Secondo me non è tanto questione di quel che si fa, che sia andare al pub con gli amici, leggere un libro o scalare una montagna; quanto del come lo si fa. Se per te è un piacere trascorrere ore sul divano senza far nulla, magari anche non pensando a niente, non vedo perchè il tuo cervello dovrebbe accusarne solo perchè in quel momento non gli stai fornendo connessioni, stimoli, rompicapi o che cavolo ne so io. Ognuno è fatto a modo suo, e se proprio vogliamo appoggiare l'idea della necessità di stimoli, il mio magari sarà stimolato al massimo dalla lettura o da un film; il tuo da una conversazione interessante; quello di un altro dal giocare una partita di calcio. A ciascuno il suo. Quel che è davvero insopportabile, è la presunzione di questi "esperti", sempre pronti a nascondersi dietro l'imperfezione/incompletezza della loro scienza quando serve, che al contempo pretendono di poter insegnare agli altri il modo giusto per vivere. Se qualcuno insegnasse come essere se stessi, quello sarebbe un uomo da ascoltare.
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