di CodaDiLupo
 

Caos, quanto ti capisco... non ho mai lavorato in 24 anni e ogni volta che invio curriculum neanche mi rispondono... Ho provato anche l'ultima spiaggia (un call center) ma dopo 2 giorni di prova sono scappato. Vorrei tanto un lavoro che mi permetta di far emergere tutte le mie qualità, ma CERCANO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PERSONE COMUNICATIVE E LOQUACI.
Vecchio 28-01-2010, 16:18   #12
Esperto
L'avatar di Nick
 

Quote:
Originariamente inviata da CodaDiLupo Visualizza il messaggio
Caos, quanto ti capisco... non ho mai lavorato in 24 anni e ogni volta che invio curriculum neanche mi rispondono... Ho provato anche l'ultima spiaggia (un call center) ma dopo 2 giorni di prova sono scappato. Vorrei tanto un lavoro che mi permetta di far emergere tutte le mie qualità, ma CERCANO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PERSONE COMUNICATIVE E LOQUACI.
Che facevi al call-center? in-bound o out-bound? Vendita o sondaggi?

Io facevo sondaggi, se avessi dovuto vendere o fare il numero verde forse avrei resistito meno di te, sono andato avanti qualche mese, poi sono scappato più per l'ambiente di lavoro che per le telefonate, a quelle dopo qualche giorno mi sono abituato.

Se sei di Roma posso darti gli estremi del call-center dove ho lavorato, cercano sempre gente perchè la paga credo sia tra le più basse in assoluto (4 euro e rotti l'ora) e a quanto ho visto preferiscono proprio persone all'ultima spiaggia perchè non gli danno noie.
Malgrado io non abbia retto credo sia il lavoro più semplice in quell'ambito e perlomeno pagano regolare.
Se ti va di riprovare...
Vecchio 28-01-2010, 16:59   #13
Esperto
L'avatar di CodaDiLupo
 

Nick, ho provato un call center outbound... in 3 giorni non sono riuscito a convincere nessuno a fare un contratto con l'azienda telefonica quindi me ne sono andato... però mi è servito ad aumentare un po' la dialettica al telefono..
Purtroppo sono lontano da Roma
Vecchio 28-01-2010, 18:54   #14
Banned
 

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Originariamente inviata da Intro-spettivo Visualizza il messaggio
non duri molto neanke così, te lo posso assicurare. io in circa 8 9 mesi di "spalle al muro" mi sono giocato la sanità mentale.

è un thread molto interessante, grande caos, veramente molto interessante xke grazie a questo thread si può parlare di cose + importanti
concordo in pieno con INTRO-SPETTIVO!
in circa 8-9(max.10) mesi di "spalle al muro" oltre a giocarti la sanità mentale, ti viene , o perlomeno a me è venuta, una specie di "fobia" al lavoro.... è difficile da spiegare, ma, nel mio caso, dopo alcune esperienze lavorative andate in fumo a causa di ansia fortissima combinata da un ambiente lavorativo che l' ha aggravata, appena sentivo di probabili impieghi di qualsiasi tipo mi ritornava l' ansia a 3000!
per meglio spiegare: avete presente quei reduci di guerra che al ritorno nella vita civile son talmente traumatizzati che al solo vedere una divisa sudano freddo??? ecco! l' esempio calza a pennello! si potrebbe parlare di Disturbo da Stress Post Traumatico(P.T.S.D.) ???
.... dopo anni di inattività pian pianino mi stò ri-avviando al lavoro, ma è come una "riabilitazione" , come se fossi un ex tossicodipendente che deve riabituarsi alla vita normale.
E come diceva nei post precedenti nn ricordo chi, "vallo a spiegare alla società" ! che giudica ed etichetta spietatamente!
Buona Fortuna a tutti (ne abbiamo bisogno)..........
Vecchio 28-01-2010, 19:00   #15
Esperto
L'avatar di paule
 

Più che altro, se non si è ancora depressi, con certi lavori si rischia di diventarlo e poi si è costretti ad investire tutto lo stipendio in strizza-cervelli e medicine
Vecchio 28-01-2010, 19:06   #16
Esperto
L'avatar di paule
 

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Originariamente inviata da cAlien Visualizza il messaggio
secondo me li dipende dai genitori
se lo cacciano fuori casa vedrai che anche il depresso si rimbocca le maniche
anzi, non ha proprio il tempo di esser depresso
Bè, allora bisognerebbe togliere la voce "depressione" dal DSM, così come dal nostro vocabolario quotidiano.

Così noi "bamboccioni" disoccupati cronici non avremo più la scusa pronta e non avremo più bisogno di fingerci depressi o quant'altro e di restare chiusi in casa a non fare nulla per nn dare nell'occhio... e cominceremmo finalmente a goderci il nostro cazzeggio e a divertirci.

p.s. Seriamente...penso che medici e servizi sociali in primis nel momento in cui prendono in "cura" un individuo oltre a dare medicine e fare psicoterapie discutibili dovrebbero occuparsi della sistemazione economica della persona, del suo inserimento o reinserimento sociale, mentre invece tendono a fregarsene tot se non a peggiorare una situazione già difficile prolungando cure inefficaci a vita...

Ultima modifica di paule; 28-01-2010 a 22:19.
Vecchio 28-01-2010, 21:47   #17
Banned
 

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Originariamente inviata da fusion Visualizza il messaggio
ma che vita di merda è??
nella vita bisogna andarci per gradi

stiamo parlando di una persona non più giovanissima, senza titolo di studio, senza alcuna esperienza lavorativa e con problemi di ansia e depressione

cosa fa ? domani esce di casa e trova un lavoro appagante e remunerativo ?

non scherziamo...

io penso che nel caso in questione la cosa necessaria sia "darsi una mossa", scrollarsi l'apatia di dosso e "far qualcosa".. anche perchè i genitori non ci sono per sempre... e dopo ? che si fa ? alla caritas ?
Vecchio 28-01-2010, 22:10   #18
Intermedio
L'avatar di cAlien
 

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Originariamente inviata da paule Visualizza il messaggio
Bè, allora bisognerebbe togliere la voce "depressione" dal DSM, così come dal nostro vocabolario quotidiano.

Così noi "bamboccioni" disoccupati cronici non avremo più la scusa pronta e non avremo più bisogno di fingerci depressi o quant'altro e di restare chiusi in casa a non fare nulla per nn dare nell'occhio... e cominceremmo finalmente a goderci il nostro cazzeggio e a divertirci.

p.s. Seriamente...penso che medici e servizi sociali in primis nel momento in cui prendono in "cura" un individuo oltre a dare medicine e fare psicoterapie discutibili dovrebbero occuparsi della sistemazione economica della persona, del suo inserimento o reinserimento sociale, mentre invece tendono a fregarsene tot se non a peggiorare una situazione già difficile prolungando cure inefficaci a vita...
è una questione di necessità primarie e di circolo vizioso
finisci nel circolo vizioso se molli alle prime difficoltà e rimandi e perdi la speranza e gli insuccessi alimentano il tutto
invece se già da giovini ad un certo punto i genitori ti dico "casso fai tutto il giorno a casa se non studi e non lavori? fora di ball" allora magari ti dai una smossa e forse le cose guadagnate piuttosto che avute in regalo prendono anche più valore
Vecchio 28-01-2010, 22:42   #19
Esperto
L'avatar di paule
 

Quote:
Originariamente inviata da cAlien Visualizza il messaggio
invece se già da giovini ad un certo punto i genitori ti dico "casso fai tutto il giorno a casa se non studi e non lavori? fora di ball" allora magari ti dai una smossa e forse le cose guadagnate piuttosto che avute in regalo prendono anche più valore
qui si parla di non più tanto giovani, quindi inutile pensare a quel che avrebbero dovuto dire o fare i genitori, la frittata è fatta...
poi nn è mica detto, se uno è ribelle inside nn ascolta nessuno...


Quote:
Originariamente inviata da cAlien Visualizza il messaggio
finisci nel circolo vizioso se molli alle prime difficoltà e rimandi e perdi la speranza e gli insuccessi alimentano il tutto
Già, ma la speranza si può ritrovare. Certo, più uno ha avuto batoste e più ha rimandato più difficile sarà, ma come si dice...? Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare
Vecchio 28-01-2010, 22:45   #20
Intermedio
L'avatar di cAlien
 

bè si, per alcuni la frittata è fatta (ma mai disperare)
altri invece la stanno facendo, coi genitori troppo permissivi

certo è che stare a casa a far niente è la maggior causa di depressione, secondo moi
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