alien boy

quand'è che uno spostamento è inutile? secondo me non ha neanche senso porsi questa domanda, gli spostamenti non vanno neanche giustificati (in genere, non in questa situazione di emergenza) perchè l'uomo è un essere che tra i suoi istinti ed esigenze ha anche quello di muoversi, di spostarsi, di esplorare, trovare nuovi ambienti, ecc. Il problema è più che altro vedere quanto la mole di spostamenti collettivi porta a una danno, ma questo vale per qualsiasi tipo di consumismo, non solo per il viaggiare.

alien boy

comunque, forse son un po' offtopic, ma oggi mi è capitata uan cosa che mi ha infastidito e anche messo preoccupazione.
Premetto che non sto in una zona ad elevato contagio.

Arrivo al supermercato e vedo quasi tutti con la mascherina, mentre io non ne ero munito. Questa cosa mi mette già un po' in agitazione, ma comunque penso anche che ho sempre fatto parte, nel migliore dei casi, di una minoranza, quindi...

Il problema arriva invece su un'altra questione. Una tipa che a un certo punto mi "rimprovera" di non rispettare le distanze secondo lei. Mi ero fermato vicino al reparto frigo e stavo girato verso di questo quando mi sento porre una domanda: "ma scusi il rispetto delle distanze?". Rimango praticamente sorpreso anche perchè non ero così vicino, infatti riesco anche a risponderle che la distanza è di più di un metro. Ma lei mi risponde sottolinenado il fatto che lei si sarebbe spostata per evitare un avvicinamento ulteriore. Non mi pare comunque che in caso contrario in quel momento si sarebbe concretizzato un avvicinamento inferiore ad un metro e mi risulta che il suo quasi fosse un processo alle intenzioni, ma comunque il punto è che lo spazio era poco e non potevo tenermi distante più di tanto. Mi dice che è meglio un po' più di un metro, per stare sicuri. D'accordo ma se la regola dice almeno un metro di sicuro non significa che bisogna tenersi in ogni caso a 2/3 metri di distanza, quando la situazione lo rende difficile. A parte che poi spesso capita che se ci sono 2 - 3 persone in uno spazio ristretto e ognuno deve andare in una direzione finisce che ci si passa fianco fianco: ma per qualche decimo di secondo si può pure accettare, le persone non hanno la capacità di sparire sul momento e non sempre è possibile fermarsi ed aspettare l'altro non si sa quanto tempo o sperare che uno cambi direzione per far piacere a quello che incontra.
Prima di allontarsi questa mi dice pure: "ed è la terza volta che è successo, già prima vicino al bancone..". Cioè si è praticamente ricordata e legata al dito il fatto che mi sia trovato già in precedenza in un raggio d'azione non troppo ampio secondo i suoi criteri e me lo ha rinfacciato. Che poi quando sono stato nella zona del banco di cui parlava neanche mi sono attaccato a nessuno; non so, mi pare che questa avesse difficoltà a quantificare le misure di distanza e fosse una di quelli che stanno apposta ad osservare cosa fanno gli altri per poi criticarli.
Mi sono anche scusato perchè non sono il tipo da fare storie e perchè tanto era inutile ragionare con 'sta scema (anche perchè lei si è dileguata presto neanche fossi un appestato). D'ora in poi starò più attento alle distanze, ma se sto alla distanza minima consentita non mi devono rompere le scatole, non è che posso stare a 10 metri in un spazio di 2 scarsi. Se ne stessero piuttosto a casa 'sti esauriti

cancellato19991

Ma bellocci de che.

Black_Hole_Sun

Lo stare sempre a casa e lavorare pochi giorni per le restrizioni degli orari inizialmente non era male. Pensare che per un po di tempo siamo tutti sulla stessa barca assottiglia quel divario che si è creato fra noi e il resto del mondo. Sento amici e amiche iperattivi ed estroversi che cadono nello sconforto e nella disperazione per essere bloccati, i ruoli quasi quasi si invertono. Ma poi ovviamente le cose devono andare male per forza. Dieci giorni fa è venuto a mancare mio padre, non per coronavirus ma per un infarto fulminante e vista la situazione non ha potuto avere un funerale. So benissimo che migliaia di genitori e nonni sono andanti all'altro mondo in condizioni peggiori nell'ultimo mese, quindi che faccio? Non mi lamento e sto vicino a mia madre.

rollercoaster

Mi spiace per tuo padre. Condoglianze

Inviato dal mio RMX1971 utilizzando Tapatalk

Svalvolato

Cambierà semplicemente perché molti dopo questa crisi si ritroveranno senza una lira, quindi aperitivi, "sushate" e weekendini saranno un lontano ricordo. Per chi avrà ancora qualche soldo in tasca non so quanto cambierà, imho riprenderanno la vita di sempre.

Winston_Smith

Condoglianze, Black Hole Sun.

Keith

Più che altro perché va di moda.

Keith

Condoglianze..

Guybrush

Cosa dovrebbe cambiare?

Non è cambiato nulla neanche dopo la seconda guerra mondiale

Keith

Alla radio prima dicevano che molti riscoprono i vicini di casa.. che si condivide la stessa battaglia.. mah.. io al massimo prima li salutavo e ora se capita faccio uguale, ma di certo non ci prendo l'ascensore insieme oppure vado a casa loro.

Le altre persone tutti a far finta di non avere paura, e invece se la fanno sotto peggio di me. Tutti a puntare il dito sui comportamenti scriteriati del prossimo quando invece sono i primi a sbagliare.

Un problema che ha come soluzione il distanziamento sociale è un controsenso che posso generare unità

Masterplan92

alien boy

anche se non va di moda molti avvertono il desiderio di conoscenza di nuovi luoghi. Il turismo non è nato con i social

Equilibrium

Condoglianze

untipostrano

credo che solamente all'introduzione del vaccino (ovviamente sperando che ne sia testata un'ottima efficacia) si tornerà alla piena normalità!!

Delta00K400

Mi aspetto un aumento dei suicidi e dei TSO, sia durante questi mesi (causa quarantena) sia nei mesi avvenire (causa crisi economica).
Per quanto riguarda le abitudini di vita, probabilmente la povertà assoluta aumenterà in modo esponenziale, e comunque buona parte della popolazione si ritroverà più povera di prima, quindi avranno meno soldi da spendere per consumi non primari (ristoranti, locali, discoteche etc...).
Poi dipenderà molto dall'andamento dei contagi, da un eventuale vaccino etc...