Chiudiamo anche la parentesi sulla dimostrazione hegeliana dell'esistenza divina.
Ciò che è razionale è reale e v.v., dice Hegel. Cioè si realizza solo ciò che è necessario e tutto ciò che esiste ha una funzione. Per ogni fenomeno, inteso come essere vivente o evento storico, c'è una causa che l'ha prodotto. Sono d'accordo ma con questo dio (l'
Assoluto), non c'entra niente. I fenomeni direi che si verificano secondo la legge della selezione naturale. Non c'è un fine ultimo ma si va avanti per inerzia, proprio come pensavano gli atomisti (Democrito, Leucippo,…) con la loro visione meccanicistica dell'essere.
Quelli di
funzione e
scopo per me sono concetti che è inutile cercarli in natura. è l'essere umano che, essendo stato il primo a produrre l'artificiale coscientemente, se li è inventati ex novo. Lo stesso vale per i concetti di
inizio e
fine sviluppatisi da illusioni date dalla percezione temporale dell'uomo; la realtà è un costante divenire.