come.............. - Pagina 3

animaSola · 10-11-2009, 01:05

ehehehehe!! matte mi sà che te lo lascio

fiùùù

muttley · 10-11-2009, 01:05

Vuoi dire che....

animaSola · 10-11-2009, 01:06

ahahahahah!!! Ti lascio col dubbio

paccello · 10-11-2009, 01:11

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Originariamente inviata da animaSola

Senza offesa per piocca, ma bisognerebbe prima farlo il sesso..
per affermare una cosa simile

Solitamente infatti chi dice cose come quella di piocca, è chi il sesso, bene o male, lo fa.

muttley · 10-11-2009, 01:11

Ti ricordavi ancora come si faceva? :P

calinero · 10-11-2009, 01:13

ki è skiafo di sesso non vive bene le relazioni

animaSola · 10-11-2009, 01:14

Mah veramente a me nn sembra pacello, quella frase mi sà piu di volpe che nn arriva all'uva.

@Bhe matte,la pratica non serve...basta trovare l'uomo o la donna giusta.

Redman · 10-11-2009, 01:15

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Originariamente inviata da paccello

Solitamente infatti chi dice cose come quella di piocca, è chi il sesso, bene o male, lo fa.

guarda che piocca è un animo candido, lei vede i delfini nelle immagini hot

calinero · 10-11-2009, 01:17

piocca little gnocca potrebbe averne a vagonate di schiacciatori, eppure resiste, yeah

paccello · 10-11-2009, 01:17

Non mi pronuncio su piocca, non la conosco

E' che nella mia esperienza chi sento minimizzare e relativizzare il sesso, capita che sia chi non ha particolari problemi a riguardo.

animaSola · 10-11-2009, 01:20

Minimizzare è un conto, dire che è insignificante è un altro...

muttley · 10-11-2009, 01:25

Quote:

Originariamente inviata da animaSola

Mah veramente a me nn sembra pacello, quella frase mi sà piu di volpe che nn arriva all'uva.

@Bhe matte,la pratica non serve...basta trovare l'uomo o la donna giusta.

Oppure basta essere trovati dall'uomo o dalla donna giusta

animaSola · 10-11-2009, 01:27

Quote:

Originariamente inviata da muttley

Oppure basta essere trovati dall'uomo o dalla donna giusta

In teoria si, in pratica sai bene che qui cè il fuggi fuggi pure se una te se ingroppa sopra

muttley · 10-11-2009, 01:29

A me sembrano tutti quanti come mosche sul miele, ancora riesumano il primo post di Lice! :O

animaSola · 10-11-2009, 01:33

Bhe ma guarda il lato positivo, hai maggior campo libero eh!

muttley · 10-11-2009, 01:34

No nel senso che qui sembrano un po' tutti avvoltoi...non che prima non lo fossero

aisljng · 10-11-2009, 02:35

è un autunno caldo di lotte e rivendicazioni

MoonwatcherIII · 10-11-2009, 04:47

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Originariamente inviata da piocca

Ecchecavolo!!!!!! Quanto mi arrabbio a sentire queste cose....

Il sesso non è tutto dalla vita....anzi, è una cosa insignificante, a volte persino subdola e non di certo importante per essere veramente felici....
Chi continua a cercarlo a ad autocommiserarsi per essere ancora vergine per me non ha capito un tubo e non potrà mai essere in pace con se stesso.....nè col mondo

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Originariamente inviata da NightVision

piocca posso quotare il tuo punto di vista anche per me quel problema è uno dei meno importanti e l'ultimo a cui penso ora come ora

però tu sei una donna
e ci sono dei fattori culturali che non mettono sullo stesso piano la percezione della verginità nei due sessi

per un uomo ,da una certa età in poi,il problema verginità non è poi così banale e sciocco come può esserelo da un punto di vista femminile
perchè, sempre per colpa della società machista italiana,se c'e' significa che ci sono dei problemi sotto che non permettono di risolverlo e "liberarsene"
che per una donna sono problemi meno enfatizzati e appesantiti

si è vero chi ci pensa ossessivamente non farà che aumentare lo scoramento e la disistima personale
ma a volte per un maschio è quasi fisiologico arrivare a questi punti ..
non è solo un semplice piangersi addosso
ma qui da noi è presentato come una sconfitta della propria virilità
non aver compiuto il passo che ti fa dire
ecco sono un uomo a tutti gli effetti adesso

insomma è più complesso di quanto si pensi il problema

poi sta ad ognuno dargli il peso che merita

Tutte balle. Me ne fotto di quello che pensa la società. Mi interessa solo dare sfogo alla mia forte libido. Il sesso non è tutto nella vita ma non è neppure insignificante. Di conseguenza mi contro-arrabbio.

MoonwatcherIII · 10-11-2009, 05:43

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Il fatto che non se ne riesca a trovare una che abbia un carattere compatibile col nostro, per esempio. O il fatto che si abbiano poche occasioni di conoscerne, per esempio perché a scuola e al lavoro ce ne sono poche. O il fatto che l'eventuale interesse sentimentale (ricambiato o meno) possa in qualche modo ostacolare la nascita di una semplice amicizia. O altre cose ancora, che probabilmente possono avvenire in altri casi per altre persone. Poi ovviamente su questo sito la timidezza o la fobia sono certamente fattori importanti, ma quello che voglio dire è che non si può definire a priori la causa principale di un fenomeno così complesso come lo sviluppo (mancato) delle relazioni umane.
Secondo me non è sempre positivo sentirsi responsabili di ciò che ci accade, intanto perché non è sempre vero, e poi perché carica sulle nostre spalle un peso insostenibile, neanche fossimo Atlante. Impegnarsi ad agire per quanto possibile va bene, darsi addosso dicendo "Ecco, lo sapevo se avessi fatto così o se fossi un po' più cosà..." serve solo a torturarsi nel rimpianto, per me.

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Originariamente inviata da Nick

Quoto, uno è responsabile delle proprie scelte non di quello che gli accade.

Io non credo ma trovo questa preghiera esemplificativa:
"Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso e la saggezza di comprendere sempre la differenza"

Ecco, sarebbe bello...alla fine è un problema più cognitivo che comportamentale.

Le vostre obiezioni, pur in parte corrette, non scalfiscono per nulla la mia affermazione. Io sono fermamente convinto che ogni essere umano adulto sia responsabile in massima parte di ciò che gli accade. Non facciamo sofismi, se gli individui fossero responsabili solo delle proprie scelte e non delle conseguenze di tali scelte, il concetto stesso di responsabilità sarebbe completamente vuoto, privo di alcun senso. Le mie considerazioni sono basate su una rigorosa e solida impalcatura logica che ho provveduto a demolire al termine della loro costruzione (non chiedetemi perciò maggiori dettagli

), nonché sulla mia personale esperienza.

Quelle citate da Winston Smith sono tutte argomentazioni valide, ma io le vedo come ostacoli, difficoltà oggettive quali trovare qualcuno compatibile caratterialmente, poche occasioni di conoscere a scuola o a lavoro, o il fatto di abitare in un piccolo paese, o la timidezza, etc... E' come quando andando in bici si incontrano buche, dossi e avvallamenti nel terreno: si utilizza in questo caso il manubrio per fare degli "aggiustamenti" nel percorso. Allo stesso modo si potrà modificare il proprio comportamento di conseguenza: è difficile trovare qualcuno compatibile caratterialmente? bè, si frequenti un luogo dove possono esserci persone affini con interessi comuni... si abita in un piccolo paese? bè, si vada in una grande città e si avranno maggiori possibilità e grandi numeri... si è troppo timidi o si hanno altri tratti caratteriali che rendono difficile la "convivenza" con gli altri esseri umani? bè, si cerchi quanto meno di smussarli...

Senza generalizzare, non dico che uno sia responsabile al 100% di ciò che gli accade, ma dico che attraverso le proprie azioni e i propri comportamenti può sempre influire in misura più o meno maggiore e in genere superare gli ostacoli e raggiungere qualunque obiettivo se quest'ultimo è realistico. Ma ragionateci: stiamo parlando di obiettivi quali avere degli amici, non vincere il premio Nobel o il Pulitzer o la coppa Davis! Credo che sia un obiettivo accessibile a chiunque davvero lo voglia. Ovviamente ciò non significa che si è responsabili in ogni singolo caso di mancata amicizia, non si può essere amici di tutti, questo sì che sarebbe irrealistico.

Ritengo quindi che la propria responsabilità sia sempre il fattore primario, ma questo non significa che in caso di fallimento ci si debba "incolpare" e "darsi addosso". Intanto ci si deve ricordare che si è responsabili tanto dei successi quanto degli insuccessi. Inoltre in caso di insuccesso il fatto di sapere di esserne stato io la causa determinante - non l'unica eh, quella determinante e, ripeto, senza per questo "incolparmene" e facendone una tragedia, ma considerando tutte le attenuanti e "perdonandomi" - è per me fonte di sollievo, non mi piacerebbe pensare di essere trascinato da forze esterne o peggio ancora dal caso.

Sono altresì fermamente convinto che la maggior parte delle persone sole su questo forum lo sono perché in fondo lo vogliono, e che il motivo principale è l'orgoglio, la diffidenza verso il prossimo, la pigrizia e in fondo in fondo lo scarso interesse per le relazioni umane.

paccello · 10-11-2009, 11:53

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Originariamente inviata da animaSola

In teoria si, in pratica sai bene che qui cè il fuggi fuggi pure se una te se ingroppa sopra

Può darsi, ma riparliamone quando mi capiterà