Dovrei andare per un certo periodo ad abitare fuori perchè devo fare una cosa in una certa città, per cui da buon evitante stavo pensando di affittare un monolocale o qualcosa di simile in modo da non dover interagire con altri.
Un periodo da solo in un (mini)appartamento l'ho già passato e ha messo a dura prova anche la mia buona tolleranza alla solitudine, però qualche esperienza non positiva con coinquilini avuta in precedenza mi ha fatto pensare che è meglio evitare di coabitare.
Però siccome non è facile trovare alloggi tutti per sè a prezzi sostenibili potrebbe riaprirsi l'opzione temuta e stavo perciò pensando a quale potrebbe essere il/i coinquilino/i ideale nel mio caso.
Voi avete esperienza di questo tipo di convivenze? Che idea vi siete fatti sulle scelte che dovrebbe fare un fobico riguardo alle persone da mettersi attorno? E se anche non avete, cosa pensate a riguardo?
Cioè quale tipo di coinquilino preferireste: maschio - femmina, giovane - maturo, studente - lavoratore, intro - estro, indipendente - partecipativo, formale sulle regole - meno formale in modo che chiuda un occhio se voi chiudete un occhio, senza persone da frequentare sul luogo - con amici che magari si porta a casa ma vi può coinvolgere in uscite, italiano - erasmus, ecc.
A me andrebbe bene una persona più o meno della mia età, lavoratore oppure studente post lauream, dal carattere introverso ma disponibile, che si fa gli affari suoi, che non fa casino, che rispetta le regole della casa, indipendente nel senso che non ha un bisogno elevato di socialità, di condivisione e simili, insomma uno un po' come me. Ammetto a malincuore, che da quanto visto da situazioni di coabitazione precedenti, tendo a preferire un coinquilino uomo a una donna; cioè a livello ideale preferirei una donna, però mi sembra che tenda ad infastidire il gentile sesso in qualche modo con il mio carattere, di più di quanto avvenga con un altro maschio, anche se non faccio niente di male
Poi, certo, con coinquilini uomini non si ha quell'ansia esagerata di dover pulire casa con una frequenza massacrante...