lauretum

Prima pensavo che occorre nascere estroversi, poi che occorre non avere sofferto veramente, e ora dopo che qua ho visto pieno di gente che dice di avere problemi, ma che passa le giornate a fare i forum party, ridere, scherzare, fare i compagnoni ed essere l'anima della festa, tutto il mio piccolo mondo è nella confusione più completa.

A questo punto mi chiedo se è un talento che si impara, e come accidenti si fa, perchè per me sarebbe la svolta, o se i fobici sono nati estroversi e quindi era giusto quello che pensavo all'inizio e devo continuare a rassegnarmi.

(L'ipotesi che per essere estroversi occorre non avere sofferto a questo punto mi pare da scartare, se è vero che i fobici estroversi hanno sofferto veramente).

grazie

Satana

Stare con gi altri è un talento che si impara, ma devi essere lucido mentalmente, se stai male se ne accorgono e ti isolano.
Su internet sono sempre stato un compagnone, ma poi fuori non parlavo mai, quindi conta poco.

Moonwatcher

Definisci la tua idea di "estroverso".

lauretum

io non riesco ad esserlo nemmeno su internet, figurati.
concordo sulla lucidità mentale, ed è qui il dilemma, se sono fobico non posso essere lucido, quindi come fanno quelli che vedo?

lauretum

lo sappiamo tutti cosa sia un estroverso, e poi l'ho detto nell'apertura della discussione

pirata

molto semplicemente questo sito ospita gente che non c'entra un cazzo col tema centrale.

lauretum

se è vero, direi che non è stata una genialata farli entrare. spero che non sia vero.

pirata

io penso sia vero e che non sia, in fondo, un male... o almeno in teoria non dovrebbe esserlo

napapijri

Già. Estroversi si nasce, ma fobici si diventa. Puoi smettere di essere fobico pur rimanendo introverso. Essere introversi non è una malattia da cui bisogna guarire. Essere fobici invece... si

lauretum

è vero potrebbe esserlo chiedo scusa, sono io che sono uscito fallato dalla catena di montaggio

Moonwatcher

Ma tu ti ritieni introverso e vorresti essere estroverso? E' questo il punto?

Ammetto che ci ho capito davvero poco, soprattutto con i riferimenti fatti ad una realtà virtuale che ritengo poco indicativa. Cosa significa fare i forum party?

Satana

l'uomo di base nasce come essere sociale, tutti ci nascono. Poi vabbè, esistono diverse correnti di pensiero.

bunker

sto 3d finisce male

lauretum

significa stare a ridere e scherzare tutto il giorno come fanno gli estro nei locali, solo farlo nelle tastiere ma non c'è differenza.

boh lo vedo spesso in mini chat, nel topic costruttivo (gioco), nel
forum cafè, e in mille e mille discussioni, ricordo solo queste perchè sono sempre su in alto ovviamente.

ammetto di provare invidia per tutta questa gente, e quindi volevo sapere se si può imparare ad essere come loro, ma questo perchè pensavo che fosse veramente fobica, ma a questo punto pirata mi ha messo altri dubbi

Moonwatcher

Ok, ora ho capito un po' meglio.

Beh, come diceva Telos credo che quelle che descrivi siano cose che si imparano, anche scherzare e interagire nel virtuale, e non credo sia una prerogativa degli estroversi.

Tralasciando le questioni "ci si nasce o si diventa", "è nato prima l'uovo o la gallina", ecc. che non ritengo determinanti, vorrei invitarti a considerare il fatto che qui ci sono persone che soffrono di problematiche differenti, e ciascuna con una personalità di base differente. Per cui è impensabile arrivare a dare una risposta universale alla tua domanda: ci sarà chi di base è introverso e insicuro e ha difficoltà anche ad inserirsi in una comunità virtuale perché anche ciò richiede comunque delle social skills, chi tutto ciò lo trova assai semplice perché non ha carenze sociali ma ciononostante si sente a disagio tra le persone perché soffre di fobie e similia, e mille altre varianti e sfumature.

Se li invidi prova anche a tu a interagire e scherzare con qualcuno, un po' alla volta (non con chi-sai-tu però ).

Winston_Smith

Nel mio caso c'è eccome, e parecchia pure. Io senz'altro non sono un estroverso (e cmq non rido e scherzo tutto il giorno neanche qui sopra, solo a volte).
Direi che un bel "non generalizziamo" ci sta proprio tutto.

Black Sparrow

Sintesi perfetta di ciò che penso anche io.

Inutile cercare di cambiare la propria indole (introversa/estroversa) quel che conta è superare la fobia.
Se no si rischia di fare qualche casino e si smarrisce la via.
diventare un "normale" introverso lo reputo il mio traguardo.

Ravanello

A me piace ridere e scherzare, questa è la mia indole.
Il problema è che in real life faccio fatica ad esternare questa mia indole, a parte con quelle poche persone con le quali mi sento a mio agio, su internet invece mi viene più facile.
Ma non credo di essere estroversa per questo, perchè posso anche scherzare e fare battute, ma parlare di me, dei miei sentimenti e delle mie paure mi risulta molto molto difficile pure con le persone alle quali voglio bene (ed infatti evito di farlo... almeno finora, perchè pure questo vorrei iniziare a farlo).

lauretum

sembra che estroversi si nasca.
allora sono condannato ad essere buono per gli altri solo quando c'è da fare discorsi seri o hanno bisogno di qualcuno vicino perchè stanno male, e a vederli preferire altre compagnie negli altri casi.
beh se l'Onnipotente mi ha creato in questo modo, dovrò rassegnarmi una volta per tutte, solo che non ci riesco perchè provo troppa amarezza a vedere gli altri divertirsi a fare gruppo in modo naturale e spensierato.

magari aprirò un'altra discussione chiamata:
"Come rassegnarsi a ciò che si è?"

Special Needs

Nelle tastiere c'è l' enorme differenza che non ci si mostra faccia a faccia, non si usa la propria voce, non si è osservati, e sopratutto nel caso l' ambiente diventi stretto o si provi disagio, si PUO SCAPPARE, non entrare più, andare offline, cosa che non si può fare nella realtà dove siamo spesso obbligati a frequentare gli stessi posti tutti i giorni ( scuola, università, lavoro...).

E poi forse non ho capito bene il discorso iniziale che legava la sofferenza all' essere fobici e allo scherzare molto, ma a me sembra che chi soffre spesso sviluppa l' ironia maggiormente, forse come difesa... o metodo di evasione dalla sofferenza. Non vedo motivo per cui un fobico dovrebbe nn saper scherzare...o non voler scherzare troppo.
Tutti desideriamo stare meglio e sorridere è un modo per farlo, intendo...
Ma forse non ho capito bene si intendeva

Chi è qui vuole dire che in qualche modo soffre della sua condizione di fobico o timido, quindi probabilmente desidera maggiori rapporti sociali, e almeno su internet la sociofobia è superabile per i motivi che ho detto prima... possiamo sempre scappare!