Come comportarsi con i colleghi di lavoro

Hazel Grace · 28-08-2017, 19:11

Ultimamente mi sembra si siano esacerbati certi comportamenti da parte di qualcuno dei miei colleghi, la maggior parte di loro mi considera poco, alcuni specie i nuovi arrivati con me parlano tra di loro molto spesso, non mettendomi a parte delle cose di lavoro, aggiornandosi su certe cose senza parlarmene nemmeno quando chiedo, a volte mi dicono no faccio io su cose che dovrei fare io perchè le pratiche sono mie, nel senso che fanno parte della mia parte di lavoro e non della loro, ma questo qui dice sempre beh faccio io questa cosa, mi corregge sempre pur essendo nuovo arrivato come me e abbia 20 anni, fa il supponente, altri non mi guardano nemmeno, mi parlano solo se cerco di infilarmi io nei discorsi, quando esco mi salutano in due penso, nemmeno troppo calorosamente. Queste cose le sto notando sempre di più, il lavoro mi piace, ma le persone me lo rendono snervante, io sono introversa sul lavoro ma ciò non giustifica questi comportamenti, i colleghi mi mettono a disagio, li ritengo falsi sempre in ogni ambito e lavoro, ma non pensavo ci fossero tali mancanze di rispetto. Io esco molto ultimamente, sto cercando di farmi amicizie, son più sicura di me, ma il lavoro non riesco a gestirlo, nè il rapporto con gli altri. Mi sento insicura, sfigata, una merda, come quando andavo a scuola. Mi sembra di essere tornata a scuola, sono impotente come allora, e cammino a testa bassa molte volte, ho la voce insicura. Cosa posso fare? mi aiutate?

Alceste · 28-08-2017, 19:16

Raccogli prove ed elementi che potrebbero aiutarti in una denuncia per mobbing, quando ne hai abbastanza inizia a ricattarli.
Siccome sei una donna, io non escluderei neanche la carta di simulare molestie sessuali da parte loro, sali con loro in un ascensore e mettiti a urlare.

PrincessGinevra · 28-08-2017, 19:18

che dire.. purtroppo il mondo del lavoro e' cosi', ne e' pieno di posti dove i colleghi ti trattano con sufficienza, soprattutto quando vedono che c'e' qualcuno piu' debole di un altro.. se ne approfittano a non finire.
mi rendo conto che l'ambiente di lavoro ci condiziona e incide sulla nostra qualita' del lavoro, ma cerca di ignorarli.. non e' facile, te lo dico perche' ho vissuto questa esperienza anche io piu' volte e all'inizio ci stavo male perche' non capivo quale fosse il problema, mi sentivo inadatta e stupida.. io che stavo a testa bassa e lavoravo, loro non vedevano l'ora che facessi un errore per dirmene quattro e farmi sentire una m. .
il lavoro ti piace dici, concentrati su questo, cerca di imparare il piu' possibile, sviluppa le tue competenze e davvero, non dare peso a cio' che dicono, anche loro chissa' appena arrivati avranno subito dai veterani pressioni e rimproveri sul lavoro.. capita a molti, la ruota gira. ma quando avrai un bagaglio di competenze piu' ampio vedrai che potrai rivenderti bene sul mercato del lavoro ed aspirare a posizioni sempre meglio.. io la vedo cosi'.. all'inizio e' dura ma ti fai le ossa

Keith · 28-08-2017, 19:30

l'ho vissuto e lo vivo tutt'ora da anni e anni.
Sul lavoro la gente diventa tigre. E su uno è un po' debole.. ma anche senza essere deboli, basta sembrarlo, in quanto non si ha una fisicità dirompente, le movenze sono da timidi, la voce pure.. allora è facile essere preda.

Rimedi? Non è facile. In generale direi di incazzarsi, a ogni minimo abuso e prevaricazione. Non bisogna farne passare neanche una altrimenti poi è la fine. Tanto non è per sempre, dopo un po' di arrabbiature (e minacce, ma meglio arrivarci come rimedio ultimo..estremo) si calmano e ti lasciano lavorare.

Hazel Grace · 28-08-2017, 19:31

ma io non ho fatto niente a nessuno, son educata con tutti, faccio il mio lavoro, perchè deve sempre andare così per me? mi snobbano manco fossi una stronza

PrincessGinevra · 28-08-2017, 19:34

a mio avviso, se cominciano a vedere che sul lavoro sei bravo e competente, che insomma, lavori bene, cominciano a temerti.. a volte non servono tante parole, bastano i fatti. lavora bene sotto gli occhi di tutti, capo compreso, senza bisogno di dover fare chissa' quale lecchinismo (che personalmente odio e non lo approvo) poi il resto viene da se'. sbagliano anche i prepotenti, anzi a volte, sbagliano molto di piu' di chi sta zitto e lavora.. perche' loro mentre lavorano stanno a criticare, chiaro che si distraggono invece di pensare a cio' che devono fare.

se poi rientriamo nel discorso mobbing, allora e' un altro paio di maniche. io mi riferisco ad una situazione che non scenda verso questo grado di gravita'.

Blue Sky · 28-08-2017, 21:30

Mi spiace hazel e spero che trovi il modo per ritagliarti il tuo spazio e stare bene.

Però caspita, dalle vostre parole leggo di un mondo del lavoro che sembra peggio di una giungla. Io questo non l'ho percepito. Saro stato fortunato ma ho l'impressione che si possa diventare così cattivi come dite solo quando non si ha niente da fare e tanto tempo da perdere. Io ho l'idea che sul lavoro si debba remare tutti nella stessa direzione per ottenere il risultato. Saranno frasi da guru ma mi sa che è meglio così rispetto a realtà fancazziste.

Hazel Grace · 28-08-2017, 22:04

Quindi tra incazzarsi e fare gli amiconi, leccarli un po', meglio quest'ultima? comunque li odio tutti, non ho nulla da dirgli, starei tutto il tempo a far il mio lavoro senza rivolgere la parola a nessuno.. ma cerco di nasconderlo ovviamente.. e' che son tutti cosi "normaloni" che non so, non mi viene da dirgli ne chiedergli nulla

Svalvolato · 28-08-2017, 22:53

Di solito i più strafottenti sono quelli che hanno il c... coperto (leccaculi, parenti di, ciuccacazzi varie ecc...). Per curiosità in cosa lavori?

Keith · 28-08-2017, 23:22

Ci snobbano perché un po' li snobbiamo anche noi in quanto sono troppo normaloni. ma non è colpa nostra se sono così normaloni, se parlano sempre di vacanze e figli. Non so che dirgli a gente così. Gli unici con cui ho legato un po' sono quelli mezzi strani come me. I diseredati, gli ultimi, i bastian-contrari. Sto meglio con loro, non ci posso far niente.

Hazel Grace · 28-08-2017, 23:44

non so instaurare un rapporto con queste persone, c'e come un oceano tra me e loro, una incomunicabilita'. Sembra presuntoso ma non riesco a legarmi con i normali, non ci capiamo, parliamo due lingue diverse, loro mi snobbano e io li schifo.. eppure sarei estroversa certo, ma non riesco a legare con nessuno, non mi viene nulla che sia naturale e spontaneo per altri. e cio mi fa star male, perche devo sempre far fatica a fare tutto cio che per altri e' normale, tipo farsi ascoltare e rispettare..