Dopo l'esperienza del lavoro non mi sono ancora ripresa del tutto, anche se solo da questo mese non ho più tanti dolori e patimenti come fino a 2/3 mesi fa, forse anche grazie all'antidepressivo e ansiolitico per quando proprio sento che sto per impazzire dall'ansia e nervoso.
Solo che mi è quasi tornata la paura di uscire di casa, paura delle persone, che tanto incontrerò sempre persone stronze e che non mi devo fidare di nessuno.
Non so come approcciarmi alle persone, soprattutto se con quelle dovrò passarci del tempo insieme, tipo nei gruppi di lavoro. Tanto mi prenderanno poi subito di mira perché sono brutta e molto timida ancora a 30 anni.. quindi cosa si fa per sopportare e non finire sempre in esaurimento dopo pochi mesi?
Cercare di mettersi subito sulla difensiva e in un angolo? E fregarsene di quello che dicono alle spalle e non, incassando tutto? Parlare solo se è strettamente necessario?
Cercare invece un dialogo (e parlare di cosa poi?) anche con chi si vede subito che ci guarda come esseri inferiori e come dei poveretti da compatire, che stanno solo aspettando un passo falso per attaccare? E visto che sbaglio spesso e non sono abbastanza intelligente e furba contro i "forti" sarebbe come andarsela a cercare..
Quindi come ci si deve mettere?