lauretum

quei giorni che proprio non ce la fate più e il dolore dell'anima diventa fisico per quanto è forte.. che fate?

claire

Mi dispero

Noriko

In genere chiedo consiglio allo psichiatra per un eventuale aumento dei farmaci.

Vorrei parlarne anche con qualcuno ma è difficile pretendere un ascolto dalle persone che conosci, non riescono a capire perché sono cose complicate queste.

lauretum

Io ho dei blocchi a parlare di certe cose, ma anche se qualcuno ti ascolta nn può capire.. anche se ha problemi simili.. però dicono tutti che parlare fa bene.. dormire? ammazzarsi di sport, che si può fare? Sembra tutto inutile

Noriko

In effetti quando stai davvero male parlare non serve a niente è solo una illusione momentanea.

Supermanes

Mi consolo pensando che un giorno, comunque vadano le cose, io morirò

La cosa più brutta per me è constatare che con poco potrei risolvere i miei problemi, però non riesco a raggiungerlo quel poco. Immaginate di essere colti da un infarto e non riuscire a raggiungere il telefono per chiamare soccorsi, ecco così mi sento io verso la vita. La soluzione è a un passo da me ma io non ci arrivo. Mi basterebbe un niente per passare da nulla a tanto, molte persone nemmeno si rendono conto di quello che hanno, peccato.

kasper-me

Già, mi dispero......
....nel senso che quando si sta male e nn si ha la forza di reagire..... ci si sente proprio di sterco...

.....col tempo, i farmaci, la terapia quando ne ho avuto bisogno .....ho capito che anche la disperazione fa parte della vita....almeno della mia a volte

....la forza per dare il colpo di reni ed andare avanti, quella non so dove la trovo ogni volta, se non altro qualche amico con cui parlarne serve, almeno per me a scaricare lo schifo ed a fare un passo indietro, essere più obbiettivo e soffrire di meno mi aiuta a poi trovare la forza...

cancellato16177

Mi lascio totalmente penetrare e trafiggere da questo sentimento e aspetto che passi,tanto prima o poi passa sempre.

lauretum

Consigliereste di ricorrere ai farmaci a chi non li ha mai usati?

andre71to

Io per combattere la mia disperazione che ormai dura da troppi anni cerco di uscire un po' di casa......anche se poi appena rientro sto malino.....e comunque anche in giro a volte basta poco per star di nuovo male......direi che ho assoluto bisogno di un lavoro.....anche se avolte penso (come quando lavoravo e faticavo troppo...) che poi mi domanderei MA COSA FATICO A FARE SE TANTO NON HO UNA VITA NORMALE?????? boh.....

lauretum

Mi sento fottuto perché anche la preghiera non funziona più, e mo so cazzi

QuantumGravity

Appunto, non c'è niente di veramente efficace; ti disperi e basta, al massimo cercando di portare, per quanto ti è possibile, alla tua attenzione il pensiero che "tra un po'" la crisi, senza che noi si faccia nulla, cesserà da sola. Dobbiamo ringraziare le armi di difesa naturali di cui è dotata la nostra mente, l'assuefazione, la rimozione, il camuffamento, e tutto ciò che in un modo o nell'altro riesce a nascondere, anche se solo temporaneamente, il dolore.
E non è sbalorditivo che, ripeto, basta aspettare? Se devo proprio dare una risposta quindi alla domanda come affrontare la crisi, il picco down della disperazione? Direi facendo affidamento sul tempo e sui processi psichici che avvengono mio malgrado.

luky

se la situazione è grave si. Se è possibile eviterei

lauretum

Si ma se il problema non è una disgrazia focalizzata, ma nessuna prospettiva di vita felice, quando passa?

QuantumGravity

La domanda tua era limitata a quei momenti o "quei giorni che proprio non ce la fate più e il dolore dell'anima diventa fisico per quanto è forte". Io ho risposto a questo, ti ho dato un rimedio "locale", temporaneo di incontestabile efficacia per quelle esplosioni della disperazione.
A questa tua seconda domanda non so rispondere

lauretum

Si hai ragione

claire

Quando abbandoni quella prospettiva e ti poni in una di "vita decente".
Se non ne vedi manco li, la disperazione non passa mai

lauretum

Finora ho tirato avanti così, tenevo a bada il male di vivere, adesso tutto d'un tratto mi viene presentato il conto, come se ogni difesa avesse ceduto e l'invasore sciama nelle stanze interne del castello, tutte le guardie sono morte, e devo scegliere se spararmi un colpo o consegnarmi al nemico, bramoso di farmi a pezzi

Cazzo ho paura

barclay

Io me ne sto a letto senza dormire rimuginando o piangendo. I farmaci & la psicoterapia mi hanno aiutato a staccarmi dal letto, ma non so dire quanto mi abbiano cambiato la vita

GravePhoenix

Piango fino a quando non mi calmo