Gummo

E' un thread allegro , non leggetelo se siete giù; io non sono esattamente giù, anzi sono abbastanza contento, però era una riflessione estemporanea che volevo condividere

Come accettare la consapevolezza di avere soltanto un'esistenza, che non ricomincerà più,
e che questa singola, definita esistenza, di anno in anno si 1) indebolisce 2) stanca 3) sporca di brutti ricordi, esperienze, rimpianti,
e soprattutto un'esistenza che mano a mano accorcia il proprio raggio: mano a mano si perdono gli occhi del bambino, la pelle del giovane, il respiro dell'uomo adulto, ci si fa piccoli e rattrappiti, e ci si ritrova soli, seduti su una sedia, con il corpo pieno di segni e la testa piena di segni ancora più profondi, interi macigni che fanno male al cuore,
come accettare il fatto che ad ogni nostro sforzo, ogni nostra conquista, per quanto grande, esiste un pendolo sinuoso che aggiunge, di anno in anno, un carico insormontabile, così che qualsiasi conquista ammonta assolutamente a zero, perché la verità è che invecchiare fa schifo.
Chi vuole essere un adulto piuttosto che un bambino che gira spensierato sulla sua bicicletta?
Chi vuole essere vecchio piuttosto che un ragazzo?
Tant'è che la vecchiaia è squalificata dai film, se ne parla di rado, preferiamo lasciarla negli ospizi e nelle case di cura, là dove si trova, c'è il mito dell'eterna giovinezza, del giovanilismo, tutte queste altre tinte di pittura che servono a mascherare morte, decadenza, perdizione di sé, della libertà, dell'autonomia e infine della propria esistenza (l'identità si perde completamente anche prima se si incappa nell'Alzheimer...)
Come accettarlo?
Penso che bene o male sia dovuto al cervello.
Un giovane non può concepire l'invecchiamento perché ha la testa fresca.
Così come il vecchio non può più pensare in modo giovane perché si è atrofizzato.
E' il veleno degli anni che ci aiuta a sopportare un qualcosa di insopportabile.
Rivoglio per sempre i diciott'anni, punto e a capo. Le sorprese sono sempre più rare. La prima volta è sempre la più bella. La prima volta, il primo ricordo con i propri genitori, il primo ricordo con i propri amici, gli amichetti di scuola, il primo bacio, il primo amore, le prime gioie, le prime boccate di libertà... poi c'è sempre un 'dopo' che, inconsciamente, cerca di replicare quei bellissimi momenti. Che però non hanno la stessa forza. Perché ne siamo già pieni. Perché abbiamo i ricordi. Perché siamo... un'esistenza finita.

Il nostro guaio è che pensiamo troppo.

Fine thread allegro

Impasse

Io ho sempre pensato che la vita sia una fregatura, poco importa quanto la gente cerchi di edulcorarla con aforismi vari ecc. Anche se la vita dovesse andarti bene, comunque è caratterizzata da un declino continuo e da una fine. Niente dura. Molta gente semplicemente non ci pensa, si concentra (forse un pò troppo) sul "qui e ora", cadendo spesso nell'illusione di essere particolarmente importante o chissà cosa.

Gummo

Sì, la penso come te
E poi c'è l'elemento mistificante della 'carriera' (prima lo studio, poi il lavoro...) cosa a cui mi sono sempre sottratto avendo studiato in maniera sfasatissima rispetto ai miei coetanei (mi sono diplomato alle scuole serali a 21 anni),
così la maggior parte delle persone insegue un obiettivo (prima accademico poi lavorativo), si crea un'idea della felicità che avrà un giorno, senza rendersi conto che gli anni migliori li sta già vivendo e che dai 20 ai 30 si inizia a perdere qualcosa, e poi è tutto uno scivolone verso gli anni della senilità ...

Hor

Non c'è niente da accettare, il decadimento fisico combinato con l'autocoscienza è una gran fregatura, perché la seconda, almeno finché non subentra la perdita di lucidità durante la senilità, comporta un'illusione di permanenza, mentre il primo ci grida a gran voce, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, che nulla è permanente e la vita è una corsa verso il nulla, ovvero che si comincia a morire lentamente dal momento in cui l'ovulo è fecondato. Il conflitto tra le due cose, secondo me, è insanabile, e da qui il senso di assurdo che permea la vita umana.
Chi ha un orizzonte religioso ritiene invece che tutto questo abbia un senso, ma solo perché suppone che l'autocoscienza abbia un substrato eterno chiamato "anima", cosa tutta da dimostrare.
L'unica prospettiva non scientifica che cerchi di fare i conti seriamente con l'impermanenza del tutto è il buddhismo che, almeno nella sua versione più originaria, voleva essere una pratica sobria per raggiungere la consapevolezza profonda che nulla è permanente, nemmeno l'io, vedendo questa consapevolezza non come tragica ma liberatoria (poi col tempo anche il buddhismo ha assunto i connotati tipici delle altre religioni, ma questa è un'altra storia).

Konkurs

Konkurs

una volta nati non c'è ritorno, la nascita ci rende ingranaggi impotenti di questo circolo di tortura e morte senza senso e l'unica cosa che possiamo fare noi nel nostro piccolo è non contribuire allo sviluppo della vita per rendere il processo di estinzione il più celere e indolore possibile.

Crepuscolo

Su questo forum molti di noi non si sono goduti appieno la giovinezza, chi per un motivo, chi per un altro. Io ho qualche ricordo positivo però niente di così emozionante, quindi non provo la nostalgia che provi tu anche se capisco il senso del tuo post.

Daytona

Capisco quello che intendi,Gummo.
Questa cosa del vivere una volta sola mi ha fatto penare abbastanza.
Vorrei bloccare la vita a quest'etá. Non saranno le prime esperienze,non c'é quel senso di novitá nelle cose,ma c'é la maturitá giusta per elaborare piú correttamente gli eventi. É un buon compromesso tra maturitá e decadimento fisico e mentale
Imho non c'é un modo di accettare questa cosa,va cosí,e basta. L'unica cosa che mi sono sentito di fare é dare una svolta allo stile di vita,un conto é arrivare decentemente ai 70 anni,un altro é arrivare spaccati e pieni di malattie giá a 50. Il tempo proprio perché é limitato, inestensibile e tende a imbruttire, é meglio viverselo al meglio delle proprie possibilitá. Piú di cosí non saprei cosa si potrebbe fare.

Gummo

Ottimi contributi

Da dove è preso questo screenshot ?
Sono quattro punti molto interessati e in un certo senso veri, amaramente veri. 'Four ways about how humans can fool themselves'

Blue Sky

Personalmente sono nell'età in cui tante cose sono più facili, e per certi versi questo rappresenta un turbamento in più.
Tuttavia penso che ogni età abbia le sue caratteristiche, e queste vanno vissute e rispettate. La maturità è un patrimonio importante.
"Non coprirmi le rughe, ci ho messo una vita a farmele venire".
Non vedo l'età adulta e la vecchiaia come delle condizioni di miseria dell'essere umano.
Noto che è diffuso questo concetto (non mi riferisco al topic), soprattutto quando si è giovani, di pensare "per adesso vivo senza regole, poi a 50 anni sarò vecchio e potrò anche morire". E' un pensiero ingiusto verso noi stessi, individualista e tremendamente ottuso.

Penso che sia importante anche che noi uomini occidentali contemporanei ci chiediamo "come" vogliamo invecchiare.
Certo non abbiamo uno stile di vita sano, non coltiviamo emozioni positive, viviamo bruciati dallo stress, mangiamo male, ci consumiamo con sostanze dannose, non ci prendiamo cura della nostra salute, nè della nostra anima nè del nostro cervello.

Equilibrium

Smettila di mandarmi fiori
Tanto mi azzanneresti come i cani fuori
Piuttosto leggimi dentro come i grandi tomi
Perché la vita è un lampo e tu ci arriverai in ritardo
Come fanno i tuoni
Io sono il tuo futuro, chiama i testimoni
Non puoi mandare i piani in fumo come gli estintori
Vengo a riportarti coi piedi per terra
Anche se voli così alto che calpesti i droni
Sono leale se ti chiamo 'vita mia'
Quando stai male sono la tua litania
Ma quando il male passa divento una tassa, una tirannia
Spinta nella massa che mi tira via
Mi vedi come la cattiva, la tenebra, la maldita, la Dea che fa la bandita
Ma voglio solo schiodarti dalla panchina
Voglio vederti giocare la tua partita
Ringraziami
Che se fossi svanita come una dedica incisa nella battigia
Avresti l'anima spenta, l'anima grigia
Come la cenere di una cicca nella lattina
Ho dato io il tuo senso a tutto
E sono vera e senza trucco
Anche se non lo ammetti è a me che va il pensiero
Più che al cielo del Nabucco
Guarda avanti, non voltarti, rubami il tempo possibile
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi
Cambia piani, cambia legami
Hai mai visto niente di simile?
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi
Altro giro di lancetta
Io matura, io l'acerba
Mi hanno dato tanti appellativi
Ma tu chiamami La Certa
Non chiamarmi prostituta
Perché tutti giacciono con me
Da chi va nei posti in tuta
A chi ha diamanti nei collier
Quando arrivo così nuda
Abbassi gli occhi Texas Hold 'em
Mai nessuno mi rifiuta
Se punto il dito come Uncle Sam
Prima che l'uscio si chiuda
Voglio che tu viva la tua vita proprio come se ne avessi una
Ogni trama è tessitura
Vorresti dimenticarmi ma tutto parla di me
Che sono l'unica realtà evidente
Ti immagini, non ci fossi
Di sicuro non avresti combinato la metà di niente
Sono anni che ti sprono a dare il meglio
Ma tu vivi nelle ombre degli inganni
Forse quando partiremo sarai vecchio
Con le tue valigie colme di rimpianti
Non puoi comprarmi
Nemmeno con tutti gli ori dei Nibelunghi
Di sicuro sarai mio, sì, puoi contarci
Quel giorno sarai il migliore quasi per tutti
Guarda avanti, non voltarti, rubami il tempo possibile
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi

Konkurs

pagina wiki di Zapffe

XL

Pensa a come deve sentirsi chi non ha avuto ed è riuscito a vivere nemmeno queste prime volte, ha vissuto molto male l'adolescenza e ha ricevuto solo sputi in faccia.
E' una iattura, e io non ho rimedi.
Quel che sanno dirti tutti è di rivolgerti agli strizzacervelli, alla mindfulness, al buddismo, alla spiritualità e religioni varie con le loro metafisiche del cavolo, che alla fine per me tutta 'sta roba è solo un bluff, sostengono di avere buone carte in mano ma in mano non hanno un bel niente come tutti gli altri.
La scienza più dura, non questa fumosa costituita da puttanate, qualche soluzione la possiede e l'ha creata davvero, chirurgia, trapianti di organi, protesi artificiali funzionanti, e così via, ma gli altri sparano solo cazzate per me.
Si partisse da questo, che non si ha un cazzo in mano, potrei anche parlare con loro ma solo per sentirmi meno solo e non per sorbirmi le solite formule del cavolo (questi protocolli con me possono risparmiarseli, so già dove vogliono andare a parare), soluzioni non ne possiedono queste persone per tipi come me.
Io posso vivere solo non accettando la vita stessa, a meno che non sappiano far davvero miracoli come Gesù Cristo (personaggio immaginario come Harry Potter), ma lo dubito.

Keith

Infatti. Per un paranoico come me, con qualche punta di DOC, e un cervello che fa associazioni continue e che viaggia 200 all'ora.. ma solo per le paranoie.. avere un po' di rallentamento senile non può essere che una benedizione.
Mi fanno solo paura gli acciacchi fisici, e per quelli ad oggi i rimedi ci sono ma non sono alla portata di tutti.. domani chissà.. però un po' di rallentamento.. non una demenza invalidante, ma un po' di sano rincoglionimento senile per noi non può essere che un bene.

Teach83

Fino adesso credo di aver arginato i pensieri di vuoto ed inutilità riempendo la mia testa di quelli che io chiamo "interessi totalizzanti ed inutili".
Essi non fanno altro che far passare il tempo, non permettendo al cervello di pensare al qui ed ora ma nenche al futuro.
Una sorta di dimensione atemporale direi. Il problema è che tutto comincia a scricchiolare, e l'illusione non sta più in piedi. Già da tempo.
Dio solo sa cosa succederà quandi sarà totalmente svanita...

NatoMorto

vivo imprigionato da ricordi alternandoli con ansie assurde del futuro senza mai vivere il presente....sono difetti di fabbricazione....sìssì

Franz86

Ogni volta che leggo questo genere di pensieri realizzo quanto abbia avuto infanzia e adolescenza che dovrei definire da schifo; io non tornerei indietro neanche se mi pagassero.

Comunque mi pare un po' che paragoni i diciotto agli ottanta; ma in mezzo ci sono decenni, ed è vero che scorrono veloci, ma non così veloci.
Finché c'è la salute fisica la maturità ha i suoi vantaggi.

Masterplan92

Basta questa frase..

Black_Hole_Sun

Partendo da qui, avere consapevolezza che finirà per chiunque. Sembra una cosa stupida detta così, ma spesso si vive attendendo il proprio momento di gloria come se la vita non finisse mai, questa consapevolezza in realtà manca del tutto alle persone che si comportano come se si sentissero immortali. Solo quando vedi iniziare a morire le persone che ti sono attorno, parenti, amici inizi a razionalizzare che toccherà anche a te. Ed allora capisci che tutti gli sbattimenti facendosi il mazzo oggi per cercare di essere meglio domani sono tutte stronzate.

Masterplan92

Occhio però che questi pensieri nichilisti possono andare bene sul momento,ma poi portano dritti alla depressione