Jeena

Come eravate prima che i vostri disturbi diventassero protagonisti indiscussi delle vostre vite? Io penso spesso a quando l'ansia mi fermava solo per un po' e poi ripartivo alla grande e a quanto questo mi facesse sentire viva e fiera. Ci penso e non sembra che sia più io quella persona. Fragile, sì, ma che tentava di fare una vita normale. Facevo cose normali, comuni, quotidiane. Ed ora mi sembra un'altra vita, come se guardassi dall'esterno quella me di un tempo. E anche gli altri hanno dimenticato quella me. Sono convinti che io sia sempre stata quella degli ultimi 3 anni, chiusa in casa e sola. E mi ha fatto riflettere un banale episodio. Qualche sera fa stavo parlando con mia zia di film e a proposito di un titolo dissi che lo avevo visto al cinema (perché ormai di 3/4 anni fa) e mia zia esterrefatta dice :"Scusa ma tu come ci sei andata al cinema? Con chi?". Non ricordava che io in passato ero "normale" e che fino a qualche anno fa sarei potuta andare ovunque. Mi chiedo se sia rimasto a qualcuno o in qualche parte profonda di me quella persona che sono stata. Mi chiedo se mai potrò riavvicinarmi a ciò che ho perso . Quella persona mi manca terribilmente.

Myway

Guybrush

Prima che mi iniziassero a bullizzare e ad inviare una sequenza lunga di feedback negativi che hanno distrutto la mia autostima e salute mentale, ero più o meno un ragazzino come gli altri magari un po più sensibile ed emotivo, non avevo problemi ad uscire con gli altri o anche ad interagire con le ragazze

ansiolino

anche io prima facevo una vita normale ed ero proprio un'altra persona sia nell'aspetto che nel carattere. Ora nemmeno io mi riconoscerei più se dovessi vedermi dopo tanto.
Pensare a come eravamo però fa stare peggio che al pensare come siamo ora

Jeena

Quindi immagino sia successo presto. Io il crollo definitivo l'ho avuto a 23 anni. Però anche ai tempi della scuola sono stata male, ma poi riuscivo sempre a riprendere una vita normale.

Crepuscolo

Ero un bambino molto sensibile, già all'asilo mi isolavo, baby evitante

Guybrush

Più o meno a 13-14 anni.

Finire la scuola è stato un calvario. Sono stato più volte sull'orlo di mollare tutto. E dopo il nulla

Jeena

Sì fa male, però mi chiedo se mai sia possibile fare ciò che un tempo si è riusciti a fare. A me basterebbe avvicinarmi a com'ero 3 anni fa. Non la stessa, ma con le stesse capacità.

Jeena

Io anche da bambina ero un po' strana, molto molto timida. Ho avuto sempre problemi, ma riuscivo a fare quasi tutto. Sinceramente mi chiedo anche se a non essere la vera me era proprio quella che provava ad essere normale e a ottenere qualcosa. Sono confusa a riguardo, a pensarci bene.

ansiolino

non conoscendo il tuo problema non so che dirti. In base al mio posso dirti di no. Ancor più difficile comunque se si lascia passare molto tempo. Direi che se vuoi provare davvero a migliorare le cose non devi perdere altro tempo. Te lo dice uno che è ormai 10 anni che vive recluso dal mondo

Crepuscolo

Anche io più o meno facevo tutto, ero un po' lento a capire le cose infatti nei primi anni di elementari ero nel gruppo degli ultimi, poi però sono riuscito a migliorare e non sono mai stato bocciato negli anni successivi. Ero estremamente tranquillo, i bambini a quell'età sono agitati, io no, potevo stare seduto per tutta la mattinata, non capivo perché gli altri si agitassero tanto.

Jeena

Infatti avrei dovuto fare qualcosa molto tempo prima. Tre anni sono tanti e mi hanno allontanato del tutto da com'ero. Non ho compreso subito la gravità del caso e mi sono lasciata andare.

ansiolino

però se ora ti senti migliore (?), non dovresti riuscire a risolvere se non tutti, almeno qualche problema che pensi potrebbe aiutarti a migliorare ancora?

goodenough

Sono sempre stato una merda. Stupido sopratutto incapace di tradurre in azione i cambiamenti di comportamento necessari a interpretare al meglio il momento. Non che non sapessi come comportarmi ma pure sapendolo non metterlo in pratica. Schiavo dell' abitudine e dei comportamenti superficiali. Ho veramente grossa stime per le persone normali che riescono a trasformarsi e ad adattarsi.

ansiolino

Verissimo, ma come si fa in quei casi, a capire subito che si sta cadendo in un burrone?

Jeena

Ora sono il peggio. Non potrei arrivare più in basso perché sono da 3 anni nel fondo, immobile e senza nulla. Quindi, sì mi piacerebbe provare a risolvere qualcosa, ma non so davvero come fare.

ansiolino

non so che dire, mi sono permesso di leggere qualche tuo vecchio post e ho visto che hai difficoltà a contattare una psicologo. Però qui hai appena scritto che più in basso di così non puoi andare, quindi penso che chiunque a questo punto ti direbbe di provare almeno a fare qualche seduta per vedere come va. Se dovesse andare male con il primo valuta che ovviamente ce ne sono tanti quindi non cestinare subito l'idea di un aiuto psicologico

Dorian Gray

Mi basta pensare a come stavo 3-4 mesi fa per sentirmi male.

Hor

Avevo già dei problemi, di problemi ne ho avuti per tutta la vita, ma finché frequentavo l'università almeno avevo una vita sociale, una vasta rete di conoscenze, non mi tiravo indietro se c'era da conoscere qualcuno/a, riuscivo a essere spigliato, ironico, intraprendente, propositivo. Mi sono ritrovato a parlare più volte in pubblico, per iniziative legate all'università, e non mi sono tirato indietro, anzi, mi faceva piacere.
Mi guardo oggi e vedo che quando sono con gli altri riesco a malapena a balbettare qualche parola, faccio una difficoltà immensa a formulare periodi composti da più frasi, quasi sempre ci rinuncio in anticipo.
Mi sono barricato in casa e non so più come uscirne...

Jeena

Sì voglio assolutamente provare. Anche perché è una strada che non ho ancora tentato, quindi prima di dire che non c'è soluzione voglio iniziare un percorso di psicoterapia. Forse temo mi si possa dire che è troppo tardi, che ho sbagliato ad aspettare. Ho paura di quello che possa pensare uno psicologo. Ma ci proverò lo stesso. Anche perché affidata a figure professionali mi sento più "sicura".