Sono giorni, ormai mesi, nei quali la concentrazione è sotto le scarpe.
Non riesco a ragionare, a fare discorsi logici a produrre un qualsiasi pensiero, quando proprio mi impegno vengono fuori frasi sconnesse.
Passo da momenti di spensieratezza e demenzialità acuta a momenti di nervosismo e calo brusco dell'umore.
Vuoti di memoria assurdi non ricordo i nomi delle cose e ultimamente neanche delle persone “ciao...coso”. Lavorando a contatto con la gente questo sta diventando un problema serio, giusto oggi il ragazzo con cui lavoro disse che mi vede persa..“ho dormito poco” nell'ultimo periodo va per la maggiore, giusto per tagliare corto.
Mi scruta da settimane con la faccia interrogativa, lo vedo, e se perdo pure questo lavoro non saprei dove e a cosa aggrapparmi.
Almeno prima riuscivo a essere razionale ed efficiente e tenere i pensieri lontani quando lavoravo.
Ora manca proprio la lucidità per farlo e spesso se non me lo fanno notare lì per lì, non me ne rendo nemmeno conto.
E' come se stessi in uno stato di dormiveglia continuo.
Non so come smuovermi.
Che fare? Forse mi ci vorrebbe una sana botta in testa ma dubito che ora me ne accorgerei. Sono anni che prendo a calci in culo me stessa e risultati ne vedo ben pochi.
Mi tocca tutto e non mi tocca niente. Il fatto è che non riesco più a fare circolare le emozioni, sia belle che brutte,mi preoccupa il giorno in cui sbotterò del tutto, chissà quanta melma ne uscirà.
Esiste qualcosa per isolare tutto questo ovattamento almeno in quelle 7 ore di lavoro? per tutto il resto confido in un miracolo