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11-04-2012, 10:43
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#1
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: torino
Messaggi: 186
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Ciao a tutti ho letto la pagina di questo link [URL="http://www.piuchepuoi.it/pensieri-negativi-come-controllarli.html"]è veramente molto illuminante spero lo leggiateci sono anche dei link interessanti alla fine della pagina.
Vi consiglio anche questo link[URL="http://www.oldeconomy.org/2010/12/stress-e-perfezionismo-il-piacere-di-essere-dei-perfetti-imperfetti.html"]
Dare un occhiata non guasta almeno per chi non conosce sufficentemente l'argomento
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11-04-2012, 18:58
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#2
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: liguria
Messaggi: 168
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Ho letto il primo sui pensieri negativi , ed è stato molto interessante .
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11-04-2012, 22:04
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#3
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: torino
Messaggi: 186
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Quote:
Originariamente inviata da rogi
Ho letto il primo sui pensieri negativi , ed è stato molto interessante .
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Penso che questo articolo da solo valga di più di tanti anni di psicoterapia,ti porta subito al succo del problema,che può essere dei più svariati ma che comunque conduce tutto ad un unico filo conduttore,nel senso che ognuno ha le proprie paranoie personali ma sono tutti frutti "andati a male "dello stesso albero.
Quello che secondo me sbagliano gli psicologi e pensare che ci sia bisogno di andare ad analizzare il problema alla radice distinguendo il problema di un individuo da un'altro,quando invece basterebbe insegnare al paziente ad iniziare a modificare questi pensieri nocivi qualunque essi siano non è importante questo,la "procedura"è uguale per tutti!
Ecco un concetto così semplice,immediato e allo stesso tempo efficace non è mai stato preso in considerazione dai parecchi psicologi che ho provato,insomma mi sembra veramente assurdo che una persona trovi più sollievo ai propri malesseri su internet che da uno psicologo!!!
A mio parere gli psicologi ti fanno solo perdere tempo "certo ci sono anche quelli in gamba"perchè vogliono solo lucrare su di tè,la figura del motivatore a questo punto la reputo molto più efficace!!
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12-04-2012, 00:26
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,017
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Articoli interessanti, soprattutto il primo in cui mi sono ritrovato come profilo.
Magari sia così facile però riuscire a sviluppare pensieri positivi...
A volte è come se quelli negativi fossero come un'onda di marea... difficile riuscire a distaccarli e a valutarli come estranei
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12-04-2012, 08:11
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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L'unica cosa che allontana i pensieri negativi dalla mia testa è l'antidepressivo e, per essere precisi, allontana più le emozioni negative che i pensieri in se.
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12-04-2012, 10:49
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#6
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: torino
Messaggi: 186
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Quote:
Originariamente inviata da Demiurgo
Articoli interessanti, soprattutto il primo in cui mi sono ritrovato come profilo.
Magari sia così facile però riuscire a sviluppare pensieri positivi...
A volte è come se quelli negativi fossero come un'onda di marea... difficile riuscire a distaccarli e a valutarli come estranei
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Beh anch' io sono nella tua stessa situazione anche a me i pensieri negativi arrivano come un'ondata di marea incontrastabile,ma ultimamente sono sceso alla conclusione che questa sia l'unica strada percorribile per eliminare o almeno alleviare le mie pene.
Ho pure capito che l'ottimismo è un pò difficile da perseguire se si è troppo perfezionisti,perchè saremo sempre sabotati dal nostro inconscio che pretenderà sempre troppo da noi e ci farà sentire sempre insoddisfatti e con un 'autostima pari a zero rispetto al rapporto con gli altri.
Quindi ti consiglio anche di leggere il secondo link da me elencato che parla del perfezionismo.Ho pure capito che "sembra paradossale" quando arrivano queste ondate di marea bisogna cercare di contrastarle con pensieri positivi, ma non in modo troppo energico senò si provoca l'effetto contrario,l'emozione negativa si rafforza.Quindi in certi casi addirittura è meglio aspettare che passi questa ondata da sola senza opporsi ad essa facendole perdere da sola la sua energia.
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12-04-2012, 11:15
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#7
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: torino
Messaggi: 186
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
L'unica cosa che allontana i pensieri negativi dalla mia testa è l'antidepressivo e, per essere precisi, allontana più le emozioni negative che i pensieri in se.
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Beh l'azione del farmaco è proprio quella di far eliminare l'emozione negativa ma non il pensiero negativo che rimane li però innocuo.I pensieri negativi li hà pure una persona senza problemi,solo che non si fà influenzare negativamente da questi perchè il suo inconscio è stato programmato per trovare automaticamente sempre una soluzione,o almeno a non essere così catastrofico sulle difficoltà.
Io voglio puntare proprio sul fatto di crearmi "un pilota automatico"più efficente,più genuino ma più che altro che non remi continuamente contro il mio volere!In questo modo penso si potrebbero eliminare alla lunga molti antidepressivi,almeno nei casi meno estremi...
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18-04-2012, 12:02
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#8
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: torino
Messaggi: 186
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Guardate pure questo link:[URL="http://www.oldeconomy.org/2011/01/accrescere-la-propria-autostima-vivere-bene-imparando-ad-amare-noi-stessi.html"].
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18-04-2012, 13:26
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#9
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Principiante
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 53
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In questo momento non ho né pensieri negativi né emozioni negative.
Mi sento indifferente...forse questo è ancora peggio
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18-04-2012, 14:10
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Non ci vedo consigli utili a scacciare i miei pensieri negativi perchè i miei pensieri negativi non centrano niente con la stima per me stesso e con ciò che sono. E' seccante e ridicolo il fatto che in questi articoli si dia sempre per assunto che se uno si fa problemi, il problema debba essere la sua austostima. Si da poi per assunto che farsi pensieri e problemi sia l'anormalità o un qualcosa da risolvere.. la dove non si ha proprio compreso che la felicità della gran parte delle persone che ci circondano tutti i giorni e che si ritiene comunemente essere normali ed invidiabili... è data dall'assenza di attività cerebrale...
Un tempo si diceva: "penso, quindi sono" Nella nostra epoca si è trasformato in: "penso, quindi sono malato!".
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Ultima modifica di Halastor; 18-04-2012 a 14:32.
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18-04-2012, 14:27
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da Halastor
la dove non si ha proprio compreso che la felicità della gran parte delle persone che ci circondano tutti i giorni e che si ritiene comunemente essere normali ed invidiabili... è data dall'assenza di attività cerebrale!
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Come dice un vecchio adagio, "pensare fà male", oppure "beato te, che non capisci un..."
(*scherzo*)
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Ultima modifica di Quintuplo; 18-04-2012 a 15:43.
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18-04-2012, 14:34
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
"pensare fà male"
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Falsissimo.
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18-04-2012, 15:44
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Falsissimo.
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ho editato il messaggio... nel caso si pensasse che io condivida quanto da me scritto
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18-04-2012, 17:44
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#14
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Principiante
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 83
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Quote:
Originariamente inviata da muddle-headed
Quello che secondo me sbagliano gli psicologi e pensare che ci sia bisogno di andare ad analizzare il problema alla radice distinguendo il problema di un individuo da un'altro,quando invece basterebbe insegnare al paziente ad iniziare a modificare questi pensieri nocivi qualunque essi siano non è importante questo,la "procedura"è uguale per tutti!
Ecco un concetto così semplice,immediato e allo stesso tempo efficace non è mai stato preso in considerazione dai parecchi psicologi che ho provato,
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Il concetto è molto semplice.
C'è una parte di noi che e' irrazionale e tendente all'emotività, alla grandiosità, alla svalutazione, all'influenzabilità, ed e' la nostra parte Bambina che ci portiamo sempre dietro, chi più chi meno.
C'è un'altra parte che invece è capace di pensiero razionale, concreto, legato ai dati di fatto, che analizza e valuta, che conta, che misura e che pesa e che sa dare il giusto valore al prodotto dei propri pensieri.
Quando la nosta energia psichica indugia troppo nella prima parte, allora siamo nel pensiero parassita, negativo, magico e slegato dalla realtà.
Il nostro sforzo dovrebbe essere volto a spostare l'attenzione, cioè l'enegia psichica, a quella parte del cervello Adulta, che invece è capace di essere oggettiva e fredda, tanto quanto basta per dire:- Ma che .azzo sto pensando?!-
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18-04-2012, 18:29
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#15
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da muddle-headed
Penso che questo articolo da solo valga di più di tanti anni di psicoterapia,ti porta subito al succo del problema,che può essere dei più svariati ma che comunque conduce tutto ad un unico filo conduttore,nel senso che ognuno ha le proprie paranoie personali ma sono tutti frutti "andati a male "dello stesso albero.
Quello che secondo me sbagliano gli psicologi e pensare che ci sia bisogno di andare ad analizzare il problema alla radice distinguendo il problema di un individuo da un'altro,quando invece basterebbe insegnare al paziente ad iniziare a modificare questi pensieri nocivi qualunque essi siano non è importante questo,la "procedura"è uguale per tutti!
Ecco un concetto così semplice,immediato e allo stesso tempo efficace non è mai stato preso in considerazione dai parecchi psicologi che ho provato,insomma mi sembra veramente assurdo che una persona trovi più sollievo ai propri malesseri su internet che da uno psicologo!!!
A mio parere gli psicologi ti fanno solo perdere tempo "certo ci sono anche quelli in gamba"perchè vogliono solo lucrare su di tè,la figura del motivatore a questo punto la reputo molto più efficace!!
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quello che descrivi te è solo una frazione delle molte branche delle scienze psicologiche: per la precisione ti stai riferendo agli orientamenti analitici.
Mentre il controllo dei pensieri credo sia un metodo usato dai terapeuti di orientamento cognitivo-comportamentale, specialmente quelli più cognitivi che comportamentali.
Leggendo qua e là sembra solo una questione di scelte, strategie, preferenze, alcuni preferiscono questo alcuni preferiscono quello.
Io mi sono fatto un'idea diversa.
Se hai semplicemente dei pensieri negativi in loop, nella testa, che si autoalimentano, un percorso cognitivo-comportamentale (anche solo quello dell'articolo da te linkato!) può avviare un circolo virtuoso ed eliminare i pensieri disfunzionali.
Tante volte può capitare, per colpa di situazioni contingenti che portano ad alimentare un'attività mentale improduttiva o dannosa. Le situazioni contingenti poi si esauriscono, ma l'attività mentale negativa prosegue.
Ma altro è il caso in cui esperienze negative reiterate nel passato abbiano prodotto un substrato caratteriale e mnemonico tale che, per quanto uno si possa sforzare a rimuovere i pensieri negativi, questi ricrescono.
Tutte le tecniche lette nel link le ho "reinventate" a 20 anni, appena mi sono affacciato fuori dalla depressione. Sapevo cosa dovevo fare per spronarmi e l'ho fatto.
E' servito, perché, fondamentalmente, ho vissuto. Sono uscito, ho avuto amici, mi sono divertito, ho lavorato, ho preso un diploma, ecc.
Ma non ha risolto i problemi.
Sono passati 8 anni e ancora adesso sono dietro ai mantra. Capisci che mi sono stufato.
Io, anche se in questo preciso istante sono un po' sfiduciato dalla psicoterapia analitica, credo che se c'è una disciplina di tipo psicologico che ha il potenziale di risolvere i conflitti dentro la mia testolina da picchiatello, è solo l'analisi. Ed è giustamente personalizzata, perché ognuno di noi ha esperito le proprie personali vicende in maniera unica, sicché andare a trovare gli specifici episodi che han generato tutta la nostra sofferenza è un compito altrettanto unico.
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19-04-2012, 11:05
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#16
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: torino
Messaggi: 186
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[quote=Halastor;735479]Non ci vedo consigli utili a scacciare i miei pensieri negativi perchè i miei pensieri negativi non centrano niente con la stima per me stesso e con ciò che sono. E' seccante e ridicolo il fatto che in questi articoli si dia sempre per assunto che se uno si fa problemi, il problema debba essere la sua austostima. Si da poi per assunto che farsi pensieri e problemi sia l'anormalità o un qualcosa da risolvere.. la dove non si ha proprio compreso che la felicità della gran parte delle persone che ci circondano tutti i giorni e che si ritiene comunemente essere normali ed invidiabili... è data dall'assenza di attività cerebrale...
Beh certo l'autostima non è sempre la causa principale in certi malesseri,nel mio caso è solo uno dei tanti problemi,comunque il problema della nostra negatività non viene solo da noi ma anche in gran parte dalla società avariata in cui viviamo,ma siccome al momento questa ci tocca,dobbiamo almeno cercare di star bene con noi stessi,in modo da non focalizzarci continuamente sulle cose che non vanno in questo mondo,ancora un pò troppo primitivo riguardo i valori umani.
Riguardo gli italiani senza cervello guardati questo video che rende molto l'idea dei profondi valori di noi italiani "non tutti per fortuna"
[URL="http://www.youtube.com/watch?v=Y1RWxPMSe3E"]http
Quote:
Originariamente inviata da doctor Faust
Il concetto è molto semplice.
C'è una parte di noi che e' irrazionale e tendente all'emotività, alla grandiosità, alla svalutazione, all'influenzabilità, ed e' la nostra parte Bambina che ci portiamo sempre dietro, chi più chi meno.
C'è un'altra parte che invece è capace di pensiero razionale, concreto, legato ai dati di fatto, che analizza e valuta, che conta, che misura e che pesa e che sa dare il giusto valore al prodotto dei propri pensieri.
Quando la nosta energia psichica indugia troppo nella prima parte, allora siamo nel pensiero parassita, negativo, magico e slegato dalla realtà.
Il nostro sforzo dovrebbe essere volto a spostare l'attenzione, cioè l'enegia psichica, a quella parte del cervello Adulta, che invece è capace di essere oggettiva e fredda, tanto quanto basta per dire:- Ma che .azzo sto pensando?!-
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L'ideale sarebbe riuscire a trovare un equilibrio tra i due emisferi,perchè anche troppa razionalità fa male...ma è più facile a dirsi che a farsi p erò
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
quello che descrivi te è solo una frazione delle molte branche delle scienze psicologiche: per la precisione ti stai riferendo agli orientamenti analitici.
Mentre il controllo dei pensieri credo sia un metodo usato dai terapeuti di orientamento cognitivo-comportamentale, specialmente quelli più cognitivi che comportamentali.
Leggendo qua e là sembra solo una questione di scelte, strategie, preferenze, alcuni preferiscono questo alcuni preferiscono quello.
Io mi sono fatto un'idea diversa.
Se hai semplicemente dei pensieri negativi in loop, nella testa, che si autoalimentano, un percorso cognitivo-comportamentale (anche solo quello dell'articolo da te linkato!) può avviare un circolo virtuoso ed eliminare i pensieri disfunzionali.
Tante volte può capitare, per colpa di situazioni contingenti che portano ad alimentare un'attività mentale improduttiva o dannosa. Le situazioni contingenti poi si esauriscono, ma l'attività mentale negativa prosegue.
Ma altro è il caso in cui esperienze negative reiterate nel passato abbiano prodotto un substrato caratteriale e mnemonico tale che, per quanto uno si possa sforzare a rimuovere i pensieri negativi, questi ricrescono.
Tutte le tecniche lette nel link le ho "reinventate" a 20 anni, appena mi sono affacciato fuori dalla depressione. Sapevo cosa dovevo fare per spronarmi e l'ho fatto.
E' servito, perché, fondamentalmente, ho vissuto. Sono uscito, ho avuto amici, mi sono divertito, ho lavorato, ho preso un diploma, ecc.
Ma non ha risolto i problemi.
Sono passati 8 anni e ancora adesso sono dietro ai mantra. Capisci che mi sono stufato.
Io, anche se in questo preciso istante sono un po' sfiduciato dalla psicoterapia analitica, credo che se c'è una disciplina di tipo psicologico che ha il potenziale di risolvere i conflitti dentro la mia testolina da picchiatello, è solo l'analisi. Ed è giustamente personalizzata, perché ognuno di noi ha esperito le proprie personali vicende in maniera unica, sicché andare a trovare gli specifici episodi che han generato tutta la nostra sofferenza è un compito altrettanto unico.
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Beh sono stato un pò riduttivo a racchiudere tutti i problemi nella stessa matrice,capisco che per risolvere certi problemi ci vuole per forza una psicoterapia analitica duratura.Sono un pò sfiduciato dagli psicologi perchè ne ho cambiati parecchi ma non ho mai frequentato lo stesso dottore più di due-tre mesi consecutivamente e mi rendo conto adesso che comunque pure se trovi quello in gambaci vogliono anni in certi casi prima di riuscire a risolvere definitivamente il problema
Anche a me i problemi si sono impressi un pò troppo in profondità purtroppo, ma con questi argomenti almeno trovo un certo sollievo anche se pur breve"visto che il mio umore è molto volubile" perchè almeno mi ricordano che il mio problema principale è il perfezionismo e che devo continuamente cercare di contrastarlo e chissà magari col temo riuscire ad eliminarlo.
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19-04-2012, 12:01
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#17
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Principiante
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 83
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Quote:
Originariamente inviata da muddle-headed
L'ideale sarebbe riuscire a trovare un equilibrio tra i due emisferi,perchè anche troppa razionalità fa male...ma è più facile a dirsi che a farsi
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Come dire:- Tanto lo so che non si può fare!-
Quote:
Sono un pò sfiduciato dagli psicologi perchè ne ho cambiati parecchi ma non ho mai frequentato lo stesso dottore più di due-tre mesi
...il mio umore è molto volubile" ...
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:- Tanto lo so che tu non puoi fare niente per me!-
Quote:
mi ricordano che il mio problema principale è il perfezionismo e che devo continuamente cercare di contrastarlo...
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:- Nessuno sa fare le cose come le so fare io. Eppoi...a me va bene anche cosi'-.
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27-04-2012, 10:53
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#18
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: torino
Messaggi: 186
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Ho trovato altro materiale interessante,sono costantemente alla ricerca di informazioni che possano aiutarmi a stare meglio...Questo sito è interessante "si lo sò come gli altri che avevo postato l'altra volta "comunque penso che tutto fà brodo tutto sommato e magari vale la pena dargli un'occhiata anche se sono ormai argomenti più o meno risaputi da tutti.Il link è questo: [URL="http://www.efficacemente.com/"]
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27-04-2012, 11:59
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#19
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Principiante
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: wonderland
Messaggi: 42
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Quote:
Originariamente inviata da muddle-headed
Ho trovato altro materiale interessante,sono costantemente alla ricerca di informazioni che possano aiutarmi a stare meglio...Questo sito è interessante "si lo sò come gli altri che avevo postato l'altra volta "comunque penso che tutto fà brodo tutto sommato e magari vale la pena dargli un'occhiata anche se sono ormai argomenti più o meno risaputi da tutti.Il link è questo: [URL="http://www.efficacemente.com/"]
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come ho sempre pensato è molto più semplice essere infelici...essere felici e pensare positivo richiede tempo,volontà e vero desiderio di cambiamento.spero di riuscire anch'io a cambiare i miei pensieri negativi in positivi
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