Alex88

Potevi rispondergli cosi: Vediamo fa vedere un pò...mhmm, si si, non ho dubbi e proprio quella di tua cugina o di tua sorella

Dora

Quello che dovrebbe vergognarsi è il 35enne, non tu. Ma certa gente non cresce mai?! Ti do' un consiglio: quando arriverà il prossimo 'ultimo arrivato' fattelo amico, io sono sempre stata molto disponibile e gentile con gli ultimi arrivati, è un comportamento che ti ripaga (oltre che giusto), perché se anche dopo diverranno più 'popolari' di te, perché non hanno i tuoi stessi problemi, non dimenticheranno come ti sei comportato con loro.

Selenio

cancellato11788

Ahah mi ricordi me quando facevo il postino 2 anni fa: 1 motorino distrutto in un incidente, una panda strisciata 2 volte contro un muro e un furgone ammaccato. Alla fine la titolare si è talmente preoccupata (dell'integrità dei suoi mezzi, ovvio, non di me)che mi aveva messo insieme a un altro collega che faceva da autista

tersite

errore grossolano , non parlare mai cogli altri delle tue debolezze
sai leggendoti mi hai fatta tanta tenerezza, ma non ci vedo niente di irrimediabile , essere imbranato le prime volte è normale , anche essere timido davanti a belle ragazze , io glielo avrei portato al tavolo però sai una cosa rimpiango di non avere la tua età e di diventare rosso per paradossale che possa sembrare , solo il tempo ti toglierà certe timidezze , sulla sociofobia non so dirtelo
ah io sono sempre vergine e maturo

DownwardSpiral2

hai la mia solidarietà (per quel che vale)...cerca di concentrarti solo sulle tue mansioni e di non dargli corda in alcun modo, inutile cercar di far sanguinare i sassi

pokorny

Infatti... mai e poi mai, mai mai mai... E parla uno che ogni tanto ci ricasca per riflesso condizionato e dopo si mangia le mani per averlo fatto.

Quoto tutto, e come sempre apprezzo la tua umanità.

camilla86

Purtroppo il fatto di essere introversi porta gli altri a fare una serie di associazioni mentali che non è detto siano effettivamente calzanti. Hai detto che sei alle prime esperienze lavorative...ti assicuro che basterà poco per diventare piu' disinvolto e veloce nelle tue mansioni. Per noi forse ci vuole un pochino più di tempo, ma non demordere!

pokorny

Capirebbero in meno di 5 secondi se lui sarebbe o meno capace di farlo davvero e credo che non ne sarebbe capace (questo non vuol dire che non si possa cambiare, beninteso). Non solo, ma nei rapporti di lavoro bisogna bilanciare bene la reazione perché stare 8 ore al giorno accanto a gente che poi ci detesta abbassa la qualità della vita. Non dico di non reagire, sono assolutamente convinto che lo si debba invece fare; dico però che la reazione è la logica conseguenza del cambiamento di carattere. Una volta avvenuto la gente si autolimita in anticipo, non ricordo chi faceva l'esempio della pistola ma è quello giusto. Sguardo, postura e voce dicono ogni cosa che serve e chi ci sta davanti si regola in tempo reale.

Quella della foto intima esibita per perculare è una cosa pessima e squallida, ed è molto probabile che chi ha bisogno di fare così sia il primo a mancare di quello su cui pontifica. Ma questa gente esiste, è un tipo comune e se capita nel lavoro va gestito con tutto un lavoro a monte.

Mela89

Ciao,
Ho più o meno la tua età e quando ho iniziato il mio primo lavoro mi sentivo incapace. In più ero (sono) introversa e timida e mi ricordo che era un incubo avere a che fare con certi colleghi che sembravano avermi presa per una cretina...
Mi sento di consigliarti di dedicarti tanto al lavoro. A me, per esempio ha aiutato a prendere sicurezza in quello che facevo e quindi poi non davo tanto peso al resto.

tersite

esatto tutti si diventa 'esperti' per dire , lo so che non è la stessa cosa ...
quando ho iniziato a vendere i giornali non sapevo fare un resto la gente prendeva il giornale e mi diceva quando gli dovevo dare
ero imbranatissimo , dopo un anno sono diventato velocissimo , dopo due ero un automa non sbagliavo mai , mentre col negozio di vini non ho mai imparato a fare bene un pacco non ci sono portato accidenti

Raf92

A volte può anche essere che le persone non hanno intenzione di offenderci ma di darci un consiglio o spingerci a fare qualcosa in modo "particolare", ma anche se così non fosse sta a noi "recepire" il giusto messaggio o magari non dare peso a certe cose. Comunque sia, anche loro hanno dovuto iniziare e almeno un bicchiere l'avranno rotto, cosa che capita anche ai più bravi, sono cose che capitano.

Per rispondere alla tua domanda, è molto probabile che le persone pensino per luoghi comuni e uno di questi credo sia proprio quello che "impedirebbe" ad una persona timida e impacciata di avere una ragazza.
Ci sono casi e casi tu comunque non ti arrendere

camilla86

Sì,non volevo dire che diventare degli automi risolva tutti i nostri problemi...però acquisire più esperienza infonde sicurezza e disinvoltura...almeno,per me è stato così!

dylan82

Vivo una situazione simile... vorrei a volte lavorare serenamente, nel pieno rispetto degli altri; invece sembra una continua battaglia... A chi mette a disagio l'altro e chi si pavoneggia...

Personalmente ho grandi difficoltà a stare con persone con cui non ho confidenza... tendo a parlare poco, mi sento "imbabolato"... Vorrei tanto dire qualcosa di simpatico ma cado nel silenzio...

E' davvero dura per chi è socio-fobico vivere tra persone che cercano quasi sempre un pretesto per offendere...

Warlordmaniac

Non credo che il significato sia così profondo.

tersite

non è esatto ...prendono per il c...o tutti c'è chi si offende e chi no

dylan82

E per me che mi offendo... come devo fare?!? ... non so quasi mai come rispondere xD

Mela89

Il dono della risposta perfetta sempre pronta è per pochi purtoppo!

Kody

Ahahaha Molto bella da dire in quel contesto in effetti.

Trovo tutto molto superficiale e meccanico. Introverso = non si saprà mai far rispettare nè saprà mai fare delle battute per scherzare su particolarità [non DIFETTI da deridere] altrui?

Ultimamente vedo la tendenza sul forum a usare come sinonimo fobico e introverso. Non sono la stessa cosa, una è una malattia invalidante, l'altra è una caratteristica. Ci sono milioni di introversi che vivono la loro vita felici e che anche io, fra gli amici, li vedo scherzare nonchè cuccare come nella media delle persone.

Altro luogo comune: tutti sono stronzi. Ma davvero? Essere buoni non vuol dire sottomettersi sempre.

I commenti, le battute, non sono per deridere, ma per scherzare insieme. Finchè una persona pensa che siano per deridere, la contromossa che consiglierà sarà quella di deridere gli altri a sua volta. Se il risultato è poi l'essere escluso, non mi meraviglio.

Fare una controbattuta è proprio quello che ha detto Diana. Con tono a riderla.

Poi ognuno è libero di usare il sistema che ritiene più giusto: penso sia giusto pestarli? Li pesto, poi però voglio vedere quanti amici mi fo pestando tutti quelli che urtano la mia sensibilità. I risultati sono ciò che conta nella vita di ogni persona.

Impara a premerlo.

Come ti senti influenza ciò che fai. Ma anche ciò che fai influenza come ti senti.

Anche questa metafora contiene un arma. Ritorna ancora questo luogo comune dei fobici nel voler ATTACCARE l'altra persona. Io non credo vada bene, ma provate e verificate se riuscite a fare amicizia o no.

Bella anche questa, ma il livello di confidenza deve essere abbastanza elevato.

Non dovresti offenderti. Quando ti fanno una battuta e tu non sai cosa dire, ti consiglio la seguente cosa: quando torni a casa e ci rimugini sopra, perchè di solito il fobico fa così, pensa a COSA avresti potuto dire di divertente e non offensivo. Fallo diverse volte.
La prossima volta che succede potrebbe venirti più facile un qualcosa da dire. Devi essere rilassato, se sei teso perchè ti senti offeso, la tua attenzione sarà concentrata sul trovare qualche offesa da dire, facendo pessima figura se la dici.

Si impara. Come tutto.

Angus

Ci mancherebbe, sono il primo a dire che l'introversione in sé non è una patologia, né impedisce di essere felici e di socializzare. Il punto secondo me è che bisogna imparare a farlo senza snaturarsi, il che implica trovare un proprio modo che non sia una semplice imitazione degli altri.

Gli altri non sono ontologicamente stronzi, però battute sulla verginità di qualcuno, che peraltro già mostra di non essere disinvolto, sono fatte chiaramente con lo scopo di umiliare e mettere in imbarazzo, facendo leva su quel che si ritiene essere un difetto. Il dileggio implica sempre disprezzo (anche se raramente le persone lo ammettono, e spesso neanche se ne rendono conto).

Seriamente, normalmente si tende a ridurre gli scherzi ad una sorta di gioco fatto per divertirsi tutti insieme e bon, senza approfondire ulteriormente. Ma qual è il senso dell'umorismo? Perché le persone ridono? Cosa pensa nel suo intimo chi ride di un ragazzo che si mostra in imbarazzo?
Se non te lo sei mai chiesto, prova a leggere anche solo questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Umorismo

Poi, certo, lo sfottò ha come oggetto non la persona, ma i tratti che questa mostra. Negare tali tratti (in questo caso quali sono?) è una soluzione mimetica che può funzionare ma è difficile da realizzare in concreto, almeno per i più, e comporta la necessità di snaturarsi e svilirsi, conformandosi per sopravvivere a regole che in fondo non condividiamo.
Tu faresti commenti sarcastici su una persona che mostra un disagio, al fine di aumentarne l'imbarazzo?
Tu, immagino, non avresti problemi a tollerare una situazione in cui qualcuno ne fa nei tuoi riguardi, ma se potessi scegliere non preferiresti un diverso modo di interagire?