lauretum

è che mi fa strano vedere l'allegria andare di pari passo con la sofferenza, e la timidezza/ansia/disturbi evitanti/vari accompagnarsi con la socializzazione più sfrenata.
quindi nella mia confusione non so se la gente mente, quindi non è vero che ha quei disturbi, oppure se anche se si soffre, si può imparare a fingere di essere allegri, oppure... non lo so, mi sembra + credibile quello che hanno detto, cioè che si nasce estroversi, e anche se si diventa fobici, l'estroversione rimane.

Ravanello

Ti rispondo per quello che mi riguarda:
le cose che mi hanno portato sofferenza non le ho scelte io, le ho dovute subire, quello che posso fare per cercare di stare allegra e non pensarci lo faccio.
Ma confondere il cercare di scambiare quattro chiacchiere su un forum, magari con persone che hanno i nostri stessi disagi e quindi ci possono capire, con "la socializzazione più sfrenata" mi sembra un paragone piuttosto forzato.

Io non è che fingo, cerco di reagire, che è una cosa diversa.

lauretum

ma se una persona cerca di reagire lo si capisce, perchè una volta parla di problemi, un'altra scherza..

quello che non capisco è chi sta qua solo per fare i fenomeni tutto il giorno, non parlano mai di problemi ma scherzano e basta come se stessero lungo il corso col drink in mano (mi fa anche un pò incavolare il fatto che tra tanti siti al mondo, proprio qui devono venire a sbattere in faccia quanto sono cool, felici e spensierati).

tra una risata e l'altra, volevo sapere da loro come stanno le cose, e se posso fare qualcosa per assomigliargli, ma mi sa che sono troppo impegnati a divertirsi per rispondere a questi stupidi problemi da fobico.

Ravanello

Allora non saprei, forse non mi sono ancora resa conto del fenomeno di cui parli perchè sono nuova.

Special Needs

allegria = felicità e mancanza di problemi
fobico = depresso

Mi sembrano equazioni un po' forzate
Personalmente io desidero anche nella realtà scherzare di più, ma la mia timidezza diventa come un' auto-censura della libertà di espressione.
Questo non vuole dire che io non abbia il desiderio di esprimermi di più, anche se sono sicura di essere nata introversa e di essermi sempre isolata fin da bambina.

Magari anche altri sono iscritti qui per questo desiderio di esperimersi di più che nella realtà.

lauretum

no vabbè, lo so che sono io ad essere diverso dalla gente, tu fai bene a provare di reagire

Rasko

io nella vita reale sono sempre stato un simpaticone quando capitava l'occasione, ma ciò evidentemente non mi ha impedito di essere solo come un cane ora. Fare battute e scherzare è molto più semplice di quello che credi, è quando le cose si fanno serie, quando i rapporti richiedono di essere approfonditi e le relazioni con le altre persone di maturare che serve tirar fuori la propria capacità di stare insieme all'altro. Ed evidentemente questa capacità non l'ho. Fare battute a ripetizione non vuol dire saper instaurare relazioni profonde con le persone.

lauretum

ma se sei nata introversa come fai a saper scherzare?

barclay

Dimmi pure che sono fissato ma io trovo più irritanti i B.N.P. Va detto che la minichat, in effetti, può sembrare un universo a parte.

lauretum

sta tranquillo che il saper approfondire i rapporti porta solo a stare male.
la gente approfondisce finchè sta male e ha bisogno, poi corre dai simpaticoni, quindi continua a coltivare le qualità che hai e non pensare ad altro, dammi retta

Sampei80

Io sono un fobico...diciamo compensato, credo...e credo anche di aver sofferto abbastanza e ho capito che è meglio sdramatizzare che dare troppo peso ai problemi.

A parte questo, voglio dire che questo è un luogo aperto a tutti, chiunque può entrare, basta scrivere un pò di minchiate...ma alla lunga, si capisce chi sono i veri fobici e quelli che è un troll, un fake o uno che non sà nemmeno lui cosè, magari qualcuno ci capita perchè è convinto di avere qualche problema che non ha effettivamente, oppure altri che sono solo un pò timidi.

Il vero fobico sà

pirata

mi sembra possibilissimo

Sampei80

Io non lo sono sempre stato, lo sono diventato, certo non un simpaticone, ma qualche battuta decente a volte mi riesce di farla...per il resto uguale a te.

lauretum

hai mica qualche consiglio per diventarlo?

Bastet.

Bisogna accettarsi per quello che si è....Smetterla di guardare a chi è estroverso come ad un essere magico, graziato dalla vita. I problemi ci sono per tutti....prima o poi,belli, brutti, alti , bassi tristi, allegri ,dobbiamo spalare m. Questa è la condizione umana, più ci si intristisce pensando a quanto si è sfigati, e a quanto sono fortunati gli altri, più si sprofonda nella negazione della realtà suddetta. Cioè che di m. da spalare ce n'è tanta, per tutti quanti noi umani. A essere sfigata,a voler veder bene, è tutta quanta la nostra schiatta, che nasce , tribola. fatica ha qualche attimo di felicità e poi...Ci fosse qualcuno che sia felice, sempre , per tutta l'esistenza, eternamente sereno, bello,e giovane, vabbeh, darei ragione ai piagnoni....Ma qua si tratta di prendere quello che viene, e ringraziare di vivere in una parte del mondo dove ci si alza alla mattina,sapendo che la sera si andrà a letto a pancia piena.

lauretum

quindi devo rassegnarmi a non poter essere felice con gli altri, e ad essere cercato solo quando gli altri hanno bisogno?

Sampei80

Non esiste ricetta, ognuno se la deve trovar da sè la strada

Special Needs

Essere introversi per me non significa non capire cosa è divertente, o peggio, non pensare mai niente di divertente o scherzoso, ma non poterlo esprimere davanti agli altri.

Chiaro che è solo una delle sfumature dell' intorversione, poi ci sono gli altri mille problemi di un fobico, come il sentirsi fuori luogo, sempre osservato, non prendere mai l' iniziativa verso gli altri, rifiutare le occasioni per provare a uscire dall' isolamento, ecc ecc.

Bastet.

Lauretum qua dobbiamo rassegnarci tutti a prendere la vita come viene. Godere delle piccole cose. Soprattutto non credere all'apparenza della felicità altrui, e anche della nostra, in fondo. A ma pare che si abbia la brutta abitudine di porsi al centro dell'universo....Io soffro, io peno, io ho un attimo di gioia, io amo, io odio....io,io. io. Ma sarebbe più esatto dire noi. La vita è uguale per tutti, inizia, procede , finisce ugualmente, inesorabilmente alla stessa maniera, per tutti. Solo diamo troppa importanza all'esteriorità, a tutto ciò che conta di meno, perchè destinato a svanire. E sarà colpa della mancanza di valori, del senso della comune condivisione del medesimo destino, a rendere tutti tanto infelici?

lauretum

la filosofia dell'accontentarsi e del dimenticare l'egoismo è quella che mi tiene in piedi, ma non è sempre sufficiente, a volte sarebbe bello poter godere un pò anche delle cose poco importanti, di cui gli altri sia fobici che non, riescono a godere con naturalezza.

non mi metto a piangere per essere diverso dagli altri, so che c'è un bene superiore, ma la mia parte più terrena non può non soffrire, e ogni tanto chiede delle spiegazioni che la parte meno terrena non è in grado di dare, e allora stupidamente io le chiedo agli altri.