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Vecchio 19-11-2009, 15:18   #1
Esperto
L'avatar di Blur
 

Io ho un'ottima memoria per certe cose

In altre invece un po di meno. Ora non sono dislessico, ma spesso non mi vengono in mente certe parole, ce le ho sempre sulla punta della lingua, anche parole semplici. Ci rifletto e ci rifletto e non mi vengono in mente. Se devo scrivere qualcosa, mi capita spesso di "bloccarmi" non trovando la parola che mi serve. Sta mattina ad esempio mi era capitato con le parole "preso in considerazione". Non mi veniva "in considerazione", una persona normale non dovrebbe avere di questi problemi per parole cosi semplici.

Ho anche io la sindrome di giova88, ovvero spesso "non so parlare del + e del -"
Spesso nei discorsi tra persone normali si fa riferimenti a cose successe in passato, un giorno fa, un anno fa, molti anni fa. Ecco stavo pensando che io mi ricordo bene quasi tutto, però questi "dati" non vengono passati in maniera automatica e diretta al mio cervello. Li devo andare "cercare" io di mia spontanea volontà e in maniera forzata. Se io mi metto a pensare a cosa avevo fatto quando avevo 15 anni mi ricordo tutto e piu di tutto, anche cose che nessuno si ricorda. Però se sto parlando con una persona non mi viene in mente quel fatto accaduto quando avevo 15 anni che potrebbe allacciarsi col discorso che sto facendo. Non so se si capisce quello che voglio dire.

A questo punto, dopo aver discusso su questi due punti, dico: quanto la memoria o comunque l'accesso alla memoria puo influire nella fobia?
Vecchio 19-11-2009, 15:20   #2
Esperto
L'avatar di Who_by_fire
 

Io invece mi dimentico quasi tutto.
Vecchio 19-11-2009, 15:37   #3
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
Io ho un'ottima memoria per certe cose

In altre invece un po di meno. Ora non sono dislessico, ma spesso non mi vengono in mente certe parole, ce le ho sempre sulla punta della lingua, anche parole semplici. Ci rifletto e ci rifletto e non mi vengono in mente. Se devo scrivere qualcosa, mi capita spesso di "bloccarmi" non trovando la parola che mi serve. Sta mattina ad esempio mi era capitato con le parole "preso in considerazione". Non mi veniva "in considerazione", una persona normale non dovrebbe avere di questi problemi per parole cosi semplici.

Ho anche io la sindrome di giova88, ovvero spesso "non so parlare del + e del -"
Spesso nei discorsi tra persone normali si fa riferimenti a cose successe in passato, un giorno fa, un anno fa, molti anni fa. Ecco stavo pensando che io mi ricordo bene quasi tutto, però questi "dati" non vengono passati in maniera automatica e diretta al mio cervello. Li devo andare "cercare" io di mia spontanea volontà e in maniera forzata. Se io mi metto a pensare a cosa avevo fatto quando avevo 15 anni mi ricordo tutto e piu di tutto, anche cose che nessuno si ricorda. Però se sto parlando con una persona non mi viene in mente quel fatto accaduto quando avevo 15 anni che potrebbe allacciarsi col discorso che sto facendo. Non so se si capisce quello che voglio dire.

A questo punto, dopo aver discusso su questi due punti, dico: quanto la memoria o comunque l'accesso alla memoria puo influire nella fobia?
argghh...sì...anch'io...anch'io...anch'io sono ritardato....ehmmm....volevo dire...che anch'io sono così

gli estroversoni sembra quasi abbiamo tutta la lista delle loro caxxate fatte sotto il naso...sono sempre pronti a parlare di cazzata x o y...passando da un argomento all'altro...

io (eccetto qualche evento straordinario che mi è rimasto bene impresso) dovrei sempre compiere quella "ricerca"...
x questo non so parlare del + e del -...cioè? una persona normale pensa alla cosa mentre la dice...io spesso ho i lbisogno prima di pensarla e poi di esporla...x questo non sono capace di parlare del + e dle -...perchè si deve passare da un argomento all'altro..
infatti se mi viene dato un argomento singolarmente guarda caso le cose da dire le ho...
mi si chiede "giova che ne pensi del nazismo e di hitler?"..."giova cosa ne pensi del GF? l'hai visto ieri?"....io prendo e inizio a parlarne senza problemi...
the problem is quando devo passare da una cosa all'altra in modo fluido...
"hai visto oggi il gf? sisiisi...questo questo e quello..." "tu invece hai mai mangiato cinese come facevano al gf?"...ecco sto passaggio qui non so farlo...non so spostarmi da una cosa all'altra...ed ecco spiegato xkè al termine dell'argomento la mia conversazione si spegne definitivamente...

boh...capisco benissimo cosa intendi blur...ma non so quanto sia la fobia ad influire o quanto sia questo ad influire sull'incompetenza sociale e di conseguenza sulla fobia...cioè...se è una "diversità" del proprio cervello da cui poi deriva la fobia x la consapevolezza della nostra incapacità...o se sia la fobia che limita così le competenze del cervello...

anch'io se penso alla mia vita ricordo tutti (o molti) dei film visti al cinema, delle serate fatte, delle cavolate e delle giornate passate da ragazzino...di cosa ho fatto ieri...di questo e di quello...ma lì per lì...sul momento...è come se tutto il mio bagaglio non esistesse...cioè non mi viene in mente cosa ho visto ieri al GF da collegare ad una domanda, che canzone parla di questo o di quello...ecc..ecc...
Vecchio 19-11-2009, 18:52   #4
Principiante
L'avatar di DoubleL
 

Abbiamo molto in comune ragazzi!

Oggi a mezzogiorno ho lasciato un mio commento sulla memoria nell'altro topic, e ora, che ho più tempo, spiego cosa mi ha spinto:

ieri ho iniziato un corso con altre 12-13 persone, e tutti ci siamo dovuti presentare agli altri raccontando un po' la nostra vita, esperienze lavorative, hobby, segni particolari...(nessuno conosceva nessuno prima!)
oggi, visto che al corso si è aggiunto un nuovo elemento, l' "insegnante" ha deciso di fare un simpatico giochino: assegnare ad ognuno un cartoncino con scritto il nome di un'altra persona e fargli, in un primo momento, dire a quale persona fosse abbinato, e, in un secondo, fare una descrizione della vita di questa persona.
Va bé, risultato: ho sbagliato persona (anche se, ero in dubbio tra due e ho scelto male :@) e, dopo aver capito chi fosse quella giusta, non son riuscito a ricordarmi nulla di lei! (e ammetto che mi ricordavo poco-niente della maggior parte)
Mentre più o meno tutti gli altri son riusciti a dire qualcosa sulle loro persone e certi si capiva che si ricordavano MOLTO. In particolare, la ragazza che ha dovuto parlare di me sapeva praticamente tutto il mio curriculum a memoria (e pure quello di molti altri a giudicare dai suoi interventi...) O

Non so se son rimasto più sorpreso dalla pochezza della mia memoria o dalla ricchezza della loro...
Come scusante avrei che stanotte ho dormito molto male..ma regge poco, visto che anche ieri, se mi avessero chiesto qualcosa dopo 1 ora, avrei fatto estremamente fatica a ricordare!


Son andato un po' OT, comunque, per quanto riguarda l'aspetto "avere in mente le parole ma non riuscire a sputarle fuori", ci sto dentro alla grande :|
È una cosa che mi irrita tantissimo e con gli anni peggiora anche (evidentemente...)

Ultima modifica di DoubleL; 19-11-2009 a 18:55.
Vecchio 19-11-2009, 20:11   #5
Esperto
L'avatar di Nick
 

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
Io ho un'ottima memoria per certe cose

In altre invece un po di meno. Ora non sono dislessico, ma spesso non mi vengono in mente certe parole, ce le ho sempre sulla punta della lingua, anche parole semplici. Ci rifletto e ci rifletto e non mi vengono in mente. Se devo scrivere qualcosa, mi capita spesso di "bloccarmi" non trovando la parola che mi serve. Sta mattina ad esempio mi era capitato con le parole "preso in considerazione". Non mi veniva "in considerazione", una persona normale non dovrebbe avere di questi problemi per parole cosi semplici.
Anch'io sento di avere un problema di memoria, e in realtà ultimamente qualcuno me l'ha fatto pure notare quindi non è solo una mia idea.
Non lo so, forse nel mio caso può dipendere da un passato in cui ho abusato con l'hashish oppure dai farmaci che prendo attualmente (Efexor 75+Lexotan).

Tralasciando quest'ipotesi ne ho almeno altre 2.
1-Si tratta di una fobia anche questa: la paura di perdere la memoria. Quindi mi sto preoccupando per nulla.
2- Il fobico è costretto a tenere in mente più cose contemporaneamente:
es. se sta facendo un calcolo alla lavagna, dovrà eseguire il calcolo mentre pensa a quello che i compagni pensando di lui, a interpretare gli sguardi della professoressa, a che cosa succede se per caso sbaglia di fronte agli altri, si figura possibili prese in giro, ecc..ecc...
se uno, ed è il mio caso, è fobico a questi livelli che portano ad un eccesso di pensiero mi viene naturale dedurre che il dimenticare qualche termine o nozione elementare sia una diretta conseguenza. O no?

Altro esempio basato sulla realtà, stamattina sono passato prima in edicola a comprare i biglietti per la metro, un secondo dopo (letteralmente) sono passato di fronte alla macchinetta che vende i biglietti e con il resto ho comprato altri biglietti .
A proposito c'è da dire che:
- sono tornato a lavorare dopo quasi un anno (dopo 3 in un ambiente di ufficio) e quindi ho avuto l'ansia a mille anche se adesso sta scemando (si spera)
- dormo pochissimo, (3-4 ore a notte) ovviamente a causa dell'ansia

Ma non sarà che a causa di canne, antidepressivi e ansiolitici mi sono bruciato la memoria breve?
Finirò per tatuarmi le cose per ricordarmele come su Memento...
Vecchio 19-11-2009, 21:45   #6
Banned
 

io ho come l'impressione che le cose che so (che siano tante o poche) la mia mente mai le prende in considerazione nelle interazioni sociali...
Vecchio 20-11-2009, 00:14   #7
Esperto
L'avatar di calinero
 

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
Ho anche io la sindrome di giova88, ovvero spesso "non so parlare del + e del -"
questo è un grave male
Vecchio 20-11-2009, 00:16   #8
Banned
 

e voi...fobici che una volta osavate prendermi in giro x il mio problema...facendolo passare x una cosa da niente...secondaria...invece è l'aspetto più invalidante della fobia e dell'evitamento
Vecchio 28-11-2009, 19:59   #9
Intermedio
L'avatar di vegetale
 

anche io ho questo problema tendo a dimenticare le cose che faccio...e devo fare uno sforzo incredibile per ricordarmele...e esprimerle anche per farmi capire agli altri....e di conseguenza parlo poco anche per questo...
io penso che il fatto di dimenticare le cose che facciamo sia forse per il fatto che non diamo importanza a ciò che facciamo...o forse perchè pensiamo che a nessuno interesserà quello che abbiamo fatto e quindi mettiamo queste cose nel dimenticatoio...
Vecchio 07-12-2009, 14:21   #10
Avanzato
L'avatar di kiara84
 

La dislessia però non è solo quello.
Io mi mangio proprio le parole e a volte le storpio proprio...sentendomi in imbarazzo e bloccandomi proprio...sia a parlare che a leggere davanti ad altri...

tipo oggi stavo leggendo con 2 amiche e ho storpiato una parola...cercando di pronunciarla per 3 volte °_° e altre parole sempre nell'articolo... cosa che mi fa arrabbiare tantissimo..... grrrrr

Mi ricorderò sempre quando stavo raccontando un fatto e dovevo dire che una persone aveva avuto da ridire...e me ne uscii con ridere...peccato stessimo parlando di un fatto negativo .____.

O una volta dissi, quando lavoravo in call center... "le passo l'inferno" invece che l'interno °_° quest'ultimo però mi è capitato dopo 11 ore di lavoro senza pausa pranzo...indi anche la stanchezza gioca °_° una figuraccia però!

Ultima modifica di kiara84; 07-12-2009 a 14:24.
Vecchio 07-12-2009, 14:23   #11
Esperto
L'avatar di Thermaltake
 

Solitamente ho un'ottima memoria, però effettivamente ogni tanto mi capita di dimenticare parole banali mentre sto parlando e rimanere bloccato come un allocco. Devo ammettere che prima mi capitava di più, ora un po' di meno.
Vecchio 07-12-2009, 14:57   #12
Esperto
L'avatar di uffolo
 

Quote:
Originariamente inviata da kiara84 Visualizza il messaggio
La dislessia però non è solo quello.
Io mi mangio proprio le parole e a volte le storpio proprio...sentendomi in imbarazzo e bloccandomi proprio...sia a parlare che a leggere davanti ad altri...

tipo oggi stavo leggendo con 2 amiche e ho storpiato una parola...cercando di pronunciarla per 3 volte °_° e altre parole sempre nell'articolo... cosa che mi fa arrabbiare tantissimo..... grrrrr

Mi ricorderò sempre quando stavo raccontando un fatto e dovevo dire che una persone aveva avuto da ridire...e me ne uscii con ridere...peccato stessimo parlando di un fatto negativo .____.

O una volta dissi, quando lavoravo in call center... "le passo l'inferno" invece che l'interno °_° quest'ultimo però mi è capitato dopo 11 ore di lavoro senza pausa pranzo...indi anche la stanchezza gioca °_° una figuraccia però!
Quando il pensare a tali situazione ti farà uscir un sorriso sarà un grande passo verso la liberazione
Una volta io ero al supermercato e stavo comprando dell'affettato, la cassiera mi disse "la mortadella la vuole con o senza pistacchio?", io non avevo proprio capito la parola pistacchio, e dissi "che differenza c'è?" e lei " una c'ha il pistacchio e l'altra no!"...e mi misi a ridere, cosa che faccio anche ora....non succede sempre ovviamente, ma quando capita vuol dire che c'è mancanza di sentenza di colpa o di inadeguatezza, non poco, no?
Vecchio 07-12-2009, 15:01   #13
Avanzato
L'avatar di kiara84
 

No vabbè a volte ci rido anche io...solo che storpio anche se leggo e mi impegno...dovrò vedere qualche cosa sulla dislessia...perchè non mi sono mai documentata bene in merito...e magari è giusto giusto una cosa lieve...risolvibile ecco...

Comunque la stanchezza è 1 aggravante...
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