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22-01-2012, 22:36
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#41
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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Certo che si chiede agli altri....Nei momenti di sconforto, si cerca più che altro una conferma, a quello che ognuno di noi sa benissimo...Cioè che la vita,la vita di chiunque, è difficile. Ci deve essere un fine, un senso, a tanto tribolare. Tutto nell'universo è così mirabilmente perfetto e calibrato, pure l'esistenza umana, che di norma dà tanta poca serenità, in cambio di tanta inquietudine, avrà bene la sua ragione di essere in tale maniera.
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22-01-2012, 22:39
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Bastet.
Certo che si chiede agli altri....Nei momenti di sconforto, si cerca più che altro una conferma, a quello che ognuno di noi sa benissimo...Cioè che la vita,la vita di chiunque, è difficile. Ci deve essere un fine, un senso, a tanto tribolare. Tutto nell'universo è così mirabilmente perfetto e calibrato, pure l'esistenza umana, che di norma dà tanta poca serenità, in cambio di tanta inquietudine, avrà bene la sua ragione di essere in tale maniera.
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mi viene da pensare che appena finito con me andrai a fare baldoria forumistica o reale anche tu, ma forse non è così e le tue parole vengono davvero dal cuore.
in ogni modo, grazie per aver sprecato il tuo tempo, così come ringrazio gli altri.
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22-01-2012, 22:59
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#43
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Intermedio
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 208
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
sembra che estroversi si nasca.
allora sono condannato ad essere buono per gli altri solo quando c'è da fare discorsi seri o hanno bisogno di qualcuno vicino perchè stanno male, e a vederli preferire altre compagnie negli altri casi.
beh se l'Onnipotente mi ha creato in questo modo, dovrò rassegnarmi una volta per tutte, solo che non ci riesco perchè provo troppa amarezza a vedere gli altri divertirsi a fare gruppo in modo naturale e spensierato.
magari aprirò un'altra discussione chiamata:
"Come rassegnarsi a ciò che si è?"
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Ma chi ti ha messo in testa l'idea che essere introverso è un male, una condizione di minorità ??
Per quello che vale questa è una possibile definizione di introverso:
L'introversione è un orientamento tipologico della personalità caratterizzato da un ricco corredo emozionale che, comportando un rapporto con la realtà prevalentemente intuitivo e empatico, obbliga il soggetto a interrogarsi, in maniera più o meno organizzata intellettivamente, sulla complessità che si cela dietro le apparenze, e quindi interferisce, in misura diversa, sull'adattamento al mondo così com'è.
non ha nulla a che fare con la patologia, con l'incapacità di ridere di sè e del mondo. Anzi in genere gli introversi sono dotati di una buona ironia.
Non sono esseri asociali ,anzi. Sono più sensibili e recettivi, in media più empatici. Quella che bisogna superare è la patologia : fobia, depressione.
Non dimenticare comunque che ci sono anche estroversi depressi ( ne conosco e ne ho conosciuti ). E' vero che in media la timidezza eccessiva è più frequente tra gli introversi, ma anche in questo caso parliamo di una situazione patologica o che confina con il patologico.
Non rinnegare la tua natura, esaltala e concentrati solo su ciò che ti fa stare male.
Se poi sovrapponi l'immagine dell'estroverso con quella di caciarone, superficiale, rumoroso e senza precise qualità che tanto va nella dimensione mass mediologica di oggi ( TV, reality, ecc. ) e ritieni che si tratti di un modello vincente, beh c'è alla base un equivoco grande quanto una casa. E' un grande inganno che un intero sistema di business vuole propinare a quelli che non dispongono di mezzi culturali ed intellettuali adeguati ad elaborare un minimo di critica o ad esprimere un motivato dissenso. La fregatura è essere giovani, e penso che tu lo sia molto, nell'era berlusconiana. Ma è un'era di decadenza e declino, verrà ricordata con orrore e sta passando.
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22-01-2012, 23:31
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#44
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da napapijri
Ma chi ti ha messo in testa l'idea che essere introverso è un male, una condizione di minorità ??
Per quello che vale questa è una possibile definizione di introverso:
L'introversione è un orientamento tipologico della personalità caratterizzato da un ricco corredo emozionale che, comportando un rapporto con la realtà prevalentemente intuitivo e empatico, obbliga il soggetto a interrogarsi, in maniera più o meno organizzata intellettivamente, sulla complessità che si cela dietro le apparenze, e quindi interferisce, in misura diversa, sull'adattamento al mondo così com'è.
non ha nulla a che fare con la patologia, con l'incapacità di ridere di sè e del mondo. Anzi in genere gli introversi sono dotati di una buona ironia.
Non sono esseri asociali ,anzi. Sono più sensibili e recettivi, in media più empatici. Quella che bisogna superare è la patologia : fobia, depressione.
Non dimenticare comunque che ci sono anche estroversi depressi ( ne conosco e ne ho conosciuti ). E' vero che in media la timidezza eccessiva è più frequente tra gli introversi, ma anche in questo caso parliamo di una situazione patologica o che confina con il patologico.
Non rinnegare la tua natura, esaltala e concentrati solo su ciò che ti fa stare male.
Se poi sovrapponi l'immagine dell'estroverso con quella di caciarone, superficiale, rumoroso e senza precise qualità che tanto va nella dimensione mass mediologica di oggi ( TV, reality, ecc. ) e ritieni che si tratti di un modello vincente, beh c'è alla base un equivoco grande quanto una casa. E' un grande inganno che un intero sistema di business vuole propinare a quelli che non dispongono di mezzi culturali ed intellettuali adeguati ad elaborare un minimo di critica o ad esprimere un motivato dissenso. La fregatura è essere giovani, e penso che tu lo sia molto, nell'era berlusconiana. Ma è un'era di decadenza e declino, verrà ricordata con orrore e sta passando.
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non sono giovane, sono uno che ha sprecato la vita a farsi discorsi come quelli fa tu su quanto sia bello essere introversi e introspettivi.
il male di vivere, la depressione, è degli introversi, ce ne saranno pure tra gli estroversi ma sono eccezioni, gli estroversi non hanno tempo di essere depressi, e non sprecano la loro vita.
non so se questo significhi essere vincenti, ma di sicuro noi stiamo qui, e loro stanno felici e contenti da qualche altra parte (ci sono pure quelli che stanno qui, forse perchè hanno il gusto del morboso o perchè devono montare il loro ego facendo vedere a chi sta peggio, quanto sono simpaticoni)
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22-01-2012, 23:50
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#45
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
non sono giovane, sono uno che ha sprecato la vita a farsi discorsi come quelli fa tu su quanto sia bello essere introversi e introspettivi.
il male di vivere, la depressione, è degli introversi, ce ne saranno pure tra gli estroversi ma sono eccezioni, gli estroversi non hanno tempo di essere depressi, e non sprecano la loro vita.
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Ma alla fin fine ci saranno degli svantaggi anche nel vivere per inerzia, senza rendersi pienamente conto di quello che sta succedendo, o no? Loro (alcuni di) saranno anche 100% spensierati e non perderanno tempo a filosofeggiare sui perchè della vita, ma non credo che le loro emozioni siano pienamente comprese ed apprezzate, come potrebbe apprezzarle una persona più riflessiva ed introversa qualora ne avesse l'occasione. Senza contare che è da tristezza, nostalgia, ecc. (che sembrano compagni di vita infinitamente terribili) che sono scaturite alcune delle più grandi opere umane. Poi vabè, se questi potenziali lati positivi sono nulla rispetto alla possibilità di godersi pienamente jersey shore e gf, allora chiedo scusa.
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22-01-2012, 23:51
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#46
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Intermedio
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 208
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
non sono giovane, sono uno che ha sprecato la vita a farsi discorsi come quelli fa tu su quanto sia bello essere introversi e introspettivi.
il male di vivere, la depressione, è degli introversi, ce ne saranno pure tra gli estroversi ma sono eccezioni, gli estroversi non hanno tempo di essere depressi, e non sprecano la loro vita.
non so se questo significhi essere vincenti, ma di sicuro noi stiamo qui, e loro stanno felici e contenti da qualche altra parte (ci sono pure quelli che stanno qui, forse perchè hanno il gusto del morboso o perchè devono montare il loro ego facendo vedere a chi sta peggio, quanto sono simpaticoni)
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Io e te non siamo qui perchè siamo introversi. Sono milioni gli introversi e non mi sembra che siano tutti qui. Non so quale sia la percentuale di introversi ed estroversi sulla popolazione mondiale, ma ponendo che gli introversi siano in minoranza, anche se non ho ragione di ritenerlo, diciamo pure il 40% dell'intera umanità ( 7 miliardi ) ciò vorrebbe dire che si sono poco meno di 3 miliardi di introversi al mondo. Non penso che questo immenso esercito sia costituito tutto da individui alla canna del gas, che vagheggiano la morte. Milioni e milioni di introversi in tutto il mondo vivono, si divertono, si sposano, fanno figli, hanno un lavoro, fanno carriera...Noi siamo qui perchè abbiamo un problema. Ognuno ha la sua diagnosi o la ste cercando, ma qualunque nome vogliamo dare a quel problema ( fobia sociale, depressione, ansia, ossessioni varie ) quello è il nemico contro cui lottare. Se non si definisce il problema non si può neanche cercare una soluzione, ammesso che ci sia.
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22-01-2012, 23:54
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#47
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 505
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Fare gli estroversi sul sito è tutta un altra cosa. Innanzitutto non c'è la paura del giudizio poi ci sono molti più argomenti in comune di cui parlare.
Io questa estate ho passato metàmese da estroverso.
Il trucco credo che sia nel convincersi che non c'è nulla da perdere e fare gli estroversi può portarci più felicità rispetto a fare gli asociali.
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23-01-2012, 00:03
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#48
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: maledetto pianeta terra
Messaggi: 404
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
se è vero, direi che non è stata una genialata farli entrare. spero che non sia vero.
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ognuno di noi ha fobie diverse l uno dall altro e tutti noi abbiamo giornate peggiori e migliori e poi non è detto che in chat si becchi qualcuno sotto xanax che momentaneamente felice e compagnone offuscato dall effetto del medicinale
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23-01-2012, 00:17
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Halaster
Chiunque può avere i suoi momenti di felicità e apertura con gli altri. E' solo questione di contesti e di persone. Anche se si ha sofferto in passato si può sempre tornare a ridere e scherzare. Come fare? Piano piano. Senza forzature. Circondandosi di persone con cui si sta bene e allontanando quelle che ti avvelenano di critica e basta.
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la gente preferisce passare il tempo con chi la fa ridere, con chi sa essere di compagnia allegra, è quasi impossibile circondarsi di persone se non sei allegro simpaticone di tuo, e questo è causa di ulteriore depressione.
sono meccanismi del tutto naturali, non dico che sono sbagliati, la gente fa bene a fare come fa, anche io farei lo stesso al posto degli altri, e cercherei un introverso solo quando occorre sfogarsi di qualche problema
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23-01-2012, 00:20
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#50
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Gianni
Il trucco credo che sia nel convincersi che non c'è nulla da perdere e fare gli estroversi può portarci più felicità rispetto a fare gli asociali.
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sto seriamente pensando a darmi a qualche droga/stimolante, visto che l'alcool non funziona, oppure trovare qualche farmaco che tra gli effetti collaterali abbia l'allegria contagiosa.
solo che sono così da sfigato che non so da che parte cominciare, se voglio procurarmi qualche sostanza.
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23-01-2012, 00:21
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#51
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
sto seriamente pensando a darmi a qualche droga/stimolante, visto che l'alcool non funziona, oppure trovare qualche farmaco che tra gli effetti collaterali abbia l'allegria contagiosa.
solo che sono così da sfigato che non so da che parte cominciare, se voglio procurarmi qualche sostanza.
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Iniziare con una semplice sigaretta no?
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23-01-2012, 00:24
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#52
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,561
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
non sono giovane, sono uno che ha sprecato la vita a farsi discorsi come quelli fa tu su quanto sia bello essere introversi e introspettivi.
il male di vivere, la depressione, è degli introversi, ce ne saranno pure tra gli estroversi ma sono eccezioni, gli estroversi non hanno tempo di essere depressi, e non sprecano la loro vita.
non so se questo significhi essere vincenti, ma di sicuro noi stiamo qui, e loro stanno felici e contenti da qualche altra parte (ci sono pure quelli che stanno qui, forse perchè hanno il gusto del morboso o perchè devono montare il loro ego facendo vedere a chi sta peggio, quanto sono simpaticoni)
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Ma essere introversi non significa necessariamente essere depressi.
Forse è qui che sbagli?
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23-01-2012, 00:24
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#53
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Altamekz
Iniziare con una semplice sigaretta no?
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e un'altro pò, già fumo troppo
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23-01-2012, 00:27
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#54
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Ravanello
Ma essere introversi non significa necessariamente essere depressi.
Forse è qui che sbagli?
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va bè, lasciamo perdere i termini, se sono introverso, o depresso, fallito, bulimico, schizofrenico, operatoresociosanitario o agnostico il risultato non cambia
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23-01-2012, 00:31
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#55
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,561
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Ok, scusami.
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23-01-2012, 00:32
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#56
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Ravanello
Ok, scusami.
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ma di che ti scusi, mica mi hai fatto un torto, anzi grazie per avermi detto la tua
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23-01-2012, 00:34
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#57
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Periodicamente qualcuno si arrabbia o si scandalizza perché sul forum non ci sono soltanto veri fobici col marchio Doc. Ricordo ancora una volta che un tempo il forum si chiamava "Fobia sociale e timidezza", quindi ci può stare che dentro ci siano anche -come mi considero io- persone che vivono e/o hanno vissuto problematiche legate alla timidezza o all'introversione e che, spero non sia un peccato grave e offensivo, sono anche capaci di ridere e sorridere. Che si debba cercare di rispettarsi e non sfottersi, d'accordo.
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23-01-2012, 00:40
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#58
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Periodicamente qualcuno si arrabbia o si scandalizza perché sul forum non ci sono soltanto veri fobici col marchio Doc. Ricordo ancora una volta che un tempo il forum si chiamava "Fobia sociale e timidezza", quindi ci può stare che dentro ci siano anche -come mi considero io- persone che vivono e/o hanno vissuto problematiche legate alla timidezza o all'introversione e che, spero non sia un peccato grave e offensivo, sono anche capaci di ridere e sorridere. Che si debba cercare di rispettarsi e non sfottersi, d'accordo.
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a te pare una cosa buona andare a un funerale a raccontare barzellette e tirare i gavettoni?
per carità non c'è niente di male a ridere e scherzare, ma forse ci sono luoghi migliori per farlo.
quali sono i reali motivi che ti rendono necessario farlo ad un funerale?
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23-01-2012, 00:41
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#59
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
a te pare una cosa buona andare a un funerale a raccontare barzellette e tirare i gavettoni?
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No, non mi pare una buona cosa. Ho fatto una sparata più generale senza pensare a comportamenti da TdC.
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23-01-2012, 00:43
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#60
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
No, non mi pare una buona cosa. Ho fatto una sparata più generale senza pensare a comportamenti da TdC.
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tranquillo, tu e gli altri del forum siete a posto, sono io che devo ancora trovare il mio di posto
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