Mi sono sempre chiesto quale sia il modo più corretto per aiutare una persona depressa o comunque per tentare di rapportarsi in maniera positiva.
Anni fa avevo conosciuto in chat una ragazza depressa e avevo cercato di aiutarla. In quel caso penso di aver utilizzato il giusto approccio perchè poi lei mi ringraziò (
ne avevo già parlato qui)
Mia zia soffre di depressione da venti anni ma nessuno ha mai saputo aiutarla e la situazione è peggiorata di anno in anno.
Mia sorella soffrì di depressione abbastanza profonda per alcuni anni però non sono mai riuscito ad aiutarla adeguatamente, mi è stato veramente difficile, era molto restia a tutto.
Se le dicevi "dai non ti preoccupare" pensava che stessi sminuendo i suoi problemi
Se cercavi di affrontare i suoi problemi cercava di sviare o se ne andava perché le faceva male affrontare tali discorsi.
Ad esempio molti mi risponderanno "avresti dovuto dirle di andare da uno psicologo o da uno psichiatra". In questo caso io vi chiedo "come si fa a convincere una persona depressa ad andarci se non ne vuole sentir parlare?"
Ora, capisco che questi due approcci sono un po' estremizzati e che bisognerebbe utilizzare una via di mezzo. Ma secondo voi quale sarebbe la strada migliore per cercare di rapportarsi con una persona depressa e per aiutarla nel nostro piccolo? Con questa mia domanda non mi sto riferendo a nessuna persona in particolare, è solo una mia riflessione che mi sono fatto in questi anni, una "curiosità", anche se capisco ovviamente che tutto dipenda anche dal singolo caso.
Mi interesserebbe anche che chi soffre attualmente di depressione o ne abbia sofferto in passato mi risponda a questa domanda "come ti piacerebbe che una persona cercasse di aiutarti o lo avesse fatto in passato quando eri depresso?"