buonasera a tutti! giusto qlche spunto di riflessione:
- qndo parlo cn la gente mi sento un derelitto un emarginato uno sfigato un coglione
- dve possibile mi appiglio a qlsiasi persona per sentirmi ben voluto, accettato, parte di un gruppo; ho un disperato bisogno di essere accettato
- penso che le vite degli altri, della gente che +o- conosco, siano da invidiare
- nn so cosa mi possa far star bene e nn so dare una direzione alla mia vita
- mi sento solo triste inutile al mondo
- mi chiedo cosa io possa dare alle persone e nn so cosa loro possano dare a me; il confine tra il mio egoismo "istintuale" e bisogno di condivisione sociale è sempre labile e in continuo slittamento/evoluzione
Nn so quanto questi pensieri siano riconducibili alla galassia fobia sociale - che insistentemente a ondate alterne continua a travolgermi - o ad altre "sofferenze" mentali.
Nn ho altro x ora di urgente.
Sno solo "contento" di aver trovato questo sito e di essermi registrato. Attendo fiducioso qlsiasi cosa abbiate da dire in proposito.
Spero di avere la possibilità/capacità di esprimermi e capire vostri eventuali interventi.. aiutatemi!
A presto!!