coglione derelitto ansia sociale accettazione sogni
 

buonasera a tutti! giusto qlche spunto di riflessione:
- qndo parlo cn la gente mi sento un derelitto un emarginato uno sfigato un coglione
- dve possibile mi appiglio a qlsiasi persona per sentirmi ben voluto, accettato, parte di un gruppo; ho un disperato bisogno di essere accettato
- penso che le vite degli altri, della gente che +o- conosco, siano da invidiare
- nn so cosa mi possa far star bene e nn so dare una direzione alla mia vita
- mi sento solo triste inutile al mondo
- mi chiedo cosa io possa dare alle persone e nn so cosa loro possano dare a me; il confine tra il mio egoismo "istintuale" e bisogno di condivisione sociale è sempre labile e in continuo slittamento/evoluzione
Nn so quanto questi pensieri siano riconducibili alla galassia fobia sociale - che insistentemente a ondate alterne continua a travolgermi - o ad altre "sofferenze" mentali.
Nn ho altro x ora di urgente.
Sno solo "contento" di aver trovato questo sito e di essermi registrato. Attendo fiducioso qlsiasi cosa abbiate da dire in proposito.
Spero di avere la possibilità/capacità di esprimermi e capire vostri eventuali interventi.. aiutatemi!
A presto!!

Dimenticavo: il mio stare chiuso in casa e avere "paura" della gente nn mi fa forse costruire sogni "sbagliati"? Desideri che "a contatto cn la realtà" s'infrangono all'istante cn il rischio di avermi fatto buttare anni dietro alla speranza di un qlcosa che poi nn ha più sapore?

Re: coglione derelitto ansia sociale accettazione sogni
 

Direi tutti, più o meno. Sono cose che ho provato e provo anch'io, e come me penso molti altri qua dentro. Non riesci ad accettare le dinamiche sociali di rifiuto, scelta, delusione, giudizio.Di conseguenza (o a causa di ciò) hai dei blocchi nell'esprimere te stesso. Qua sei in buona compagnia.

Solo tu puoi aiutare veramente te stesso. Comincia a partecipare attivamente alle discussioni, vedrai che ti farà bene.

Il rischio c'è, i sogni da "cameretta" sono per forza di cose distorti (non ho detto esagerati), perchè per capire veramente ciò che vogliamo dobbiamo immergerci nella società e nel confronto con gli altri, in modo da poter conoscere a fondo noi stessi.

In bocca al lupo!

sono stati d'animo che costituiscono un po' il comune denominatore dell'utenza di questo forum, suppongo. Io stesso li ho provati e continuano a fare capolino ogni giorno.
ho una sola domanda: hai avuto o pensi di avere avuto dei genitori repressivi/ipercritici?

Genitori stra-repressivi e ipercritici!! Il bello è che pur riconoscendo quanto lo siano, continuo a non essere consapevole delle influenze che hanno avuto nella mia vita, capisci? E' cme se nella pratica, nella vita di tutti i gg non mi rendessi conto di essere quel che sno anche (o soprattutto secndo alcuni) grazie a loro.. Non so, mi sno informato tanto a proposito e continuo a nn attribuire ai miei il peso e la responsabilità che forse hanno avuto nella mia vita..